Legge di bilancio: CNA Piemonte incontra i Parlamentari piemontesi

Questa mattina, in occasione della votazione della legge di bilancio, CNA Piemonte ha incontrato i Parlamentari piemontesi.

Alla presenza delle principali forza politiche di Governo e opposizione CNA Piemonte ha portato all’attenzione dei Parlamentari le istanze del tessuto produttivo piemontese.

Tra gli argomenti trattati: il salario minimo, la sostenibilità ambientale, con un focus sul blocco Euro 5, la filiera dell’automotive e l’autoproduzione di energia, la pesante situazione relativa ai crediti incagliati nel settore edilizio, il fabbisogno occupazionale e i relativi strumenti per affrontare il mismatch tra la domanda e l’offerta di lavoro, il ricambio generazionale e la transizione di impresa e le tematiche relative alle misure di sostegno creditizio per la micro e piccola impresa.

Giovanni Genovesio, Presidente di CNA Piemonte ha dichiarato: “Quelle di CNA sono istanze propositive in un momento in cui le imprese piemontesi non vedono la luce. Mi riferisco alla stretta del credito e all’impossibilità di far fronte ai pagamenti dei debiti regolarmente iscritti a bilancio, alle rate dei finanziamenti e dei mutui. Chiediamo interventi urgenti e concreti al fine di evitare la chiusura di decine di migliaia di piccole imprese. Grazie alla nostra azione abbiamo già ottenuto misure che vanno in questa direzione ma non è sufficiente per far fronte alle difficoltà di questo periodo. Chiediamo l’immediata riattivazione dei voucher al fine di far fronte ai picchi di lavoro e al grande fabbisogno occupazionale in particolare quello legato alle attività stagionali”.

Delio Zanzottera, Segretario di CNA Piemonte ha inoltre sottolineato che: “Il nuovo ed improvviso conflitto scoppiato nei giorni scorsi ci sta preoccupando fortemente, oltre che per l’ennesima tragedia umanitaria, anche per le nuove ripercussioni che sta avendo sul tessuto produttivo, nuova impennata del costo dell’energia, ulteriore aumento del costo delle materie prime in un momento in cui le imprese stavano iniziando a risollevarsi. Arriviamo da un susseguirsi di shock e mentre si sta pensando a come fare per riparare i danni provocati dalla pandemia e dal conflitto tra Russia e Ucraina ci troviamo nuovamente nell’affrontare l’emergenza. L’ennesima. Abbiamo voluto fortemente questo incontro con i Parlamentari che ringraziamo per la continua e produttiva interlocuzione con la nostra Confederazione ”.

Di seguito le dichiarazioni dei partecipanti:

On. Alberto Gusmeroli (Lega): “Siamo riusciti a compiere un passo molto importante, ovvero un secondo step di avvicinamento alla flat tax e l’abolizione dell’acconto delle tasse di novembre: invece di pagarle in anticipo si pagheranno ad anno fiscale trascorso”

On. Antonino Iaria (M5s): “La gran parte dell’inquinamento nelle città proviene dalle automobili e non dai riscaldamenti. Tutto ormai fa capire che sull’elettrico non si torna indietro e dovremo riuscire a mettere in campo politiche comuni per far sì che questo non vada a incidere negativamente sulla filiera dell’automotive”

On. Chiara Appendino (M5s): “Mi preoccupa il tema del credito, c’è il rischio che il PNRR non riesca a essere messo ‘a terra’. Noto che molte imprese che volevano utilizzare quei fondi adesso stanno tornando sui propri passi. Penso inoltre che il tema del ricambio generazionale all’interno delle imprese sia centrale rispetto alla sopravvivenza del nostro tessuto produttivo.”.

Sen. Anna Rossomando (PD): “Per fare qualsiasi politica fiscale bisogna sapere dove prendere le risorse. Se parliamo di flat tax tutti sanno che nell’immediato comporterà una immediata diminuzione di risorse. C’è una tassazione pesantissima che si chiama caro vita. Dobbiamo fronteggiare queste problematiche in modo trasversale e non ideologico, tenendo conto del nostro territorio”.

On. Chiara Gribaudo (PD): “Il ricambio generazionale è certamente uno dei temi cardine che andrà a caratterizzare il futuro del nostro tessuto imprenditoriale. È necessario agevolare questo ricambio per affrontare le sfide che il futuro ci pone di fronte.

Sen. Roberto Rosso (Forza Italia): “Il contributo apportato da CNA è per noi Parlamentari fondamentale. Chiedere continue riforme non è utile quanto dare suggerimenti che, in Commissione, ci aiutano a sostenere le imprese. Raccogliamo certamente lo spunto sulla rateizzazione del debito e siamo a disposizione anche sul salario minimo”.

On. Augusta Montaruli (FDI): “Il Decreto Cutro è uno strumento che abbiamo introdotto anche per venire incontro alle imprese che hanno necessità di manodopera. Il fabbisogno formativo ha la necessità di un piano nazionale su ricerca e formazione.

Sen. Paola Ambrogio (FDI): “L’aspetto della formazione è un fattore importantissimo: continuare a investire in formazione è fondamentale. La legge di bilancio quest’anno esce dal Senato, i margini sono stretti ma i suggerimenti che provengono da organizzazioni come CNA sono fondamentali. Stiamo lavorando sui crediti incagliati per venire incontro alle micro, piccole e medie imprese.

On. Alessandro Vigna (Lega): “Questo periodo ha dimostrato che le posizioni di Bruxelles vanno posticipate per prendere tempo e riuscire a discutere: vale per il blocco euro 5 così come per la plastic tax”




Giornata Mondiale Alimentazione, Confagricoltura Piemonte: “Rivedere investimenti e pratiche colturali per salvare il territorio”

 

Si celebra oggi la 44 edizione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione e la FAO ha messo al centro della riflessione l’acqua come fonte di vita e di cibo: “Una bene essenziale per raggiungere l’obiettivo Fame Zero 2030 e per la sicurezza alimentare globale” dichiara Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte.

Da circa trent’anni, continuiamo ad assistere a eventi climatici eccezionali che incidono sulla produzione agricola e zootecnica nell’ordine di 3,8 trilioni di dollari. Vale a dire 123 miliardi in media l’anno, corrispondenti al 5% del PIL agricolo globale, mentre la popolazione mondiale è in progressivo aumento: è chiaro che l’agricoltura dovrà impiegare pratiche colturali più avanzate, volte a ridurre la pressione sulle risorse naturali ma anche le istituzioni dovranno fare la loro parte” ha concluso Allasia.

 

“Gli agricoltori piemontesi sono da sempre attenti al territorio e all’utilizzo di quanto dato loro in custodia: l’impegno è costante e puntuale, volto comunque ad annullare gli sprechi, siano essi di cibo o di acqua, assoluta protagonista delle odierne riflessioni” sottolinea il direttore di Confagricoltura Piemonte, Lella Bassignana che aggiunge “Il settore primario ha sviluppato strategie alternative per un utilizzo consapevole delle risorse idriche, come per esempio il trattamento delle acque reflue, e chiediamo che se ne tenga conto durante la riformulazione dei piani territoriali degli ecosistemi legati all’acqua”.

 

Secondo il Food Waste Index Report 2021 dell’ONU, nel 2019 sono andati sprecati 931 milioni di tonnellate di cibo, pari al 17% della disponibilità globale di alimenti. Oggi, si sono raggiunti circa 1,5 miliardi di tonnellate all’anno e le previsioni dicono che si raggiungeranno 2 miliardi entro il 2030. Tutto ciò a fronte di un aumento delle persone ostaggio della fame, prevalentemente per cause politiche e sociali: nel 2020, in base al Rapporto SOFI 2022, erano il 9,3% della popolazione mondiale; oggi sono salite al 9,8%, pari a 828 milioni di persone.

 

Se l’obiettivo è porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare per tutti, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile (fonte FAO), Confagricoltura Piemonte evidenzia “La necessità di destinare maggiori investimenti all’agricoltura 4.0, allo sviluppo di tecniche genomiche e molecolari che riducono le pratiche nocive ad alto consumo energetico, alleviando la povertà per le generazioni future e aumentando la sostenibilità dei sistemi agroalimentari”.




Il packaging in primo piano alla Camera dei Deputati: approfondendo le opportunità e le sfide

Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine per il Confezionamento) è stata invitata dall’On. Gusmeroli, Presidente della Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati, a presentare il white paper “Flowpack: il massimo con il minimo”. Si è svolta quindi questa mattina l’iniziativa “Gli imballaggi flessibili in equilibrio tra protezione e sostenibilità” presso la Camera dei Deputati a Roma. Si tratta della prima occasione in cui vi è la possibilità di raccontare il ruolo dell’imballaggio flessibile in termini di sostenibilità, protezione del consumatore e imbatto ambientale, a partire dal withe paper “Flowpack: il massimo con il minimo”, a cura della prof.ssa Beatrice Lerma, della dott.ssa Doriana Dal Palù e della dott.ssa Ottavia Burello del Politecnico di Torino.

In occasione dell’evento, si è tenuta la tavola rotonda dal titolo “Le nuove sfide del packaging flessibile” che ha visto dialogare il Presidente Ucima Riccardo Cavanna con Alberto Palaveri Presidente (Giflex-Gruppo Imballaggio Flessibile) e Antonio Feola, Responsabile Sostenibilità e Materie Prime Unione Italiana Food.

“Le sfide delle varie transizioni in atto ci pongono davanti dei rischi ma anche delle importanti opportunità, che la politica deve saper intercettare e gestire a beneficio del sistema Paese, per cittadini, famiglie e imprese. Quello della sostenibilità è un tema che sposa non solo la tutela dell’ambiente ma anche il rispetto delle specificità economiche dell’Italia, che anche in questo ambito sono eccellenze internazionali. Il packaging flessibile con il flowpack in prima fila dimostra come sia possibile perseguire alta protezione per il consumatore con un basso impatto ambientale, facendo al contempo crescere una filiera leader nel comparto innovazione. Bisogna essere sempre un passo avanti agli eventi e non rincorrerli. Questo è nel DNA del nostro Paese, nella storia di ingegno e creatività che ci contraddistingue. L’economia circolare è un’altra eccellenza del Made in Italy, capace di fare della sostenibilità ambientale ma anche economica e sociale la propria cifra distintiva”. Così Alberto Gusmeroli, Presidente della Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo, interviene durante il confronto.




PA perchè no? il valore del lavoro pubblico: opportunità e carriera nella PA

La Pubblica Amministrazione e le persone che ne fanno parte sono state individuate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza come un asset strategico fondamentale per l’attuazione e il raggiungimento degli obiettivi del PNRR.

Oggi le P.A. hanno l’opportunità di tornare a investire nel proprio capitale umano, anche attraverso il reclutamento di giovani laureate e laureati con il loro bagaglio formativo per rafforzare le amministrazioni pubbliche con nuove competenze e rinnovata energia.

In questa prospettiva l’Università del Piemonte Orientale ha deciso di mettere in contatto alcune rilevanti amministrazioni pubbliche del territorio con le studentesse e gli studenti iscritti agli ultimi anni dei corsi di studio dell’Ateneo, organizzando l’incontro “PA perché no?” che si svolgerà venerdì 13 ottobre dalle ore 11 alle ore 13, presso l’Auditorium “Gaudenzio Cattaneo” di Novara.

L’evento sarà aperto dalla professoressa Chiara Morelli, delegata del Rettore per Orientamento, Tutorato e Job Placement e dai saluti registrati del Rettore prof. Gian Carlo Avanzi e del Ministro per la Pubblica Amministrazione dott. Paolo Zangrillo.

A seguire interverranno: il Prefetto di Novara dott. Francesco Garsia; il Questore di Novara dott.ssa Alessandra Faranda Cordella; il Presidente della Corte d’Appello di Torino dott. Edoardo Barelli Innocenti; il Direttore Generale del Comune di Novara dott. Roberto Moriondo; il Direttore Generale dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara dott. Gianfranco Zulian; la Direttrice Generale dell’Università del Piemonte Orientale dott.ssa Loredana Segreto. Invierà inoltre un contributo video il dott. Sauro Angeletti, Direttore dell’Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Sarà un’occasione per far conoscere le opportunità, la valenza e la varietà di lavoro presenti nella PA, le modalità per l’accesso al pubblico impiego e le possibilità di carriera tipiche di ogni amministrazione




Confagricoltura Piemonte: “Il piano di rinaturazione del Po avrà conseguenze negative in termini economici e ambientali”

Rimangono le perplessità dei rappresentanti di Confagricoltura Piemonte riguardo al piano di rinaturazione del Po finanziato dal PNRR, anche dopo aver preso parte alla Conferenza dei servizi, convocata da Aipo la settimana scorsa.

Gli interventi proposti non costituiscono per i territori coinvolti opportunità economiche vantaggiose e, a nostro avviso, non considerano l’operato degli agricoltori impegnati fino ad oggi nel presidio di queste aree, che andrebbero incontro ad abbandono certo, dando spazio alle specie alloctone e a infestazioni di ogni genere” evidenzia il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia. “Ben altre potrebbero essere le opere da realizzare lungo i 652 km del fiume: per esempio una bacinizzazione che tenga presente le mutate dinamiche di portata del fiume e la conformazione delle aree attualmente a pioppeto, che garantiscono un rallentamento della corrente durante le piene, lasciando defluire l’acqua in modo più controllato” spiega Allasia, anche in qualità di presidente nazionale dei produttori di legno di Confagricoltura.

 

Confagricoltura Piemonte sottolinea inoltre la un’evidente contraddizione tra gli interventi del piano, che di fatto bloccano la pioppicoltura addirittura prevedendo l’espianto delle coltivazioni esistenti, e i programmi finanziati per il rilancio di questa coltivazione nelle zone golenali.

 

L’associazione degli imprenditori piemontesi chiede che venga ripensata la destinazione dei 357 milioni di euro previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) al punto 3.3 della misura M2C4, “Tutela del territorio e della risorsa idrica”, in favore di una gestione locale sostenibile di torrenti e piccoli fiumi, che preveda la pulizia degli alvei e il consolidamento degli argini.

 

“L’obiettivo degli interventi – conclude Allasia – dovrebbe includere una più efficace gestione e regimazione del fiume stesso che possa consentire la convivenza tra ambiente e attività agricola”.

 

 




le “Esperienze Artigiane” dei primi ballerini dell’Opera di Parigi

I giovani e talentuosi Clara Mousseigne e Nicola di Vico, primi ballerini dell’Opera di Parigi, sono stati gli applauditi protagonisti dell’appuntamento di “Esperienze Artigiane sul Palco” svoltosi lo scorso 1° ottobre presso la falegnameria RBB Mobili di Brossasco.

L’iniziativa, varata da Confartigianato Cuneo per proseguire nel solco dei Creatori di Eccellenza le attività promozionali del comparto artigiano cuneese, in questa edizione si arricchisce di ulteriori contenuti, andando ad aggiungere alle molteplici iniziative in programma – partecipazione a fiere ed eventi e l’ormai tradizionale “guida” edita da Nino Aragno Editore – un calendario di eventi realizzati direttamente nelle imprese, durante i quali arte e musica si coniugano ad un tema di stretta attualità sul nostro territorio: la sicurezza sul lavoro.

Domenica 1° ottobre, ancora una volta, le Esperienze Artigiane sono quindi salite “sul palco” per intrattenere ed ammaliare il pubblico, fornendo inoltre l’opportunità di visitare direttamente l’impresa ospitante e di apprezzarne l’impegno nel garantire la massima sicurezza nelle fasi lavorative.

Hanno aperto lo spettacolo, introdotti da Joseph Meineri, direttore generale di Confartigianato Cuneo, i saluti di Luca Crosetto, presidente provinciale (presente con i vicepresidenti Daniela Balestra e Michele Quaglia); Corrado Bastonero, titolare della RBB; Daniela Minetti, presidente della Zona di Saluzzo; Paolo Amorisco, Sindaco di Brossasco; Mauro Bernardi, presidente ATL Azienda Turistica Locale del Cuneese; On. Monica Ciaburro.

Nello spettacolo, svolto sotto la direzione dei coreografi Francesco Gammino, Damiano Artale, Alessia Gatta, Marius Petipa e Luis Milan, si sono anche esibiti i ballerini Vittoria Pennacchi, Paolo Giovanni Grosso, Giacomo Pio Greco, Mattia Marzi, Marek Brafa, Vanessa Guidolin, Viola Pantano, Daniele Toti.

Da “Guacamayo” a “Le carnaval de Venise”, da “6 gradi di separazione” a“Mirroring” passando per “Don Quichotte”: l’ensemble si è esibita dinanzi a oltre 250 persone su un apposito palco allestito in piena sicurezza nello stabilimento produttivo della falegnameria della Valle Varaita.

La rassegna, organizzata da Confartigianato in collaborazione con l’associazione musicale “La Croma” e “Ad eventi”, ha ottenuto il sostegno della Camera di commercio di Cuneo, della Fondazione CRC e della Fondazione CR Saluzzo e il patrocinio di Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, Provincia di Cuneo, Inail-Direzione regionale Piemonte, Ufficio Scolastico provinciale, ASL CN1 e ASL CN2, Atl del Cuneese e Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero.

«Con questo progetto desideriamo aprire le porte del nostro mondo artigiano – commenta Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – e invitare il pubblico non soltanto a seguire in un contesto insolito le esibizioni di importanti star internazionali, ma a conoscere le nostre imprese al loro interno, per comprenderne direttamente le dinamiche produttive e apprezzarne quell’atmosfera di valori umani e di attenzione alle regole che da sempre contraddistingue l’artigianato del nostro territorio».




CNA Piemonte – FITA TAXI: il Governo non ha capito come funziona il nostro settore

“Il risultato del perfezionamento dell’iter di conversione parlamentare del Dl Asset sta avendo come risultato che nelle grandi città, le nuove regole su titoli temporanei e licenze aggiuntive rischiano di rimanere inattuate, amplificando lo stato confusionale in cui verte la gestione amministrativa del trasporto persone.

Le soluzioni approntate dal Governo per fronteggiare l’incremento della domanda di trasporto pubblico non di linea degli ultimi mesi appaiono scarsamente efficaci, poiché non poggiano su una attività di ricognizione del numero effettivo delle licenze in essere e al contempo nulla fanno per potenziare le linee di bus e tram.

Claudio Bontempi Presidente Regionale CNA FITA Taxi Torino

“Non si capisce dove il Governo voglia andare a parare, forse perché non ha ben chiaro come funziona il nostro settore, e dover ripartire da zero su questa discussione a ogni cambio di Governo non aiuta. Molte cose in questo DL non sono chiare, a partire dal fatto che l’Amministrazione Pubblica non ha nessun obbligo di rilasciare licenze. A Torino abbiamo circa 250 licenze in più rispetto al bisogno effettivo, ma il tema vero è che c’è una carenza assoluta nel settore del trasporto pubblico. Le leggi provvisorie in questo paese purtroppo tendono a diventare definitive e sottolineo che Torino non è Roma, né Milano; sono città che hanno realtà diverse e che devono gestire problematiche diverse.

Credo sia necessario una adeguata riflessione del Parlamento, perché l’esame parlamentare che dopo il via libera del Senato ora approda alla Camera possa recare soluzioni adeguate alle aspettative, per migliorare la qualità e l’efficienza del servizio taxi”.




Il presidente del Consiglio Allasia premia Mattia Aguzzi

“Per il suo gesto straordinario e l’alto senso civico dimostrato”, questa la frase incisa sulla targa che il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, ha donato questa mattina a Mattia Aguzzi, l’uomo di 37 anni che, lo scorso 26 agosto, ha salvato la bimba caduta dal quinto piano a Torino.

Un incontro fortemente voluto dal presidente del Consiglio per condividere insieme alcune riflessioni rispetto a quello che la vita toglie e a quello che dona, sui tempi che stiamo vivendo e la società che stiamo costruendo. “Nel gesto di Mattia c’è sicuramente una dose di fatalità – esordisce Stefano Allasia – quella di trovarsi proprio in quel luogo ed in quel preciso momento, ma c’è una dose di coraggio, il coraggio di non spostarsi, di esporre il proprio corpo per evitare che la piccola cada al suolo. Non più tardi di due settimane fa assistevamo alla tragedia di Caselle, in cui è rimasta vittima una bimba, ugualmente piccola, ugualmente indifesa. Due facce della stessa medaglia, il dolore e la tragedia della piccola Laura, la gioia e la speranza di Mattia e della piccola di via Nizza. Mattia – conclude – è un l’esempio di chi non si volta d’altra parte, di chi rigetta l’indifferenza e la superficialità, di chi non fa dell’egoismo uno stile di vita. Ricominciamo ad essere persone che si spendono per gli altri e che osano”.

“Un riconoscimento che mi riempie di gioia e di emozione, anche se continuo a pensare che chiunque avrebbe fatto quello che ho fatto io, nessuno sarebbe rimasto indifferente di fronte ad una bambina in pericolo”. Queste le parole di Mattia Aguzzi, dopo aver ricevuto la targa da parte del Consiglio regionale – “Un gesto che mi è venuto d’istinto, dal cuore. Sento però di dover condividere questa targa con il signor Emilio, un vicino di casa della bambina che ha richiamato con le sue urla la mia attenzione. Oggi, tornato alla normalità, sono ancora circondato dalla riconoscenza e dall’affetto di amici e colleghi che, scherzosamente, continuano a chiamarmi “eroe”. Tante anche le persone che mi hanno contattato sui social a cui ho voluto rispondere singolarmente, per ringraziarli delle loro manifestazioni d’affetto”.




Tornano le “Passeggiate Gourmet” di Confartigianato Cuneo

Tornano le “Passeggiate Gourmet”, l’iniziativa lanciata da Confartigianato Imprese Cuneo, nell’ambito del suo progetto pluriennale dei “Creatori di Eccellenza”.

In particolare, per rafforzare sempre più il legame con il territorio e le sinergie con Comuni, Enti e Associazioni locali, Confartigianato Cuneo, in collaborazione con l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e Cônitours – Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo, ha organizzato l’escursione “Roddi e la sua Langa”: dopo il successo di quelle svoltesi nell’ultimo biennio, sono previste nuove edizioni per i prossimi 7 ottobre e 19 novembre. Un bellissimo percorso ad anello con partenza e arrivo dal castello Roddi.  Una passeggiata per i bellissimi vigneti, noccioleti e antichi boschi di querce, per poi arrivare a Verduno e godere dell’incantevole panorama a 360 gradi sulle colline delle Langhe. Ridiscesa tra i vigneti e ritorno a Roddi tra pittoresche sterrate della Langa. Al termine del suggestivo percorso esclusiva degustazione al castello con degustazione di uovo e tartufo bianco, abbinato a calice di Barolo.

Costo: 20 euro a persona, comprensivo di: accompagnamento da parte di Guida specializzata, assicurazione e degustazione con uovo al paletto con il Tartufo bianco d’Alba e un bicchiere di Barolo o Barbaresco.




Prosegue la rassegna “Esperienze Artigiane sul Palco”

Saranno Clara Mousseigne e Nicola di Vico, primi ballerini dell’Opera di Parigi, i protagonisti del prossimo appuntamento di “Esperienze Artigiane sul Palco”, in programma per domenica 1° ottobre alle ore 18.00, presso la falegnameria RBB Mobili di Brossasco (Via Provinciale, 18).

L’iniziativa, varata da Confartigianato Cuneo per proseguire nel solco dei Creatori di Eccellenza le attività promozionali del comparto artigiano cuneese, in questa edizione si arricchisce di ulteriori contenuti, andando ad aggiungere alle molteplici iniziative in programma – partecipazione a fiere ed eventi e l’ormai tradizionale “guida” edita da Nino Aragno Editore – un calendario di eventi realizzati direttamente nelle imprese, durante i quali arte e musica si coniugano ad un tema di stretta attualità sul nostro territorio: la sicurezza sul lavoro.

Domenica 1° ottobre, ancora una volta, le Esperienze Artigiane saliranno quindi “sul palco” per intrattenere ed ammaliare il pubblico con le note di uno dei più grandi musicisti jazz contemporanei, fornendo inoltre l’opportunità di visitare direttamente l’impresa ospitante e di apprezzarne l’impegno nel garantire la massima sicurezza nelle fasi lavorative.

La rassegna, organizzata da Confartigianato in collaborazione con l’associazione musicale “La Croma” e “Ad eventi”, ha ottenuto il sostegno della Camera di commercio di Cuneo, della Fondazione CRC e della Fondazione CR Saluzzo e il patrocinio di Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, Provincia di Cuneo, Inail-Direzione regionale Piemonte, Ufficio Scolastico provinciale, ASL CN1 e ASL CN2, Atl del Cuneese e Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero.

«Con questo progetto desideriamo aprire le porte del nostro mondo artigiano – commenta Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – e invitare il pubblico non soltanto a seguire in un contesto insolito le esibizioni di importanti star internazionali, ma a conoscere le nostre imprese al loro interno, per comprenderne direttamente le dinamiche produttive e apprezzarne quell’atmosfera di valori umani e di attenzione alle regole che da sempre contraddistingue l’artigianato del nostro territorio».

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.creatoridieccellenza.it