Il Gruppo Giovani Imprenditori di Cnvv dona una saldatrice alle scuole

Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) ha donato una nuova saldatrice per le classi dell’Ipia “Lombardi” e dell’Iti “Faccio” di Vercelli. Lo strumento, fornito dalla vercellese Giacoletti Saldatura, consente di effettuare saldature in atmosfera gassosa e andrà ad ampliare l’offerta formativa, migliorando l’operatività del laboratorio.
«Con questa donazione – spiega il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Cnvv, Marco Brugo Ceriotti – abbiamo cercato di dare un contributo concreto per colmare il gap formativo tra scuola e mondo del lavoro che sempre più spesso impedisce a molte aziende del territorio di reperire la manodopera di cui hanno bisogno. I mondi della scuola e dell’impresa devono continuare a interfacciarsi e a dialogare più possibile per cercare di colmare questo divario, nell’interesse di tutto il sistema sociale».



Contributi per 600 euro ai lavoratori in disagio economico

I lavoratori in disagio economico e senza ammortizzatori sociali hanno tempo fino al 15 gennaio 2021 per partecipare al bando della Regione Piemonte che stanzia un contributo individuale una tantum di 600 euro.

L’iniziativa è dell’Assessorato regionale al Lavoro in collaborazione con Finpiemonte, Csi e parti sociali: “Il prezzo più alto della crisi innescata dalla pandemia in corso – osserva l’assessore Elena Chiorino – lo stanno pagando i lavoratori e le lavoratrici rimasti senza reddito, senza ammortizzatori sociali e in forte disagio economico. A questa platea, che in Piemonte si stima attorno alle 16.000 persone, la Regione ha dedicato un fondo da 10 milioni che si inserisce in una più ampia strategia regionale volta a rilanciare l’occupazione e sostenere chi chiede legittimamente la dignità del lavoro”.

Possono partecipare al bando le persone senza ammortizzatori che hanno visto il rapporto di lavoro sospeso o cessato dopo il 23 febbraio 2020, non hanno percepito retribuzione da marzo a maggio 2020 a causa dell’emergenza Covid-19 e sono prive di prestazioni previdenziali o assistenziali. Tra le varie tipologie figurano i lavoratori dei fallimenti, i domestici conviventi, i lavoratori della ristorazione di imprese che da marzo a maggio 2020 hanno subito riduzione di orario, chi è stato impiegato nella fornitura di pasti preparati e nei servizi di ristorazione in self-service, i collaboratori coordinati continuativi con contratto sospeso o cessato da marzo a maggio 2020.

L’elenco completo delle tipologie di beneficiari e le informazioni specifiche sul bando sono disponibili su questo link Per facilitare la compilazione della domanda, alla pagina , nella sezione “documentazione bandi” è disponibile un tutorial che supporta nella comprensione di tutte le fasi della procedura informatica di compilazione.

 

 




Regione Piemonte: Contributi per i finanziamenti, le principali novità

Riattivata la misura che consente a imprese e lavoratori autonomi di ottenere rimborsi su finanziamenti già ottenuti

Dal 19 gennaio 2021 è nuovamente attivo il bando “Emergenza Covid – 19. Contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere le MPMI ed i lavoratori autonomi piemontesi nell’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità

Sarà quindi nuovamente possibile presentare le domande di accesso all’agevolazione, a fronte dei finanziamenti bancari connessi ad esigenze di liquidità ottenuti nel periodo compreso tra il 17 marzo e il 31 dicembre 2020.
Le domande vanno presentate accedendo a questo link.

La dotazione del bando, con riferimento alle  pmi, è stata incrementata di 10.9 milioni di euro e sono state disposte alcune modifiche al fine di allineare lo strumento di sostegno alle misure nazionali.

In particolare è ora previsto che i finanziamenti ammissibili siano di durata massima di 120 mesi e potranno accedere alla misura di sostegno anche le imprese che abbiano ottenuto un prestito fino a 500 mila.
Per tutti, sia imprese che lavoratori autonomi, rimane il limite massimo di contributo concedibile, che non può in ogni caso superare i 7500 euro.




Consiglio regionale: turismo, stanziati 22,5 milioni per il 2021

Alla voce Turismo, per il 2021, la Regione ha previsto a bilancio risorse pari a 22.561.718,87 di euro, una somma leggermente inferiore rispetto a quella del 2020. È quanto annunciato nel corso della terza Commissione, presieduta da Claudio Leone, l’assessore regionale al Turismo e commercio Vittoria Poggio.

Sul fronte del potenziamento e della riqualificazione dell’offerta turistica, la Regione ha destinato 6 milioni di euro per l’anno 2021. A sostegno delle attività di Comunicazione, Promozione e Marketing è prevista per il 2021 una spesa di 2.030.000 di euro e di 252.000 euro per il funzionamento dell’Osservatorio del Turismo a cui si aggiungono 2.064.000 di euro destinati alla spesa regionale per le attività di promozione, comunicazione, eventi, marketing raggiungendo impegni di spesa di 4.346.000 di euro complessivi. L’assessore ha specificato che, anche per gli anni 2022 e 2023, la previsione degli impegni finanziari sarà praticamente identica rispetto a quella dell’anno 2021.

Visto il successo ottenuto nel 2020 dalla misura emergenziale «Voucher vacanze», l’assessore Poggio ha confermato il rifinanziamento anche per l’anno in corso, con un’ulteriore spesa di 1,5 milioni di euro “Vogliamo dare continuità a una misura molto gradita sia dai turisti sia dagli operatori della ricettività e dei servizi turistici. Il bilancio di questa operazione è più che positivo – ha sottolineato l’assessore – con più di 40.000 voucher venduti a cui corrisponde mediamente una spesa stimata di oltre 4,5 milioni di euro e più di 100.000 presenze”.

“Solo per quanto riguarda le misure di funzionamento ordinario del turismo, – ha precisato ancora Poggio – abbiamo previsto spese per 13.060.550,00 per ogni anno a cui però si aggiungeranno le misure di sostegno annuali come fatto per il 2021 con il contributo sulla Legge 18 o sui Voucher, per un ammontare di quasi 10 milioni decise di anno in anno di concerto con i comparti coinvolti, a sostegno dell’offerta e della promozione turistica. Un comparto che nell’anno 2021 ha visto aumentare di 1 milione di euro i contributi erogati dalla Regione”.

COMMERCIO

Per quel che riguarda il Commercio, gli impegni di spesa 2021 ammontano a 3.896.563 di euro. Nel 2022 saranno di 3.094.146 e nel 2023 di 3.103.146,00.  Prosegue l’impegno della Regione anche sul fronte dei Distretti Urbani del Commercio (Duc), modelli innovativi di pianificazione e di programmazione del settore commerciale, a polarità urbana (un solo comune) o diffusa (a rilevanza intercomunale). La gestione di questo percorso, nel 2021, sarà sostenuta con circa 1,5 milioni di euro di cui 1.00.000 per gli investimenti (es. qualificazione aree commerciali) e 450.000 per le azioni «immateriali» (ad esempio Formazione, Comunicazione)

Poggio ha annunciato che la Regione sosterrà anche il percorso di ammodernamento della ricettività dei Bar con un investimento previsto per il 2021 di 230.000 euro destinato a sostenere al 50% le imprese che vorranno migliorare la qualità dell’offerta. Per l’anno 2021 è previsto anche uno stanziamento di 995.000 euro per la valorizzazione dei luoghi del Commercio, mentre per gli anni 2022 e 2023 la previsione è di 900.000 euro.

Il Fondo Unico per la Competitività del commercio è temporaneamente chiuso per esaurimento nel corso del 2020 delle risorse stanziate a maggio dello stesso anno.

“Essendo quest’ultimo un Fondo rotativo – ha spiegato l’assessore – quando le risorse saranno restituite a Finpiemonte dalle imprese che hanno beneficiato del finanziamento, si potrà decidere di averle nuovamente a disposizione del Bilancio regionale oppure riaprire il Bando con le nuove economie”.

Corale l’appello dei consiglieri di opposizione Sarah Disabato (M5S), Giorgio Bertola (M5S) e Silvio Magliano (moderati) a non dimenticare i tanti commercianti danneggiati dai cantieri infiniti i cui lavori, protraendosi nel tempo, isolano ancor più di quanto già non lo siano in questo periodo le attività commerciali. L’invito è stato quello di immaginare, come lo scorso anno, un escamotage per mettere a bilancio fondi a sostegno di questa categoria di commercianti che vive un’emergenza nell’emergenza.

Soddisfazione ha espresso la consigliera Monica Canalis (Pd) per i fondi, non previsti nel 2020,  destinati al tema delle fortificazioni alpine.




Dalla Regione Piemonte in arrivo 12,7 milioni di euro per le aziende agricole

Sono 5.363 le aziende agricole beneficiarie del Piemonte che riceveranno complessivamente 12,7 milioni di euro di contributi erogati tramite Arpea, l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura, per la Domanda Unica 2019 finanziata con il Fondo europeo agricolo di garanzia – FEAG.

L ’Assessorato all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte ha raggiunto l’obiettivo prefissato di vagliare nei tempi previsti le richieste pervenute per le misure agro – ambientali finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria, delle acquee e del terreni in ambito agricolo.“

°In arrivo altro ossigeno per i nostri agricoltori, – annuncia l ‘Assessore regionale all’Agricoltura e cibo, Marco Protopapa – con un sostegno diretto al reddito attraverso la Domanda unica, che va ad aggiungersi ai 3,6 milioni della scorsa settimana assegnati sulle misure del Psr. Un ottimo risultato raggiunto grazie al lavoro assiduo dei funzionari dei settori della  Arpea insieme a quelli della Direzione regionale agricoltura che, pur in  giornate di disagio per tutti,  hanno contribuito a voler sostenere le nostre imprese agricole in un momento di forte difficoltà ”.

La separazione per provincia è stata effettuata sulla base della sede legale delle aziende.




Dieci milioni per i primi interventi del dopo alluvione

Dieci milioni di euro  disponibili per le imprese e i cittadini per far fronte ai danni dell’alluvione che ha colpito molto duramente il Piemonte nei giorni scorsi. Li ha approvati il Consiglio regionale varando nel pomeriggio il rendiconto della Regione per il 2019. Ai 2,5 milioni già destinati in bilancio ai danni da eventi calamitosi sono stati aggiunti 7,5 milioni frutto di economie registrate nel “riparti Piemonte”.

“Verranno dati ai Comuni colpiti dal maltempo, che potranno distribuirli a cittadini e imprese”, ha spiegato l’assessore regionale al bilancio Andrea Tronzano.

Il rendiconto, parificato dalla Corte dei conti, certifica tra l’altro che nel 2019 – come ha ricordato il relatore di maggioranza Davide Nicco (Fdi) – “le entrate accertate hanno superato le uscite impegnate di 465 milioni, mentre la riduzione dei residui passivi è stata di oltre un miliardo”.

Tronzano ha ricordato che “è continuata l’azione di recupero del disavanzo, avvenuto in maniera superiore rispetto alle attese.  Continueremo su questa strada, liberando anche risorse attraverso una spending  review che abbiamo iniziato e che dovrebbe permetterci di aumentare ulteriormente gli investimenti”.

Carlo Riva Vercellotti (Fi) ha espresso soddisfazione per questa prima risposta alla emergenza in cui versano il vercellese e le altre province colpite dall’alluvione: “Confido che il governo dia una risposta all’altezza delle richieste legittime e urgenti che vengono dai territori devastati”.

Per il capogruppo PD Raffaele Gallo “Il rendiconto certifica la costante riduzione del debito e del disavanzo avviata nel 2014 e stabilisce che gli allarmi lanciati sul deficit della sanità erano infondati, mentre gli investimenti del settore sono stati bloccati”.

Il relatore di minoranza Sean Sacco (M5s) ha ricordato le criticità sottolineate dalla Corte dei conti. In particolare ha segnalato “la performance molto deludente sul Fesr, dove si collocano i progetti più importanti per lo sviluppo dell’economia regionale”.




Concerto Giovani imprenditori, fondo Alberto e Angelica Musy

Nato il 21 aprile 2014, il Fondo Alberto e Angelica Musy è dedicato al sostegno di iniziative di solidarietà nei settori sociale, assistenziale, culturale e accademico, e rivolge particolare attenzione alle persone che nel periodo detentivo hanno scelto di dedicarsi agli studi universitari.

Il Fondo è infatti firmatario del Protocollo “Alberto Musy” per il Polo Universitario, rinnovato nel 2022 e valido fino al 2024, nell’ambito del quale ha assunto l’impegno di provvedere, al pagamento delle indennità di frequenza dei tirocini degli studenti detenuti iscritti al Polo Universitario che abbiano conseguito la laurea durante l’esecuzione penale.

Il Fondo Musy non ha personalità giuridica propria: è costituito presso la Fondazione Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo che assume direttamente gli impegni in sua vece e gli garantisce una gestione separata con conto corrente dedicato.

L’attività del Fondo è sostenuta dalle donazioni di cittadini, enti privati e contributi della Fondazione Compagnia di San Paolo erogati secondo un criterio di matching 1:1 con l’ammontare delle donazioni ricevute annualmente.

A partire dal 2015 il Fondo ogni anno ha sostenuto il pagamento delle indennità di tirocinio a favore di una decina di studenti in media

Tirocini 2023

Nel 2023 il Fondo ha sostenuto 11 borse lavoro, di queste tre sono state attivate presso cooperative e aziende all’esterno del carcere mentre gli altri otto tirocini sono intramurari.

  Questi ultimi sono stati attivati nell’ambito di 3 progetti differenti:

  • “Archivi della memoria” (attività di catalogazione e archiviazione cartelle e atti giudiziari)
  • “Cisco” programma formativo della multinazionale per servizi e apparati di networking.
  • “Voci Erranti” il progetto di reinserimento lavorativo all’interno del polo Universitario del Carcere di Saluzzo

Tutti i tirocini attivati sono part-time così da conciliarsi con gli impegni universitari degli studenti che vi partecipano.

Tirocini 2024

Progetto “Archivi della Memoria”

Nel 2023 abbiamo rifinanziato il corso di formazione e il tutoraggio del progetto “Archivi della Memoria”, che fornisce ai partecipanti i rudimenti delle tecniche archivistiche necessarie a riorganizzare l’intera mole di documenti presente negli archivi del Carcere di Torino.

Questa formazione e i tirocini annessi sono un banco di prova per gli studenti detenuti che possono dimostrare il loro impegno e riavvicinarsi al mondo del lavoro in un ambiente protetto. In questo modo il progetto permette al Carcere di valutare il percorso degli studenti detenuti all’interno delle proprie strutture e prenderli in considerazione per il lavoro presso enti o aziende terze all’interno o all’esterno del Carcere.

I partecipanti al corso effettuato nel 2021 che hanno seguito i tirocini nel biennio successivo hanno evidenziato miglioramenti nel loro percorso e nell’accesso a misure alternative o ad altre opportunità di lavoro e tirocinio.

Il corso di “Archivi della Memoria” 2023 si concluderà a novembre e, tra dicembre e gennaio, attiveremo i primi 4 tirocini part-time da 20 ore settimanali della durata di 6 mesi che prevediamo di finanziare con le donazioni che riceveremo in occasione del concerto di Natale organizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori.

Progetto “L.E.I. – Lavoro Emancipazione Inclusione”

È un progetto che si rivolge alle donne detenute della casa circondariale “Lorusso Cutugno” di Torino con l’obiettivo di potenziarne le opportunità di formazione e occupabilità.

Nel 2024 il Fondo sosterrà 5 borse di tirocinio delle donne detenute, segnalate dal carcere, prossime al fine pena o che potranno usufruire dell’art. 21 o di altre misure alternative della pena indirizzandole verso cooperative e aziende esterne al carcere.




Stanziati 1,5 mln per le strade di montagna

Parere favorevole a maggioranza, in prima Commissione, per l’emendamento alla norma finanziaria 2021-2023, che stanzia per l’anno 2021 1.500.000,00 (500 mila per spese correnti e 1 milione per spese in conto capitale) a sostegno della valorizzazione delle strade di montagna di interesse turistico. Con la votazione della Commissione bilancio, presieduta dal consigliere Carlo Riva Vercellotti (FI)la proposta di legge 60, il cui primo firmatario è il consigliere Paolo Bongioanni (FdI), può ora tornare in aula per la discussione generale.

La proposta di legge intende avviare interventi e progetti dedicati alle strade storiche di montagna che vanno dalla promozione del loro valore culturale, ambientale e turistico, alla loro mappatura, la loro gestione ordinaria, la realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, la riqualificazione delle strutture ricettive o degli edifici e dei manufatti di pregio storico che insistono su tali itinerari, la promozione dei servizi turistico-sportivi correlati alla loro fruizione.




Donate 45000 mascherine al Ciss dalla Freudenberg Pinerolo Luserna

L’azienda Freudenberg con sedi a Pinerolo e Luserna ha donato 45000 mascherine al CISS (Consorzio Intercomunale Servizi Sociali di Pinerolo) nell’ambito dell’iniziativa di Ripartiamo Insieme a sostegno dei servizi  per anziani e disabili presenti sul territorio del Consorzio. Alla consegna, ieri pomeriggio (foto allegata), hanno preso parte Monique Jourdan Direttrice del CISS e Claudio Zoppi Amministratore Delegato della Freudenberg Sealing Technologies, Riccardo Fenoglio Responsabile di Sistema, Qualità, Ambiente e Sicurezza di Freudenberg Sealing Technologies.

 

Le mascherine verranno suddivise e distribuite nei prossimi giorni alle numerose strutture per anziani e disabili senza scopo di lucro di tutto il Pinerolese.

 

 

La donazione si è inserita nella partecipazione all’iniziativa promossa da “Ripartiamo Insieme” che ha visto la firma di un protocollo di intesa nel novembre 2020.

 

Ripartiamo Insieme, in questo periodo emergenziale, che impatta in modo estremamente grave sulle strutture per anziani, minori e disabili, ha infatti unito le forze, grazie al forte conglomerato di soggetti che rappresenta, per dare supporto e sostegno fattivo e concreto a queste realtà pinerolesi, creando le condizioni affinché possano lavorare con minori difficoltà e maggiore forza, continuando a garantire servizi e occupazione.

Le Strutture per anziani, e disabili gestite da Enti Senza Scopo di Lucro rappresentano una importante realtà sociale e imprenditoriale del territorio offrendo servizi alle famiglie e alle fasce deboli e garantendo un importante bacino occupazionale, arrivando ad essere una delle principali “aziende” del territorio.

Per questa ragione sono state attivate varie iniziative, tra le quali ricordiamo, oltre a quella odierna, l’applicazione di condizioni economiche di particolare favore alle Strutture per anziani e disabili senza scopo di lucro sulle forniture di luce e gas da parte di Acea Energie Nuove.

 

 

 

 

 




Operativa la guida interattiva agli incentivi sulla casa 

È operativo il sito web, uno strumento interattivo messo a punto dall’Associazione Nazionale Costruttori edili (Ance) per aiutare i cittadini, le imprese e gli amministratori nel valutare l’accessibilità e la sostenibilità degli interventi previsti dal “Superbonus 110%”.

«Grazie a poche semplici domande e a una calcolatrice digitale – spiega il presidente di Ance Novara Vercelli, Luigi Falabrino – gli interessati potranno ricevere informazioni utili a capire se e come possono accedere agli incentivi, potranno calcolare l’ordine di grandezza dei lavori da realizzare e avere indicazioni sull’uso del credito e su tutto ciò che serve per orientarsi nel dialogo con le imprese del settore. Questo strumento potrà aiutare anche le aziende di costruzioni e gli amministratori di condomino a effettuare veloci analisi di fattibilità dei lavori».

«Si tratta dunque – aggiunge Falabrino – di uno strumento alla portata di tutti, facile da utilizzare e che offre una panoramica economica, fiscale e giuridica sufficiente per orientarsi nella scelta degli interventi da avviare. I nostri  uffici di Ance Novara Vercelli (tel. 0321-674687 e 0161-261017, segreteria@ancenovaravercelli.it) sono a disposizione per fornire informazioni sulle aziende del territorio disponibili e in grado di eseguire i lavori con garanzia di qualità e di affidabilità, applicano il contratto  di settore, hanno un Durc regolare e adempiono agli obblighi di aggiornamento sulla formazione per la sicurezza in cantiere. Abbiamo predisposto un elenco di imprese nostre associate disponibili a quotare offerte per interventi connessi ai bonus edilizi attualmente in vigore (Superbonus 110%, Ecobonus, Bonus casa, Bonus facciate), sia come imprese esecutrici dirette sia nel ruolo di “General Contractor”».