L’incremento e la diffusione di nuovi servizi di trasporto attraverso l’automazione e le tecnologie ICT è un processo in costante accelerazione. Ma questa crescita ha un notevole impatto quantitativo e qualitativo sulla forza lavoro, ed è pertanto fondamentale per i decisori politici favorire l’adattamento delle competenze dei lavoratori in questa nuova era, colmando il divario di conoscenza in questo ambito di grande importanza.
A interrogarsi sull’impatto dell’automazione e della digitalizzazione sulla forza lavoro nel campo dei trasporti è WE-TRANSFORM, un progetto europeo iniziato nel dicembre 2020 grazie al lavoro della professoressa Cristina Pronello, docente di Trasporti al Politecnico di Torino, presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio – DIST. Il progetto coinvolge 34 partner provenienti da tutto il mondo e da diversi settori – istituzioni pubbliche, atenei, parti sociali, sindacati, imprese, multinazionali e comparto legale – per generare un’agenda delle politiche di settore basata sull’interazione tra intelligenza artificiale e intelligenza collettiva, sulla raccolta di informazioni e sulla loro elaborazione attraverso processi di machine learning e di discussione in gruppi di esperti di settore, di aziende, di associazioni di lavoratori e di cittadini.
Il consorzio alle spalle di WE-TRANSFORM si basa sul concetto di “living hub”, un organismo che mette insieme le competenze e le storie dei diversi stakeholders del settore, per facilitare uno scambio di valore improntato alla validazione di azioni concrete, che faranno parte in futuro di interventi dei decisori politici e delle imprese per aiutare i processi di reskilling e upskilling dei lavoratori, assorbendo in questo modo gli effetti dei processi di automazione, non da ultimo nell’ambito della mobilità e della logistica.
Il primo compito per affrontare le ripercussioni della digitalizzazione e dell’automazione nella catena dei trasporti è quello di riconoscere le loro molteplici sfaccettature. Questo richiede un approccio strutturato attraverso una consultazione inclusiva che incorpori le parti interessate esistenti e future. WE-TRANSFORM punta a promuovere temi collettivamente prioritari sul futuro dei posti di lavoro e delle condizioni di lavoro legati alla digitalizzazione e all’automazione del settore dei trasporti. Per raggiungere questo obiettivo, sarà creata una piattaforma collaborativa che produrrà conoscenze facilmente utilizzabili e condivisibili, per sostenere innovazioni durevoli ed efficaci che corrispondano alla realtà in evoluzione dei lavoratori.
WE-TRANSFORM creerà uno Stakeholder Forum, con diversi incontri previsti durante il progetto. Gli stakeholder di diverse regioni dell’Unione Europea saranno coinvolti attraverso i partner del consorzio. Il Forum e l’Advisory Board (consulente tecnico e di marketing del progetto) contribuiranno all’identificazione e al coinvolgimento degli stakeholder nelle attività del living hub transnazionale, consentendo un processo di apprendimento collaborativo tra i partecipanti. L’utilizzo di una varietà di tecniche aiuterà a raccogliere dati e a produrre conoscenza (ad esempio interviste, consultazioni pubbliche, attività di serious games). Dunque, le informazioni saranno analizzate per generare l’agenda improntata all’azione a disposizione dei decisori politici per effettuare le loro scelte.
Il progetto è stato assegnato nell’ambito del bando H2020-MG-2018-2019-2020 del programma “Horizon 2020”. Il consorzio, coordinato dal Politecnico di Torino, è composto da:
Union Internationale del Chemins de Fer (Francia), Mercedes-Benz (Germania), Hitachi Rail STS SpA, POLIS – Promotion of Operational Links with Integrated Services – Association Internationale (Belgio), Ferrovie dello Stato SpA, ERTICO ITS EUR (Belgio), VPF Valenciaport (Spagna), AustriaTech (Austria), Leonardo, TTI (Lettonia), Trainose (Grecia), FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti, EMT Valencia SA (Spagna), ATTIKO Metro AE (Grecia), CILT(UK) Polska (Polonia), LGI Consulting (Francia), BT Tampere (Finlandia), EF – Idryma Evgenidou (Grecia), VIRTECH OOD (Bulgaria), UAegean University (Grecia), Univerity of Surrey (Regno Unito), Institut VEDECOM (Francia), Univerity West Attika (Grecia), Mission Publiques (Francia), Fabrìque – Avvocati associati, Six Seconds (Stati Uniti), Advanis Inc. (Canada), Kyungil University Corea del Sud), Nagoya University (Giappone), UNLV – Board of Regents of Nevada System of Higher Education (Stati Uniti), KEOLIS (Francia).
Per partecipare, si prega di contattare Cristina Pronello (coordinatore del progetto, cristina.pronello@polito.it) o Manon Coyne (comunicazione, mcoyne@polisnetwork.eu).