Piani di welfare aziendale: il bando per le imprese aperto fino al 27 febbraio 2020

È stato ufficialmente prorogato al 27 febbraio 2020 alle ore 12 il termine per la presentazione delle domande del BANDO PROGETTAZIONE WELFARE AZIENDALEdella Regione Piemonte, di cui Unioncamere Piemonte si occupa della comunicazione istituzionale e animazione insieme con Anci Piemonte.

La Misura finanzia progetti di singole aziende o di reti di aziende che implementino servizi di welfare destinati ai propri dipendenti ed, eventualmente, estesi anche a collaboratori e cittadini.

Qui tutti i dettagli per partecipare al bando regionale per le imprese.

ll welfare aziendale è l’insieme delle attività, servizi, beni, opere e valori che un’organizzazione può attivare per migliorare il benessere dei lavoratori, per la conciliazione dei tempi lavoro/famiglia e la tutela della genitorialità, per accrescere il potere d’acquisto, per stimolare una mobilità più sostenibile, per promuovere attività di prevenzione della salute, etc.

Le ricadute territoriali di un efficace sistema di welfare tendono a favorire l’occupazione e a migliorarne la qualità per le lavoratrici e i lavoratori, nonché a stimolare un miglioramento del benessere della popolazione.

La Regione Piemonte, nell’ambito della più ampia strategia regionale per l’innovazione sociale, WE.CA.RE, ha implementato tre misure complementari per contribuire a sviluppare il sistema di welfare piemontese attraverso il coinvolgimento, con diverse modalità, del tessuto imprenditoriale locale.




Bando generale per assegnazione alloggi edilizia sociale

Mercoledì 15 marzo sarà disponibile sul sito della Città di Torino il nuovo bando generale per l’assegnazione di alloggi di edilizia sociale.

Le domande potranno essere presentate dallo stesso giorno e fino al 31 maggio 2023.

I requisiti necessari per partecipare al bando sono: il possesso di un ISEE non superiore a 23.623,13 euro; la residenza anagrafica o la prestazione di attività lavorativa da almeno 5 anni nella territorio regionale, con almeno 3 anni anche non continuativi a Torino, oppure essere iscritti all’Anagrafe italiani residenti all’estero (AIRE).

L’elenco provvisorio dei partecipanti, stilato sulla base di quanto dichiarato dai richiedenti nella domanda, sarà pubblicato il 12 settembre 2023, gli interessati potranno presentare ricorso per opposizione fino 10 ottobre 2023. Il 15 gennaio 2024 sarà pubblicato l’elenco con il punteggio definitivo.

La domanda di partecipazione si potrà presentare:

nella sede della Divisione E.R.P. in via Orvieto 1/20/A, dal lunedì al giovedì dalle ore 8:30 alle 15:30 e il venerdì dalle ore 8:30 alle 12:00, previa prenotazione telefonica al numero 011 011 24300 (chiamando dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 12:00);

on-line sul portale dei servizi TorinoFacile se in possesso dell’identità digitale SPID, CIE (carta di identità elettronica) o TS-CNS (Tessera Sanitaria-Carta Nazionale);

con PEC all’indirizzo edilizia.residenzialepubblica.casa@cert.comune.torino.it;

per posta con raccomandata AR all’indirizzo: Città di Torino – Divisione E.R.P.- Ufficio Bando generale – via Orvieto 1/20/A, 10149 Torino.

Per informazioni è possibile contattare il numero unico 011 011 24300 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 12:00

I bandi di assegnazione delle case popolari sono indetti dalla Città in relazione alla disponibilità degli appartamenti e alla presenza dei richiedenti nelle graduatorie. Nell’ultima edizione, dicembre 2017, sono state presentate 6.791 domande. La Città può contare, secondo un trend oramai consolidato, su una disponibilità di circa 400 alloggi di edilizia sociale all’anno, di cui almeno il 50% riservato al bando generale.

Gli alloggi sono assegnati dall’Amministrazione Comunale sulla base delle graduatorie del bando generale e dell’emergenza abitativa con modalità stabilite dal Regolamento delle procedure di assegnazione e nel rispetto delle aliquote fissate dalla Giunta Regionale.

La verifica delle domande sarà effettuata dagli uffici comunali che le trasmetteranno alla Commissione regionale per la predisposizione della graduatoria provvisoria e definitiva. Al fine di garantire la riservatezza dei dati personali negli elenchi pubblicati, le domande saranno identificate esclusivamente con un codice univoco comunicato a ciascun partecipante con una mail all’indirizzo che il richiedente avrà indicato nel modello di domanda.

La presenza in graduatoria, con punteggio pari o superiore al minimo, non dà diritto all’assegnazione che è condizionata alla reale disponibilità di alloggi di edilizia sociale idonei, per dimensioni, al nucleo familiare in base ai parametri “di adeguatezza” definiti dalla legge e senza barriere architettoniche in caso di persona/e con disabilità.

La graduatoria definitiva é valida fino a quando non sarà sostituita da una nuova.

Torino, 13 marzo 2023 (15.00)

Comunicato 101/23




50esimo della Regione, un bando per le sponsorizzazioni

Nel 2020 ricorre il cinquantesimo anniversario dell’istituzione della Regione Piemonte e anche il quindicesimo anniversario della promulgazione e dell’entrata in vigore del nuovo Statuto della Regione Piemonte.

Per dare ulteriore valore al calendario della manifestazioni, e nell’ottica di un ampio coinvolgimento della cittadinanza, il Consiglio regionale avvia una ricerca di sponsorizzazione da parte di soggetti privati.

La sponsorizzazione potrà consistere nel versamento di una somma di denaro a sostegno delle spese di realizzazione delle iniziative, oppure nella fornitura di beni e servizi.

La proposta di sponsorizzazione dovrà pervenire entro le ore 12.00 di venerdì 29 maggio 2020.

Dettagli, termini e modalità di presentazione dell’avviso pubblico sono disponibili a questo link




Al via il nuovo bando annuale di Torino arti performative

All’inizio del 2018 la Città di Torino ha attivato nuove modalità di intervento, interlocuzione, organizzazione e finanziamento per le associazioni e le compagnie, che operano con continuità e professionalità sul territorio cittadino nell’ambito delle arti performative.

Il nome assegnato al progetto condiviso e coordinato con le maggiori istituzioni teatrali del territorio è T.A.P. – Torino Arti Performative e fin dall’inizio il suo intento è stato dare vita a un dialogo tra domanda e offerta, tra produzione e distribuzione, oltre che favorire la collaborazione e coprogettazione tra compagnie e imprese culturali al fine di costruire un rapporto più efficace con il pubblico.

Un lavoro articolato e ad ampio spettro che nel corso del primo triennio ha offerto sostegni economici e alla mobilità internazionale, erogato servizi e opportunità di formazione, creando un modello di funzionamento aperto e trasparente, capace di premiare la qualità, le capacità e le idee.

La realizzazione del T.A.P. – Torino Arti Performative è stata affidata alla Fondazione del Teatro Stabile di Torino, sotto il coordinamento di una cabina di regia presieduta dall’assessorato alla cultura e composta da rappresentanti di ‘Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani’, ‘Fondazione Teatro Piemonte Europa’, ‘Piemonte dal Vivo!’ e ‘Osservato culturale del Piemonte’. 

Sul fronte specifico dei finanziamenti, secondo quanto stabilito nelle Linee guida per lo sviluppo e il sostegno alle arti performative per il triennio 2018-2020, il comparto delle arti performative ha potuto contare su un bando per un sostegno fisso e garantito di durata triennale per i soggetti sostenuti dalla Regione Piemonte o dal Mibact e su un bando annuale rivolto alle realtà più giovani o in via di sviluppo. 

I risultati ottenuti nel corso dei primi due anni di vita di questo specifico strumento di sostegno – sono state sostenute 16 stagioni, 10 rassegne/festival, 8 produzioni e 4 progetti specificamente orientati alla formazione – hanno permesso alla Città di partecipare a un ampio ventaglio di iniziative diffuse su tutto il territorio cittadino e hanno posto basi solide per il prossimo triennio 2021-2023.

Il bando, che è online a partire da oggi, ha come scadenza il 23 marzo 2020 e si può scaricare sul http://www.torinoartiperformative.it/ 




Unione Industriali Torino: bando 50 Borse di Studio Lauree Magistrali STEM

L’Unione Industriale di Torino mette in palio 50 borse di studio del valore di € 3.000 ciascuna, per un investimento complessivo di € 150.000, destinate a giovani che, per l’anno accademico 2020/2021, intendano proseguire il loro percorso di studio in Lauree Magistrali con indirizzo STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) presso gli Atenei torinesi.

Il bando è promosso con il supporto di FINSAA (Associazione per il Finanziamento degli Studi in Amministrazione Aziendale) e in collaborazione con Politecnico e Università degli Studi di Torino, Fondazione Agnelli ed EDISU-Piemonte.

Particolare attenzione è dedicata all’educazione alla solidarietà: ai vincitori, infatti, durante il periodo di validità della borsa, sarà richiesto di effettuare 80 ore di volontariato educativo a favore di studenti più giovani con difficoltà scolastiche presso i Doposcuola o le Scuole Superiori di I o di I Grado.

“Come avevo annunciato poco prima della mia elezione a Presidente dell’Unione Industriale di Torino – dichiara Giorgio Marsiaj – il sostegno ai giovani e alla loro formazione rappresenta uno degli obiettivi del mio impegno per il futuro della nostra Città. L’iniziativa si inserisce nella lunga tradizione di stretta collaborazione tra mondo produttivo e Atenei torinesi. Il nostro impegno risponde a necessità essenziali per la competitività del nostro territorio. Le aziende ricercano sempre più sul mercato del lavoro conoscenze e competenze tecniche e scientifiche, per soddisfare le esigenze di innovazione nel campo digitale, delle tecnologie 4.0, dei nuovi materiali. Purtroppo l’Italia è indietro rispetto ai suoi competitor europei: nel nostro Paese si laureano in discipline STEM, cioè tecnico-scientifiche, solo l’1,4 % dei giovani tra i 20 e i 29 anni, mentre in Germania la percentuale raggiunge il 3,6 % e in Gran Bretagna il 3,8 %.

Con questo bando – continua il Presidente – ci poniamo l’obiettivo di trasmettere ai giovani un concreto incoraggiamento verso scelte universitarie nelle quali i nostri Atenei offrono percorsi di eccellenza e che sono a forte ricaduta occupazionale. Offriremo ai ragazzi anche l’opportunità di frequentare le attività del nostro Gruppo Giovani Imprenditori, per avvicinarli ai temi e alle attitudini dell’imprenditorialità. Non solo: una volta laureati, i curricula dei giovani borsisti verranno segnalati alle nostre aziende. Questa azione è volta a favorire lo sviluppo dell’area torinese, favorendo la permanenza di giovani laureati STEM sul nostro territorio. In questi momenti così difficili – conclude Giorgio Marsiaj – la condizione posta a chi otterrà la borsa di studio di dedicare ore al volontariato educativo vuole essere un’esortazione alla responsabilità sociale. Un modo di partecipare allo sviluppo del nostro territorio”.

La richiesta per le borse di studio dovrà pervenire entro Venerdì 29 Gennaio 2021 all’indirizzo: borsestudio.stem@ui.torino.it. Per partecipare, sarà possibile consultare il bando di concorso, sull’home page del sito dell’Unione Industriale di Torino www.ui.torino.it.

 




Torino. Indetti 15 bandi per assunzioni a tempo determinato

La Città metropolitana di Torino ha La Città metropolitana ha attivato le procedure per lo svolgimento di 15 concorsi per assumere personale a tempo determinato attraverso Contratti di Formazione Lavoro per una durata di 12 mesi.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 10 dicembre 2020, dovranno essere redatte utilizzando solamente (pena l’esclusione) la procedura accessibile attraverso il sito dell’Ente cliccando sul link riferito alla compilazione della domanda.

Saranno prese in considerazione le domande inserire in modo telematico entro le ore 24 del giorno di scadenza, appunto il 10 dicembre. Faranno fede data e ora registrata dal server all’atto dell’acquisizione dell’istanza. Non saranno quindi accettate domande consegnate a mano o inviate con altre modalità.

Per ottenere informazioni e ulteriori chiarimenti ci si può rivolgere all’Ufficio concorsi della Città metropolitana: telefonando ai seguenti numeri: 011.8616578 oppure 011.8616527.

Questi i profili indicati dai bandi: assistente sociale, architetto, ingegnere, istruttore direttivo di ragioneria, istruttore direttivo tecnico in ambito ambientale, istruttore direttivo tecnico in ambito edilizia, istruttore direttivo tecnico in ambito impianti elettrici, istruttore direttivo tecnico in ambito viabilità, istruttore direttivo tecnico in ambito azioni integrate enti locali, istruttore direttivo tecnico ambito statistico, specialista in programmazione economica, istruttore amministrativo o contabile, istruttore elaborazione dati, perito industriale in ambito ambientale.

Tutti i bandi con le info e i link alle domande sono alla pagina

 

 




Al via i bandi per la terza  edizione della borsa di studio “Amazon Women in Innovation”

Al via i bandi per la terza edizione delle borse di studio “Women in Innovation”, ideate da Amazon per aiutare le studentesse più meritevoli e in maggiore necessità ad inserirsi nel mondo dell’innovazione e della tecnologia. Il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, l’Università di Roma Tor Vergata e, da quest’anno, anche l’Università degli Studi di Cagliari hanno pubblicato sui propri siti le modalità per candidarsi alle borse e la data di scadenza per la presentazione della domanda.

 

MILANO – Politecnico di Milano

Possono partecipare al concorso le studentesse che, entro la scadenza del bando, siano immatricolate per la prima volta all’a.a. 2020/2021 ai corsi di laurea in Ingegneria Matematica e in Ingegneria Informatica del Politecnico di Milano, abbiano sostenuto e regolarmente registrato in carriera almeno 20 CFU utili al conseguimento del titolo, abbiano riportato una media pesata degli esami utili al conseguimento del titolo non inferiore a 24/30.

La domanda deve essere presentata entro il 31 marzo 2021.

 

Ulteriori informazioni a questa pagina. 

TORINO – Politecnico di Torino

Per concorrere le candidate devono aver effettuato la prima immatricolazione al sistema universitario nell’a.a. 2020/2021 al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica o Ingegneria Informatica (Computer Engineering) presso il Politecnico di Torino, aver conseguito almeno 20 CFU, utili al conseguimento del titolo, alla data del 27/02/2021 e aver riportato una media pesata degli esami utili al conseguimento del titolo non inferiore a 24/30.

 

La scadenza della domanda è prevista per il 15 marzo 2021.

 

Ulteriori informazioni a questa pagina.

 

ROMA – Università Tor Vergata

Possono concorrere all’assegnazione della Borsa di studio le studentesse che alla data di scadenza

del bando risultino in possesso dei seguenti requisiti: siano immatricolate per la prima volta all’a.a. 2020/2021 al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica oppure al Corso di Laurea in Ingegneria di Internet presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; abbiano conseguito e regolarmente verbalizzato almeno 18 CFU, utili al conseguimento del titolo; abbiano riportato una media pesata degli esami utili al conseguimento del titolo non inferiore a 26/30. Sono escluse dalla selezione di cui al presente bando le studentesse che abbiano ricevuto in precedenza sanzioni a seguito di presentazione di dichiarazioni mendaci finalizzate al conseguimento di benefici per il diritto allo studio ovvero per i quali è stata erogata una sanzione disciplinare

Le domande devono pervenire all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” entro il 10 marzo 2021.

 

Ulteriori informazioni a questa pagina.

 

CAGLIARI – Università degli Studi di Cagliari

Possono concorrere all’assegnazione della Borsa di studio le studentesse immatricolate regolarmente per la prima volta all’a.a.2020/2021 presso l’Università degli Studi di Cagliari al Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica, Elettronica ed Informatica online e in presenza (blended), che abbiano conseguito e regolarmente verbalizzato almeno 18 CFU, presenti nel piano di studi e utili al conseguimento del titolo entro il 12/03/2021, che abbiano riportato una media ponderata degli esami utili al conseguimento del titolo non inferiore a 26/30.

 

Le domande devono pervenire all’Università degli Studi di Cagliari entro il 12 marzo 2021.

 

Ulteriori informazioni a questa pagina.

Amazon Women in Innovation fa parte del progetto Amazon in the Community, a supporto della crescita delle nuove generazioni nel mondo digitale, e consiste in un finanziamento di €6.000 all’anno, per tre anni, a quattro studentesse da altrettanti atenei italiani. Oltre a supportare economicamente le studentesse, Amazon metterà a disposizione una mentor per aiutare a sviluppare competenze utili per il lavoro futuro, come, ad esempio, le tecniche per creare un curriculum efficace o affrontare un colloquio di lavoro in Amazon o in altre aziende.

 

Amazon a Milano, Torino, Roma e Cagliari

 

In Italia Amazon ha la propria sede corporate a Milano. Dal nuovo edificio in Viale Monte Grappa 3/5, nell’emergente business district di Porta Nuova, oltre 1000 dipendenti gestiscono con passione una vasta gamma di progetti in alcune delle aree più interessanti e innovative come il marketing, l’advertising, l’entertainment, il cloud computing e i dispositivi elettronici. Sempre a Milano ad aprile 2020 Amazon ha inaugurato la regione di AWS in Italia (Milano) per supportare la ripresa e la crescita delle aziende italiane e la trasformazione digitale della nostra economia. La Regione AWS  consente ai clienti italiani, come start-up, PMI, grandi imprese o agenzie governative, di gestire carichi di lavoro, archiviare dati in Italia e supportare i clienti finali con maggiore efficienza. Milioni di clienti si affidano ad AWS per potenziare le loro infrastrutture, diventare più agili, ridurre i costi e essere supportati nella trasformazione digitale. AWS in Italia è la sesta regione di AWS in Europa, che si unisce alle regioni esistenti in Francia, Germania, Irlanda, Regno Unito, Svezia e alla prossima regione della Spagna che verrà lanciata alla fine del 2022 o all’inizio del 2023. Grazie a questi investimenti, Amazon e AWS continuano a migliorare e incrementare costantemente i servizi offerti ai clienti.

A Milano nel 2015 ha aperto il suo centro di distribuzione urbano a Milano per servire i clienti Amazon Prime Now mentre, negli ultimi due anni, ha inaugurato due ulteriori depositi di smistamento, a Rogoredo e Buccinasco, e un centro di smistamento a Mezzate.

 

Il Centro di Sviluppo italiano di Amazon a Torino è dedicato alla ricerca applicata alle capacità dell’intelligenza artificiale che consentono un’interazione naturale e accurata con Alexa, focalizzandosi su aree come il riconoscimento vocale, la comprensione del linguaggio naturale e il text-to-speech per fornire ai clienti la migliore esperienza d’uso possibile. Il Tech Center di Vercelli lavora all’implementazione dei processi tecnologici all’interno dei centri logistici di Amazon. Alle porte di Torino si trovano anche il centro di distribuzione di Torrazza Piemonte e il deposito di smistamento di Brandizzo. Inoltre, entro l’autunno 2021 sarà inaugurato il nuovo Centro di Distribuzione di Agognate (Novara).

 

A Roma Amazon ha recentemente aperto un centro logistico urbano, a Roma Tiburtina, per servire i clienti Prime Now; ha inoltre 2 centri di smistamento a Roma Settecamini e Roma Magliana e un centro di distribuzione a Passo Corese, in provincia di Rieti;e recentemente ha inaugurato un centro di distribuzione a Colleferro.

 

A Cagliari Amazon ha aperto nel 2012 il centro di assistenza clienti, dove attualmente circa 1.000 dipendenti lavorano a tempo indeterminato. Qui, l’azienda offre supporto ai clienti di Amazon.it per tutte le categorie di prodotto.

L’impegno di Amazon per la comunità a livello globale

 

Amazon è costantemente impegnata a offrire un forte supporto a donne, giovani, studenti e comunità meno avvantaggiate in tutto il mondo. Nell’ambito di un impegno più ampio verso l’istruzione, ad esempio, Amazon gestisce il programma Amazon Future Engineer, che vuole ispirare, educare e consentire a bambini e giovani adulti di provare le discipline informatiche. Viene inoltre posta una grande attenzione sui “Right Now Needs”, con particolare focus per la lotta contro la fame infantile e per le famiglie senza tetto, e sulla volontà di sostenere le comunità colpite da catastrofi naturali attraverso il programma “Disaster Relief”, che offre un servizio rapido ed efficace a diverse associazioni no profit impegnate a fronteggiare disastri naturali su larga scala.

Amazon

Amazon è guidata da quattro principi: ossessione per il cliente piuttosto che attenzione verso la concorrenza, passione per l’innovazione, impegno per un’eccellenza operativa e visione a lungo termine. Le recensioni dei clienti, lo shopping 1-Click, le raccomandazioni personalizzate, Prime, Logistica di Amazon, AWS, Kindle Direct Publishing, Kindle, i tablet Fire, Fire TV, Amazon Echo e Alexa sono alcuni dei prodotti e dei servizi introdotti da Amazon. Per maggiori informazioni, visitate il sito www.aboutamazon.it e seguite l’account Twitter @AmazonNewsItaly

 

 

 




Torino. Un bando per destinare ad enti di assistenza alimentare le carni degli animali

A seguito della positiva esperienza avviata con il Banco Alimentare, la Città Metropolitana di Torino intende stilare un nuovo elenco di Enti non lucrativi di utilità sociale dediti all’assistenza alimentare, a cui conferire capi di selvaggina prelevati nelle operazioni di controllo faunistico ad opera degli agenti faunistico-ambientali dell’Ente.

A tal fine è stato pubblicato un avviso di selezione pubblica, alla quale i soggetti interessati possono chiedere di partecipare. Gli elenchi saranno validi e saranno modificabili sino alla scadenza dei Piani di contenimento cui si riferiscono, qualora altri soggetti che posseggano i requisiti intendano manifestare interesse ad essere inclusi.

Barbara Azzarà, Consigliera metropolitana delegata all’ambiente e alla tutela della fauna e della flora, precisa che “gli animali abbattuti nell’ambito dei piani di contenimento faunistico sono patrimonio indisponibile dello Stato. Se sono idonee dal punto di vista sanitario, le carni devono essere valorizzate commercialmente con procedure ad evidenza pubblica o destinate a fini di pubblica utilità, se si reperiscono sul territorio esercizi commerciali o Enti benefici idonei al loro ritiro”.

Potranno partecipare alla selezione gli Enti del Terzo Settore come definiti dal Codice che regola la materia, regolarmente costituiti a norma di legge e dotati di uno Statuto conforme ai requisiti indicati nel Codice stesso.

Gli Enti interessati al ritiro e presenti nell’elenco approvato potranno stipulare una convenzione con la Città Metropolitana per il ritiro dei capi presso un macello autorizzato di loro fiducia, al quale gli agenti conferiranno i capi abbattuti. Il macello si incaricherà della lavorazione del prodotto e degli accertamenti sanitari. Le carni dovranno essere destinate a strutture dedite all’assistenza alimentare di persone in stato di difficoltà e bisogno.

Gli Enti interessati a comparire nell’elenco possono presentare una dichiarazione di interesse a rispondere all’avviso. Dovranno inoltre dichiarare di impegnarsi a destinare tutti i capi ricevuti a titolo non oneroso per finalità di promozione sociale e presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che relazioni sulle attività svolte nel corso dell’ultimo anno.

Le manifestazioni di interesse, datate e firmate digitalmente dal rappresentante legale, dovranno essere inviate al Dipartimento Sviluppo Economico-Funzione Specializzata Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo protocollo@cert.cittametropolitana.torino.it




Contributi a fondo perduto per l’acquisizione di aziende in crisi o impianti produttivi chiusi

La misura “Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio chiusura” della Regione Piemonte intende contrastare processi di deindustrializzazione, al fine di recuperare i siti industriali dismessi o a rischio di dismissione e favorire il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali.

Il bando incentiva, attraverso un contributo a fondo perduto, l’acquisizione di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda, oppure di un impianto, uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività.

Per “Azienda in crisi” si intende un’imprese che hanno formalmente avviato una procedura di licenziamento collettivo o di cassa integrazione straordinaria per crisi, oppure una procedura concorsuale.

L’ammontare delle risorse disponibili è suddiviso in base a 2 tipologie di intervento:
– 2.529.104,83 € per progetti relativi ad investimenti;
– 871.850,17 € per i progetti relativi all’occupazione.

Beneficiari del Bando Regione Piemonte

Il bando sostiene micro, piccole, medie e grandi imprese italiane o estere, localizzate in Piemonte (o che si impegneranno a localizzarsi in Piemonte al momento dell’erogazione del contributo), nell’acquisizione di imprese in crisi.

Le imprese beneficiarie devono essere iscritte al Registro Imprese, o ad analogo Registro del paese di provenienza, non essere in difficoltà e appartenere alle Categorie Ateco ammesse all’agevolazione.

Tipologia di investimento ammesso al bando per l’acquisizione di aziende in crisi

L’incentivo finanzia i progetti di investimento iniziale, finalizzati a rilevare
– aziende localizzate in Piemonte in situazione di crisi conclamata, con i relativi impianti e stabilimenti produttivi ed i connessi attivi materiali ed immateriali;
– impianti, stabilimenti produttivi o centri di ricerca localizzati in Piemonte, a rischio di definitiva chiusura o già chiusi per cessazione dell’attività o dell’impresa;
– rami d’azienda o singoli lotti funzionali di uno stesso impianto/stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte da parte di diverse realtà imprenditoriali.
Sono ammessi anche progetti di intervento che prevedano l’affitto di aziende o rami d’azienda finalizzati alla successiva acquisizione a titolo definitivo.
La durata dei progetti è di 24 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di adesione.
Le spese ammesse riguardano 2 tipologie di intervento:
– Investimenti:
a) acquisto e/o ristrutturazione di immobili;
b) acquisto del suolo aziendale, sue sistemazioni (escluse le bonifiche) e relative spese di progettazione;
c) opere murarie e assimilate;
d) infrastrutture specifiche aziendali;
e) macchinari e impianti (anche revamping), attrezzature;
f) attivi immateriali;
e) due diligence (fino ad un importo massimo di 100.000 €).
Le voci di spese a), b), c) non possono superare il 70% del totale dei costi. L’investimento minimo deve essere pari ad almeno 1.500.000 €.
– Occupazione
a) acquisizione di contratti in corso;
b) nuove assunzioni (escluso apprendistato e lavoro intermittente).

Agevolazione prevista dal Bando Piemonte

1) Investimenti (contributo massimo di 2.000.000 €)
Il bando prevede un contributo a fondo perduto, di intensità diversificata in base alla zona di intervento e alla tipologia di impresa:
– Tutto il territorio regionale: dal 10% al 20% dell’equivalente sovvenzione lordo (ESL agevolazione al lordo delle tasse);
– Aree 107.3 c: dal 20% al 30% dell’ESL.
2) Occupazione
La misura mette a disposizione un contributo a fondo perduto pari ad un massimo di 6.300 € per ogni assunzione, fino ad un ammontare totale massimo di 400.000 €.

Scadenza del Bando per l’acquisizione di aziende in crisi

Lo sportello per la presentazione delle domande rimarrà aperto fino al 30 dicembre 2020.




Torino. Pubblicato bando contributi per attività culturali 2021

È stato pubblicato oggi sul sito www.comune.torino.it/bandi il ‘bando per la selezione di proposte e l’assegnazione di contributi economici a sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale per l’anno 2021’.

L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato notevoli criticità che richiedono un rinnovato impegno per supportare le realtà culturali, sociali ed economiche in forte crisi e, questo bando, nasce con l’obiettivo di dare un sostegno al sistema culturale cittadino, rafforzare le relazione tra i diversi soggetti che operano sul nostro territorio e le esperienze comunque maturate in quest’ultimo anno.

Per perseguire tale risultato la Città, attraverso questo avviso pubblico, ha deciso di sostenere progettualità volte alla ripresa della capacità produttiva degli enti e degli operatori culturali no profit, stimolando lo sviluppo di percorsi innovativi e collaborativi – capaci di attrarre nuovo pubblico oltre a mantenere e fidelizzare il vecchio – da attuare sia in presenza, sia attraverso le tecnologie digitali.

Il bando è strutturato secondo due ambiti culturali: a) musica; b) arte contemporanea, patrimonio culturale, divulgazione scientifica, promozione del libro e della lettura, cinema

Come negli anni precedenti sarà una commissione mista – composta da soggetti esterni esperti in produzione e consumi culturali e da componenti interni che hanno, per esperienza e professionalità, ampia conoscenza in merito alla produzione culturale – a valutare le candidature e, poiché i progetti per essere ammessi, devono rispondere alle linee guida definite dall’Amministrazione, nel bando sono dettagliatamente specificati i criteri di valutazione, tutti gli elementi necessari per conoscere il sistema di attribuzione dei punteggi e le indicazioni circa le modalità di calcolo della quota di contributo assegnabile ai progetti beneficiari.

Per incentivare il più possibile il sistema culturale ciascun progetto potrà essere finanziato dalla Città fino all’80% del budget totale pur nel rispetto dei limiti di contributo definiti per i diversi ambiti e valutati in un massimo di 15.000€ per i progetti candidati sull’ambito A e in 11.000€ per i progetti candidati sull’ambito B.

Ai fini della semplificazione amministrativa e nel rispetto delle indicazioni dettate dal Codice dell’Amministrazione digitale (CAD) le candidature dovranno pervenire esclusivamente tramite PEC, dovranno essere fornite sui modelli precompilati messi a disposizione dalla Città e firmate in maniera digitale.

Le candidature dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 12.00 del 9 luglio 2021 secondo le modalità dettagliate nel bando reperibile su sito www.comune.torino.it/bandi