In quest’occasione la rappresentante della Fondazione Don Mario Operti ha presentato la candidatura della Fondazione a far parte dell’Osservatorio. Anche perché, ha ricordato, già diversi progetti sono stati portati avanti con l’Osservatorio: ad esempio quelli sulla formazione di coloro che si occupano di persone fragili in difficoltà finanziarie.
“Sono soddisfatto dalle attività svolte fino ad ora da questo organismo consultivo – ha dichiarato Bertola – come la formazione agli operatori che presidiano gli sportelli d’ascolto sul territorio, le conferenze sull’educazione finanziaria e il concorso rivolto alle scuole piemontesi, per citare alcuni interventi svolti. Le proposte emerse oggi per il 2020 mi rendono ulteriormente orgoglioso, prevedo un anno intenso, con attività che metteranno un seme di speranza concreto per contribuire ad estirpare questi drammatici fenomeni sociali”.
“Oggi da politico, ma anche da imprenditore – ha spiegato Gavazza -, vorrei dare il mio contributo per aiutare l’Osservatorio ad individuare le migliori iniziative a sostegno delle persone, ma soprattutto delle piccole e medie imprese che potrebbero ritrovarsi in difficoltà. Ritengo inoltre fondamentale un intervento nelle scuole dove i nostri ragazzi crescono e meglio possono recepire i problemi derivanti dall’usura, dal sovraindebitamento e dal gioco d’azzardo”.