Si allarga la povertà tra i pensionati e i provvedimenti assunti dai Governi negli ultimi anni hanno accentuato la disparità fiscale a loro sfavore”.
È quanto ha recentemente dichiarato Guido Celaschi, Presidente nazionale dell’ANAP – Associazione Nazionale Anziani e Pensionati – di Confartigianato.
Posizione condivisa anche da Giuseppe Ambrosoli, Presidente dell’ANAP di Confartigianato Cuneo.
«La perdita del potere d’acquisto delle pensioni dovuta al ridimensionamento, quando non all’azzeramento, della rivalutazione annuale in base all’inflazione, a cui si somma l’aumento della pressione fiscale, soprattutto a livello locale, ha comportato – spiega Ambrosoli – una svalutazione dei trattamenti che arriva, secondo alcuni studi, anche al 10%. Nonostante questo, i pensionati sono stati quasi del tutto ignorati dai vari provvedimenti presi dagli ultimi Governi».
«Sono necessari dunque – continua Ambrosoli – interventi urgenti per assicurare ai pensionati un trattamento equo che permetta loro di vivere una vita dignitosa, anche perché sempre più pensionati stanno scivolando verso la condizione di povertà relativa, se non in quella assoluta».
«Non va neppure dimenticato – conclude Ambrosoli – che la pandemia ha ancor più aggravato la situazione degli anziani, che da una parte si sono trovati a sostenere maggiori spese, soprattutto sanitarie, essendo i soggetti più fragili e più colpiti dal virus, e dall’altra si sono trovati spesso a fronteggiare situazioni familiari difficili e a supportare, anche economicamente, i loro figli a cui il Covid ha ridotto gli introiti».