Oggi la tragedia delle foibe e dell’esodo fanno parte della memoria di tutti gli italiani e della storia del Paese e ricordarla deve rappresentare l’occasione per rafforzare una storia condivisa nella coscienza degli italiani, contribuire alla costruzione di una identità consapevole delle tragedie del passato, contro ogni pulizia etnica e ogni odio razziale. Da tempo, terminata la lunga notte della guerra fredda, è possibile una lettura meno ideologica di quelle vicende ed è possibile condividere analisi più serene e obiettive. Fu un’immensa tragedia a lungo rimossa, ma ricordarla ci rende tutti più forti e credibili nella difesa e nell’affermazione dei valori fondamentali sui quali è nata e si è costruita la nostra Repubblica.”