Gli operai forestali regionali riceveranno un bonus una tantum di 600 euro lordi per compensare almeno in parte la riduzione del reddito subita a causa della sospensione o della riduzione dell’attività lavorativa legata all’emergenza pandemica.
Così ha stabilito la legge approvata oggi a maggioranza dalla prima Commissione riunita in sede legislativa e presieduta da Carlo Riva Vercellotti. Il provvedimento dispone modifiche alla legge regionale n.13/2020 “Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l’emergenza da Covid-19”.
L’assessore regionale al Personale, Marco Gabusi, ha spiegato che si è voluta predisporre questa misura di sostegno finanziario come già analogamente fatto per altre categorie di imprese e lavoratori danneggiati dalle misure anti-covid.
Durante il primo lockdown i cantieri forestali non sono infatti stati operativi e non è quindi stato possibile rinnovare il contratto ai lavoratori a tempo determinato, secondo i tempi e la durata consueti, con conseguente mancata retribuzione per i mesi di aprile, maggio e per parte di giugno. Nello stesso periodo i forestali a tempo indeterminato sono stati collocati in cassa integrazione con causale “covid”, che è retribuita in percentuale inferiore a quella ordinaria, con ulteriore riduzione del reddito. In totale a beneficiare della misura saranno oltre 400 persone.
Durante la discussione generale la consigliera Sarah Disabato (M5s) ha chiesto chiarimenti sulla copertura finanziaria del provvedimento e sui motivi per cui non si è deciso di intervenire in assestamento di bilancio. L’assessore ha spiegato che c’è stata la volontà di concordare l’iniziativa con i sindacati, con i quali la trattativa si è conclusa circa un mese fa. Inoltre, la legge non comporta maggiori spese per il bilancio regionale perché verrà finanziata con le risorse che, non essendo stati pagati gli stipendi dei forestali nei mesi di lockdown, sono disponibili sui capitoli di competenza.