L’impatto del Coronavirus sull’economia locale, come ovviamente su quella italiana sarà rilevante se tale situazione non sarà fronteggiata in tempi rapidi e con misure e strumenti non convenzionali. Occorre un piano di azione e reazione per contrastare gli effetti dell’arretramento dell’economia.
Lo sottolinea Maurizio Miglietta, Presidente di Confindustria Alessandria, in piena sintonia con il Presidente nazionale Vincenzo Boccia. “Questo deve essere il momento dell’ambizione e del coraggio, riteniamo necessario un piano di investimenti che punti a realizzare infrastrutture materiali, sociali e immateriali all’avanguardia.
Questo richiede risorse congrue e strumenti incisivi. Oltre ad interventi urgenti che rimuovano le situazioni di blocco operativo e produttivo delle imprese, che sono state generate e, per alcuni aspetti, persino alimentate e ampliate dai provvedimenti restrittivi adottati per fronteggiare l’emergenza sanitaria, bisogna realizzare un piano straordinario che – come sottolinea Confindustria nazionale – si snodi su sei grandi assi: rilancio degli investimenti pubblici e delle infrastrutture; piano di rilancio a livello europeo; misure volte a garantire liquidità alle imprese; avvio di un nuovo e vasto programma di semplificazioni; incentivi all’occupazione giovanile; un piano di azioni volte ad attrarre, stimolare e rilanciare gli investimenti privati, italiani ed esteri che includa misure di carattere fiscale, societario e finanziario”.
Intanto, in Confindustria Alessandria – aggiunge Miglietta – abbiamo immediatamente attivato un Help Desk Coronavirus per supportare e informare le imprese sull’evoluzione delle disposizioni, in aggiornamento continuo sul nostro sito confindustria.al.it a fianco della consulenza specifica diretta dei nostri uffici. Vogliamo contemporaneamente trasmettere alle nostre imprese un messaggio di fiducia sulle nostre capacità di reazione a questa emergenza, e l’auspicio di un rapido ritorno alla normalità, ovviamente sempre nel rispetto dell’attenzione alla salute delle persone, che resta in questo momento il primo e doveroso pensiero di tutti”.