Al tavolo regionale permanente sul nucleare che si è riunito oggi pomeriggio, la Città metropolitana di Torino intervenuta con il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha confermato l’assoluta indisponibilità a candidarsi da parte dei Comuni del nostro territorio individuati tra quelli potenzialmente idonei da Sogin.
“Nel ringraziare la Regione Piemonte per l’attivazione di questo importante tavolo di confrotno su una tema così delicato per l’impatto su territorio e cittadini – ha detto tra l’altro Marocco nel suo intervento – confermo che Città metropolitana sta lavorando per raccogliere tutti gli elementi tecnici necessari a dimostrare che nè Carmagnola, nè la zona compresa tra Caluso Mazzè e Rondissone sono adatti ad ospitare il deposito unico nazionale di scorie nucleari. Nella prossima riunione del tavolo regionale condivideremo la nostra documentazione in tal senso”.