Consiglio regionale: Assestamento, focus su studio e cultura

Più risorse per il diritto allo studio e per la copertura di tutte le richieste per l’accesso alle borse universitarie. È stato questo il principale tema della discussione del mattino in prima Commissione, presidente Carlo Riva Vercellotti, dove è proseguito l’esame degli emendamenti all’assestamento di bilancio.

Nel corso del dibattito, caratterizzato dagli interventi dei consiglieri M5s (Francesca Frediani, Giorgio Bertola e Sarah Disabato), Pd (Maurizio Marello, Domenico Ravetti, Sergio Chiamparino, Monica Canalis, Diego Sarno e Daniele Valle) e Luv (Marco Grimaldi), è stato più volte sottolineato che quello appena passato è stato un periodo difficile, anche per gli studenti e le studentesse: per questo è necessario quindi aumentare la dotazione per l’erogazione delle borse universitarie a tutti gli aventi diritto. Sui voucher per istruzione e frequenza è stato chiesto di finanziare tutte le richieste, o quantomeno di arrivare a coprire le situazioni di povertà relativa.

Grimaldi ha inoltre sollecitato la necessità di rendere obbligatorie per la Regione le spese per il diritto allo studio.

Gli emendamenti chiedono infine specifici sostegni finanziari alle famiglie anche per la didattica a distanza e per colmare il digital divide. I gruppi di opposizione hanno anche chiesto un’informativa all’assessora all’Istruzione Elena Chiorino su tutte le criticità che il mondo scolastico ha dovuto affrontare e sta affrontando in questi mesi.

La seduta del pomeriggio si è focalizzata sugli emendamenti per il settore culturale.

Dal gruppo Pd sono stati presentati tre emendamenti (primo firmatario Raffaele Gallo) per aumentare i fondi 2021 a enti e associazioni culturali (1 milione di euro), alle realtà partecipate e convenzionate (1 milione di euro) e ulteriori dotazioni per il 2020 (500 mila euro).

Per i consiglieri Alberto Avetta, Monica Canalis, Sergio Chiamparino, Maurizio Marello, Domenico Ravetti, Domenico Rossi, Diego Sarno e Daniele Valle “la cultura sta vivendo una grande difficoltà. Nella nostra regione ci sono grandi eccellenze che hanno saputo reinventarsi anche con attività online, ma non è sufficiente. La cultura è stata un grande motore di sviluppo e attrazione turistica per Torino e la regione, c’è grande ritardo sui bandi e sui contributi, mentre si sono voluti utilizzare 3 milioni di euro per il bonus cultura”. Considerazioni condivise anche da Grimaldi.

Un quarto emendamento specifico sugli ecomusei regionali (+ 150 mila euro) è stato illustrato dalla consigliera Canalis: “La rete ecomusei è fondamentale per far conoscere ai visitatori la realtà storica, naturale e culturale della nostra regione. È un patrimonio che non possiamo disperdere”.

Il gruppo 5 Stelle, per voce della prima firmataria Frediani e della consigliera Disabato, ha presentato due emendamenti per il sostegno al sistema bibliotecario “di cui è persino superfluo sottolineare l’importanza” e per il Museo di Scienze Naturali “per cui è stato studiato un progetto per la riapertura, ma non è chiaro quale sarà il suo destino”.

Sempre dal Pd, infine, due emendamenti per aumentare di 120 mila euro sia sul 2020, sia sul 2021, i fondi per le attività culturali e di spettacolo.

Dalle forze di opposizione presenti è stato stigmatizzato il metodo con cui si sta portando avanti la discussione sull’assestamento, senza una reale possibilità di confronto con la Giunta regionale.




 Unioncamere-Google: con Eccellenze in digitale 2020-2021 formazione gratuita per lavoratori e imprese

Formare gratuitamente almeno 30mila persone in Italia, tra imprenditori, dipendenti, collaboratori e tirocinanti, sulle competenze digitali di base e sull’uso di strumenti sempre più essenziali per superare la seconda ondata di una pandemia che ha colpito con forza le aziende italiane. 

È l’obiettivo di Eccellenze in Digitale 2020-2021, la nuova edizione del progetto di Unioncamere supportato da Google, il cui obiettivo è aiutare le imprese italiane a far crescere le competenze dei propri lavoratori.

 

La Camera di commercio di Torino prende parte al progetto e comincia con un webinar di formazione che si terrà il 24 novembre dalle ore 12.30 alle 13.30, sul tema “Costruisci un nuovo DNA digitale: Google My Business ed altri strumenti utili per la tua impresa”. L’accesso è aperto a tutti i lavoratori delle imprese locali iscrivendosi qui  dopo essersi registrati al sito della Camera di commercio di Torino.

 

Soprattutto ora, in piena pandemia, la digitalizzazione ha modificato in modo considerevole la nostra vita, individuale ed economica. Per questo, dall’inizio dell’anno, il nostro Punto Impresa Digitale ha realizzato ben 54 webinar e ha coinvolto 1.660 imprenditori – sottolinea Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino – Con la nuova edizione di “Eccellenze in digitale” aggiungeremo altri 16 webinar, che andranno avanti fino a primavera. Sui social della Camera di commercio, in particolare su Instagram e Facebook, potete vedere le imprese che, con i corsi finora fatti, hanno ottenuto strumenti concreti e miglioramenti tangibili nella loro presenza on line. Ci auguriamo che molti altri, imprenditori e anche lavoratori, partecipino al nuovo “Eccellenze in digitale”, per dimostrare di sapere come si fa, anche con la nuova tecnologia, a superare questo lockdown”.

 

La formazione continuerà con altri webinar, sempre durante la pausa pranzo: aiuterà gli imprenditori a potenziare le competenze digitali dal proprio interno e fornirà ai lavoratori strumenti per accrescere o trasformare le proprie abilità, mantenendo o migliorando la propria situazione occupazionale.

  

Tutte le informazioni sul progetto Eccellenze in digitale sono disponibili sul sito della Camera di commercio  e sulle imprese che testimoniano la loro esperienza, si può guardare InstagramFacebook o il sito .

 

Grazie al finanziamento di un milione di euro da parte di Google.org, la nuova edizione del progetto prende il via dalla prossima settimana con webinar organizzati dai Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio locali.

La crisi causata dal Covid-19 ha evidenziato l’importanza delle competenze digitali come una risorsa indispensabile per restare in contatto con i propri utenti e colleghi e per portare avanti la propria attività e il proprio lavoro. Da anni, Unioncamere e le Camere di commercio investono nello sviluppo di competenze che consentono alle micro, piccole e medie imprese di rimanere aggiornate: per questo già dal 2013 hanno avviato la partnership con Google per la sensibilizzazione, istruzione e potenziamento della presenza online delle imprese. 

È proprio partendo dal successo di queste esperienze che Google, come parte del suo nuovo programma di investimento Italia in Digitaleha deciso di rinnovare lo storico programma, portando l’attenzione sulla formazione dei lavoratori, sulle aree e sui settori più colpiti dalla crisi. Eccellenze in digitale 2020-21 servirà a raggiungere in particolare le aziende legate al turismo, alla ristorazione e alle filiere del made in Italy.

 

I prossimi appuntamenti di Eccellenze in Digitale a Torino

 

24/11/2020 Costruisci un nuovo DNA digitale: Google My Business ed altri strumenti utili per la tua impresa
04/12/2020 Crea la tua presenza online partendo da zero
16/12/2020 Cos’è la SEO? Migliora il tuo posizionamento online
13/01/2021 Costruire e rafforzare la propria comunicazione online
27/01/2021 I social per il business: scegliere strategie e strumenti in modo in modo utile e imparare ad usare i principali (Facebook e Instagram).
10/02/2021 I social per il business: imparare a scegliere e usare canali ulteriori ed emergenti (TikTok, Pinterest, LinkedIn, Twitter, YouTube).
24/02/2021 Sponsorizzare con attenzione alla localizzazione: strategie e strumenti di Grow Revenue e Paid geo-localizzato per le PMI sulle principali Ads platform
10/03/2021 Sponsorizzazioni e Adv: trovare utenti in modo localizzato con funzioni avanzate di geo- targeting
24/03/2021 Sponsorizzazioni e Adv sui Social: scegliere strumenti e strategie e imparare a usare i social minori.
07/04/2021 Sponsorizzazioni e Adv sui Social: strategie, strumenti, profilazione e geo-targeting della Facebook e Instagram Ads Platform
21/04/2021 Turismo, ospitalità e accoglienza: il digitale per la crisi
data da fissare Vendere online: Avviare, consolidare e rinnovare una strategia di ecommerce da zero
data da fissare Vendere online grazie: Market palce e oltre (strategie e strumenti per la vendita online tramite piattaforme di terze parti)
data da fissare Metodologie di Project Management consolidate al servizio delle PMI
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data da fissare Prendere decisioni, definire strategie efficaci e ottimizzare gli investimenti con l’uso dei dati: l’approccio Data Driven

 

 




Orientarsi, formarsi e trovare occupazione con il Fondo sociale europeo

Sempre più vicino ai giovani, a chi cerca lavoro, alle imprese: il Fondo sociale europeo in Piemonte è uno dei programmi più efficaci nella lotta alla disoccupazione e nella formazione delle competenze richieste dal mercato del lavoro.

Le opportunità formative finanziate dal Fondo sociale europeo sono gratuite e consentono ai giovani di accedere in tempi brevi a impieghi coerenti con il proprio profilo professionale. Ampia è l’offerta di corsi gratuiti. Per saperne di più, consulta le pagine dedicate Una delle opportunità è quella dei tecnici superiori, che lavorano nelle imprese già nel periodo di formazione: gli IFTS (percorsi di Istruzione e formazione tecnica superiore) offrono 800 ore di formazione specialistica. Sono undici i corsi in Piemonte. Scopri il tuo

Grazie al Fondo sociale europeo, sono nati i servizi di orientamento dedicati ai ragazzi dagli 11 ai 22 anni, per accompagnarli nelle scelte più importanti della loro vita. Il sistema Obiettivo Orientamento Piemonte nel 2019 ha raggiunto 40 mila ragazzi, sostenendoli con colloqui individuali e di gruppo, per individuare i percorsi scolastici e formativi più adatti.

Dedicati a chi cerca lavoro, i servizi regionali di politica attiva del lavoro: il buono servizi lavoroha l’obiettivo di accompagnare il disoccupato in un percorso personalizzato, gratuito: dall’orientamento al sostegno per la ricerca attiva di lavoro, fino all’inserimento in azienda in tirocinio o con contratti di più lunga durata. Percorsi specifici sono dedicati alle persone con disabilità e alle categorie più svantaggiate.

Sei un giovane tra i 15 e i 29 anni? Se non sei inserito in alcun percorso di studio, formazione o di lavoro, aderisci a Garanzia Giovani in Piemonte: una rete di operatori pubblici e privati ti aiuterà a trovare il percorso più adatto per inserirti nel mondo del lavoro. Con servizi di orientamento specialistico, certificazione delle competenze, incrocio tra domanda e offerta e opportunità di tirocinio, Garanzia Giovani vuole accompagnarti in un percorso di crescita professionale e lavorativa. Scopri come aderire.




Dal 2 novembre didattica a distanza al 100% nelle superiori e carico dei mezzi pubblici al 50%

Una nuova ordinanza del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio stabilisce che dal 2 al 24 novembre nelle scuole superiori l’attività didattica in presenza è sospesa e sostituita dalla didattica digitale a distanza per tutte le classi del ciclo di istruzione, fatte salve le attività curriculari di laboratorio previste dai rispettivi ordinamenti didattici e la frequenza in presenza degli alunni con bisogni educativi speciali.

Sempre dal 2 al 24 novembre il coefficiente di riempimento del trasporto pubblico di linea urbano, extraurbano e ferroviario di competenza della Regione Piemonte non deve essere superiore al 50% dei posti previsti dalla carta di circolazione del singolo mezzo, con utilizzo prioritario dei posti seduti. Per il trasporto di linea urbano viene demandato agli organi competenti l’introduzione entro il 4 novembre di servizi aggiuntivi a carico della Regione Piemonte laddove emergano particolari esigenze.

“Non possiamo ignorare che gli assembramenti e le criticità più grandi si stanno riscontrando sui mezzi pubblici con l’enorme rischio che questo comporta – sottolinea CirioNon vogliamo un lockdown per il Piemonte e per questo dobbiamo intervenire con misure mirate, per rispetto dello sforzo e dei sacrifici che i nostri imprenditori e ogni singolo cittadino piemontese stanno facendo ormai da mesi, ma anche e soprattutto per tutelare i nostri figli, i nostri nonni e con loro tutti gli affetti più cari”.

Lockdown è una parola che cerchiamo di evitare tutti, ma la eviteremo nella misura in cui saremo tutti responsabili – prosegue il presidente – Molto dipenderà però dal comportamento dei piemontesi, dalla capacità di rispettare le regole: dobbiamo limitare i contatti che non sono essenziali, dobbiamo indossare la mascherina e tenere le distanze dalle persone che non sono nostre conviventi”.

Il passaggio nelle superiori alla didattica a distanza al 100%, al posto del 50% fissato dall’ordinanza del 20 ottobre, è motivato con l’incremento dell’andamento dei contagi nelle scuole: dal 20 settembre al 29 ottobre sono stati riscontrati nelle scuole piemontesi 3.796 casi di studenti con positività al virus, con una crescita costante ed allarmante dai 138 casi del 14 ottobre ai 374 del 29 ottobre, rilevata per il 52% nelle superiori. Per contrastare il diffondersi del contagio sono ritenute non sufficienti interventi che attuino differenziamenti negli orari di ingresso ed uscita. E visto che la mobilità connessa allo svolgimento delle lezioni si riverbera sul trasporto pubblico, si impone di porre limitazioni agli spostamenti connessi alla frequenza delle lezioni.

L’ordinanza dispone inoltre l’elevazione al 75% del lavoro agile praticato per gli uffici della Regione Piemonte, salve le eccezioni legate alla gestione delle emergenze, mentre le altre Pubbliche amministrazioni piemontesi dovranno assicurare le percentuali più elevate possibili, compatibilmente con con le potenzialità organizzative e con la qualità del servizio erogato.




Settimana del lavoro 2020. “Formazione: costruire il futuro” eventi online

Ritorna l’appuntamento con la Settimana del Lavoro organizzato da ISMEL, Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali, con il sostegno di Fondazione CRT e Polo del 900, quest’anno sul tema Formazione: costruire il futuro 

Tra gli ospiti la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, il Presidente dell’INPS Pasquale Tridico, l’esperto di scienze previsionali Alessandro Vespignani

Obiettivo dell’evento è prendere atto delle esigenze relative alla qualità dei processi di apprendimento – anche aggravate dalle misure di contenimento della pandemia – nelle scuole e nei contesti formativi rivolti ai lavoratori, per far fronte al rischio di ulteriori divari culturali connessi alle nuove forme di didattica e alle nuove tecnologie

Il termine formazione riguarda tutti le fasi di crescita delle persone nel corso della loro vita. Su questi aspetti la Settimana del Lavoro intende analizzare il nesso tra il lavoro e la formazione, un legame complesso perché entrambi sono ambiti in profonda e rapida trasformazione.  

6 giorni di incontri, tavole rotonde, presentazioni online con oltre 60 ospiti animano gli eventi di Formazione: costruire il futuro per fare il punto sull’istruzione e l’educazione, la formazione continua e quella permanente, la formazione formale e quella informale. Docenti, formatori, professionisti, imprenditori e artigiani mettono in comune esperienze e richieste di approfondimento per costruire un laboratorio di idee utile a orientare le scelte formative che possono influenzare il futuro di tutti.

Tutti gli incontri sono fruibili on line gratuitamente con accesso dal sito  e si rivolgono a un ampio pubblico di cittadini, specialisti e studiosi, insegnanti, studenti universitari e degli ultimi anni delle scuole superiori, operatori politici e istituzionali, dirigenti sindacali e d’impresa. 

La registrazione degli eventi andrà ad arricchire la libreria di documentazione che ISMEL ha creato negli ultimi mesi attraverso le testimonianze di più di 100 docenti di tutti i livelli per focalizzare la radicale rivoluzione delle modalità didattiche attualmente in atto. Tutte le testimonianze sono fruibili al link Frammenti di innovazione | Riprendere a fare scuola.

Il programma proposto dalla Settimana del Lavoro promuove una riflessione articolata in più assi culturali: l’inclusione nella formazione come condizione di libertà e di uguaglianza, il policentrismo delle organizzazioni formative, l’integrazione dei saperi, l’innovazione nella formazione come condizione di cittadinanza e vettore di sviluppo, la permanenza della formazione in tutto l’arco di vita delle persone.

Così illustra il progetto da cui è scaturito il programma di Formazione: costruire il futuro il presidente ISMEL Giovanni Ferrero: “Lo scenario sociale ed economico in cui si contestualizzano Istruzione e Formazione sono cambiati bruscamente con il contesto di vita, di lavoro e di studio imposto dall’attuale situazione pandemica. L’obiettivo di questo ciclo di incontri è prendere atto delle esigenze già presenti e aggravate, in forma anche nuova, dalle misure di contenimento della pandemia che riguardano la qualità dei processi di apprendimento, nelle scuole, ma anche nei contesti formativi rivolti ai lavoratori occupati, ai disoccupati per far fronte al rischio di creare divari culturali connessi anche all’accesso alle reti informatiche.”

IL PROGRAMMA

Lunedì 19 ottobre Inclusione/esclusione nei processi formativi

Si valuta quali politiche possono essere adottate per creare maggiore uguaglianza nelle opportunità di accesso all’istruzione e maggiore equità e qualità nei risultati finali. Il Presidente INPS Pasquale Tridico interviene sull’importanza della formazione come motore di sviluppo. 

Martedì 20 ottobre Istruzione tecnica per una società in trasformazione

Si espongono le esperienze di imprenditori, Università e docenti sul mismatch tra le competenze dei giovani e le richieste dal sistema produttivo.

Mercoledì 21 ottobre Dalla pietra all’algoritmo: il lavoro artigiano e la formazione 

Si affrontano le problematiche della educazione al “saper fare” ai tempi della competenza digitale, così come lo hanno realizzato artigiani, professionisti del web, scuole professionali.

Giovedì 22 ottobre Nuove tecnologie della formazione

Spazio alle testimonianze sulle nuove tecnologie applicate nei processi di istruzione e nelle attività di formazione che stanno trasformando l’apprendimento. Invitato speciale Alessandro Vespignani, l’esperto di scienze previsionali.

Venerdì 23 ottobre Idee e pratiche innovative di inclusione scolastica. Un dialogo a più voci

Si riflette sulle esperienze di innovazione didattica messe in pratica per rimuovere gli ostacoli alla realizzazione di una scuola dell’inclusione per i giovani portatori di disabilità e su come recuperare le perdite di apprendimento dovute al lockdown e alla DAD.

A seguire, insegnanti e studenti si raccolgono attorno alla Ministra Lucia Azzolina in un approfondito dialogo su istruzione e formazione.

Venerdì 23 ottobre La formazione nel prisma del lavoro 

Si esplorano quali politiche, metodi e strumenti consentono alle imprese e alle pubbliche amministrazioni di elaborare iniziative formative e ai lavoratori di partecipare a percorsi che li abilitino sia nelle organizzazioni che nel mercato del lavoro. 

La Settimana del Lavoro 2020 è organizzata da ISMEL Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali, con il sostegno di Fondazione CRT e Polo del ‘900 e il patrocinio di Città di Torino, Regione Piemonte e Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte

La Settimana del Lavoro è stata progettata e curata da un Comitato di Coordinamento formato da Gian Carlo Cerruti, Aldo Enrietti, Giovanni Ferrero.




Sempre più corsi online per il sistema edile novarese

Durante l’ultimo anno l’emergenza sanitaria ha creato non pochi problemi a tutto il sistema della didattica, ma la formazione resta un pilastro fondamentale per il settore edile e in questo momento delicato dobbiamo investire in quella online, cercando di capovolgere una situazione negativa in un’opportunità per evolverci e crescere».

È quanto annuncia Alessandro Frola, 37enne imprenditore edile della Frola Group Costruzioni e presidente del Senfors (Sistema Edile Novarese Formazione e Sicurezza, già Scuola Edile), presentando i dati dell’attività svolta durante l’ultimo anno formativo, tra ottobre 2019 e settembre 2020: un totale di 203 corsi erogati a 1.830 allievi, per complessive 4.093 ore di lezione.

«Nonostante la pandemia – aggiunge Frola – siamo riusciti a mantenere un’offerta in linea con gli anni precedenti; il nostro obiettivo principale sarà ora l’attivazione dell’on-line per tutte le parti teoriche e, ove possibile, anche per le sessioni pratiche previste nei corsi di formazione. Ci saranno novità anche nella comunicazione da parte del Senfors, che vuole diventare il principale punto di riferimento formativo delle imprese edili sul territorio».

Nato nell’ottobre 2016 dalla fusione della Scuola Edile Novarese e del Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione degli Infortuni nella Provincia di Novara, il Senfors è gestito da un Consiglio di amministrazione paritetico di 12 componenti: quattro nominati da Ance Novara Vercelli (la sezione delle imprese edili di Confindustria Novara Vercelli Valsesia), due da Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e Cna Piemonte Nord e sei dalle organizzazioni dei lavoratori edili ed affini.




Biella. Al via il corso di formazione: “Finanziamenti europei, come utilizzarli”

Parte da Biella con un doppio appuntamento – giovedì 8 e venerdì 9 ottobre – il corso di formazione organizzato dalla Consulta europea del Consiglio regionale in collaborazione con l’Istituto Universitario di Studi Europei – Iuse, rivolto ad amministratori e funzionari degli enti locali del Piemonte sui finanziamenti diretti e strutturali dell’Unione europea.

Il corso è strutturato in due incontri in diretta streaming per ogni provincia, tenuti da docenti universitari, con l’obiettivo di fornire un quadro completo delle diverse tipologie di finanziamento per indirizzare gli enti locali ad utilizzarli correttamente a favore dei territori.

“Sono particolarmente contento che le prime due date siano rivolte agli amministratori del Biellese – ha detto il consigliere segretario, delegato alla Consulta, Michele Mosca -, una provincia duramente ferita dal maltempo dei giorni scorsi, dove i problemi di dissesto idrogeologico sono da risolvere senza più indugi e non da rimandare al prossimo disastro. Questo corso è un’occasione importante per valutare al meglio quali sono i finanziamenti europei a disposizione degli enti locali per realizzare progetti che generino crescita e investimenti, necessari in particolare per i nostri territori montani”.

Si parlerà anche del Piano per la ripresa UE (Next Generation UE – Recovery Fund), messo a punto per fronteggiare le conseguenze economiche generate dall’emergenza Covid: un pacchetto di misure che prevede a favore delle amministrazioni locali un ingente afflusso di risorse sulla programmazione in corso dei fondi europei 2014-2020, attraverso lo strumento React-UE, anche in prospettiva del nuovo periodo di programmazione 2021-2027.

Il corso si concluderà il 20 novembre, la prossima settimana toccherà al Cuneese.




Nasce la Corporate Academy  del Gruppo Ebano 

Creare le competenze professionali necessarie alla crescita del gruppo e all’affermazione della FAD, la formazione a distanza, nel mercato italiano. E’ questa la missione assegnata a Ebano Corporate Academy, la nuova iniziativa promossa dal Gruppo Ebano, fondato e presieduto da Carlo Robiglio, Presidente di Piccola Industria Confindustria e Vice Presidente della Confederazione di Viale dell’Astronomia.

Ebano Corporate Academy, grazie alla convenzione con l’Università degli Studi del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa) collaborerà per lo sviluppo di ricerche comuni per studiare il tema della formazione professionale in modalità e-learning erogata da imprese private. In particolare sarà realizzato un progetto di ricerca della durata di un anno (ottobre 2020-ottobre 2021) orientato allo studio di soluzioni che possano portare verso forme di riconoscimento formale della cosiddetta Fad, ovvero la formazione a distanza.

La realtà imprenditoriale fondata da Robiglio opera in settori complementari tra loro: dall’editoria al marketing, dall’e-commerce alla formazione a distanza. Ed è proprio quest’ultima uno dei punti di forza, grazie alla controllata Cef Publishing, leader di mercato nella realizzazione e nell’erogazione di corsi professionali per il mercato consumer, con più di 50 mila iscritti negli ultimi undici anni.

Il Gruppo Ebano, con 9 società controllate, 15 partnership produttive, più di 250 dipendenti e collaboratori, tramite la controllata Cef Publishing, è anche certificata dal programma Elite di Borsa Italiana per i requisiti di affidabilità e trasparenza richiesti dai principali investitori istituzionali e ha vinto quest’anno per la seconda volta consecutiva il “Best Managed Companies”, iniziativa promossa da Deloitte per supportare e premiare le aziende italiane eccellenti per capacità organizzativa, strategia e performance.

Il Gruppo è fortemente impegnato nel sociale e nella sostenibilità. La politica aziendale di Ebano, volta a perseguire alti standard in termini di sostenibilità e impatto sociale, ha permesso, attraverso la partecipata Cef Publishing, di ottenere la Certificazione b Corp®, rilasciata dalla B Corporation, l’ente non-profit americano.

“Ebano Corporate Academy– spiega Robiglio – nasce dalla consapevolezza che la persona è sempre più al centro delle strategie di crescita delle aziende, a maggior ragione quando la formazione è il core business di un gruppo imprenditoriale.

Proprio l’investimento in formazione rappresenta la tappa fondamentale di un percorso finalizzato a creare conoscenza e competenza, beni intangibili che arricchiscono l’impresa in ogni fase del suo ciclo di vita, rinnovandola attraverso nuovi ingressi e apporti professionali ma anche con un processo di continuo apprendimento delle persone che ne fanno già parte.

In tal senso l’Academy aziendale sarà il cuore strategico della learning organization, spazio fisico e virtuale in cui le persone saranno non solo destinatarie di interventi formativi, ma anche e soprattutto soggetti attivi dello sviluppo e condivisione, attraverso  le nuove tecnologie digitali, di competenze, capacità, cultura aziendale”.




Corso Its in “Logistica industriale e integrata”: al via le selezioni con 30 posti a disposizione

Inizieranno il prossimo 8 ottobre, alle 9, nella sede Enaip Piemonte di via delle Mondariso 17, a Novara, le selezioni per l’iscrizione al corso di Istruzione tecnica superiore (Its) in “Logistica industriale e integrata” per il biennio 2020-2022, promosso dalla Fondazione Aerospazio-Meccatronica del Piemonte e all’organizzazione del quale partecipano, tra gli altri, Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e alcune importanti aziende del territorio, che contribuiranno ad almeno il 50% delle docenze.

Giunto alla sua decima edizione, il corso, interamente finanziato dalla Regione Piemonte e dal Miur, è totalmente gratuito, a numero chiuso (30 posti) e porta al conseguimento del diploma di “Tecnico superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche”: una figura professionale che opera nei cicli di trasporto intermodale dei grandi sistemi infrastrutturali e interviene nella gestione delle relazioni con gli attori della filiera logistica in materia di flussi di entrata/uscita di mezzi, persone e merci.

Possono accedere al corso giovani e adulti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore che abbiano superato una selezione che consiste nello svolgimento di test tecnico/attitudinale e di un colloquio motivazionale. Per partecipare alle selezioni è obbligatorio compilare la scheda reperibile sul sito della Fondazione all’indirizzo . Per qualsiasi informazione o dettaglio operativo si può contattare l’indirizzo email .

Le lezioni inizieranno a fine ottobre 2020 e dureranno in tutto 1.800 ore di cui almeno 1.130 di teoria, laboratorio e visite aziendali (distribuite su 5/8 ore settimanali dal lunedì al venerdì), 650 di stage in azienda o, in alternativa, 750 in apprendistato di alta formazione. Al termine è previsto un esame per il conseguimento del Diploma di Tecnico superiore di V° livello, secondo la graduatoria “European Qualification Framework” con riferimento all’area tecnologica, e il rilascio di un certificato dei crediti formativi riconosciuti dal politecnico di Torino per l’eventuale accesso a un percorso universitario.




Università, aumentano gli iscritti malgrado il Covid

Nonostante la pandemia con il nuovo anno accademico sono incrementati gli iscritti agli atenei piemontesi che seguiranno i corsi secondo la prevista modalità mista di partecipazione, in parte in presenza in parte a distanza.

A sottolinearlo è l’assessore regionale all’istruzione e diritto allo studio universitario, che ha illustrato in sesta Commissione le materie di sua competenza nell’ambito del Documento di economia e finanza regionale 2021-2023.

È stato messo in luce come fra gli obiettivi dell’assessorato ci sia quello di ridurre al massimo il rischio di contagio da Covid-19, il che comporta anche la necessità di riorganizzare gli spazi, in particolare nelle residenze universitarie al fine di assegnare stanze solo singole.

A fronte quindi del ridotto numero di posti letto si sta valutando la possibilità di attivare convenzioni con strutture che sopperiscano a questa necessità. Si intende inoltre offrire sostegno agli studenti in situazione di disagio a seguito dell’emergenza e confermare la più ampia copertura possibile delle borse di studio agli studenti meritevoli ma privi di mezzi, nonché rafforzare l’internazionalizzazione del sistema universitario regionale e promuovere una collaborazione crescente fra atenei, poli di innovazione, piattaforme e parchi tecnologici.

Per quanto riguarda il diritto allo studio l’assessore ha spiegato che lo sforzo maggiore si concentrerà sull’obiettivo di mantenere i livelli di qualità attuale dei vari servizi in un contesto di risorse regionali decrescenti.

La volontà è quella di rendere effettivo il diritto allo studio riducendo il tasso di abbandono, confermare la più ampia copertura dei voucher per il diritto allo studio e di borse di studio, ottimizzando l’uso delle risorse a questo scopo. Nell’ambito dell’edilizia scolastica si adotteranno criteri di selezione degli interventi meritevoli di contribuzione che vadano a premiare la razionalizzazione della rete delle strutture scolastiche, l’economicità e l’ecosostenibilità ambientale delle soluzioni (ristrutturazioni o nuove costruzioni) al fine di ampliare sempre più la quota del patrimonio d’edilizia scolastico sicuro e a norma.

Sono poi intervenuti alcuni consiglieri di M5s, Pd e Lega per chiedere chiarimenti su mense scolastiche, utilizzo dei voucher per acquisto di cancelleria, tirocini, borse di studio ed edilizia scolastica.

È infine stato dato parere preventivo favorevole sulla proposta di delibera della Giunta regionale in merito all’“Approvazione dei criteri per la realizzazione e la promozione di azioni volte a garantire e migliorare i livelli di qualità dell’offerta formativa ed educativa nelle istituzioni scolastiche del Piemonte”.

Il documento contempla quattro categorie di progetti, ovvero attività finalizzate a migliorare la qualità dell’offerta formativa ed educativa e progetti di sperimentazione organizzativa, didattica ed educativa, iniziative di interesse generale regionale, interventi per la prevenzione e il contrasto del bullismo e cyberbullismo e iniziative per l’acquisizione e l’uso della Lis.