Tra le spese ammissibili a contributo regionale per interventi di riqualificazione, potenziamento e valorizzazione degli impianti delle aree sciabili ci saranno anche quelle connesse a lavori e servizi in amministrazione diretta, per i quali cioè la società che effettua i lavori provvede direttamente alla loro esecuzione utilizzando il proprio personale.
Lo prevede la proposta di delibera della Giunta regionale che integra le delibere in materia 7-44 del 2019 e 58–5022 del 2017, su cui la sesta Commissione presieduta da Paolo Bongioanni ha espresso parere favorevole all’unanimità.
“L’amministrazione diretta è un sistema adatto a realizzare lavori e servizi di piccola entità, che non richiedono particolari mezzi d’opera né speciali attrezzature tecniche – ha spiegato l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca – come i lavori di manutenzione o quelli per i quali il controllo va effettuato durante l’esecuzione, ad esempio le pavimentazioni stradali. Consente una realizzazione più economica degli interventi, evitando le spese connesse a logistica e trasporti da parte delle società fornitrici, e un maggior rendimento del contributo pubblico”.
I soggetti beneficiari che vorranno fare ricorso all’amministrazione diretta dovranno dimostrare l’economicità delle prestazioni rispetto alle condizioni di mercato.
Apprezzamento bipartisan da parte di maggioranza e minoranza: per Daniele Valle (Pd) “una proposta di buon senso che consente agli operatori di poter risparmiare sugli interventi e alla Regione di soddisfare più esigenze con lo stesso contributo”, mentre Carlo Riva Vercellotti (Fi) ha parlato di “proposta auspicata dalle realtà piemontesi”.
La delibera prevede inoltre un vincolo di destinazione d’uso e di durata della proprietà per i beni mobili d’utilizzo pluriennale acquistati con contributo regionale, pena la revoca o la riduzione del contributo stesso in caso di mancato adempimento all’impegno assunto.