A Santhià la festa del “Carnevale piemontese”

Martedì 18 febbraio alle 21, al PalaCarvè“La Stampa” di Santhià si svolgerà il tradizionale Gran Galà in onore di tutte le maschere e i personaggi dei Carnevali della tradizione popolare piemontese, che faranno da testimonial alla presentazione ufficiale della coppia scelta per impersonare Stevulin d’la Plisera e Majutin dal Pampardù, le tradizionali maschere santhiatesi.

L’evento è organizzato in collaborazione con i Carnevali di Borgosesia, Chivasso e Ivrea,e con il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte, per celebrare i 50 anni dell’istituzione dell’ente regionale.

I quattro grandi Carnevali del Piemonte Orientale hanno deciso di unire le forze per proporre una serata che può essere definita “la festa del Carnevale Piemontese”, nell’ottica di una collaborazione che, rispettando caratteristiche e peculiarità ben distinte, sottolinea un comune denominatore: quello di voler preservare la storia e la cultura locale mediante le rispettive Tradizioni, legate al contesto territoriale e culturale piemontese.

Con questo intento i Direttivi dei rispettivi enti organizzatori hanno esposto alle Istituzioni regionali, con tutto l’entusiasmo che solo la passione e l’amore per il Carnevale può dare,quanta importanza abbiano i Carnevali, sia sotto l’aspetto sociale sia sotto quello economico, per il territorio regionale.

In quest’ottica il Gran Galà 2020 sarà ricordato come un evento unico nel suo genere: infatti, nel corso della serata, interverrà il presidente del Consiglio regionale e sarà presentato l’opuscolo realizzato dal Consiglio regionale dal titolo: “Carnevale in Piemonte. Maschere, personaggi e costumi della tradizione”.

Dopo la presentazione da parte dei quattro Presidenti dei propri Carnevali, con i rispettivi Personaggi Storici e le Maschere Tradizionali, seguirà il saluto di Stevulin e Majutin a tutti gli invitati.

La serata continuerà con il tanto atteso passaggio di consegne ai due giovani che impersoneranno le Maschere Ufficiali dell’anno in corso, per concludersi con il taglio della grande “Torta celebrativa” per i 50 anni della Regione Piemonte, prodotta e gentilmente offerta da Pasqua Bistrò. Non mancherà un grande brindisi finale.

 




Attacchi hacker, il Csi difende le Pa piemontesi

Lunedì scorso il Csi Piemonte ha sventato un attacco informatico di oltre 2 milioni di chiamate in 5 minuti ai siti istituzionali di Regione Piemonte, Comune Torino, GTT.

È uno dei temi emersi dall’incontro tra il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, e il consigliere segretario, Giorgio Bertola, con i vertici del Csi Piemonte, la società in-house piemontese per l’informatica.

Innovazione, servizi per la Pa, sanità digitale, cybersecurity e gestione dati gli altri ambiti di cui si è discusso.

“I dati confermano che il percorso intrapreso dal Consorzio negli ultimi anni è positivo, l’auspicio è che sia sempre più vicino ai cittadini e alle imprese, per migliorare e ottimizzare i servizi a loro dedicati, in modo da semplificare il lavoro e la vita quotidiana dei piemontesi, andando ad intercettare tutte le possibili occasioni di innovazione”, è il commento del presidente Allasia.

Per Giorgio Bertola “la visita al CSI-Piemonte è per me un momento sempre di grande interesse. Una realtà  all’avanguardia nel settore dell’innovazione, di cui soprattutto mi colpiscono le molte iniziative che vengono portate avanti per migliorare i servizi rivolti ai cittadini e alle pubbliche amministrazioni, come l’applicazione i-react che ingloba le preziose segnalazioni delle persone per la protezione civile in caso di necessità di interventi e l’applicazione rivolta alle ASL per monitorare le liste d’attesa”.

Attualmente il Csi gestisce, tra i vari servizi, più di 900 km di fibra ottica in Piemonte, 40 milioni di ricette elettroniche all’anno e garantisce la sicurezza dei sistemi da circa 150 mila attacchi “malevoli” al giorno.

Sono due i data center presenti in Piemonte, Torino e Vercelli, 2500 mq di impianti nel capoluogo che ospitano 2000 servizi della PA piemontese, con una grande attenzione per l’efficienza energetica e la sicurezza informatica. Gli impianti hanno 20 sistemi di supervisione per monitorare costantemente 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno il funzionamento degli impianti, della sicurezza e dei servizi.




Torino arti performative: torna il bando per l’anno 2020

Torna il Bando annuale di Torino Arti Performative per l’anno 2020. L’iniziativa, realizzata grazie al supporto del Teatro Stabile, sin dalla sua nascita pone grande attenzione al sostegno delle Compagnie e Associazioni Teatrali e Coreutiche della città.

“Uno strumento – afferma Francesca Leon, assessora alla Cultura della Città di Torino – che ci auguriamo possa contribuire a salvaguardare la tenuta del sistema culturale contrastando, per quanto possibile, una deriva che potrebbe condurre alla desertificazione delle iniziative e al pericolo di dissolvimento dei soggetti culturali più esposti agli effetti della crisi, con ricadute non calcolabili sulla struttura sociale e culturale cittadina”.

Il bando Torino Arti Performative, a cura del Teatro Stabile di Torino, è stato rimodulato anche in considerazione delle misure restrittive adottate dal Governo e tuttora vigenti ed è pubblicato sul sito dove sono reperibili tutte le info per partecipare. www.torinoartiperformative.it




Gli appuntamenti di “Montagna per tutti” tra fine gennaio e inizio febbraio

Prosegue sino al mese di marzo la rassegna “Montagna per Tutti”, che, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, nell’inverno 2019-2020 propone un’importante novità, la kermesse teatrale “I Savoia e la Montagna” grazie al sostegno del GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, partner del progetto “ExplorLab” – PITER GRAIES, finanziato dal programma di cooperazione Interreg V-A Francia-Italia ALCOTRA 2014-2020.

Gli spettacoli, coordinati dal Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo, sono realizzati a cura del gruppo “Il Babi – disOrdine Teatro” e prevedono esibizioni e incursioni sempre nuove e dinamiche, al fine di regalare al pubblico un’esperienza coinvolgente.

Il filo rosso della rassegna è lo speciale rapporto che ha legato per secoli i Savoia alla montagna, tra svago e potere, con la possibilità di scoprire in modo alternativo e divertente vicende e personaggi che hanno fatto la storia del Piemonte sabaudo, tra cultura, aneddoti e folklore.

Domenica 19 gennaio a Mezzenile la ciaspolata diurna dalla frazione Monti al Colle della Dieta consente di ammirare un paesaggio mozzafiato. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle 9 nell’area pic-nic della frazione, mentre il rientro al punto di partenza è previsto intorno alle 12,30-13.

Lo spettacolo teatrale “Voglio essere Re!” propone un momento di animazione rivolto soprattutto alle famiglie, rievocando la figura del giovanissimo Vittorio Amedeo II, ritrovatosi duca di Savoia all’età di 9 anni, in compagnia di una madre molto forte e volitiva, che alla fine cercherà di spodestare: un’avvincente guerra di potere, vista con gli occhi di un bambino.

Il quinto appuntamento di Montagna per Tutti” è la “Winter Night”, una ciaspolata notturna in compagnia dei Siberian Husky, sabato 25 gennaio a Lemie. A partire dalle 14 verranno organizzate visite guidate al borgo storico e all’angolo lappone, discese sulla neve con i ciambelloni e corse sulle slitte in compagnia dei Siberian Husky.

La partenza della ciaspolata sotto le stelle sarà alle 17,45 dall’area sportiva. Il percorso ad anello, segnalato dalle fiaccole, sarà di circa 5 km, con una tappa di ristoro, per scaldarsi con tè caldo e vin brulè.

Lo spettacolo teatrale di Lemie è intitolato “Il Signore del buio e della luce”, per scoprire cosa si nasconde nelle tenebre: streghe, masche, demoni o solo ombre? Gli attori accompagneranno gli escursionisti alla scoperta dell’oscurità, sotto la guida del Visconte di Baratonia. Per ricordare che le “Lemiae”, le streghe, segnano sempre il confine, il “limina” tra questo e l’altro mondo, come il nome del borgo vuole suggerire. Al termine del percorso sono in programma l’accensione del Gran Falò e il tradizionale lancio delle lanterne luminose.

La ciaspolata diurna di domenica 26 gennaio con ritrovo alle 9,15 nell’area sportiva di Lemie si svilupperà invece lungo l’anello della Valle Orsiera, uno splendido itinerario di circa due ore, ai piedi del Monte Civrari. L’attività è consigliata a persone con discreto allenamento. Alla fine della camminata ci si potrà rifocillare con un pranzo tipico in un ristorante. Nel pomeriggio sono previste visite guidate al borgo storico e all’angolo lappone, discese sulla neve con i ciambelloni e corse sulle slitte in compagnia dei Siberian Husky. Alle 17 nel salone polivalente di Lemie si terrà l’estrazione dei premi sorteggiati tra i partecipanti alle ciaspolate del 25 e 26 gennaio.

Il sesto appuntamento di “Montagna per Tutti” sarà la ciaspolata nella Conca dei Tornettialla scoperta dei margari, sabato 1° febbraio a Viù, per scoprire un anfiteatro panoramico ricco di piccole borgate dislocate sotto la Rocca Moross.

L’appuntamento per i partecipanti è alle 8,30 di fronte alla cappella di San Bartolomeo al Pian degli Asciutti. Si prenderà progressivamente quota lungo la stradina da cui si apre la vista sul Roc Sapai, che, con la sua parete rocciosa, precipita sui prati sottostanti.

Si continuerà a salire fino all’Alpe Foiere, dove si scoprirà l’antico mestiere del margaro, portato avanti da giovani che illustreranno come si svolge una tipica giornata in alpe, con degustazione finale di prodotti di montagna.

Il rientro a Viù è previsto per le 13. Lo spettacolo teatrale “Non c’è formaggio che tenga!” rievocherà una delle più accese dispute sui due versanti del territorio sabaudo: meglio il formaggio piemontese o quello francese? Quando Cristina di Francia si insediò a Torino, portò con sé diverse casse di formaggi francesi. Ma una volta finite le forme transalpine e con la guerra alle porte, furono i pastori piemontesi a produrre per la Madama Reale quelli migliori. Narratori della storia, adatta anche ai bimbi, saranno proprio due margari di Viù, alle prese con i capricci di Cristina.

Sempre sabato 1° febbraio è in programma una ciaspolata notturna al Colle del Lys, con il ritrovo dei partecipanti alle 14 sotto l’ala del mercato nel piazzale del colle. La ciaspolata diurna di domenica 2 febbraio dal rifugio Colle del Lys alla Cappella di San Vito prevede invece il ritrovo dei partecipanti alle 9 sotto l’ala del mercato. Dopo due ore e mezza di cammino con la ciaspole, si potrà pranzare nei ristoranti convenzionati. Per tutta la giornata i bambini potranno effettuare brevi escursioni sulle slitte in compagnia dei cani Syberian Husky.

Lo spettacolo teatrale “Il colore della neve” rievoca la spedizione verso il Polo Nord organizzata dal Duca d’Aosta Luigi Amedeo nel 1899. Adulti e bambini potranno chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare in una delle più grandi avventure dell’uomo.




Al Sestriere film festival si proietta il cortometraggio “Novalesa 2020, la processione che non c’è”

Il Sestriere Film Festival taglia il traguardo dei 10 anni, da sabato 1 a sabato 8 agosto, con ingresso libero e capienza ridotta a 200 posti nella sala del cinema Fraiteve per motivi di sicurezza sanitaria.

Giovedì 6 agosto alle 21 sarà proiettato tra le opere selezionate per il concorso il cortometraggio “Novalesa 2020, la processione che non c’è”, realizzato dalla struttura di produzione multimediale dell’Area Comunicazione, Rapporti con il territorio e i cittadini della Città Metropolitana di Torino per valorizzare un bene culturale come l’abbazia novalicense, faro di spiritualità e di cultura di rilevanza europea sin dal 726 d.C.

La manifestazione organizzata dall’associazione Montagna Italia in collaborazione con il Comune di Sestriere e il Consorzio turistico Via Lattea e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, evidenzia la grande importanza che la montagna riveste in quanto portatrice di memoria, lavoro e identità. Con il Festival, Sestriere diventa un luogo di incontro per alpinisti, appassionati, registi e fotografi.

L’iniziativa dedicata alla promozione della montagna e del cinema d’alta quota ogni anno riscuote un grande interesse di pubblico e mediatico, presentando i migliori documentari, fiction e cortometraggi che hanno per scenario montagne e regioni estreme del mondo e raccontano il rapporto affascinante e complesso tra uomo e natura, promuovendo la conoscenza e la difesa dei territori, approfondendo i legami con popoli e culture, celebrando le grandi e piccole imprese alpinistiche e degli sport di montagna.

Per venire incontro alle esigenze del pubblico i film, ad eccezione di “The Dawn Wall”, saranno visibili in contemporanea in streaming suYouTube alla pagina

Nelle serate di proiezione il cinema Fraiteve aprirà le porte al pubblico alle 20. Non sarà obbligatorio l’uso delle mascherine durante la proiezione, ma lo sarà all’entrata, all’uscita o per andare ai servizi. Sarà mantenuta la distanza di un metro (due sedili) tra chi non è convivente o non faccia parte dello stesso nucleo familiare. All’entrata ognuno dovrà lasciare le proprie generalità, che verranno conservate per 15 giorni. Non è possibile prenotare il posto in sala. Il Festival si chiuderà, come ogni anno, con il concerto Spirit al Rifugio Alpette domenica 9 agosto alle 11,30. “Cammina con il Festival” continuerà anche quest’anno, ogni mattina dal 2 al 9 agosto, con l’accompagnamento di una guida alpina e di un istruttore di nordic walking.

 




Stasera 14 febbraio gran Ballo d’Inverno a Palazzo Lascaris

Fra i primi appuntamenti rivolti ai cittadini, organizzati dal Consiglio e dalla Giunta regionale nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni dall’istituzione della Regione Piemonte, c’è il Gran Ballo d’Inverno, in programma questa sera a Palazzo Lascaris.

Una serata danzante per festeggiare le coppie residenti in Piemonte, che si sono unite in matrimonio proprio nel 1970.

Per l’occasione, la sala Viglione  di Palazzo Lascaris, salone in cui fino alla fine del ‘700 si tenevano sontuose feste da ballo, tornerà agli antichi splendori, sulle note dell’orchestra “Mario Actis e …Les Amis”. Negli spazi adiacenti la sala da ballo, le coppie ritroveranno le loro foto di matrimonio su tableaux mariage stampati per l’occasione.

Al termine dei festeggiamenti, gli sposi saranno omaggiati di una pergamena di augurio per le loro nozze d’oro, a firma del presidente del Consiglio e della Giunta regionale.




Agenzia riscossione, attenzione alle mail truffa con avviso di “Raccomandata digitale”

Agenzia delle entrate-Riscossione segnala che sono in corso tentativi di truffa via email che, dietro la comunicazione dell’arrivo di una “raccomandata digitale”, invitano a cliccare su un link per accedere al documento o a inserire dei codici. Si tratta di un tentativo di phishing finalizzato al furto di dati personali e delle credenziali bancarie.

Le email truffa che stanno circolando in questi giorni hanno come oggetto “Agenzia delle entrate-Riscossione” e sono relative a presunti documenti esattoriali, di cui è indicato un falso numero di riferimento, da visionare o estrarre collegandosi al link “ACCEDI DOCUMENTO”. Cliccando sul link compare anche il logo istituzionale di Agenzia delle entrate-Riscossione cosa che rende più credibile la truffa.

Agenzia delle entrate-Riscossione è completamente estranea all’invio di tali comunicazioni e raccomanda di non cliccare sui collegamenti presenti e, soprattutto, di non fornire i propri documenti e dati personali nella pagina web indicata nella email, eliminandola in via definitiva dalla propria casella di posta elettronica.




“Cortili ad arte 2020”. Iniziative artistiche nei cortili condominiali

Cortili ad arte è un evento che si sviluppa nell’ambito delle manifestazioni estive promosse dalla Città di Torino con il format “Torino cielo aperto”.

 

La Città di Torino, nell’ottica della valorizzazione della cultura come elemento di aggregazione, e per semplificare la possibilità delle cittadine e dei cittadini di poter avere accesso a iniziative culturali e di creazione di comunità,  intende sperimentare un nuovo tipo di eventi su spazi non comuni o non solitamente destinati ad attività culturali, di spettacolo e di intrattenimento, per l’organizzazione di iniziative culturali più diffuse e di livello microurbano, valorizzando la possibilità di creare attività artistiche e culturali all’interno dei cortili condominiali privati.

 

L’iniziativa, promossa dalla Città di Torino, sostenuta dalla Fondazione per la Cultura e realizzata dalla  Fondazione Contrada Torino ONLUS, in collaborazione con le Circoscrizioni, enti ed associazioni di  territorio, consiste nell’ attivare delle modalità attraverso le quali, anche in ragione dell’emergenza Covid 19, si possano sperimentare proposte creative con metodi di fruizione innovativi.

La novità è quella di creare degli eventi che vedano protagonisti non solo gli artisti, ai quali si offre per altro la possibilità di riattivarsi, ma anche le comunità cui vengono destinate le performance.

Nelle 8 circoscrizioni sono stati schedati circa 350 cortili tra cui quelli indicati grazie al coinvolgimento della ATC.

 

All’interno dei cortili condominiali individuati, che sono compatibili con l’organizzazione di iniziative culturali e di intrattenimento, potenzialmente rivolte ad un elevato numero di residenti, saranno organizzate iniziative di natura aggregativa, con aspetti culturali, ricreativi, sociali e/o di loisir, sostenibili anche dal punto di vista ambientale.

 

L’operazione di selezione definitiva sarà effettuata su due livelli: una chiamata pubblica rivolta agli artisti ed una richiesta di adesione ai condomìni coinvolgendo in questa operazione le Circoscrizioni e gli amministratori/ici. Tali iniziative, anche replicabili negli anni, dovranno valorizzare la partecipazione alla costruzione del programma con i comitati di inquilini e i condomìni, privilegiando contemporaneamente le realtà culturali operative sul territorio di prossimità e la relazione che esse possono instaurare al fine di creare un’opportuna fidelizzazione nella creazione di nuovi pubblici.

 

“Cortili ad arte – spiega Marco Giusta – è un progetto che svilupperà nuove relazioni tra il territorio e le produzioni culturali, si darà precedenza al processo di coprogettazione tra residenti, lo spazio fisico che potrà essere il cortile ma anche gli affacci, e gli artisti e tendenzialmente promuoverà gli artisti o i piccoli centri di produzione culturale prossimi all’isolato, al cortile o al condominio. Dalla coprogettazione nasceranno eventi che aumenteranno il tema dell’appartenenza e della prossimità, incrementando anche la conoscenza delle risorse nel proprio ambito di residenza. Gli stessi eventi entreranno in un  percorso di scambio tra territori, un calendario condiviso, questo per permettere una maggiore conoscenza delle risorse cittadine ed economie di scala sui costi di produzione degli eventi stessi”.

 




Agis: “Rivedere i tempi di erogazione dei contributi”

Rivedere le tempistiche di erogazione dei contributi regionali e valutare la possibilità di aumentare la quota data come anticipazione, affinché le imprese non debbano pagare interessi troppo elevati sul credito bancario: è la richiesta avanzata dai rappresentanti dell’Unione interregionale Piemonte e Valle d’Aosta di Agis, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, che oggi sono stati ascoltati in commissione Cultura, presieduta da Paolo Bongioanni.

Nel corso dell’audizione sono state illustrate le attività svolte dall’Associazione ed è stata commentata positivamente l’entrata in vigore del nuovo Testo unico sulla cultura, che consentirà una programmazione triennale.

Inoltre è stata sottolineata la necessità di forme di partenariato pubblico-privato per la salute del comparto e di politiche regionali che sostengano la produzione e che tutelino il lavoro professionale, anche attraverso la formazione permanente.

Dopo Agis si è tenuta l’audizione dei rappresentanti del Coordinamento degli Istituti culturali del Piemonte, 35 istituti che comprendono anche il sistema delle biblioteche e degli archivi e che sono finanziati per il 44 per cento dal pubblico e per il 56 per cento dai privati. Anche in questo caso la principale criticità evidenziata è quella relativa ai ritardi nell’erogazione delle risorse, con ricadute sull’attività degli istituti.

Sono intervenuti per porre domande i consiglieri Daniele Valle e Diego Sarno (Pd), Marco Grimaldi (Luv), Silvio Magliano (Moderati), Francesca Frediani (M5s) e Gianluca Gavazza (Lega).




È attivo da oggi il nuovo portale delle Biblioteche civiche torinesi

È attivo da oggi il nuovo portale delle Biblioteche civiche torinesi, una svolta strategica per il servizio della Città e per il pubblico.

Si tratta della tappa finale del progetto ‘Ripensare le Biblioteche civiche torinesi’, un percorso che ha preso il via lo scorso anno in occasione del 150° Anniversario della fondazione della Biblioteca Civica Centrale (primo nucleo delle Biblioteche civiche torinesi) – grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, con la collaborazione del CSI Piemonte – e finalizzato a rinnovare l’identità dell’intero sistema bibliotecario cittadino.

“Il nuovo sito delle Biblioteche Civiche Torinesi è uno strumento che innova il loro sistema di comunicazione con il pubblico. Ancora più importante oggiafferma Francesca Leon, assessora alla Cultura della Città di Torinoquando la presenza di qualità sui canali digitali è imprescindibile per lo sviluppo culturale e la promozione della lettura nel nostro territorio. Un unico spazio virtuale di semplice navigazione in cui coesistono i cataloghi digitali, i progetti di promozione della lettura e le collaborazioni insieme agli archivi delle nostre Biblioteche Civiche. Questo portale fa emergere la complessità e lo spettro di azione di un Servizio fondamentale del nostro Ente. Sono davvero soddisfatta del risultato raggiunto conclude Francesca Leonfrutto del grande lavoro compiuto dal Servizio Biblioteche insieme al CSI. Ringraziando tutti auguro una buona navigazione”.

Il sito web di una biblioteca, oltre a essere uno strumento prezioso di lavoro, di ricerca e orientamento, costituisce il primo fondamentale accesso al suo patrimonio, contenuti, programmi e iniziative e va a integrarsi con gli spazi e i servizi proposti in presenza.

La sua progettazione rappresenta quindi un’opportunità straordinaria di comunicazione delle funzioni, dei valori e delle finalità di un servizio bibliotecario, rendendo visibili le sue potenzialità. Un’occasione unica per offrire al lettore in maniera integrata e dinamica il patrimonio documentale, scoprire relazioni tra contenuti analogici e digitali, approfondire tematiche e partecipare a eventi e attività.

La realizzazione del nuovo sito delle Biblioteche civiche torinesi ha inoltre consentito un’importante opera di aggregazione e riorganizzazione di dati, informazioni e servizi, segnando una svolta comunicativa, tecnologica e funzionale. 

Il progetto è stato affidato al CSI Piemonte che ha operato coordinandosi con un gruppo di lavoro interno alle Biblioteche civiche torinesi incaricato di indicare le linee di indirizzo. Un percorso che ha coinvolto alcuni lettori, soprattutto giovani (attraverso specifici momenti di confronto attivati secondo le collaudate metodologie del ‘design thinking’ e dello ‘user centered design’), esperti del settore e consulenti di MeltingPro (nell’ambito delle attività previste dal progetto TOP Library – sostenuto dalla Compagnia di San Paolo – finalizzato a rafforzare le competenze dei bibliotecari).

Siamo molto soddisfatti di questo progettodichiara Franco Gola, responsabile PA digitale CSI Piemonte -. Abbiamo lavorato direttamente con le persone, concentrandoci sui loro bisogni, condividendo le loro esigenze e ciò che si aspettavano dal nuovo sito. Il risultato è un servizio innovativo, ricco di contenuti, ma facile da usare; uno strumento che avvicinerà ancora di più le persone allo straordinario patrimonio culturale custodito nelle nostre biblioteche“.

Al modello progettuale si è affiancata un’analisi dei siti web delle più importanti biblioteche pubbliche internazionali (soprattutto di area angloamericana e nordeuropea) che ha consentito di individuare alcuni esempi di eccellenza da cui trarre ispirazione sia per le caratteristiche di innovazione, sia per le soluzioni di risposta ai bisogni del pubblico, utili al superamento delle criticità pregresse e all’integrazione delle diverse piattaforme tecnologiche attraverso cui le Biblioteche civiche torinesi offrono contenuti e servizi (catalogo online, biblioteca digitale MLOL, social).

In particolare sono stati esaminati i siti web della Seattle Public Library (per la presentazione e organizzazione del materiale), della Los Angeles County Public Library (per la funzionalità della navigazione) e della Carnegie Library of Pittsburgh  (per l’integrazione della funzione di ricerca nel catalogo online e nei contenuti del sito).

 

Il nuovo portale delle Biblioteche civiche torinesi darà una visione completa dell’offerta culturale (attività e iniziative) e dei servizi da loro proposti. In un’ottica di divulgazione e disponibilità delle informazioni e dei documenti (anche digitale), obiettivo del sito sarà valorizzare il patrimonio storico conservato al loro interno. La nuova interfaccia e il linguaggio anche visivo, inoltre, lo renderanno accattivante e coinvolgente, soprattutto per i più giovani che troveranno soluzioni ‘amichevoli’ e sezioni a loro dedicate.

 

bct.comune.torino.it sarà uno strumento di comunicazione e informazione efficace, utile, incisivo e fondamentale per la ricerca di approfondimenti culturali, attività e servizi al cittadino.