Dall’amministrazione comunale ci aspettavamo qualcosa in più.  Le agevolazioni sulla Tari sono un segnale positivo ma non sufficiente. Ci sono categorie che hanno pagato un prezzo molto salato per il lockdown.

I parrucchieri, ad esempio, sono stati i primi a chiudere e gli ultimi ad aprire. Alcuni settori, come la moda, hanno visto saltare un’intera stagione. Tutte le imprese artigiane stanno stentando a ripartire, e devono fare i conti con un trimestre perso.

Davvero le casse comunali non potevano reggere la cancellazione della Tari? Davvero sui rifiuti non si poteva fare qualcosa di meglio che non una semplice riduzione? Un contentino, sperando che in Consiglio comunale si possa migliore il provvedimento”.

 

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