“Desidero augurare buon lavoro ai componenti del gruppo di lavoro incaricato di valutare e verificare quanto fatto dalla Regione durante l’emergenza Covid. Auspico che il loro impegno sia un servizio utile in primo luogo ai piemontesi e alla sanità pubblica”.
Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia in apertura della seduta della Commissione Sanità, presieduta dal vicepresidente Andrea Cane, che ha visto l’insediamento.
Fanno parte del gruppo di lavoro, che comincerà a riunirsi dal mese di settembre il lunedì alle 11.30, i consiglieri Andrea Cane, Mauro Fava, Matteo Gagliasso, Gianluca Gavazza, Riccardo Lanzo, Claudio Leone, Michele Mosca, Federico Perugini, Giovanni Battista Poggio, Alberto Preioni, Alessandro Stecco, Sara Zambaia (Lega), Paolo Ruzzola, Carlo Riva Vercellotti (Fi), Davide Nicco (Fdi), Monica Canalis, Raffaele Gallo, Domenico Ravetti, Domenico Rossi, Mauro Salizzoni, Diego Sarno, Daniele Valle (Pd), Silvio Magliano (Moderati), Francesca Frediani, Sean Sacco (M5s), Mario Giaccone (Monviso) e Marco Grimaldi (Luv).
Sono intervenuti nel dibattito, per la minoranza Rossi, Gallo (Pd), Sacco, Frediani (M5s) e Grimaldi (Luv) che hanno sottolineato, con accenti diversi, la necessità di entrare al più presto in possesso dei documenti relativi all’emergenza, a cominciare dalle spese sostenute dall’Unità di crisi e dall’iter delle delibere per comprendere meglio alcune vicende per basare l’operato del gruppo di lavoro sui documenti e non sui resoconti giornalistici.
Per la maggioranza è intervenuto Perugini (Lega) che, augurando buon lavoro al presidente Valle, ha sottolineato che “i piemontesi meritano risposte su quest’ondata, che ha travolto non solo il Piemonte ma tutto il mondo, all’insegna di quella trasparenza che per primo l’assessore alla Sanità Luigi Icardi ha detto non rappresentare un problema”.
Ai sensi della delibera dell’Ufficio di presidenza sulle modalità di svolgimento dell’indagine conoscitiva, entro il 31 dicembre il gruppo di lavoro dovrà presentare una prima analisi dell’attività svolta. Entro il 30 giugno 2021, inoltre, dovrà esaurire l’indagine e produrre una relazione sulla base di quanto emerso.