CCIAA Torino: tre strumenti contro la violenza sulle donne e la loro discriminazione sul lavoro

La Camera di commercio celebrerà il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, con il webinar gratuito on line (su Webex) dalle 16 alle 17.30, il cui titolo sarà “L’occupazione e l’imprenditoria femminile: strumenti contro la violenza e la discriminazione sul lavoro”, e dove si parlerà di tre importanti iniziative camerali.

 

“Giro d’Italia in rosa 2020

Durante il webinar è prevista l’inaugurazione del roadshow “Giro d’Italia in rosa. L’Italia che riparte è più donna”, promosso da Unioncamere italiana in collaborazione con i CIF – Comitati per l’Imprenditoria Femminile presso le Camere di commercio. Se ne parlerà con Tiziana Pompei, vice Segretario Generale di Unioncamere Italiana, mentre con le Presidenti del CIF di Torino Cristina Tumiatti e del CIF di Milano Marzia Maiorano si parlerà del manifesto “L’Italia che riparte è più donna”, redatto dai loro Comitati. Il manifesto vuole dare ampio risalto al ruolo, alle capacità, alle competenze ed ambizioni che le donne possono avere nel promuovere la rinascita e lo sviluppo dell’economia nazionale, in una situazione di crisi provocata dalla pandemia.

 

Il Protocollo d’intesa

Sempre durante il webinar, il Presidente della Camera di commercio Dario Gallina presenterà il Protocollo d’intesa sul rilancio dell’occupazione femminile concordato con la Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Torino Gabriella Boeri.

Il Protocollo è aperto a tutti gli enti e associazioni che operano nel settore – commenta Dario GallinaI dati afine 2019 davano già un calo del 1,2% delle posizioni imprenditoriali riconducibili alle donne e ora, nel pieno della pandemia, saranno peggiori. Dobbiamo quindi pensare subito a concretizzare un rilancio dell’occupazione e dell’imprenditoria femminile, anche attraverso la formazione digitale che può dare maggiori sicurezze alle donne, anche nella lotta contro le discriminazioni sul lavoro”.

 

La sottoscrizione del Protocollo è un chiaro impegno a realizzare iniziative congiunte allo scopo di tutelare e sostenere le donne occupate, a promuovere le loro imprese, ad incentivare le giovani imprenditrici, in una prospettiva di crescita inclusiva e di cambiamento di paradigma culturale – afferma Gabriella Boeri – Il risultato atteso è quello di un evidente incremento del numero delle donne lavoratrici, favorendo il loro inserimento e/o reinserimento nel mondo del lavoro anche attraverso “azioni positive” che mettano in valore tutte le risorse disponibili sui nostri territori”.

  

Con il Protocollo triennale verranno formate le ragazze delle scuole in modo da stimolare l’interesse per il digitale e fornire loro uno strumento competitivo per l’entrata nel mondo di lavoro; saranno favorite le misure per strutturare lo smart working; verranno realizzate campagne di formazione culturale per l’emancipazione lavorativa delle donne, azioni di formazione e sensibilizzazione sulla violenza domestica e le molestie e discriminazioni di genere sul lavoro; verrà incentivata, tra le imprese femminili, la condivisione di strumenti di welfare e di conciliazione tra la vita familiare e quella lavorativa; infine verranno promosse misure di accesso al credito facilitate.

  

Inaugurazione di 2 Panchine rosse a Palazzo Affari e Palazzo Birago (foto in allegato)

CONTRO LA VIOLENZA SEMPRE

“Non chiedo favori per il mio sesso, chiedo solo che smettano di calpestarci” Ruth Baden Ginsburg

Il progetto nasce dall’adesione della Camera di commercio di Torino all’iniziativa “Panchine rosse”, promossa dal movimento “Stati generali delle donne” che struttura in maniera permanente iniziative e progetti sulla violenza contro le donne, le molestie e le discriminazioni sul lavoro, in collaborazione con tutte le associazioni rappresentante nel Comitato imprenditoriale femminile e con altri enti, istituzioni e associazioni, tra cui il CUG Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, dell’ente camerale.

La panchina rossa è il simbolo della lotta contro il femminicidio. Trae origine da “posto occupato”, una campagna di sensibilizzazione sociale, virale e gratuita contro la violenza sulle donne destinata a ricordare che quel posto – al cinema, a teatro, a scuola – sarebbe stato occupato da una donna che, a causa di un tragico attacco di violenza ora non c’è più.

Le due panchine, saranno visibili nella sala d’attesa di Palazzo Affari e nel cortile di Palazzo Birago: vogliono ricordare tutte queste vittime per combattere la violenza di ogni grado e ad ogni livello, e rendere nota l’importanza del numero verde 1522.

     

 

 




Embraco, Sicchiero (sindaco di Chieri): “Urgente avere informazioni chiare”

Siamo molto preoccupati per la situazione di stallo in cui si trova il progetto Italcomp, e questa mattina nell’incontro in Prefettura ho sottolineato l’urgenza di avere informazioni chiare e precise, anche se siamo consapevoli che la crisi di Governo viene a complicare il tutto.

Eravamo fiduciosi che con il progetto Italcomp, con la creazione di un polo italiano dei compressori tra Belluno ed il chierese, si potesse dare un futuro allo stabilimento dell’ex Embraco.

Non possiamo credere che il percorso avviato nei mesi scorsi dal ministero dello Sviluppo economico si areni proprio a pochi metri dal traguardo, e che non si possano garantire quei pochi milioni di euro necessari per far partire il tutto ed evitare per i 406 lavoratori dell’ex Embraco/Ventures la prospettiva del licenziamento.

Sono in gioco il futuro di tante famiglie e le aspettative di un intero territorio. Come Sindaci ci sentiamo impotenti, abbiamo cercato di fare la nostra parte e di stare sempre a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori. Chiediamo alla politica un’assunzione di responsabilità e di non liquidare il percorso fin qui fatto»: lo afferma il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO, che questa mattina ha partecipato al presidio organizzato dai sindacati e dai lavoratori dell’ex Embraco/Ventures in piazza Castello a Torino.




UniTO e CCIAA Torino per le scienze umane, sociali e umanistiche a sostegno delle imprese

Oggi, Mercoledì 21 aprile, alle ore 12.00, il Rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna il Presidente della Camera di commercio, Dario Gallina, insieme al  il Progetto HSSH (Human Social Science and Humanities) With & For Industry 4.0, per favorire la ricerca sui temi della collaborazione innovativa e della trasformazione digitale dei servizi per le imprese.

 

Con un raggruppamento strategico di 8 dipartimenti umanistici, l’Università supporterà le imprese nello sviluppo nell’uso di nuove tecnologie nei settori produttivi e nei nuovi contesti di mercato, promuovendo il co-design e la co-progettazione di tecnologie e servizi innovativi. L’Infrastruttura ospiterà laboratori a disposizione delle imprese per offrire loro nuovi servizi volti ad affrontare la complessità delle trasformazioni in atto.

 

 

Il nuovo laboratorio si occuperà di molteplici applicazioni tra le quali lo studio del comportamento umano in contesti ad alta complessità (come l’interazione tra persone e ‘auto a guida autonoma’), i test su prototipi, la validazione di progetti architettonici e i test per valutazione dell’usabilità.

Grazie alle tecnologie immersive sarà possibile, per esempio, offrire alle aziende analisi sui comportamenti dei consumatori, sperimentare nuovi prodotti e servizi, sia in contesti reali allestiti ad hoc sia in contesti di realtà̀ virtuale immersiva. Il laboratorio sarà arricchito dall’acquisto di strumentazioni volte a indagare i correlati fisiologici del comportamento umano (come la stimolazione magnetica transcranica, elettroencefalografo, elettromiografo) che potranno arricchire il valore euristico delle ricerche condotte con gli strumenti delle scienze umane e sociali.

 

L’accordo determina anche una nuova sinergia fra HSSHxI4.0 e Psy’N’Co, l’infrastruttura unversitaria di ricerca in Psicologia e Neuroscienze cognitive e cliniche, il cui scopo è quello di favorire lo studio integrato della mente, del cervello e del comportamento per la comprensione dell’agire umano, e di sviluppare approcci user-centred al disegno della tecnologia e dei servizi.


A questo scopo saranno ampliati i locali di Ateneo di Via Benevello. Ciò permetterà di sviluppare ampie aree di ricerca sinergica con un approccio multidisciplinare per lo studio di situazioni sociali complesse, integrando e registrando segnali elettrofisiologici in contesti di decision making e nudging, modulando la connettività cerebrale per verificarne l’impatto sui processi decisionali con lo sviluppo di human computer interface.

Alle aziende sarà messo a disposizione un team di ricerca multidisciplinare formato da programmatori, linguisti, filosofi, economisti che insieme a psicologi e neuroscienziati potranno sviluppare ed implementare simulazioni di realtà virtuale integrandoli con sensori aptici e cinetici e sistemi per la registrazione di misure psico-ed elettro-fisiologiche.

 

Un nuovo sistema di laboratori finanziati da Regione Piemonte e dalla nostra Università, la collaborazione preziosa offerta da Camera di commercio, l’integrazione indispensabile con il Competence Center, le attività di trasferimento della conoscenza e della tecnologia. – dichiara Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino Sono questi gli ingredienti di un progetto composito che giunge ora a conclusione.  L’integrazione sinergica tra HSSHx14.0, il Competence Center da un lato e Psy’N’Co dall’altro, permetterà di incrementare le opportunità di ricerca applicata per i nostri ricercatori in settori strategici, attraverso iniziative congiunte e in rete in grado di generare una più efficiente allocazione delle risorse e un più ampio utilizzo delle attrezzature per una più efficace collaborazione all’interno del sistema della ricerca. Il nostro Ateneo, garantendo la più ampia collaborazione fra dipartimenti universitari su un’unica infrastruttura di ricerca, svolge un ruolo chiave per la trasformazione digitale delle imprese, importante fattore di sviluppo del territorio”.

 

 

“Con questo progetto ricercatori, istituzioni, imprese potranno condividere percorsi di sperimentazione, di simulazione, di integrazione, di sviluppo delle proprie idee, delle proprie intuizioni, dei propri servizi e dei propri prodotti. – conclude Gianluca Cuniberti, Realizzare tutto questo superando le molte difficoltà che anche l’emergenza sanitaria ci ha posto di fronte è motivo di grande soddisfazione, ma più di tutto crediamo di aver posto un nuovo tassello, speriamo concreto e anche significativo, di un’Università creativa, riflessiva e allo stesso tempo applicativa, che si unisce al proprio territorio per uno sviluppo economico e sociale. Fare questo anche come specifica prospettiva di impatto delle ricerche sociali e umanistiche apre inoltre a sperimentare sguardi innovativi che, grazie alle nuove tecnologie, possono offrire nuove professionalità, ricche di competenze innovative, di culture ibride, adatte alle sfide di competitività e rilancio che abbiamo di fronte”.




Marsiaj (presidente unione industriale Torino): “Bene incentivi su auto ibride ed euro6”

“La dichiarazione del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, sulla necessità di incentivare la vendita di auto ibride ed Euro6 è assolutamente condivisibile.

Fino a quando le auto elettriche avranno prezzi alti, è necessario puntare anche su modelli poco inquinanti per sostituire il parco vetture italiano, che è uno dei più vecchi d’Europa, con un’età media di 11,5 anni.

Naturalmente in futuro l’elettrico sarà assolutamente preminente, e lo testimoniano tutte le case automobilistiche che hanno annunciato e stanno effettuando investimenti imponenti, ma nel frattempo bisogna aiutare le famiglie a cambiare le loro vecchie auto con modelli a basso impatto ambientale”.




CNA Ristorazione, presentato a Governo e Parlamento un pacchetto anticrisi

Debutto al tavolo del Governo per il presidente di CNA Ristorazione, il piemontese Giovanni Genovesio. Per cercare di arginare la forte crisi, una delegazione di CNA Ristorazione ha incontrato, nei giorni scorsi, il vice ministro del Ministero dello Sviluppo economico, Gilberto Pichetto Fratin e la presidente della 10a commissione Attività produttive, Commercio e Turismo, Martina Nardi, per analizzare quali sostegni fossero necessari per il comparto.

 

“Siamo d’accordo a un rafforzamento delle misure che consentano di ridurre la curva dei contagi. Non ci si può permettere nuove chiusure, l’economia ha bisogno di sicurezza e interventi decisi, per cui conveniamo con l’introduzione di strumenti come il Green Pass rafforzato, rilasciato alle persone vaccinate o guarite dal Covid”. A dichiararlo lo stesso Giovanni Genovesio.

 

Per il presidente di CNA Ristorazione “tutela della salute e salvaguardia delle attività economiche devono procedere appaiate. L’obiettivo del mondo della ristorazione è quello di non subire nuove chiusure e per raggiungerlo si può anche rafforzare il piano delle vaccinazioni. Va considerato, infatti, che il solo effetto annuncio di possibili chiusure per contrastare l’aumento dei contagi ha già provocato numerose disdette di prenotazioni per vacanze nel periodo natalizio. Non possiamo perdere un’altra stagione, pena la chiusura di migliaia di imprese”.

 

I problemi legati più strettamente all’emergenza sanitaria non sono gli unici che continuano a flagellare il comparto.

 

Tra le richieste avanzate dalla CNA, condivise anche dal vice ministro, la reintroduzione dei voucher; l’istituzione della transazione fiscale affinché con l’Agenzia delle entrate e l’Amministrazione pubblica si possa concordare una dilazione di pagamento a favore delle imprese; l’ampliamento del plafond di credito dei 30mila euro, su richiesta, garantito dallo Stato e l’allungamento del periodo di estinzione del debito oltre i 120 mesi; un intervento a sostegno degli affitti, in aggiunta al credito d’imposta attuale, la sospensione della Tosap e la semplificazione degli adempimenti per l’impiego degli spazi esterni, interventi che debbono essere tuttavia garantiti anche alle imprese artigiane che consentono il consumo immediato sul posto dei propri prodotti e che hanno a disposizione spazi esterni.

 

All’incontro hanno partecipato con il presidente di CNA Ristorazione, Giovanni Genovesio; Andrea Borghini dell’Esecutivo e il responsabile di CNA Agroalimentare, Gabriele Rotini.




Alberghi, CCIAA Torino: l’ottima primavera torinese

Resi noti oggi i dati di sintesi sui principali periodi di affluenza turistica a Torino degli ultimi mesi, elaborati dall’Osservatorio alberghiero, strumento di analisi della Camera di commercio di Torino, realizzato in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e con le associazioni di categoria del settore.

 

L’Osservatorio, a cura di Res/STR, raccoglie giornalmente i dati di vendita e pricing di diverse strutture alberghiere aggregandoli in report complessivi e confrontandoli con gli stessi dati degli anni precedenti e con i dati di alcune città di riferimento. Avviato nel 2010, oggi l’Osservatorio raccoglie le informazioni di numerose strutture torinesi, per un totale di 3.707 camere.

 

Il mese di maggio ha raggiunto valori mai registrati prima dal settore alberghiero torinese: durante tutti i ponti e le festività le tariffe di vendita e i ricavi sono in netta ripresa superando i valori del 2019; con Eurovision Song Contest gli incrementi arrivano addirittura al +80% – dichiara il Presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina. – Bene anche l’ultimo Salone del Libro, che supera i valori dell’edizione 2019. Non bisogna fermarsi qui: come dimostrano i dati di città come Milano e Genova la concorrenza tra destinazioni è agguerrita e occorre continuare a lavorare nella direzione intrapresa. Oltre al supporto agli eventi, come Camera di commercio proseguiamo con i progetti Visit Torino e gli spin-off Canavese e Valli di Lanzo e Valsusa, che propongono offerte ed esperienze da vivere sul territorio”.

 

Siamo estremamente soddisfatti – commenta Maurizio Vitale, Presidente di Turismo Torino e Provincia – dei risultati conseguiti in questo primo semestre del 2022; si tratta di un segnale molto positivo per la ripartenza del tessuto turistico della nostra città con importanti ricadute economiche e sociali. La vetrina dei grandi eventi, inoltre, consolida l’attrattività di Torino e provincia sia a livello domestico che internazionale”.

 

Pasqua

Nel periodo di Pasqua 2022 il tasso medio di occupazione alberghiera torinese si è attestato al 76,6%, in lieve calo rispetto al 2019, anno scelto come riferimento in quanto periodo pre pandemico. Quest’anno migliorano però nettamente (+24,3%) le tariffe medie di vendita con una media pari a circa 125 euro per camera e i ricavi, pari a 96 euro, in crescita del 19,4%.

 

Pasqua
(ven, sab, dom).
OCC

(tasso di occupazione) %

ADR

(tariffa media di vendita camera) euro

RevPAR

(ricavo medio per camera) euro

2019 79,9 100,30 80,10
2022 76,6 124,70 95,60
VAR 22/19 -4,1% 24,3% 19,4%

 

Guardando ad altre città di riferimento nel 2022, si nota come Milano nel periodo pasquale si attesti ad un tasso di occupazione più basso rispetto a quello torinese (67%). Le tariffe – di norma più elevate rispetto a Torino (in media annuale Torino è sugli 88 euro a camera, mentre Milano 148 euro) – si attestano ad una media di 144 euro, ma risulta limitato il ricavo, in linea con quello torinese. Per Genova si notano, invece, ottime performance, con altissimo tasso di occupazione (94%) e sostenute tariffe di vendita, con conseguenti ottimi ricavi.

 

Pasqua OCC

(tasso di occupazione) %

ADR

(tariffa media di vendita camera) euro

RevPAR

(ricavo medio per camera) euro

Milano 2022 66,9 144,30 96,60
Genova 2022 94,17 202,29 190,50

 

25 aprile

Nella giornata del 25 aprile del 2022 il tasso medio di occupazione alberghiera è stato del 66,5%, in calo rispetto al 2019. Anche in questo caso però i miglioramenti si notano decisamente sulle tariffe, in crescita del 20% e sui relativi ricavi (+9%).

 

25 aprile OCC

(tasso di occupazione) %

ADR

(tariffa media di vendita camera) euro

RevPAR

(ricavo medio per camera) euro

2019 73,1 89,91 65,70
2022 66,5 107,90 71,80
VAR 22/19 -9% 20% 9,3%

 

Guardando alla stessa giornata in altre città, per Milano si ripropone la stessa dinamica di Pasqua: occupazione minore rispetto a Torino, tariffe alte, ma ricavi tutto sommato in linea. Nel ponte del 25 aprile, Genova riempie meno gli hotel rispetto a Pasqua, ma mantiene in generale ottime performance.

 

25 aprile OCC

(tasso di occupazione) %

ADR

(tariffa media di vendita camera) euro

RevPAR

(ricavo medio per camera) euro

Milano 2022 53,2 136,80 72,80
Genova 2022 80,0 147,00 117,89

 

 

Eurovision Song Contest

 

L’esperienza dell’Eurovision Song Contest ha ovviamente avuto nette ripercussioni sull’andamento del settore alberghiero. Prendendo in esame il periodo dal 10 al 14 maggio 2022, si registra un’occupazione alberghiera pari all’80%, tariffe di vendita in media molto alte (195 euro) e ricavi altrettanto significativi (156 euro medi a camera).

Effettuando il confronto con il 2019 (che negli stessi giorni vedeva la presenza a Torino del Salone del Libro) si nota un’occupazione camere in lieve calo (probabilmente dovuta ad un rilascio di camere prenotate per Eurovision e all’ultimo non utilizzate), ma a differenze di prezzi e ricavi nettamente significativi: +82% di tariffe e +79% di ricavi.

 

Eurovision OCC

(tasso di occupazione) %

ADR

(tariffa media di vendita camera) euro

RevPAR

(ricavo medio per camera) euro

2019 81,59% 107,24 87,49
2022 80,3% 195,2 156,6
VAR 22/19 -1,63% 82,02% 79,06%

 

Salone del Libro

 

Se l’Eurovision Song Contest rappresenta un evento unico e non confrontabile, nel caso del Salone del Libro è possibile paragonare i risultati durante le diverse edizioni. Prendendo sempre in esame quest’anno e il 2019, risultano in crescita il tasso di occupazione, ma soprattutto le tariffe medie e di conseguenza i ricavi.

 

Salone del Libro OCC

(tasso di occupazione) %

ADR

(tariffa media di vendita camera) euro

RevPAR

(ricavo medio per camera) euro

2019 81,3 109,89 89,76
2022 84,7 154,87 131,16
VAR 22/19 4,20% 40,94% 46,12%

 

Nel 2022 il tasso di occupazione più alto si è raggiunto con la notte di giovedì 19 maggio, mentre la tariffa e il ricavo più alti si attestano nella giornata di sabato 21 maggio.

 

 

Mese di maggio

Guardando al mese nel suo complesso, si evidenzia come siano stati raggiunti valori mai registrati prima sia in termini di tariffa media di vendita, non scesa mai per tutto il mese sotto i 100 euro, rispetto alla media torinese di 88 euro, con un valore medio pari a 139 euro, sia in termini di ricavi con una media pari a 106 euro a camera e oltre 87mila camere vendute nel mese.

 




Pnrr, Corte dei Conti: in Piemonte i controlli saranno a campione

“Oggi per il Pnrr il Piemonte ha un costo ammesso di 4,2 miliardi compresa una quota di progetti nazionali, come può evidenziarsi dal sistema ReGis banca dati del MEF, distribuiti su 10.093 progetti presentati da 1.845 soggetti”, ha spiegato la presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, Maria Teresa Polito, durante l’audizione in commissione Bilancio (presidente Carlo Riva Vercellotti) sullo stato dell’arte del Piano nazionale ripresa e resilienza, nonché sulla gestione delle leggi di spesa.
“Noi ci siamo ritagliati un ruolo preventivo e di ausilio relativamente agli Enti Locali del territorio – ha continuato la presidente – perché una mole di risorse così va gestita di concerto tra tutte le istituzioni, ma di fronte a una grande parcellizzazione dei progetti, i controlli risultano difficili e nel 2023 la Sezione ha individuato un campione di enti nelle realtà che sono più a rischio”.
“La modalità di gestione dei bandi a livello ministeriale ha creato non pochi problemi – ha poi chiarito – perché individua gli enti con riguardo ai singoli progetti, per cui se uno stesso ente ha avuto l’approvazione di più progetti, non si è in grado di stabilire se con il proprio personale possa gestire questo surplus di attività anche sotto il profilo amministrativo contabile. È importante affrontare con urgenza il problema delle carenze di personale tecnico-amministrativo dei comuni soprattutto in quelli di piccole dimensioni”.
In apertura di seduta, il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, ha sottolineato che “negli anni si è instaurata una collaborazione fattiva tra noi e la Corte. Questo rapporto agevola il loro lavoro di controllo, ma al tempo stesso fa crescere la consapevolezza del ruolo e della responsabilità di chi legifera. L’obiettivo è quello di efficientare l’utilizzo delle risorse senza sprechi e senza usi impropri e non corretti che potrebbero compromettere o addirittura impedire il raggiungimento dei programmi di chi governa”.
Obiettivi confermati anche dalla relazione sulle leggi di spesa svolta dal Primo Referendario, Laura Alesiani, durante la quale sono stati apprezzati gli strumenti di valutazione e monitoraggio finanziario di cui si è dotato il Consiglio ed è arrivato l’invito a proseguire il lavoro a livello regionale, sottolineando l’esigenza che l’iter legislativo di approvazione delle norme, anche con riguardo agli emendamenti, debba ricevere una preventiva e adeguata quantificazione degli oneri finanziari correlati.
In chiusura, Vercellotti ha sottolineato che “il Piemonte ha questa unicità della presenza numerosa di piccoli comuni che hanno difficoltà nella capacità di gestire la progettazione complessa richiesta dal Pnrr. Per questo il supporto della Corte dei Conti è fondamentale per evitare frodi, irregolarità e inflitrazioni criminali”.
Durante l’audizione era presente l’assessore al Bilancio, Andrea Tronzano, e sono intervenuti i consiglieri Federico PeruginiValter Marin (Lega) e Giorgio Bertola (Ev).




Bilancio, più fondi per protezione civile e operai forestali

Si registra un aumento dei fondi a disposizione della di Protezione civile, che arrivano a circa 10 milioni annui, ma anche l’incremento delle risorse per far fronte alle assunzioni e stabilizzazioni degli operai forestali, che superano i 15 milioni di euro. La ha annunciato l’assessore Marco Gabusi nel corso della seduta della quinta Commissione, presieduta da Angelo Dago, dedicata all’esame del disegno di legge 298 “Bilancio di previsione finanziario 2024-2026” relativamente alle materie protezione civile e difesa del suolo.

La Commissione ha in questo modo iniziato l’iter per l’espressione del parere consultivo al Bilancio sulle materie di competenza.

Nel corso della seduta sono intervenuti per chiarimenti Sean Sacco (M5s), Maurizio Marello (Pd), Carlo Riva Vercellotti (Fdi), Valter Marin (Lega) e lo stesso presidente Dago.

 




Pil Nowcasting: presentati i risultati della ricerca sull’economia regionale

Sono stati presentati questa mattina a Torino dal Comitato Torino Finanza e da Unioncamere Piemonte i risultati della ricerca di now-casting “PillNow”: un Superindice dell’economia regionale aggregato e sintetico, proxy di breve termine del Pil.

PILLNOW E PIL: DIFFERENZE A CONFRONTO

Il Pil rappresenta un importante indice dello stato dell’economia di un territorio, ma di norma il Pil a scala regionale è rilasciato con oltre 12 mesi di scarto, è solo annuale e non permette letture semestrali, trimestrali e mensili. PillNow è invece un superindice totalmente nuovo in Italia.

Per costruire il Superindice ci si è avvalsi delle nuove tecniche di now-casting, che sono state introdotte per esempio dalla Federal Reserve di Atlanta negli USA, poiché attraverso la sintesi del suo indice GDPNOW conosce, in tempo reale e in sintesi, le condizioni dell’economia reale e può correggere eventualmente la politica monetaria.

L’obiettivo del now-casting è di estrarre da indicatori disponibili in tempo reale, in un certo momento, l’informazione che segnala la direzione e la variazione del Pil con evidenti vantaggi quali, ad esempio, ovviare a una parzialità e intempestività delle informazioni sull’economia regionale, sfruttare la crescita degli open data e valorizzare i dati delle pubbliche amministrazioni e delle aziende pubbliche.

Complessivamente l’economia si è fermata, il PillNow registra una variazione del +0,2%, lievemente migliore rispetto alla media nazionale (-0,3%).

“Avere un nuovo indicatore, periodicamente aggiornato, che indichi come sta andando l’economia del nostro territorio, è un incentivo alla qualità dell’azione della pubblica amministrazione e della politica – ha dichiarato il Presidente di Unioncamere Piemonte Vincenzo Ilotte -. Circa il 40% del Pil è speso o trasferito proprio dalle pubbliche amministrazioni: quando una percentuale è così rilevante, i policy maker hanno una responsabilità rafforzata per l’efficienza delle imprese e di conseguenza per il benessere dei cittadini e. PillNow introduce una tecnica statistica innovativa: siamo orgogliosi che sia nata in Piemonte”.

“Ancora una volta è il Piemonte che apre la strada. Mi piace sottolineare che Il Comitato Torino Finanza e le Camere di commercio piemontesi hanno sviluppato un nuovo indicatore che ci consente di parlare dell’economia reale regionale sotto una nuova luce e in tempi rapidissimi” ha fatto sapere il Presidente del Comitato di Torino Finanza Vladimiro Rambaldi.

 




Webathon, Allasia: grazie a tutti i piemontesi

Intervenendo nel pomeriggio a Webathon per il Piemonte, la prima maratona web per raccogliere fondi a sostegno degli  ospedali della regione organizzata dal Consiglio e dalla Giunta regionale, il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia ha ribadito la sua vicinanza e quella della istituzione che guida ai cittadini piemontesi in questo difficile momento: “Il Consiglio regionale è un organo legislativo e sta facendo la sua parte.

Martedì prossimo, nonostante le condizioni complicate in cui operiamo, in condivisione di intenti tra maggioranza e opposizione, approveremo il documento economico finanziario, la legge di stabilità e il bilancio 2020, necessari per dare sicurezze economiche a tutti i comparti, a partire da quello sanitario, a garanzia di tutti gli stipendi del personale medico e infermieristico e delle risorse necessarie per affrontare questa emergenza straordinaria che sta costringendo tutti a ripensare noi stessi e le nostre vite.

Stiamo continuando a lavorare grazie anche a strumenti tecnologici che ci permettono connessioni veloci e alla possibilità di prendere decisioni in videoconferenza. Abbiamo inoltre accelerato l’introduzione del lavoro agile nella nostra struttura, per non fermare l’attività del Consiglio e insieme garantire la salute di chi ci lavora”.

Il presidente Allasia si è detto riconoscente verso chi ha organizzato e dato vita a Webathon Piemonte, e verso tutti  i cittadini che partecipano a questa iniziativa di solidarietà con le loro donazioni: “Donare per permettere ad altri di stare meglio è un gesto bellissimo e semplice allo stesso tempo, che ci permetterà di acquistare attrezzature mediche e sostenere le strutture sanitarie del nostro territorio.

Vorrei ringraziare a uno a uno tutti quelli che hanno donato e stanno donando: dalle aziende che hanno messo a disposizione cifre importanti, ai singoli cittadini che hanno dato il lor contributo nonostante le difficoltà economiche in cui viviamo, fino ai volontari che con generosità mettono il loro impegno a disposizione della comunità. Un grazie che va esteso a tutti coloro che, stando a casa, stanno facendo la loro parte per sconfiggere l’epidemia”.