Gran Paradiso dal vivo 3° edizione. Il festival del teatro in natura nel parco

Torna con la sua 3° edizione Gran Paradiso Dal Vivo, il festival del Teatro in Natura, ideato e promosso dal Parco Nazionale Gran Paradiso, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e il contributo dell’Unione Montana Gran Paradiso, dell’Unione Montana Valli Orco e Soana e della Fondazione CRT. Dal 27 giugno al 19 luglio il Festival, organizzato da Compagni di Viaggio, offre una occasione unica per gustare 10 spettacoli emozionanti e coinvolgenti nella valli piemontesi del Parco e nei comuni di Alpette, Ceresole Reale, Locana, Noasca, Ribordone, Ronco Canavese, Sparone, Valprato Soana.

Si apre con sabato 27 giugno alle ore 16,30 presso il Parco Avventura Le vie del lupo – area camper Nusiglie a Locana, con lo spettacolo “Grande Foresta” di Inti, nel quale la compagnia pugliese presenta la storia di un piccolo paese senza nome dove un bambino cresce tra scuola, casa e un grande bosco.

Il bambino va a scuola a piedi, corre, non vuole aspettare: vuole crescere e diventare un cacciatore, come suo nonno. Suo nonno invece gli impone la lentezza, la scoperta del bosco e delle sue regole, di un mondo che si sta estinguendo, ma che – per chi lo sa guardare con pazienza – è immensamente più bello di quello che stiamo costruendo. Nel bosco vicino, misterioso e pieno di vita, si nasconde un lupo, antico come una leggenda. Ma un giorno in paese arriva la paura, si perde l’innocenza e il bambino e il nonno devono mettersi sulle tracce del lupo.

Qualcosa nel bosco, alla fine del tempo, nell’odore del lupo, aspetta tutti e tre. In scena Luigi D’Elia, con la regia di Francesco Niccolini. Una produzione Thalassia – Teatri abitati. Lo spettacolo ha vinto il PREMIO NAZIONALE EOLO AWARDS 2013 per il Teatro Ragazzi come “Miglior Novità”. Lo spettacolo è adatto anche per famiglie con bambini, a partire dai 5 anni. In caso di maltempo il ritrovo è sempre alle 16,30 ma presso Piazza Gran Paradiso a Locana (Casermette) e lo spettacolo avrà luogo nello spazio comunale coperto per spettacoli.
Si prosegue, sempre Sabato 27 giugno ma alle 21 con ritrovo lungo la SP48 a Valprato Soana (strada per Piamprato, consigliato parcheggio in Piazza Unità d’Italia) con il concerto di Olga del Madagascar.

Olga è originaria del Nord-Est del Madagascar, dove ancora sopravvivono bellissime foreste pluviali. Purtroppo, il Madagascar è anche un’isola dalle tante problematiche ecologiche e sociali, nella quale il tasso di deforestazione è oggi fra i più elevati al mondo, con grande sofferenza per la biodiversità e per la sopravvivenza delle persone. Quando Olga ha compreso appieno questa drammatica situazione è diventata una cantante etno-ambientalista: con la sua voce racconta oggi la bellezza del suo paese e racconta al suo popolo e al mondo che è necessario proteggere la natura.

Per questo ha realizzato i suoi tre album, “Bois de rose”, “Ma Nature” e “Le Monde Entier”, nei quali recita il suo amore per l’ambiente e il rispetto per le tradizioni. Le sue canzoni son interpretate nella sua lingua madre, il malagasy, anche se adora esprimersi in francese e in italiano, lingue con cui spesso “contamina” i suoi testi. Le sonorità delle sue canzoni si declinano nei ritmi tradizioni salegy, antsa, basesa e satrahagna – che evocano le magiche atmosfere del Madagascar e derivano dalle canzoni polifoniche animistiche che spesso accompagnano le cerimonie di possessione della cultura malgascia. In caso di maltempo il ritrovo è nello stesso luogo ma il concerto avrà luogo nel Salone della Pro Loco.

Domenica 28 giugno alle ore 16,30 invece l’appuntamento è presso il Centro Visitatori di Ceresole Reale in Borgata Prese, si tratta dello spettacolo itinerante “Il riflesso dell’acqua” di Onda Teatro che avverrà in natura nei pressi del Centro. Sarà una passeggiata teatrale tra storie, fiabe e miti con Francesca Rizzotti e la musica dal vivo di Laura Culver, un percorso teatrale e musicale a tappe per raccontare una risorsa fondamentale: l’acqua. L’acqua è dappertutto.

Nel nostro corpo, in tutti gli alimenti, negli animali. Scorre sotto i nostri piedi, è nell’aria, è nel ghiaccio delle montagne. L’acqua è sempre in movimento: si congela e si scioglie, evapora e cade sotto forma di pioggia. Sembra non finire mai. Fiabe e miti per esplorare insieme il prezioso rapporto tra l’uomo e questo elemento vitale e il racconto di quattro diverse storie: Alice casca in mare di Gianni Rodari, Fiocco di Nube di Marcos, L’acqua di Bumba di Roberto Piumini e Narciso, racconto liberamente tratto dalle Metamorfosi di Ovidio. Lo spettacolo è per tutti, ma adatto anche a famiglie con bambini a partire dai 6 anni. In caso di maltempo non cambia il ritrovo ma lo spettacolo avrà luogo presso il Salone del Gran Hotel.

Gli spettacoli sono gratuiti e saranno a numero chiuso con ingresso riservato ai prenotati. Prenotazione obbligatoria su www.cdviaggio.it/granparadisodalvivo-info-prenotazioni . Per la partecipazione agli spettacoli il pubblico dovrà rispettare alcune semplici regole per la sicurezza e la prevenzione del contagio da covid19, reperibili su www.cdviaggio.it/granparadisodalvivo Gli spettacoli si svolgeranno all’aperto, è dunque necessario dotarsi di abbigliamento e calzature adatte ad escursione in montagna. In caso di maltempo gli spettacoli avranno comunque luogo, alla medesima ora, in uno spazio al coperto.

Ecco gli altri spettacoli in programma
Sabato 4 luglio: ore 21 Alpette, località Musrai con “Miti di stelle” di O Thiasos TeatroNatura®
Domenica 5 luglio: ore 16,30 Santuario di Prascondù a Ribordone. ”Cammin facendo ti racconto” di Faber Teater
Sabato 11 luglio: ore 16,30 Centro visitatori del Parco a Campiglia di Valprato Soana, con “Piccoli Paradisi” di O Thiasos TeatroNatura®
Domenica 12 luglio: ore 4,30 del mattino Rocca arduinica di Sparone, “Tempeste” di O Thiasos TeatroNatura®
Domenica 12 luglio: ore 16,30 presso la Frazione Convento di Ronco Canavese, “Alberi maestri” di Pleiadi
Sabato 18 luglio: ore 17,30 presso l’Albergo La Cascata a Noasca, “Voci nel bosco” di Compagni di Viaggio
Domenica 19 luglio: ore 16,30 Borgata Verné a Locana, “1860: Il Re e la Rosina” di Compagni di Viaggio

 




Organalia 2020 prosegue a Strambino e Moncalieri

L’edizione 2020 del circuito musicale Organalia, patrocinato e sostenuto dalla Città Metropolitana di Torino, prosegue con gli appuntamenti a Strambino e Moncalieri, applicando il protocollo di prevenzione anti Covid-19 stabilito dalle autorità per l’accesso alle chiese.

Venerdì 26 giugno alle 21 il terzo appuntamento della stagione 2020 segnerà il ritorno di Organalia a Strambino, nella chiesa parrocchiale barocca dedicata ai Santi Michele e Solutore. Il concerto sarà interamente dedicato a padre Davide da Bergamo, esponente del mondo musicale del Risorgimento italiano, organista, compositore, religioso dell’ordine dei Frati Minori Osservanti.

Amico di Donizetti, padre Davide da Bergamo fu molto celebrato in vita. Le sue esibizioni all’organo erano così seguite dal popolo da dover rendere necessario, in alcuni casi, l’intervento della forza pubblica per contenere le folle che volevano ascoltarlo. Autore di oltre 2000 composizioni, riflesse nelle sue opere lo spirito operistico tipico del Risorgimento, che aveva influenzato anche la musica sacra. La sua produzione comprende anche alcune composizioni per banda.

A Strambino lArsnova Wind Orchestra diretta da Fulvio Creux, già direttore della Banda dell’Esercito italiano, eseguirà brani per musica militare scritti dal frate bergamasco e adattati dall’organista e compositore santhiatese Arturo Sacchetti, premio Organalia alla carriera 2019. Alla consolle dell’organo costruito dai Fratelli Serassi nel 1808, rivisto nel 1865 e restaurato lo scorso anno dall’organaro torinese Marco Renolfi, siederà l’organista pesarese Luca Scandali, che eseguirà brani come la Sinfonia marziale in Re maggiore, l’Elevazione in Re minore e la “Sinfonia col tanto applaudito inno popolare”.

Venerdì 3 luglio alle 21 nella Insigne Collegiata Santa Maria della Scala a Moncalieri debutterà invece l’Ensemble Didone Abbandonata, di cui fanno parte i giovani musicisti piemontesi Davide Stefanelli all’organo, Francesco Olivero alla tiorba e al liuto e il controtenore Danilo Pastore. Il programma, intitolato “Sicut lilium: amor sacro e amor profano” proporrà al pubblico brani di autori vissuti a cavallo tra il XVI e il XVII secolo: Francesco Cavalli, Giovanni Paolo Cima, Sigismondo D’India, Girolamo Frescobaldi, Johann Hieronymus Kapsberger, Athanasius Kircher, Stefano Landi, Claudio Monteverdi e Michelangelo Rossi. L’Ensemble Didone Abbandonata è nato nel 2015 dall’unione di tre giovani musicisti affermati nell’ambito della musica antica, accomunati dal desiderio di esplorare il repertorio musicale del ‘600 e ‘700. Ciascuno di loro si è distinto con il proprio strumento partecipando a progetti musicali con orchestre nazionali e internazionali nell’ambito di festival italiani ed europei e collaborando con celebri musicisti. L’Ensemble ha un vasto repertorio, che spazia dalla musica da camera della prima metà del Seicento agli albori del periodo classico, con un organico a geometria variabile.

I CONCERTI DI LUGLIO NELLE VALLI DI LANZO E NEL CANAVESE

Il quinto concerto di Organalia 2020 è in programma sabato 4 luglio alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Martino a Mezzenile. L’organista Paolo Giacone eseguirà brani di Bach.

Domenica 5 luglio alle 16 nella chiesa parrocchiale di San Nicola vescovo ad Ala di Stura l’organista Paolo Tarizzo e la soprano Cristina Mosca proporranno il Pomeriggio d’estate”, con musiche di Boëllmann, Vavilov, Luzzi, Verdi, Liszt, Bossi, Bonnet, Purcell, Händel.

Sabato 11 luglio alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Francesco d’Assisi a Tonengo di Mazzè sarà la volta dell’Antologia organistica con Stefano Marino.

Domenica 12 luglio alle 16 nella parrocchiale di San Genesio martire a Corio si esibiranno l’organista Silvano Rodi e il virtuoso della cornamusa Fabio Rinaudo nel concerto Il soffio del vento, Racconti in musica dalla Francia, dall’Italia e dall’Irlanda”.

 




Il 24 giugno Torino, Genova e Firenze festeggiano insieme il Santo Patrono. Ecco il programma

Per la prima volta tre città italiane, Torino, Genova e Firenze, unite dallo stesso Santo protettore, condivideranno i festeggiamenti del patrono e lo faranno insieme attraverso un’unica piazza virtuale.

Mercoledì 24 giugno, a seguito delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria Covid-19 e nel rispetto del distanziamento sociale e del divieto di assembramento, le consuete celebrazioni si trasformeranno e daranno vita al format nazionale “La Notte di San Giovanni”, in diretta tv su Rai Premium (canale 25 ddt) alle 21 circa, in streaming su RaiPlay e sulla piattaforma digitale www.sangiovannix3.it.

Le città metteranno in scena uno spettacolo comune per regalare due ore di emozioni, cultura, musica, intrattenimento e contenuti innovativi.
Gli elementi centrali del palinsesto, cultura e festa, saranno accompagnati da innovazione e tecnologia per tutta la durata dello spettacolo.

Il cuore pulsante dell’evento – presentato da Arianna Ciampoli – partirà dalla Mole Antonelliana. Il simbolo architettonico di Torino ospiterà la regia centrale dello spettacolo la cui firma è affidata a Duccio Forzano, già autore di programmi e show di assoluto valore quali, ad esempio, ‘Che Tempo Che Fa’ e alcune edizioni del Festival di Sanremo. All’interno della Mole-Museo Nazionale del Cinema che quest’anno celebra il 20^ compleanno con un programma dedicato, ‘Torino città del cinema 2020, a partire dalle ore 21 circa si susseguiranno una serie di performance tra cui un’imponente coreografia composta da circa 200 droni che danzeranno, per la prima volta indoor, interagendo con gli artisti di Zebra, compagnia di danza contemporanea guidata dalla coreografa Silvia Gribaudi (produzione originale realizzata grazie al sostegno di Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale). Un autentico record mondiale sia per il numero dei droni impiegati, sia per l’interazione con i ballerini, a dimostrazione che anche in un periodo di evidenti limitazioni si possono organizzare iniziative straordinarie.

La scaletta dell’evento prevede l’intervento di numerosi ospiti della scena culturale, musicale e televisiva italiana tra cui Luciana Littizzetto, Niccolò Fabi, Eugenio in Via di Gioia, Guido Catalano, Suor Cristina e l’orchestra del Teatro Regio a Torino; Maurizio Lastrico, Pippo Lamberti, Alfa, Vittorio Descalzi e l’orchestra del Teatro Carlo Felice a Genova; Carlo Conti, Irene Grandi, Piefrancesco Favino, Diodato e Zubin Mehta a Firenze.
Oltre all’esibizione dei droni anche la luce sarà protagonista della notte del Santo patrono grazie a coreografie speciali con imponenti fasci luminosi e video-mapping che accompagneranno conduttrice e regista nella guida della serata che terminerà con il dj set di Ema Stockholma da Torino.

Gli edifici e i paesaggi iconici dei tre centri saranno il fulcro del ricco programma. A Torino dalla Mole Antonelliana – sede del Museo Nazionale del Cinema e luogo di riferimento della manifestazione ‘Torino Città del Cinema 2020’ – alla Chiesa Gran Madre di Dio; a Genova dai Palazzi dei Rolli, antiche dimore dell’aristocrazia genovese, patrimonio UNESCO, al teatro Carlo Felice a Boccadasse e, a Firenze, da Palazzo Vecchio – (Salone dei 500) al Museo Bardini.

Arianna Ciampoli dal suo studio all’interno della Mole gestirà i collegamenti di San Giovanni x 3 partendo da un video emozionale, realizzato dai droni, che metterà insieme in un unico racconto vie, piazze e palazzi storici delle tre città (Firenze: piazza Duomo, via dei Calzaiuoli, piazza della Signoria, Galleria Uffizi e Ponte Vecchio; Genova: Porto antico, Acquario, Palazzo San Giorgio, via San Lorenzo, piazza San Lorenzo, piazza Matteotti, piazza De Ferrari e via Garibaldi; Torino: piazza Castello, via Po, piazza Vittorio, Gran Madre e Mole Antonelliana).

Genova punterà su tradizione e innovazione: i palazzi dei Rolli torneranno protagonisti in video dopo il grande successo della Rolli Days Digital Week che a maggio ha superato il milione di visualizzazioni. Inoltre ai droni sono state affidate le riprese sui panorami della città e sul Falò di San Giovanni Battista in piazza Matteotti il 23 giugno. In sintonia con ‘Torino Città del Cinema 2020’, nel centenario della nascita di Federico Fellini, il tema di Amarcord sarà eseguito dall’orchestra del Teatro Carlo Felice.

E, in omaggio al Patrono, l’orchestra suonerà anche l’ouverture e la parte centrale dell’Oratorio di San Giovanni Battista di Alessandro Stradella: durante l’esibizione scorreranno le immagini della cattedrale che, secondo la tradizione, custodisce proprio le ceneri di San Giovanni. E poi tanta musica con il giovane cantante Alfa, esponente di quella che si sta affermando come la “scuola genovese” di rap e trap, e con l’esibizione acustica di Vittorio Descalzi, storico leader dei New Trolls ed esponente della scuola genovese dei cantautori; inoltre risate con lo sketch dell’attore e comico Maurizio Lastrico accompagnato dal maestro Pippo Lamberti.

A Firenze protagonisti della festa saranno il concerto del Maggio musicale fiorentino nel Duomo, con la direzione del maestro Zubin Mehta e il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio dove, nella cornice della manifestazione Strateco, si alterneranno collegamenti con il vincitore dell’ultimo Sanremo Diodato, e poi Irene Grandi, Pierfrancesco Favino. Il conduttore Carlo Conti sarà protagonista di una conversazione con Padre Bernardo Gianni dall’alto della suggestiva Abbazia di San Miniato. In piazza Santa Croce si svolgerà il corteo del Calcio Storico e degli sbandieratori che omaggeranno il personale sanitario, della Protezione civile e del volontariato, uomini e donne che hanno dato il loro contributo durante i mesi più difficili della pandemia.

Anche le istituzioni delle tre città si uniranno per realizzare una festa unica nel suo genere.
“Essere in tre per ottenere un risultato esponenziali è la spinta che ci ha motivato a immaginare, insieme a Genova e Firenze, un format di San Giovanni unico per le città tra le più belle e ricche di valore artistico e culturale d’Italia – dichiara la Sindaca di Torino, Chiara Appendino -. In un momento storico così straordinario abbiamo subito capito quanto fosse importante unire le forze e proporre un nuovo modello di condivisione e comunicazione sia per i nostri cittadini sia per tutti gli italiani che potranno scoprire come cultura, festa e innovazione potessero fondersi per valorizzare le nostre bellezze ed eccellenze. Mi auguro che ‘San Giovanni x 3’ possa sancire una nuova stagione di collaborazione tra le città e un nuovo motivo di attrazione per i nostri centri che sono pronti a riprendere nuova vita”.

“Trasformare una festa cittadina in un evento nazionale: la prima prova di ‘San Giovanni x 3’ va in questa direzione – afferma il Sindaco di Genova, Marco Bucci -. È lo spirito con il quale hanno lavorato le città di Firenze, Torino e Genova per riuscire a dare maggiore visibilità e un filo conduttore comune alla celebrazione del Santo patrono. Un’opportunità nata in un momento di estrema difficoltà, durante il periodo del lockdown. Partiamo quest’anno grazie ad un evento multimediale ma ritengo possa essere uno straordinario “numero zero” per una iniziativa che potrà diventare nel tempo una vera e propria tradizione tra le tre città coinvolgendo in futuro anche le piazze. Torno a ringraziare per la collaborazione i colleghi Chiara e Dario e buona festa di San Giovanni ai cittadini di Genova, Firenze e Torino”.

“Sarà una sensazione davvero inedita – commenta il Sindaco di Firenze Dario Nardella – trascorrere questo San Giovanni senza i tradizionali ‘fochi’ che ogni anno celebravano la ricorrenza e che non potranno svolgersi per non creare assembramenti. Ma non potevamo lasciare che il santo patrono non fosse una bella occasione per omaggiare Firenze con le sue tradizioni e la sua cultura e per questo abbiamo organizzato un grande spettacolo corale che vede per la prima volta unite tre grandi città italiane, i loro simboli universali e alcuni dei loro protagonisti in un palinsesto davvero unico. Siamo certi che anche questo sia un modo per rinnovare la festa e per offrire una programmazione ricchissima che potrà incontrare l’interesse di un vasto pubblico, anche se solo attraverso una partecipazione virtuale”.

Con questo progetto le città sperimenteranno un nuovo modello di comunicazione e di fruizione per un pubblico esteso, un format innovativo per raccontare un modo diverso di offrire contenuti artistici trasformando i limiti indotti dall’emergenza in opportunità per valorizzare il patrimonio culturale e artistico dei rispettivi territori facendo leva sulla vocazione innovativa. Un’occasione per cambiare prospettiva e modalità di partecipazione andando oltre la fisicità dei luoghi simbolo e ampliando l’identità culturale e il senso di appartenenza dei cittadini.

‘San Giovanni x 3’ è un progetto delle Città di Torino, Genova e Firenze realizzato grazie al contributo di IREN, TIM, CISCO, SEIKEY, Dronisos, Fondazione per la Cultura Torino, Coop Liguria, Fondazione CR Firenze, Società di San Giovanni Battista e alla collaborazione di Museo Nazionale del Cinema, Torino Città del Cinema 2020, Teatro Regio, Museo Egizio, Torinodanza Festival /Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, Università degli Studi di Genova, Fondazione Teatro Carlo Felice, Circolo Culturale Fondazione Amon, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Santa Maria del Fiore, Silfi spa.
Media partnership RAI

PROGRAMMA CITTÀ TORINO
La festa di San Giovanni a Torino è stata organizzata dalla Città di Torino assessorati all’Innovazione, al Turismo, alla Cultura, allo Sport e Tempo Libero.

MARTEDÌ 23 GIUGNO
Ore 19.00 – cortile di Palazzo Civico
Benedizione e consegna e dei Pani della Carità alla Sindaca Chiara Appendino. Come tradizione vuole, nell’imminenza della festa di San Giovanni, Gianduja e Giacometta della Famija Turineisa portano in dono alle autorità cittadine e regionali il pane di San Giovanni. Si tratta di un’usanza che rappresenta il dono della ‘Carità’, un pane benedetto condito con pepe e zafferano, simbolo della semplicità e umiltà della civiltà contadina. Viene offerto in segno di buon auspicio rispetto alle decisioni che devono essere assunte nel governo della Città.
A seguire
Premiazione tesi di laurea su Torino
Il professore Giovanni Vecchione Presidente ‘Premio tesi di laurea su Torino’ consegnerà il premio alla vincitrice. Alla cerimonia sarà presente la Banda della Polizia Municipale in formazione ridotta

Ore 20.00 – Palazzo Madama, Museo Civico d’Arte Antica ‘Rintocchi di festa’ – La campana barocca voluta dal duca Carlo Emanuele II di Savoia tornerà a suonare e a celebrare la festa del patrono della città con solenni e gioiosi rintocchi dalla torre di sud-est di Palazzo Madama. La campana, in bronzo, intonata sulla nota MI, suonerà una sequenza di 24, 6 e 20 rintocchi per festeggiare la data del 24 giugno 2020 e commemorare i 350 anni dalla sua realizzazione, avvenuta nel 1670 per mano del fonditore francese Simon Boucheron. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’associazione CampaneTo.

Dalle ore 21.30 – streaming di 60 minuti di musica sui siti dei club aderenti all’iniziativa e sulle pagine Facebook di TorinoGiovani e di TorinoCreativa
‘WCHIBALLA’ è progetto patrocinato dalla Città di Torino realizzato dal Comitato Promotore di Art&Club Commission Torino. Una sintesi della creatività dei più noti e amati dj’s della città incorniciati all’interno dei club più significativi di Torino

MERCOLEDÌ 24 GIUGNO – SAN GIOVANNI
Molti dei musei torinesi il giorno di San Giovanni saranno aperti al pubblico, tra questi: i Musei Reali; Palazzo Madama; il Museo Egizio; la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna; il MAO – Museo d’Arte Orientale; la Pinacoteca Albertina; il Museo Nazionale del Risorgimento; Camera – Centro Italiano per la Fotografia; la Fondazione Accorsi Ometto; il Museo Nazionale della Montagna; la Cupola della Basilica di Superga; il MAUTO – Museo nazionale dell’Automobile di Torino; la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; il PAV – Parco Arte Vivente; la Palazzina di Stupinigi; la Reggia di Venaria.

Ore 10.30 – Messa solenne in Duomo
Come tradizionalmente avviene ogni anno nell’ambito delle manifestazioni per la ricorrenza del Santo Patrono della città. Cerimonia organizzata dalla Famija Turinèisa con il Duomo.

Ore 12,15 – Palazzo Civico – Sala del Consiglio Comunale
Cerimonia di nomina di sette Ambasciatori delle eccellenze di Torino e del suo territorio: personalità che si sono distinte per le loro esperienze umane e professionali e che, a livello nazionale e internazionale, sono espressione di alte capacità imprenditoriali, di cultura, creatività, solidarietà e impegno nel campo del sociale e della giustizia. Gli ambasciatori nominati sono: Maria Lodovica Gullino, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Paolo Pininfarina, Lorenzo Sonego, Sergio Momo, Ernesto Olivero e don Luigi Ciotti

Ore 21.00/23.30 – “La Notte di San Giovanni”, in diretta tv su Rai Premium (canale 25 ddt) alle 21 circa, in streaming su RaiPlay e sulla piattaforma digitale www.sangiovannix3.it.
La parte torinese dello spettacolo prevede, insieme ai big citati nel comunicato nazionale, la performance del chitarrista Jacopo Mastrangelo; l’esecuzione dell’orchestra del teatro Regio; la presenza di Suor Cristina; l’omaggio del Maestro Bacchetti a Ezio Bosso; l’intervento del poeta Guido Catalano; la passeggiata di San Giovanni al Museo Egizio del Direttore Christian Greco, il commento di Alessandro Barbero su Torino Magica, il racconto del Maestro Bruno Santori insieme alla testimonianza del Professor Curnis.
La serata terminerà con il dj set di Ema Stockholma, prima in diretta tv, successivamente in streaming sulla pagina facebook della Città di Torino

 




“Cortili ad arte 2020”. Iniziative artistiche nei cortili condominiali

Cortili ad arte è un evento che si sviluppa nell’ambito delle manifestazioni estive promosse dalla Città di Torino con il format “Torino cielo aperto”.

 

La Città di Torino, nell’ottica della valorizzazione della cultura come elemento di aggregazione, e per semplificare la possibilità delle cittadine e dei cittadini di poter avere accesso a iniziative culturali e di creazione di comunità,  intende sperimentare un nuovo tipo di eventi su spazi non comuni o non solitamente destinati ad attività culturali, di spettacolo e di intrattenimento, per l’organizzazione di iniziative culturali più diffuse e di livello microurbano, valorizzando la possibilità di creare attività artistiche e culturali all’interno dei cortili condominiali privati.

 

L’iniziativa, promossa dalla Città di Torino, sostenuta dalla Fondazione per la Cultura e realizzata dalla  Fondazione Contrada Torino ONLUS, in collaborazione con le Circoscrizioni, enti ed associazioni di  territorio, consiste nell’ attivare delle modalità attraverso le quali, anche in ragione dell’emergenza Covid 19, si possano sperimentare proposte creative con metodi di fruizione innovativi.

La novità è quella di creare degli eventi che vedano protagonisti non solo gli artisti, ai quali si offre per altro la possibilità di riattivarsi, ma anche le comunità cui vengono destinate le performance.

Nelle 8 circoscrizioni sono stati schedati circa 350 cortili tra cui quelli indicati grazie al coinvolgimento della ATC.

 

All’interno dei cortili condominiali individuati, che sono compatibili con l’organizzazione di iniziative culturali e di intrattenimento, potenzialmente rivolte ad un elevato numero di residenti, saranno organizzate iniziative di natura aggregativa, con aspetti culturali, ricreativi, sociali e/o di loisir, sostenibili anche dal punto di vista ambientale.

 

L’operazione di selezione definitiva sarà effettuata su due livelli: una chiamata pubblica rivolta agli artisti ed una richiesta di adesione ai condomìni coinvolgendo in questa operazione le Circoscrizioni e gli amministratori/ici. Tali iniziative, anche replicabili negli anni, dovranno valorizzare la partecipazione alla costruzione del programma con i comitati di inquilini e i condomìni, privilegiando contemporaneamente le realtà culturali operative sul territorio di prossimità e la relazione che esse possono instaurare al fine di creare un’opportuna fidelizzazione nella creazione di nuovi pubblici.

 

“Cortili ad arte – spiega Marco Giusta – è un progetto che svilupperà nuove relazioni tra il territorio e le produzioni culturali, si darà precedenza al processo di coprogettazione tra residenti, lo spazio fisico che potrà essere il cortile ma anche gli affacci, e gli artisti e tendenzialmente promuoverà gli artisti o i piccoli centri di produzione culturale prossimi all’isolato, al cortile o al condominio. Dalla coprogettazione nasceranno eventi che aumenteranno il tema dell’appartenenza e della prossimità, incrementando anche la conoscenza delle risorse nel proprio ambito di residenza. Gli stessi eventi entreranno in un  percorso di scambio tra territori, un calendario condiviso, questo per permettere una maggiore conoscenza delle risorse cittadine ed economie di scala sui costi di produzione degli eventi stessi”.

 




Torino arti performative: torna il bando per l’anno 2020

Torna il Bando annuale di Torino Arti Performative per l’anno 2020. L’iniziativa, realizzata grazie al supporto del Teatro Stabile, sin dalla sua nascita pone grande attenzione al sostegno delle Compagnie e Associazioni Teatrali e Coreutiche della città.

“Uno strumento – afferma Francesca Leon, assessora alla Cultura della Città di Torino – che ci auguriamo possa contribuire a salvaguardare la tenuta del sistema culturale contrastando, per quanto possibile, una deriva che potrebbe condurre alla desertificazione delle iniziative e al pericolo di dissolvimento dei soggetti culturali più esposti agli effetti della crisi, con ricadute non calcolabili sulla struttura sociale e culturale cittadina”.

Il bando Torino Arti Performative, a cura del Teatro Stabile di Torino, è stato rimodulato anche in considerazione delle misure restrittive adottate dal Governo e tuttora vigenti ed è pubblicato sul sito dove sono reperibili tutte le info per partecipare. www.torinoartiperformative.it




Festival internazionale Graphic Days® Torino, online i percorsi espositivi

Da oggi è possibile visitare virtualmente il festival Graphic Days® Torino navigando su Google Arts & Culture, la piattaforma che rende accessibile a tutti, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momen- to, le collezioni e i contenuti di valore artistico-culturali provenienti da tutto il mondo.

Graphic Days® Torino, il festival dedicato al visual design, che da quattro anni si tiene a To- rino nell’hub di innovazione e coworking Toolbox, prevedendo anche un fitto calendario di appun- tamenti diffusi sul territorio cittadino, implementa l’accessibilità dei suoi contenuti, centrando l’obiettivo di unire innovazione digitale e inclusione sociale.

Gli utenti avranno la possibilità di accedere a artsandculture.google.com/partner/torino- graphic-days e di vedere più di 900 contenuti fra mostre, installazioni, performance e colle-

zioni private esposte nella scorsa edizione del festival internazionale. I curatori del festival e delle singole mostre hanno ripensato, in collaborazione con la piattaforma, un percorso virtuale im- mersivo che potenzia il carattere già interattivo dei contenuti della quarta edizione del festi- val. La mostra Achemica, nata nel laboratorio di Alkanoids, ad esempio, regala l’esperienza della realtà aumentata anche attraverso lo schermo del computer: illustratori, animatori e sound desi- gner hanno realizzato una mostra di opere statiche che prendono vita attraverso animazioni fruibili tramite l’app “ARIA THE AR PLATFORM”.

Pezzi unici come quelli esposti nella mostra Colors, co-curata da Marco Rubiola del Centro di Ricerca sulla Comunicazione Fabrica, dedicata alle copertine dell’omonimo magazine fondato nel 1991 – di recente rinato come esperimento editoriale su Instagram – saranno presenti sul profilo con immagini ad alta risoluzione, accompagnate dallo storytelling del progetto, che è stato anche parte di Inside the great magazines, il documentario che approfondisce il ruolo delle riviste sulla nostra identità sociale, culturale e politica

Controlled Looseness è invece la prima mostra in Italia dedicata alle opere dell’artista e illustra- tore del secolo scorso Bernie Fuchs. Gli anni d’oro della pubblicità alla Mad Men, le rappresenta- zioni degli scorci italiani, i ritratti e le illustrazioni sportive sono i principali soggetti realizzati dall’ar- tista considerato l’erede naturale di Norman Rockwell. Le 30 opere originali che durante il festival erano state presentate all’interno di un’esposizione curata con l’agenzia di comunicazione Mac- studio, grazie al contributo di Ellise Fuchs, figlia di Bernie, vengono presentate in una nuova ve- ste digitale per far apprezzare quella tecnica più sperimentale e personale che l’artista stesso defi-

niva “scioltezza controllata”.

Sul profilo del festival che si trova sulla piattaforma, inoltre, sarà possibile vedere le immagini rela- tive all’installazione interattiva Draw to Art di Google Creative Lab, Google Arts & Culture Lab e IYOIYO, realizzata sotto la direzione creativa di Xavier Barrade, (Google Creative Lab Lon-

don), che indaga il processo di creazione del segno e il suo ruolo nell’arte, e One hundred sto- ries, one face, il progetto di integrazione ideato da Marco Oggian e co-curato da Nicola Schwartz, attraverso il quale il pubblico ha avuto l’opportunità di produrre originali ritratti digitali che, mantenendo sempre la stessa forma iconica, sono riconoscibili solo attraverso i dettagli e i colori che li rendono unici, come metafora dell’esperienza umana.

La collaborazione con Google Arts & Culture si inscrive in un percorso più ampio, intrapreso dagli organizzatori del festival, riguardo l’accessibilità dei contenuti e la spinta all’innovazione digi- tale. Il progetto Graphic Days® Torino – afferma il Direttore Artistico Fabio Guida – è catalizzato- re di una comunità creativa in movimento e, rispetto alle realtà museali tradizionali, ha un approc- cio informale e diretto. La vocazione all’inclusione sociale e all’avvicinamento di un pubblico tra- sversale è per noi uno degli aspetti fondanti del festival. Per questo l’innovazione digitale assume un ruolo ancora più centrale nell’ottica di rendere il linguaggio della comunicazione visiva com- prensibile a tutti. Il nostro intento, supportato anche dalla Città di Torino e da Torino Design of the City, è quello di avere un impatto sulle persone che interagiscono con le opere d’arte ed i progetti artistico-culturali, incoraggiando anche i designer a comunicare attraverso linguaggi trasversali, che restringano il gap tra le persone che operano nel settore e quelle che invece ne sono al di fuo- ri.

About Graphic Days® Torino

Graphic Days® è il festival internazionale interamente dedicato al visual design che si svolge annualmente a Toolbox Coworking. L’evento è nato nel 2016 con l’intento di sostenere il valore culturale della comunicazio- ne visiva, fornire nuovi stimoli progettuali ed espressivi, contribuire allo scambio e al confronto critico attra- verso workshop, mostre, conferenze, performance e una mostra mercato. La manifestazione mira ad accor- ciare le distanze fra i non addetti ai lavori e il mondo del visual design, portando a Torino gli artisti più inte- ressanti del panorama internazionale della comunicazione visiva.

Il festival è un progetto congiunto di Print Club Torino, Plug, Try Again Lab, Quattrolinee ed Mg2 Archi- tetture.




Festa della Liberazione: maratona web di musica e storie per non dimenticare

Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria che impedisce i contatti diretti tra le persone, i festeggiamenti del 25 aprile saranno  online: una lunga maratona – realizzata dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale insieme al Polo del ‘900, alla Città di Torino, al Museo Diffuso della Resistenza, alle Biblioteche Civiche Torinesi; in collaborazione tecnica con il Centro di Produzione della RAI di Torino e il Consorzio TOP-IX; media partner La Stampa – animerà la giornata che da sempre rappresenta un importante momento istituzionale di memoria e festa collettiva.

A partire dalle ore 10, collegandosi a www.lastampa.it nella sezione dedicata o ai siti www.cr.piemonte.it  e www.comune.torino.it  i cittadini potranno assistere a una staffetta digitale e festeggiare il 25 aprile in una grande piazza virtuale seguita sui social con l’hashtag #Torino25aprile.

In questa particolare Festa si potranno ascoltare brani e racconti sulla Resistenza e sulla Liberazione dalla voce di protagonisti e storici come, tra gli altri, Alessandro Barbero, Barbara Berruti, Mirco Carrattieri, Giovanni De Luna, Cleofe Filippi, Carlo Greppi e Bruno Segre, vedere filmati ed immagini, ascoltare testimonianze e contributi di artisti e scrittori.

La sera del 24 aprile, nell’impossibilità di realizzare la tradizionale fiaccolata, la Città invita i torinesi a partecipare a un flash mob esponendo il tricolore e accendendo una luce, una candela o un qualsiasi lume sui propri balconi o finestre.




Le biblioteche civiche torinesi più vicine e in ascolto, attivati nuovi servizi online

A causa dell’emergenza sanitaria che rende difficili i contatti diretti tra le persone le Biblioteche Civiche Torinesi, per restare più vicine ai loro lettori e ai cittadini tutti, hanno ampliato la loro offerta e messo a disposizione quattro nuove iniziative.

1 – Diamo una mano… da lontano

Assistenza a tutti gli interessati per dubbi ed esercitazioni di lingua italiana, francese e inglese. Per gli studenti il supporto riguarda anche le materie scolastiche, in particolare scienze, matematica, storia, latino e greco.

Il progetto si avvale della disponibilità di insegnanti volontari del Senior civico della Città di Torino, da anni attivi nelle varie biblioteche.

2 – Identità digitale e servizi online

Lo sportello settimanale del giovedì si trasferisce sul web. I volontari e le volontarie del progetto Senior civico, collegandosi in videoconferenza con l’utente, risponderanno alle domande e daranno informazioni su come registrare la propria identità digitale e usare i servizi online (anagrafe, biblioteca, casa, fisco, tributi, inps, pagamenti, scuola, salute e trasporti) della Città.

Martedì alle ore 10.00 e alle ore 11.00, prenotandosi all’indirizzo mail corsi_biblioteche@comune.torino.it.

3 – Pronto soccorso informatico

Un aiuto a distanza per rispondere alle domande sull’uso del pc, dello smartphone, di programmi e applicazioni. Un servizio sperimentale con il contributo dei volontari e delle volontarie del progetto Senior civico e dello SPI-CGIL.

Contatti via e-mail a: corsi_biblioteche@comune.torino.it

 

4 – La voce delle Biblioteche civiche torinesi

Iniziativa organizzata in collaborazione con Tradiradio, la web radio della Rete Italiana di Cultura Popolare. Due appuntamenti settimanali, il martedì e il giovedì, con la messa in onda alle 13.15 di proposte di lettura e interviste a scrittori, lettori, bibliotecari, realizzate in collaborazione con la Rete nell’ambito del progetto ‘Le biblioteche e noi: una storia di libri’ in occasione del 150° anniversario della Fondazione della Biblioteche Civiche; alle 21 con la rubrica ‘Favole della buonanotte nel mondo’ con letture di fiabe e filastrocche curate dai bibliotecari.

 

Si conferma inoltre il trend in crescita nell’utilizzo della Biblioteca digitale MLOL, rispetto a febbraio.

A marzo i nuovi iscritti sono passati da 405 a 5291, gli accessi da 65mila a 132mila, con i prestiti degli e-book che sono oltre che quadruplicati.

Molto richiesto anche il servizio ‘Chiedi alle Biblioteche’ che fornisce assistenza e orientamento per ricerche, anche di una certa complessità, provenienti sia da Torino e dal Piemonte sia da altre regioni italiane e paesi europei.

CLICCA PER ACCEDERE

 

E, sul canale Youtube delle Biblioteche Civiche Torinesi dove ogni settimana vengono proposti nuovi video (presentazioni di libri, conferenze, interviste ad autori…), a marzo si sono registrati 186 nuovi utenti (un centinaio in più del normale incremento mensile) con oltre 27mila visualizzazioni (11mila più del solito).

 

“Grazie all’uso della rete, la cultura non si ferma e viaggia online arrivando direttamente nelle case dei torinesi soprattutto in tempi, come questi, di emergenza sanitaria – sottolinea Francesca Leon, Assessora alla Cultura della Città di Torino –. È accaduto anche per le Biblioteche Civiche Torinesi e la risposta è stata straordinaria – continua Leon -, infatti, con l’implemento dei servizi digitali fortemente voluto dall’amministrazione si è registrato un notevole incremento di utenti, di accessi e di risorse fruite. Dal raffronto tra il mese di marzo e quello di febbraio, emergono dati in netta crescita sia per i prestiti, sia per l’utilizzo di video, blog, banche dati, musica e corsi. Ci auguriamo conclude l’Assessora – che questo contributo oltre a far conoscere meglio la ricchezza dei contenuti delle nostre biblioteche possa aiutare a rendere meno difficile la forzata permanenza a casa”.

 




#stradeCittaMetroTO. Chiusure viabilità: Sp. 213 “di Exilles” dal 30 marzo al 2 aprile

Per eseguire una nuova riparazione urgente di una condotta dell’acqua posizionata lungo la sp. 213 di Exilles al km 1+080 è necessaria la chiusura di parte della strada provinciale in quanto tratto ristretto dal km 1+000 al km. 1+150, in territorio del Comune di Exilles (TO) dalle ore 8,30 del giorno 30 marzo al alle ore 18,00 del giorno 2 aprile 2020 e con deviazione del traffico in loco.

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina




Torino. Dolci Portici 2020, valorizzazione delle eccellenze dell’arte dolciaria

Dal 20 al 22 marzo 2020 in via Roma, a Palazzo Birago e sotto i portici cittadini torna la terza edizione di Dolci Portici, l’evento di cioccolateria, gelateria, pasticceria e “galuperie” che vede come protagonisti i maestri dell’arte dolciaria torinese, con il contributo di Camera di commercio di Torino, il patrocinio e supporto della Città di Torino, l’ideazione e l’organizzazione di Fondazione Contrada Torino onlus.

Una tre giorni dedicata interamente all‟arte dolciaria che prevede incontri tour e un’area espositiva artigianale.

Quest’anno Dolci Portici si arricchisce di un’offerta culturale che si espande fino al mondo del cinema. Verrà proposto a Palazzo Birago un talk e una video-installazione dedicati all’arte dolciaria nei film e con i tour si toccheranno le installazioni temporanee di Torino Città del Cinema 2020.

Si rinnova un appuntamento molto atteso per cittadini e turisti appassionati di cioccolato e golosità: sono numerosi i Maestri del Gusto coinvolti anche quest’anno nell’evento, sia come espositori, sia come imperdibili punti di sosta durante i tour proposti, mentre Palazzo Birago si apre nuovamente al pubblico durante il weekend per ospitare gli incontri e le degustazioni – ha spiegato Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino. – Dolci Portici è quindi un appuntamento importante che valorizza un comparto economico molto significativo per il nostro territorio: sono oltre 760 le gelaterie e le pasticcerie che operano in provincia di Torino, più di 1200 le panetterie tra attività produttiva e commercio”.

 

ESPOSITORI VIA ROMA

Via Roma sarà uno degli scenari protagonisti di questa terza edizione, accogliendo, come gli anni passati, gli stand dei maestri e artigiani delle dolcezze. Tra gli stand, oltre a cioccolato, pasticceria e gelateria di eccellenza, sono previste tappe culturali con la fabbrica del cioccolato e un percorso tattile, olfattivo e degustativo del theobroma cacao meglio noto come il “cibo degli Dei‟. Saranno ben 8 i Maestri del Gusto di Torino e provincia presenti tra gli espositori, tra cui 5 cioccolatieri, 2 gelaterie e 1 panetteria. L’evento vede coinvolte tutte le associazioni di categoria: CNA, Confartigianato, Ascom, Confesercenti e l’Associazione Portici e Gallerie di Torino.

 

PALAZZO BIRAGO

Confermata la prestigiosa location di Palazzo Birago, sede istituzionale della Camera di commercio di Torino, per gli incontri che si svolgeranno nel pomeriggio affrontando vari temi:

– Venerdì 20 marzo Torino e l’Europa del cioccolato
– Sabato 21 marzo L’enogastronomia come attrattiva e motore di sviluppo turistico: il ruolo dell’arte dolciaria
– Domenica 22 marzo I protagonisti di ieri e di oggi dell’arte dolciaria torinese.

Gli incontri prevedono tavole rotonde che ospiteranno istituzioni e testimonial d‟eccezione e si concluderanno con una degustazione guidata.
Il giornalista e critico enogastronomico Alessandro Felis modererà gli interventi e condurrà le degustazioni.
Le attività didattiche di degustazione sono realizzate in collaborazione con l‟IIS Bobbio di Carignano e l‟Accademia per Buongustai Sac à Poche.

 

DOLCI TOUR

Confermato anche l‟appuntamento dei “Dolci tour” dove, con l’accompagnamento di guide professioniste, si procederà per percorsi tematici e i partecipanti potranno scoprire i segreti del mestiere direttamente dove quest‟ultimo prende vita: nei laboratori degli artigiani e dietro le vetrine di delizie. Oltre alle visite nei laboratori e pasticcerie, si potranno apprezzare i portici torinesi che con le loro architetture documentano tutti i periodi storici della costruzione della città.

I tour proposti:

I PORTICI DELLE GOLOSITÀ
ortici, locali storici e golosità: prestigiosi caffè, pasticcerie, gelaterie saranno raccontati con dovizia di particolari e storie inedite. Da Fiorio al Caffè Elena, dalla seicentesca via Po alla piazza Vittorio Veneto, fino al gioiello guariniano di Piazza Carignano.

DOLCI PASSI NELLA VECCHIA TORINO
Tipica zona da esplorare e riscoprire, se si visita Torino, è il cosiddetto quadrilatero romano. Una tappa obbligata per gli amanti sia della storia, sia del palato. Il tour è organizzato in modo tale da raccontare locali storici dall‟architettura avvolgente e affascinante come il Bicerin, o artigianali come Cioccolato Gianduja sotto i portici alfieriani di fronte a quelli della „volta rossa dove è nato il Cottolengo. New entry di quest‟anno, la splendida pasticceria caffetteria DAF sotto i portici di via Barbaroux.

DOLCEZZE REALI
ra i tour proposti, la via candidata a diventare la „via del cioccolato‟ (via Maria Vittoria) non può mancare: tra Maestri del Gusto come Castagna e Gobino e locali storici come Caffè San Carlo e Stratta, questo tour è imperdibile per tutti gli appassionati del cioccolato.

A SPASSO TRA I MAESTRI DEL GUSTO E NON SOLO
‟ultimo tour proposto quest‟anno vuole sottolineare l‟importanza dei maestri pasticceri, cioccolatieri e gelatieri (tra cui i Maestri del Gusto: Pfatisch, Giordano, Gertosio, Miretti e Gobino) che hanno reso Torino una delle città del cioccolato d‟eccellenza. Sarà possibile osservare macchinari per la lavorazione del cioccolato, fare degustazioni e scoprire curiosità sull‟arte dolciaria torinese. Importante new entry in questo tour sarà la Pasticceria Racca dove Fabrizio Racca presenta le sue creazioni di cook design.