Covidless Approach&Trust è un progetto di ricerca che ha analizzato quali sono state le risposte che la Città ha messo in campo per far fronte all’emergenza sanitaria legata al Covid-19 dal punto di vista della fruibilità turistica; una task force di Comune, Turismo Torino e delle principali associazioni di Categoria del territorio – sotto la regia del Dipartimento di Management dell’Università di Torino – per certificare che Torino è Covidless e, oggi pomeriggio, la Città ha ricevuto l’attestazione Covidless Approach&Trust.
Un rating, quello Covidless Approach&Trust, sviluppato durante il lockdown grazie al sostegno economico della Camera di commercio di Torino all’interno di un progetto di supporto all’economia turistica delle valli Olimpiche e, in seguito, applicato dall’Università anche alla città di Torino. Il Dipartimento di management ha così messo a sistema tutte le iniziative dei vari attori del territorio per rendere la città sicura per turisti e cittadini.
Covidless Approach&Trust ha quindi l’obiettivo di analizzare quali sono state le risposte che la Città ha messo in atto per reagire all’emergenza sanitaria legata al Covid-19 non dal lato del rispetto delle varie normative e DPCM, ma dal punto di vista della fruibilità turistica del territorio.
Il rating ‘premia’, infatti, le città o i territori più resilienti, ovvero in grado di stare al passo con le innovazioni e con la rivoluzione digitale e che usano tali strumenti per attutire gli impatti negativi legati a situazione inaspettate e impreviste, come l’emergenza COVID-19.
Il modello di valutazione di fruibilità turistica si inserisce all’interno del Progetto “Popular Financial Reporting” che, dal 2015, vede la collaborazione dell’Università con la Città sui temi della comunicazione accessibile del bilancio cittadino.
Sette asset strategici – tra cui la capacità ricettiva sicura, l’intrattenimento e le strutture ospedaliere – sono stati capillarmente valutati per attestare la fruibilità dei servizi della città in sicurezza.
Per la ricettività, occorre ricordare il protocollo, firmato dalle associazioni di Categoria, “Accoglienza Sicura – Safe Hospitality”, la cui redazione è avvenuta con l’ausilio di consulenti in materia di igiene e sicurezza e della Croce Rossa Italiana, sotto la supervisione di un esperto in malattie infettive (prof. Pierluigi Viale – Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Unità Operative Malattie Infettive Policlinico di S. Orsola – Bologna).
Dal lato dell’intrattenimento, inoltre, il capoluogo subalpino ha saputo reinventarsi e riprogrammare i propri eventi disseminandoli all’interno della città.
È nato così ‘Torino a Cielo Aperto’ , un ricco calendario di eventi e appuntamenti culturali e ricreativi organizzati su tutto il territorio cittadino, che ha come obiettivo quello di permettere ai torinesi e ai turisti in visita di riappropriarsi degli spazi pubblici e dei parchi cittadini in tutta sicurezza.
Avere una caratterizzazione Covidless significa, quindi, mantenere sempre alta l’attenzione sul Covid, ma vuol dire anche, e soprattutto, saper reagire in maniera innovativa e di sistema per far vivere con fiducia (ecco il “trust”) la propria città a turisti e cittadini.
Un’operazione che la Pubblica Amministrazione ha favorito, ma che non sarebbe stata possibile senza l’impegno e l’ingegno dei privati.
Per l’assessore comunale al Turismo la Città di Torino – nell’ambito del Popular Financial Reporting o, meglio ancora, del Bilancio POP che, dal 2015, ha tra i suoi obiettivi quello di raccontare ai cittadini le attività svolte dall’Amministrazione comunale – ha sostenuto il progetto di ricerca Covidless Approach&Trust, rating volto ad analizzare quali siano state le risposte che la Città ha messo in atto per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al Covid-19, analizzando anche il protocollo Accoglienza Sicura – Safe Hospitality, redatto e sottoscritto dalle associazioni di categoria della ricettività.
Durante il lockdown l’Amministrazione ha lavorato affinché la città divenisse destinazione sicura per cittadini e turisti. Si è così concretizzata, per esempio, l’idea di ‘Torino a Cielo Aperto’ quale contenitore di tutte quelle attività e iniziative che si sviluppano all’aperto: spazi esterni, dehors, parchi, piazze e cortili che si trasformano nel palcoscenico ideale per spettacoli, musica, cinema e teatro oppure piattaforme come Torino City Love, che raccolgono iniziative legate all’innovazione volte a migliorare la qualità della vita durante e dopo l’emergenza sanitaria.
Tutti elementi che Covidless Approach&Trust ha messo a sistema per attribuire alla Città di Torino l’attestato Covidless che significa soprattutto reagire in maniera innovativa e di sistema per far vivere con fiducia la città.
Spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino: “la situazione sanitaria ci ha spinto a guardare e promuovere il turismo locale in un contesto che ridefinisce il concetto stesso di vacanza. In questi giorni, con influencer e campagne social, ci troviamo a lavorare non solo in termini di proposte e contenuti, ma anche dal punto di vista della percezione e della garanzia di sicurezza. È in quest’ottica che abbiamo voluto sostenere la creazione del rating Covidless Approach&Trust, un modello che permette di indagare la capacità di un territorio di vivere e fare turismo in tranquillità, mettendo a disposizione di pubblici e privati uno strumento di analisi e di fiducia per reagire nel complicato periodo che stiamo attraversando”.