Convegno “Comunità energetiche rinnovabili e autoconsumo a distanza”

Lunedì 17 aprile 2023, alle 17, il Consorzio “San Giulio”, la società per i servizi energetici di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv), organizza, al termine della sua assemblea annuale, nella sede Cnvv di Novara, un incontro dedicato al tema “Comunità energetiche rinnovabili e autoconsumo a distanza”, che potrà essere seguito anche in streaming inviando entro il 12 aprile una mail  e attendendo un riscontro con i dettagli operativi.
Dopo i saluti del presidente del San Giulio, Marco Dalla Rosa, e del presidente di Cnvv, Gianni Filippa, i lavori, che saranno coordinati da Alessio Frigerio, Managing partner di Energy Saving, prevedono la relazione di Sergio Olivero, responsabile Business & Finance Energy Center del Politecnico di Torino, intitolata “Comunità energetiche rinnovabili: configurazioni possibili e vantaggi per le imprese”. Seguiranno, prima della sessione di domande e risposte con i partecipanti, gli interventi di Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione attività produttive della Camera dei deputati, e di Matteo Marnati, assessore all’Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca della Regione Piemonte.
«Una “comunità energetica” – spiega Dalla Rosa – è un’associazione tra cittadini, attività commerciali, amministrazioni pubbliche, enti e Pmi che produce, condivide e consuma energia da fonti rinnovabili su scala locale, gestendola in autonomia e a costi vantaggiosi, con una riduzione degli sprechi e delle emissioni di CO2. Si tratta di un’opportunità che porta notevoli benefici in termini economici, ambientali e sociali e che è destinata a favorire la generazione distribuita, lo sviluppo di energia a chilometro zero e la diffusione delle “reti intelligenti” (Smart Grid). Durante l’incontro chiariremo l’attuale situazione normativa e forniremo indicazioni operative per lo sviluppo di queste iniziative.
Parleremo anche della recente norma sull’autoconsumo a distanza, che permetterà alle imprese di collegare, fisicamente o virtualmente, un impianto di produzione e una unità di consumo, qualora entrambi i siti siano nella loro disponibilità, orientando una parte sempre più rilevante degli investimenti aziendali verso soluzioni di produzione di energia da fonti rinnovabili».
Il Consorzio “San Giulio” è nato nel giugno 1998 ed è attivo in particolare per gli approvvigionamenti di energia elettrica e di gas naturale, sottoscrivendo ogni anno nuovi contratti di somministrazione per consentire significativi ed esclusivi vantaggi, economici e gestionali, alle quasi 150 aziende sue aderenti nelle province di Novara e di Vercelli.



Agriturist Piemonte: premiate le aziende agrituristiche e il “Made in Italy” di prossimità   

La vacanza in agriturismo è stata la prima scelta degli italiani per Pasqua e Pasquetta”. Lo ha detto Lorenzo Morandi presidente di Agriturist Piemonte, l’Associazione Nazionale per l’Agriturismo, l’Ambiente e il Territorio, prima associazione di agriturismo in Italia, costituita dalla Confagricoltura nel 1965, per promuovere e tutelare l’agriturismo, i prodotti nazionali dell’enogastronomia regionale, l’ambiente, il paesaggio, la cultura rurale.

In Piemonte, per il primo lungo week end di primavera gli ospiti hanno scelto la campagna, l’aria aperta, mete vicine, ambienti genuini e l’assaggio delle eccellenze enogastronomiche che caratterizzano i nostri territori” prosegue Morandi, sottolineando quanto sia in aumento il numero dei sostenitori delle vacanze sempreverdi.

In Italia le aziende agrituristiche attive sono più di 25.000 e oltre il 60% dei comuni italiani ne ospita almeno una. Quasi la metà offre almeno tre servizi e più di una su tre è condotta da un’imprenditrice

 

Tuttavia, alcune note dolenti sono state evidenziate da Agriturist e riguardano la difficoltà a reperire personale e il peso dei forti aumenti delle materie prime: ad esempio, in un anno, la farina è aumentata del 150%, lo zucchero del 100%, latte, carni e ortaggi dell’80% e oltre il 150% i costi energetici. Per contro, responsabilmente, gli imprenditori agrituristici hanno solo leggermente ritoccato i loro prezzi.

Il settore dell’agriturismo italiano, con le sue peculiarità uniche al mondo, si conferma una parte strategica all’interno dell’offerta turistica nazionale. Ci siamo finalmente gettati alle spalle la pandemia – conclude il presidente Morandi – e i risultati lo stanno dimostrando. Si ricomincia con una maggiore pianificazione e programmazione delle proprie vacanze anche se preoccupa, soprattutto in vista della prossima stagione estiva, la difficoltà a reperire personale”.

 




Cinque competenze in più per Azienda zero

Più funzioni per Azienda zero: a maggioranza, con 24 sì e 15 no, il Consiglio regionale ha infatti approvato la proposta di delibera della Giunta regionale che assegna cinque ulteriori competenze amministrative alla struttura.

La discussione del provvedimento, che propone di attribuire ad Azienda zero “il coordinamento dell’emergenza ospedaliera, della rete dei laboratori e dei servizi, delle reti di patologia, il coordinamento regionale di epidemiologia e il supporto tecnico-organizzativo e metodologico per coordinare i progetti di investimento in edilizia sanitaria”, era iniziata nella scorsa seduta.

Respinti i 113 emendamenti presentati dal capogruppo del Pd per non aumentare le deleghe, ad eccezione di quella sul coordinamento negli investimenti in edilizia sanitaria.

Nelle dichiarazioni di voto il Pd ha annunciato il voto contrario per un provvedimento che a loro avviso può creare inefficienze e lungaggini.

Il capogruppo della Lega, annunciando il sì, ha definito il provvedimento un rafforzamento della Sanità regionale, in particolare per i territori più periferici.

 

 




E’ online il portale woooow, orientamento scolastico e selezione del lavoro

Il Gruppo dei Giovani imprenditori di Confindustria Piemonte ha messo on-line il progetto Wooooow dedicato all’orientamento e alla formazione e al lavoro. Ideato, promosso e realizzato per la prima volta nel 2012 dal Gruppo Giovani Imprenditori di Novara come un evento fisico che ha coinvolto oltre 10.000 giovani dove era possibile conoscere di persona docenti o rappresentanti delle imprese, Wooooow è stato ora esteso all’intero territorio regionale ed è disponibile anche attraverso un portale digitale.

L’obiettivo è creare un ulteriore canale di comunicazione sempre aggiornato tra giovani, scuola e mondo del lavoro, fruibile in maniera condivisa insieme alle famiglie. Wooooow si rivolge sia a chi sta per scegliere il proprio percorso scolastico, sia a chi cerca un primo impiego. Per allargare al massimo il campo d’azione vengono coinvolte le Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado, le imprese e le agenzie formative che presentano la propria offerta in un unico portale suddiviso per territori, orientamento scolastico e tipo di impiego ricercato.

Al centro del progetto l’Orientatest, grazie al quale si può scoprire qual è l’indirizzo scolastico più adatto alle caratteristiche e agli interessi di ragazze e ragazzi. Per chi ha invece deciso di entrare nel mondo del lavoro, c’è invece la possibilità di un supporto diretto grazie all’interazione che il sistema confindustriale è in grado di offrire. Sono poi presenti nel portale i contatti diretti con tutte le aziende che hanno già deciso di aderire al progetto Wooooow.

“Wooooow comprende già 57 istituti scolastici e 196 imprese da Vercelli, Novara, Biella, Asti, Cuneo, Verbania e Canavese. Il portale e gli eventi fisici vogliono essere una via d’ingresso ‘informata’ verso il mondo del lavoro” spiega il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte, Andrea Notari. “Il progetto è gratuito, e ovviamente senza nessun obbligo o registrazione preliminare. E’ un viaggio dentro il proprio futuro, o per chi come me è più avanti negli anni, un ritorno al futuro, con la scoperta di vocazioni nascoste magari sotto al tappeto. In futuro, vorremo poi anche includere il mondo accademico – aggiunge Notari – offrendo così un panorama completo a 360° a chi accede al nostro portale. L’obiettivo è crescere in fretta, per raccogliere il maggior numero di soggetti, e affinare sempre più l’offerta a seconda delle esigenze, e trovare delle risposte che incrocino le aspirazioni di ognuno”.




CCIAA Torino. Eccellenze in Digitale: opportunità per allenarsi sul web

Il processo di transizione digitale delle pmi passa dalla formazione “ad personam” sui temi di maggiore attualità. Per questo ripartono gli appuntamenti di Eccellenze in Digitale organizzati dalla Camera di commercio di Torino, che offrono a imprenditori, lavoratori e persone in cerca di occupazione appuntamenti formativi gratuiti per accrescere le proprie competenze digitali. Una vera e propria “palestra” dove allenarsi con continuità e migliorare le strategie di presenza on line.

Una formula di grande successo che ha portato molti imprenditori da un livello di base ad una gestione autonoma dei principali strumenti digitali a disposizione, con ottimi ritorni senza investimenti particolarmente elevati – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Proseguiamo quindi anche quest’anno con un intenso programma che ripropone alcuni appuntamenti formativi di base, ma anche alcune masterclass più approfondite ad esempio sui social network o su particolari filiere imprenditoriali”.

Questo il calendario fino all’estate:

Mercoledì 19 aprile – Strumenti e competenze digitali per la tua strategia online

Mercoledì 10 maggio – Il profilo della tua attività su Google

Mercoledì 24 maggio – Fondamentali per creare un sito web

Previste poi tra giugno e luglio altri appuntamenti specialistici:

  • Masterclass sull’utilizzo di Tik-Tok
  • Info day sul tema della cyber security
  • Masterclass sull’e-commerce per le imprese della filiera sport
  • Masterclass sull’utilizzo di Instagram
  • Masterclass sull’e-commerce dei marchi del lusso
  • Masterclass su influencer e nuove metodologie di marketing nel settore turismo.

Si ripeterà la formula molto apprezzata degli incontri on line in orario “pausa pranzo”, dalle 12,30 alle 13,30. Tutti gli incontri sono a partecipazione gratuita.

Successivamente è anche possibile prenotare un appuntamento con una delle tutor digitali, che sempre gratuitamente svolgono un’analisi approfondita della presenza sul web e propongono miglioramenti e successive occasioni formative. Sono state 43 le consulenze fornite nel corso del 2022 in Camera di commercio di Torino.

La nuova edizione di Eccellenze in Digitale realizzata a livello nazionale da Unioncamere prende avvio grazie a un finanziamento di 1,4 milioni di euro di Google.org e consente di usufruire di seminari, sessioni personalizzate e webinar di formazione gratuiti, organizzati dai Punti impresa digitale diffusi in tutte le Camere di commercio.

Da anni, Unioncamere e le Camere di commercio investono nello sviluppo di competenze che consentano alle micro, piccole e medie imprese di rimanere aggiornate e per questo già dal 2013 hanno avviato la partnership con Google per la sensibilizzazione, l’istruzione e il potenziamento della presenza online. Solo nell’edizione 2020-2022, sono state formate più di 43 mila persone con mille seminari organizzati in tutta Italia. Nel solo 2022 a Torino sono stati organizzati 25 incontri formativi con la partecipazione di quasi 1000 persone

Scopo degli incontri formativi, che si succederanno per tutto il 2023 e agli inizi del 2024, è fornire le competenze specifiche affinché l’uso corretto degli strumenti digitali supporti il sistema economico locale a restare competitivo, con particolare attenzione anche alla sicurezza e al contenimento dei costi.

La formazione di Eccellenze in Digitale è poi solo il primo passo per accedere ai numerosi servizi del Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Torino, dai servizi di assessment per valutare il livello di digitalizzazione interno all’impresa (SELFI4.0 e ZOOM4.0) ai successivi servizi come il Digital Mentoring o la partecipazione a bandi.




CCIAA Cuneo. Riparte il progetto eccellenze in digitale, partnership Unioncamere Google

Da anni Unioncamere e le Camere di commercio investono nello sviluppo di competenze che consentano alle micro, piccole e medie imprese di stare al passo con l’innovazione tecnologica. Sin dal 2013 hanno avviato la partnership con Google per la sensibilizzazione, l’istruzione e il potenziamento della presenza online dando avvio al progetto “Eccellenze in digitale”.

La nuova edizione di “Eccellenze in Digitale” realizzata da Unioncamere, avviata grazie a un finanziamento di 1,4 milioni di euro di Google.org andrà a sostenere la formazione di imprenditori, lavoratori e persone in cerca di occupazione per accrescere le loro competenze digitali, con un focus particolare sui temi più attuali quali, ad esempio, la cybersicurezza. Questa iniziativa consente di usufruire di seminari, sessioni personalizzate e webinar di formazione gratuiti, organizzati dai Punti impresa digitale diffusi in tutte le Camere di commercio. Solo nell’edizione 2020-2022, sono state formate più di 43 mila persone con mille seminari organizzati in tutta Italia.

La precedente edizione del progetto Eccellenze in digitale ha aiutato le imprese ad affrontare la pandemia utilizzando le tecnologie mentre la nuova edizione vuole fornire strumenti pratici per consolidare la digitalizzazione del tessuto produttivo in una visione di medio e lungo periodo.

Scopo degli incontri formativi, che si succederanno per tutto il 2023 e agli inizi del 2024, è fornire le competenze specifiche affinché l’uso corretto degli strumenti digitali supporti il sistema economico locale nel restare competitivo, con particolare attenzione anche alla sicurezza e al contenimento dei costi.

La Camera di commercio di Cuneo aderisce all’iniziativa e prosegue le attività, già avviate nelle annualità precedenti. La nuova edizione 2023-2024 prevede l’erogazione di 20 seminari rivolti alle aziende, agli imprenditori, ai professionisti, ai dipendenti o semplicemente a coloro che vogliono migliorarsi dal punto di vista del marketing digitale, posizionamento sui social media e sul web.

“I cambiamenti politici ed economici che si sono verificati negli ultimi anni hanno reso la trasformazione digitale elemento necessario ed indispensabile per le imprese – sottolinea il Segretario Generale della Camera di commercio Patrizia Mellano Il progetto Eccellenze in digitale che da un decennio supporta il sistema imprenditoriale e lavorativo è pronto a rispondere alle nuove richieste del mercato, fornendo le conoscenze necessarie per migliorarsi consapevoli che un sistema competente ed innovativo produce benessere sia per le imprese che per il tessuto sociale nel suo complesso. “       

Il primo webinar Helpfulness delle risorse digitali: competenze digitali e strumenti per l’assessment e supporto alla digitalizzazione” che darà avvio al progetto presso la Camera di Commercio di Cuneo si terrà online il 17 aprile dalle ore 10:30 ed è volto a fornire una panoramica di base sulle opportunità che le tecnologie possono fornire ad imprese e persone. L’accesso è aperto a tutti, previa iscrizione online.

A seguire verranno realizzati, nei mesi di aprile e maggio, ulteriori incontri online:

il 27 aprile 2023 “Presidiare il mercato on e off line: panoramica degli strumenti web e delle strategie da offline a online e viceversa” dalle ore 10:30 alle ore 12:30;

• il 10 maggio 2023 “Il sito web: fondamenti per la creazione di un sito” dalle ore 10:30 alle ore 12:30.

  il 22 maggio 2023 “Il sito web: fondamenti per la creazione di un sito – Landing Page” dalle ore 10:30 alle ore 12:30.

     




Confindustria Novara Vercelli Valsesia, migliorano le prospettive le industrie

Migliorano le prospettive per l’industria delle province di Novara e di Vercelli. Secondo le previsioni congiunturali di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) per il trimestre aprile-giugno 2023  il saldo tra la percentuale degli imprenditori che si dichiarano ottimisti e quella di coloro che sono pessimisti sull’incremento della produzione registra una crescita in entrambi i territori, salendo a 18,3 punti nel Novarese (rispetto ai 3,7 della precedente rilevazione) e a -1,1 (rispetto ai precedenti -9,6 punti) in provincia di Vercelli. I saldi ottimisti/pessimisti relativi agli ordini totali ed esteri passano rispettivamente da 6,5 a 11,3 e da -6,6 a 7,4 punti in provincia di Novara, da -18,1 a -10,5 e da -13,2 a -4,2 punti in provincia di Vercelli.

«Nonostante l’incertezza e la conseguente difficoltà di fare previsioni – commenta il presidente del Comitato Piccola Industria di Cnvv, Giorgio Baldini – le nostre aziende stanno lavorando: la tensione sulle materie prime che aveva caratterizzato i trimestri precedenti si è allentata anche se continuiamo a registrare notevoli difficoltà nel reperire manodopera specializzata. Gli impianti funzionano a livelli elevati, ma potremmo tutti lavorare meglio se ci fossero le condizioni per fare maggiori investimenti per l’ampliamento della capacità produttiva».
«Le previsioni di investimenti significativi – aggiunge il direttore di Cnvv, Carlo Mezzano – segnalano stabilità nel Novarese, con il 31% delle imprese intenzionate a farne, e un andamento altalenante in provincia di Vercelli, dove si registra un calo dal 28,9% al 25,9% rispetto al trimestre precedente. Stabili sono invece le previsioni di investimenti di sostituzione: al 52,7% nel Novarese e al 41,2% nel Vercellese».
Positive e in crescita risultano le aspettative di occupazione in entrambi i territori, con il saldo tra ottimisti e pessimisti relativo alla volontà di fare nuove assunzioni che sale da 1,9 a 20 punti in provincia di Novara e da 1,2 a 10 punti in provincia di Vercelli, mentre la percentuale di imprese che intendono fare ricorso alla cassa integrazione si contrae, nei due territori, rispettivamente dal 5,7% al 3,6% e dal 17,1% al 9,2%.
La percentuale di aziende che segnalano ritardi negli incassi rispetto ai tempi di pagamento pattuiti segnala andamenti contrastanti nelle due province, passando dal 21,7% al 17,1% in quella di Novara e dal 14,8% al 16,3% in quella di Vercelli.
I dati relativi ai principali settori produttivi, elaborati in forma aggregata e con media ponderata sulle due province, prevedono un andamento positivo nel metalmeccanico, nel chimico e nel tessile-abbigliamento, un miglioramento delle aspettative nella rubinetteria-valvolame e una maggiore incertezza nell’alimentare, dove i principali indicatori segnalano andamenti contrastanti.



Confartigianato Cuneo, acconciatori ed estetisti, cambiano procedure di abilitazione alla professione

Dal 1° aprile si modifica l’iter per trasmettere alla Regione Piemonte le domande per diventare acconciatori ed estetisti.

Annunciata dall’Assessore regionale all’Artigianato Andrea Tronzano, la novità consiste nel passaggio al solo canale online per l’invio delle richieste di accertamento e di attestazione del periodo lavorativo ai fini dell’ammissione all’esame e al corso di formazione per l’attività di estetista e di acconciatore.

L’obiettivo, rientrante in un più ampio processo che riguarderà in futuro anche altri settori, comporterà uno snellimento delle pratiche grazie all’utilizzo delle tecnologie informatiche e permetterà una velocizzazione nelle risposte alle istanze presentate dagli utenti all’Amministrazione regionale.

Dagli ultimi dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato, in Piemonte nei settori acconciatura ed estetica si registrano oltre 12.000 imprese artigiane, per un totale di circa 22mila addetti; nel cuneese le aziende sono oltre 1.200.

Confartigianato Cuneo, con addetti specializzati e formati sulla nuova procedura, operativi nei 19 uffici presenti in tutta la provincia, è già pronta ad affiancare i “futuri imprenditori” nelle fasi di presentazione delle domande, supportando gli interessati nella raccolta della documentazione e fornendo chiarimenti sulla normativa, oltre che mettendo a disposizione un ampio ventaglio di consulenze e assistenze indispensabili per l’avvio delle nuove attività imprenditoriali: a partire dagli obblighi cui deve adempire un’azienda fino all’accompagnamento per ottenere bandi e finanziamenti.

«Apprezziamo – commentano dall’Associazione Luca Crosetto, presidente provinciale, e Davide Sciandra, presidente dell’Area Benessere e Salute – questo processo attuato dalla Regione Piemonte che recepisce le nostre sollecitazioni in tema di semplificazione. Un supporto concreto all’imprenditorialità, specie giovanile e femminile, fondamentale per ridare slancio al tessuto economico locale. Come organizzazione di riferimento per il settore ci confermiamo a fianco degli imprenditori in attività e di chi intende avviare un’impresa per sostenere e far crescere le nostre aziende e il nostro territorio».

«Un passo importante – aggiunge Giorgio Felici, cuneese e presidente di Confartigianato Piemonte – che va nella giusta direzione di un Paese più efficiente e sensibile alle esigenze dell’artigianato e della piccola e media impresa. L’auspicio è che “buone prassi” simili possano essere replicate anche in altri contesti e ambiti per favorire lo sviluppo del nostro sistema economico».




CNA Piemonte: sul codice appalti c’è grande stupore per l’assenza di riferimenti ai consorzi artigiani

In merito alla discussione sull’esame definitivo del codice degli appalti in sede di Consiglio dei ministri CNA manifesta tutto il suo stupore per l’assenza di riferimenti ai consorzi artigiani.

Delio Zanzottera, Segretario Regionale di CNA Piemonte: “Ieri ad Alessandria, durante l’evento organizzato da CNA Piemonte che ha visto la partecipazione di più di cento imprenditori, abbiamo affrontato il tema insieme ai Parlamentari piemontesi, agli imprenditori e agli amministratori locali e ai funzionari responsabili dei dipartimenti delle Politiche Industriali e delle Relazioni Istituzionali e Affari Legislativi di CNA Nazionale: la burocrazia è un vero e proprio Everest per le piccole imprese. Siamo molto preoccupati per l’assenza delle istanze degli artigiani nel dibattito politico, ed ancora una volta dobbiamo sottolineare che piccola impresa ed artigianato costituiscono l’ossatura del sistema produttivo del Paese.

Mi associo quindi all’allarme lanciato dai vertici nazionali di CNA sottolineando che senza il ruolo dei consorzi artigiani di fatto viene meno la possibilità di partecipare agli appalti pubblici alle imprese artigiane, che in tal modo perdono definitivamente la possibilità di crescere e di competere in questa fetta importantissima di mercato. Avevamo sottolineato l’importanza della suddivisione degli appalti in lotti quale elemento facilitatore della partecipazione delle piccole imprese, la presenza nei bandi di elementi premiali per valorizzare la partecipazione delle imprese del territorio e la presenza nei bandi di indicazioni specifiche per promuovere le forme aggregative come i consorzi artigiani. Vista l’attenzione trasversale dimostrata dai partiti e dagli esponenti politici nei confronti delle piccole e medie imprese e delle istanze sollevate da CNA, siamo quindi a richiedere che il testo sia modificato prima dell’entrata nel Consiglio dei Ministri.




Pnrr, Corte dei Conti: in Piemonte i controlli saranno a campione

“Oggi per il Pnrr il Piemonte ha un costo ammesso di 4,2 miliardi compresa una quota di progetti nazionali, come può evidenziarsi dal sistema ReGis banca dati del MEF, distribuiti su 10.093 progetti presentati da 1.845 soggetti”, ha spiegato la presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, Maria Teresa Polito, durante l’audizione in commissione Bilancio (presidente Carlo Riva Vercellotti) sullo stato dell’arte del Piano nazionale ripresa e resilienza, nonché sulla gestione delle leggi di spesa.
“Noi ci siamo ritagliati un ruolo preventivo e di ausilio relativamente agli Enti Locali del territorio – ha continuato la presidente – perché una mole di risorse così va gestita di concerto tra tutte le istituzioni, ma di fronte a una grande parcellizzazione dei progetti, i controlli risultano difficili e nel 2023 la Sezione ha individuato un campione di enti nelle realtà che sono più a rischio”.
“La modalità di gestione dei bandi a livello ministeriale ha creato non pochi problemi – ha poi chiarito – perché individua gli enti con riguardo ai singoli progetti, per cui se uno stesso ente ha avuto l’approvazione di più progetti, non si è in grado di stabilire se con il proprio personale possa gestire questo surplus di attività anche sotto il profilo amministrativo contabile. È importante affrontare con urgenza il problema delle carenze di personale tecnico-amministrativo dei comuni soprattutto in quelli di piccole dimensioni”.
In apertura di seduta, il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, ha sottolineato che “negli anni si è instaurata una collaborazione fattiva tra noi e la Corte. Questo rapporto agevola il loro lavoro di controllo, ma al tempo stesso fa crescere la consapevolezza del ruolo e della responsabilità di chi legifera. L’obiettivo è quello di efficientare l’utilizzo delle risorse senza sprechi e senza usi impropri e non corretti che potrebbero compromettere o addirittura impedire il raggiungimento dei programmi di chi governa”.
Obiettivi confermati anche dalla relazione sulle leggi di spesa svolta dal Primo Referendario, Laura Alesiani, durante la quale sono stati apprezzati gli strumenti di valutazione e monitoraggio finanziario di cui si è dotato il Consiglio ed è arrivato l’invito a proseguire il lavoro a livello regionale, sottolineando l’esigenza che l’iter legislativo di approvazione delle norme, anche con riguardo agli emendamenti, debba ricevere una preventiva e adeguata quantificazione degli oneri finanziari correlati.
In chiusura, Vercellotti ha sottolineato che “il Piemonte ha questa unicità della presenza numerosa di piccoli comuni che hanno difficoltà nella capacità di gestire la progettazione complessa richiesta dal Pnrr. Per questo il supporto della Corte dei Conti è fondamentale per evitare frodi, irregolarità e inflitrazioni criminali”.
Durante l’audizione era presente l’assessore al Bilancio, Andrea Tronzano, e sono intervenuti i consiglieri Federico PeruginiValter Marin (Lega) e Giorgio Bertola (Ev).