I 37 miliardi che il Mes metterebbe a disposizione del nostro Paese per spese legate all’emergenza sanitaria rappresentano un’occasione importante per ridisegnare la sanità territoriale e per costruire nuovi ospedali e ammodernare strutture sanitarie inadeguate.
In caso di auspicabile attivazione del Mes da parte del nostro Paese, occorre anche in Piemonte farsi trovare pronti con un disegno complessivo degli interventi sull’edilizia sanitaria; avere un ordine di priorità degli interventi sia per urgenza sia per dimensioni e strategicità sul lungo periodo; avere progetti immediatamente cantierabili e approvare urgentemente quelli ultimabili in tempo utile in vista dei finanziamenti europei.
Per questo ho presentato un Question time per sapere dall’assessorato regionale alla Sanità se esiste un elenco di progetti cantierabili di edilizia sanitaria in Piemonte e di progetti approvabili in tempo utile, con relativi costi stimati ed eventuale ordine di priorità, in vista dei relativi finanziamenti europei”.
Lo dichiara il vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro SALIZZONI, che ha presentato un Question time sui fondi Mes e l’edilizia sanitaria. “Ancora una volta voglio ribadire che la vera sfida è costruire ospedali, dotati di attrezzature di ultima generazione e dove si fa anche ricerca medica e tecnologica, cui affiancare una medicina di territorio capillare ed efficace.
Per il Parco della Salute siamo ancora alle bonifiche e al dialogo competitivo, dell’ospedale unico dell’AslTo5 si sono perse le tracce e si è tornato a discutere del sito; nel VCO si è abbandonato il progetto di Ornavasso. Non vorrei che l’emergenza del Covid-19 anziché progettare il futuro ci stia facendo tornare al passato, magari rattoppando qualche ospedale cadente”.