Il Consiglio regionale per la Giornata internazionale della donna

Il coraggio che le donne dimostrano in tutti i ruoli che rivestono e in tutte le situazioni, anche le più drammatiche, è il filo conduttore delle iniziative che il Consiglio regionale promuove in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna che si celebra l’8 marzo.

“Le donne nei momenti di difficoltà hanno da sempre avuto uno straordinario coraggio per affermare sé stesse e nel compiere quel cammino di emancipazione per l’intero genere femminile. La loro tenacia e il loro coraggio hanno fatto la differenza nell’affrontare i soprusi e nel far sentire la propria voce  nella difesa di quei diritti fondamentali per una giusta dignità umana. Anche nel dramma del conflitto che ha investito l’Ucraina, la loro vocazione a “costruttrici di pace” sarà determinante per far prevalere la giusta armonia e la reciproca comprensione tra gli individui”, dichiara Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale.

Proprio nell’anno in cui l’attività del Comitato regionale diritti umani e civili è incentrata sulla tutela dei diritti delle donne e sulle donne che sono in prima linea nella difesa dei diritti dei più deboli, il Comitato – insieme con la Consulta femminile regionale – organizza il convegno “La guerra delle donne”, che si terrà venerdì 11 marzo alle 10.30 nell’aula di Palazzo Lascaris. Un incontro voluto per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti violati ed esprimere vicinanza ideale alle donne che oggi stanno vivendo la situazione tragica della guerra – spesso sopportandone il peso maggiore, come sta accadendo ora in Ucraina.

A intervenire all’incontro in qualità di relatori saranno il console onorario dell’Ucraina, Dario Arrigotti, che racconterà storie di famiglie divise, di donne costrette a scappare e impegnate a sobbarcarsi l’onere di garantire sicurezza e sopravvivenza per sé e per i propri figli, Marie Jeanne Balagizi Sifa, coordinatrice del Forum delle donne africane italiane che affronterà il tema dello stupro quale violenza perpetrata durante i conflitti, e Ylenia Serra, garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, che approfondirà la problematica della tratta, specie quella di natura sessuale che coinvolge le minorenni straniere non accompagnate e gli strumenti, soffermandosi sul ruolo dei tutori, per l’accoglienza e il reinserimento sociale delle vittime. Per i saluti istituzionali interverranno: Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale, Sara Zambaia, consigliera regionale e vicepresidente del Comitato diritti umani e civili, Giampiero Leo, vicepresidente del Comitato diritti umani e civili, l’assessore regionale Chiara Caucino e la presidente della Consulta femminile regionale Ornella Toselli. A moderare il convegno sarà la giornalista Marita Ballesio.

Un appello a tutte le donne a “fare squadra”, a riscoprire il valore della solidarietà femminile, per abbattere pregiudizi, stereotipi e favorire il cambiamento in ogni ambito del vivere civile è poi il messaggio lanciato dalle consigliere e assessore del Consiglio regionale attraverso alcune brevi videoclip diffuse in Tv e sui social media. Una campagna di comunicazione che sotto l’hashtag #insiemefacciamoladifferenza intende promuovere la capacità delle donne di fare rete, parlando alla loro sensibilità e facilitando quindi azioni concrete per l’affermazione delle pari opportunità tra uomo e donna e la riduzione di eventuali diseguaglianze dovute all’appartenenza di genere.

Testimoni di coraggio sono state anche numerose donne del passato, nomi noti o sconosciuti, che si sono battute per un’ideale, che hanno soccorso chi combatteva per l’indipendenza e l’unità del proprio Paese.  A queste donne è dedicata la pièce teatrale “Le  sfacciate  meretrici  – Donne del Risorgimento Italiano”, scritta e diretta da Chiara Bonome, interpretata da Virginia Bonacini,Chiara Bonome, Andrea Carpiceci e Stefano Dilauro e organizzata dal Museo nazionale del Risorgimento italiano di Torino con il sostegno del Consiglio regionale. Lo spettacolo, che si terrà l’8 marzo alle 18.30 nell’Aula della Camera italiana, vuole essere un omaggio all’impegno di tutte le donne che hanno contributo all’Indipendenza e all’Unità italiana al pari degli uomini, attraverso il racconto di alcune delle loro storie così incredibili, eppure vere.




FameLab torna a Torino: selezione di nuovi talenti della divulgazione scientifica

Ideato nel 2005 dal Cheltenham Science Festival, FameLab è a pieno titolo un talent show di comunicazione della scienza, in cui giovani appartenenti al mondo scientifico si mettono in gioco per soli tre minuti. FameLab ha toccato in questi anni 40 paesi in tutto il mondo e dal 2012 si svolge in Italia, introdotto e curato da Psiquadro, l’impresa sociale impegnata da vent’anni nella realizzazione di nuovi format per la comunicazione della scienza.

L’edizione torinese, coordinata dall’Università degli Studi di Torino, è organizzata in collaborazione con Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale, Associazione Apriticielo – Infini.to, Associazione CentroScienza Onlus e Osservatorio Val D’Aosta.

Per la selezione torinese, l’11 maggio aspiranti divulgatrici e divulgatori si sfideranno al Cubo Teatro in via Giorgio Pallavicino 35 a Torino, con una prima preselezione mattutina con inizio alle 10.30 ed una selezione finale pomeridiana a partire dalle ore 15. A giudicare i talk una giuria costituita da ex FameLabbers e da esperti ed esperte di diversi settori scientifici. In soli tre minuti, senza l’ausilio di slides o filmati, ma con la possibilità di usare oggetti di scena, candidati e candidate dovranno riuscire ad impressionare la giuria, guadagnandosi il primo o il secondo posto.

Come Torino, altre città italiane saranno impegnate nel mese di maggio nelle giornate di selezione locale: Ancona, Brescia, Camerino, Catania, Genova, Milano e Trieste.
I primi due classificati di ogni selezione locale avranno la possibilità di frequentare una masterclass nazionale a Perugia nel mese di giugno, in preparazione della finale nazionale, che si terrà a settembre in occasione della Notte Europea della Ricerca. Chi vincerà la finale nazionale di FameLab Italia 2022 parteciperà infine alla competizione FameLab International prevista in autunno.

Tre i requisiti per potersi candidare: appartenere al mondo scientifico, medico o ingegneristico come studentesse/studenti, ricercatrici/ricercatori, assegniste/assegnisti di ricerca o collaboratrici/collaboratori presso istituzioni di ricerca pubbliche o private; essere nate/nati tra il primo gennaio 1982 ed il 31 dicembre 2000; non aver raggiunto in edizioni precedenti di FameLab italiane o estere la fase finale, ossia la masterclass o la finale nazionale.
Per la selezione locale è necessario preparare due diverse presentazioni da tre minuti: una per la preselezione e una, diversa dalla prima, nel caso in cui il concorrente venga selezionato per la fase finale.

Le iscrizioni per la selezione locale torinese chiuderanno l’8 maggio.
Per candidarsi occorre completare il modulo on line su

 

 

 




Accordo Regione Piemonte/Sindacati sui lavoratori precari del servizio sanitario regionale

La UIL Piemonte prende atto con soddisfazione del primo risultato positivo raggiunto oggi sul fronte dei precari del Servizio Sanitario Regionale con uno specifico accordo tra Regione e Categorie dei lavoratori della sanità.

La strada è ancora lunga e costellata di rischi. Bisogna prorogare i rapporti di lavoro e stabilizzare, alla maturazione dei requisiti previsti, tutto il personale di ruolo sanitario che ha contribuito a fronteggiare l’epidemia da COVID-19. Ora tale personale va utilizzato anche per ridurre le liste di attesa per ottenere le prestazioni sanitarie, che rappresentano un dramma per molte migliaia di cittadini piemontesi che non hanno la possibilità di ricorrere a prestazioni private. Vigileremo sul rispetto degli impegni assunti dalla Regione e sugli interventi ancora necessari”.




CNA Piemonte: “La politica rilanci il patto sociale per riavviare lo sviluppo economico”

CNA Piemonte rilancia sul territorio quanto CNA nazionale ha elaborato come manifesto inviato ai leader politici italiani in vista del voto del 25 settembre nell’auspicio di una legislatura a misura anche degli artigiani e delle piccole imprese.

“È importante che anche i rappresentanti regionali possano farsi parte attiva in una strategia di rilancio che dal livello centrale a quello periferico. CNA ha preparato un decalogo, una serie di proposte concrete per un nuovo patto sociale mirato a ripartire dalle nostre solide radici per ri-avviare decisamente lo sviluppo economico e sociale dell’Italia”, ha spiegato il segretario regionale Delio Zanzottera.

“Dopo l’esperienza di questi anni – ha aggiunto il presidente regionale Bruno Scanferla -. La CNA Piemonte chiede che alla cultura emergenziale si sostituisca una ritrovata capacità di guardare le profonde trasformazioni che investono la società italiana, in modo da recuperare la centralità dei soggetti sociali, veri e propri connettori ai processi reali. CNA chiede di assicurare continuità e sostenibilità agli incentivi, ampliandone l’ambito anche agli immobili produttivi. Disporre di un adeguato orizzonte temporale, perlomeno decennale, consente la programmazione e lo svolgimento dei lavori senza creare tensioni e strozzature”.

Automotive e filiera

Per andare su temi piemontesi. “L’attuazione del Green Deal europeo, finalizzato a governare la transizione ecologica in chiave di sostenibilità, avrà impatti rilevanti sull’attività delle imprese, in particolare il piano Fit for 55 che impegna i paesi a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 – aggiunge Scanferla -. Un cambiamento epocale che impatterà in maniera profonda su intere filiere oggi fiore all’occhiello del made in Italy costituite, in gran parte, da piccole imprese. CNA chiede una politica industriale condivisa che accompagni la trasformazione delle filiere produttive coinvolte, a partire da quella dell’auto, che interessa molte decine di migliaia di piccole imprese operanti nella produzione e manutenzione dei veicoli, nei sistemi di alimentazione e trasporto. Il coinvolgimento di tutti gli attori economici è fondamentale, posto che questi grandi processi non possono essere improntati alla neutralità tecnologica delle scelte”.

Burocrazia, vera piaga

“È il tempo di affrontare con decisione il capitolo della cattiva burocrazia – ha continuato Zanzottera -. Ora più che mai è necessario compiere un vero cambio di passo, reso possibile dalle riforme di sistema e dalla disponibilità di ingenti risorse economiche messe a disposizione dal PNRR per dare finalmente attuazione alle richieste di artigiani e piccole imprese”.

Le dieci proposte di CNA Piemonte

  1. Energia, con un focus sulla scelta strategica dell’autoproduzione

  2. Semplificazione, ritenuta la strada maestra del cambiamento

  3. Politica industriale, tagliata su artigiani e piccole imprese

  4. Export, Made in Italy, Turismo, tre leve di crescita

  5. Lavoro, contrattazione collettiva, formazione, rappresentanza, per favorire una occupazione di qualità e uno scatto di produttività

  6. Fisco, chiesto più leggero, più semplice e più orientato all’espansione

  7. Concorrenza, in un’ottica di tutela delle piccole imprese

  8. Infrastrutture, materiali e immateriali, per irrobustire l’ossatura del nostro Paese

  9. Legalità, da perseguire combattendo la criminalità ma anche tutte le forme di abusivismo, sommerso, riciclaggio e usura

  10. Welfare e Pensioni, per assicurare condizioni dignitose agli anziani e ai cittadini più fragili




“Esperienze Artigiane sul Palco”. Laura Morante si è esibita al Teatro Sociale di Alba

ProsLa voce e la presenza scenica di Laura Morante hanno reso unico il quinto appuntamento di “Esperienze Artigiane sul Palco”, svoltosi lo scorso 12 novembre presso il Teatro Sociale “Giorgio Busca” di Alba.

L’iniziativa, varata da Confartigianato Cuneo per proseguire nel solco dei Creatori di Eccellenza le attività promozionali del comparto artigiano cuneese, in questa edizione si è arricchita di ulteriori contenuti, andando ad aggiungere alle molteplici iniziative in programma – partecipazione a fiere ed eventi e l’ormai tradizionale “guida” edita da Nino Aragno Editore – un calendario di eventi realizzati direttamente nelle imprese, durante i quali arte e musica si sono coniugate ad un tema di stretta attualità sul nostro territorio: la sicurezza sul lavoro. Si sono così susseguiti gli spettacoli presso le Fonti di Acqua S.Bernardo a Garessio, Segherie Chiapella a Fossano, Birrificio artigianale Baladin a Piozzo e Dronero Carpenterie a Dronero.

Ad Alba, dopo i saluti del presidente di Zona Daniele Casetta, presente insieme ai vice Fabio Lora e Claudio Piazza, e del sindaco di Alba Carlo Bo, si sono susseguiti gli interventi di Mariano Rabino, presidente Ente Turismo Langhe Roero e Monferrato, e di Francesco Capello, vicepresidente Fondazione CRC. La chiosa di Daniela Balestra, vicepresidente territoriale vicaria, intervenuta con il vicepresidente territoriale Michele Quaglia, ha dato il via allo spettacolo nel quale la celebre artista ha declamato racconti e interludi “spalancati come finestre spazzate da venti umorali su un mondo di relazioni e affetti, attraversato da una quotidiana violenza, piccola o grande”.

Nell’evento albese, un omaggio artistico a conclusione della rassegna che ha sempre riscontrato un ottimo successo in termini di partecipazione e consensi, allo spettacolo di Laura Morante si è anche aggiunto un omaggio per celebrare il centenario della nascita di Beppe Fenoglio.
Durante la manifestazione inserita nei festeggiamenti ufficiali e che ha visto la partecipazione di Margherita Fenoglio, del presidente del Centro Studi Riccardo Corino e della direttrice Bianca Roagna, Laura Morante ha recitato alcuni brani tratti da “I ventitre giorni della città di Alba”, celebre raccolta di racconti, pubblicata nel 1952, che ha segnato l’esordio letterario del celebre scrittore albese.

Momento centrale della serata, la Cerimonia di Consegna dei Riconoscimenti della Fedeltà Associativa della Zona di Alba, il tradizionale appuntamento ideato dalla Confartigianato Cuneo per sottolineare il valore dell’imprenditoria locale sul territorio ed il senso di appartenenza all’Associazione da parte del mondo produttivo locale.

«È un appuntamento importante – ha dichiarato il presidente zonale Daniele Casetta – che ad ogni edizione sottolinea l’operosità e la capacità dei nostri artigiani. È stato anche un’occasione per richiamare l’attenzione su tematiche più che mai attuali e con le nuove generazioni lanciare uno sguardo speranzoso verso il futuro. Non dimentichiamo, infine, che questo evento ha rappresentato anche un piacevole momento di convivialità, dopo due anni di ristrettezze sociali dovute al Covid, e un gesto di riconoscimento all’impegno dei nostri artigiani associati della zona. Particolarmente significativa la nostra volontà non sono di premiare le imprese associate da 35 e 50 anni, ma anche le “start-up” nate nell’ultimo anno, a indicare un segnale di visione verso il futuro».

L’iniziativa “Esperienze Artigiane sul Palco” è organizzata da Confartigianato in collaborazione con l’associazione musicale “La Croma” e “Ad eventi” e ha ottenuto il sostegno della Camera di commercio di Cuneo, il patrocinio di Ministero della Cultura, Provincia di Cuneo, Inail-Direzione regionale Piemonte, Ufficio Scolastico provinciale, ASL CN1 e ASL CN2, Atl del Cuneese e Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero. Media partner del progetto il quotidiano La Stampa. Direttore artistico il Maestro Giacomo Loprieno.

«A conclusione della prima edizione di “Esperienze Artigiane sul Palco” – ha commentato la vicepresidente Daniela Balestra – non possiamo che essere molto soddisfatti. Innanzitutto, per la riuscita degli eventi e per gli artisti che siamo riusciti a coinvolgere, e che ringraziamo per aver condiviso con noi la sfida di esibirsi in location decisamente insolite, le nostre aziende. Come musicisti, attori e ballerini, anche i nostri imprenditori sono protagonisti di uno spettacolo unico: il “fare impresa”. Che nel nostro Paese assume una connotazione particolare e, soprattutto grazie all’artigianato, vede nel “made in Italy” un tratto distintivo. Ma c’è di più: oltre alla promozione delle eccellenze e dei prodotti, che con una visione verso un sempre più marcato “turismo esperienziale” si lega anche al nostro meraviglioso territorio. Fondamentale è infatti l’aspetto culturale, nel quale abbiamo messo “sotto i riflettori” il tema della sicurezza sul lavoro – per noi imprenditori centrale e imprescindibile. Già stiamo pensando al prossimo anno, per proseguire, nel solco del “valore artigiano” questa splendida avventura!».

«Con questo progetto abbiamo aperto le porte del nostro mondo artigiano – aggiunge Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – e invitato il pubblico non soltanto a seguire in un contesto insolito le esibizioni di importanti star internazionali, ma a conoscere le nostre imprese al loro interno, per comprenderne direttamente le dinamiche produttive e apprezzarne quell’atmosfera di valori umani e di attenzione alle regole che da sempre contraddistingue l’artigianato del nostro territorio. L’arte fin dall’antichità è sempre stata molto vicina al modus operandi dell’artigiano; arte e artigianato sono parenti stretti, e non soltanto nella radice etimologica».




Torino si prepara ad accogliere i grandi fighter internazionali

Sabato 28 gennaio il Pala Gianni Asti (ex PalaRuffini) di Torino ospiterà Thai Boxe Mania, l’evento di muay thai e thai boxe più atteso in Italia, organizzato dalla palestra Thai Boxe Torino in collaborazione con Michele (Mihai) Oana / DFS, la brand manager Alessandra Carmen Maria Clerici il promoter Alex Negro e il supporto degli Enti di Promozione Sportiva Endas e Endas kombat.

Questa mattina, lunedì 16 gennaio, in occasione di un incontro privato in Comune con l’Assessore allo Sport, Mimmo Carretta, gli organizzatori hanno avuto il piacere di presentare la tredicesima edizione di questo appuntamento ormai storico per la Città che, anche quest’anno, darà il benvenuto ad alcuni tra i migliori fighter al mondo e assegnerà ben cinque cinture internazionali, tra cui un titolo europeo e due titoli intercontinentali.

“Thai Boxe Mania è un evento importante per la nostra Città, che coinvolge atleti, comunità e pubblico di tante diverse nazionalità” ha dichiarato l’Assessore allo Sport del Comune di Torino, Mimmo Carretta, “Questa manifestazione rappresenta per il nostro territorio la prova che lo sport da combattimento veicola preziosi valori umani come dedizione, passione e sano spirito agonistico. Un grande in bocca al lupo al “nostro” campione del mondo Michele Mastromatteo e a tutti i partecipanti, con l’augurio agli organizzatori per un’ altra manifestazione di successo”.

Tra gli atleti più attesi dal pubblico, a salire sul ring nella notte del 28 gennaio, ci sarà anche il campione del mondo IKBO – 92 kg e campione europeo IKBO, Michele Mastromatteo che, mostrando con orgoglio la cintura iridata all’Assessore Carretta, ha dichiarato “Tornare sul ring di casa è sempre una grande emozione. Quest’anno, dopo la vittoria mondiale dell’ultima edizione, sono ancora più carico e pronto a dare il meglio di me di fronte al pubblico torinese e ai miei sostenitori. Gli allenamenti e i sacrifici sono sempre molto impegnativi, ma combattere è la mia più grande passione e non vedo l’ora di salire sul ring. Ringrazio l’Assessore per la sua ospitalità e le sue parole di incoraggiamento.

L’atleta della Thai Boxe Torino, tra pochi giorni salirà proprio sullo stesso ring del suo ultimo successo mondiale per prendere parte, insieme al torinese Christian Guiderdone, ad una inedita sfida Italia-Romania, che li impegnati a combattere contro gli attesissimi campioni rumeni, tra cui il fighter Rotaru.

Non mancheranno poi atleti già noti al pubblico di Thai Boxe Mania, tra i quali spiccano i nomi di Christian Zahe, Ruben Sciortino, Mike Astarita.

La fight card completa è ancora in aggiornamento, ma i match già ufficiali sono pubblicati sul sito della manifestazione thaiboxemania .

IL PROGRAMMA

La manifestazione prenderà il via sabato 28 gennaio alle ore 10 e proseguirà fino a domenica 29 gennaio con l’Endas Kombat Grand Prix, il Campionato Nazionale Endas dedicato agli incontri di contatto piano e leggero, K1 e muay thai, per i fighter e le fighter più giovani. Fiore all’occhiello della manifestazione sarà ovviamente l’appuntamento serale di sabato 28 gennaio con Thai Boxe Mania, a partire dalle ore 20.

BIGLIETTERIA

I biglietti si possono acquistare su thaiboxemania e ticketone e nei suoi circuiti vendita, nonché presso la Palestra Thai Boxe Torino, di via Pietro Giuria 30 bis, a Torino e lo store Decathlon di Grugliasco.

Info: thaiboxemania –  info@thaiboxemania.com

PARTERRE VIP: € 90 + € 2 prevendita

PARTERRE:  € 50 +€ 2 prevendita

I-II ANELLO NON NUMERATO: € 30 + € 2 prevendita




“Prenditi cura della tua salute”: screening metabolico presso Confagricoltura di Asti

Dopo il successo e la notevole partecipazione di pubblico riscontrata in occasione della prima giornata, ritorna lo screening metabolico di glicemia e colesterolo,  a cura della Croce Rossa di Asti, presso la sede della Confagricoltura di Asti.

La giornata avrà inizio alle ore 8 di martedì 21 marzo, presso la sede di Via Monti, 15 ad Asti. Questa iniziativa rientra nel progetto “CRI per le Persone – Il tempo della gentilezza”, organizzato dalla Croce Rossa Italiana e realizzato con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che da quest’anno vede anche la partecipazione attiva della Confagricoltura di Asti. Si tratta di iniziative solidali nei confronti di persone più vulnerabili per contrastare le solitudini involontarie, le fragilità e favorire percorsi di inclusione sociale.

I test, che dovranno essere effettuati a digiuno, sono rivolti principalmente ai pensionati dell’Organizzazione agricola astigiana, ma verranno accolte (nel numero del limite dei posti disponibili) persone over 65 di Asti e paesi limitrofi. Dopo gli screening verrà offerta a tutti i presenti una “colazione agricola” con i prodotti delle aziende della Confagricoltura di Asti. Seguirà un approfondimento sull’educazione alimentare, con preziose informazioni sul cibo a cura di Smell Camp.




  Marchi, etichette e siti web nel comparto vitivinicolo

Un numeroso e interessato pubblico ha partecipato al convegno dal titolo: “MARCHI, ETICHETTE E SITI WEB: Facciamo chiarezza nel settore del vino”: è questo il titolo del convegno organizzato dalla Confagricoltura di Asti che ha avuto luogo questa mattina, presso l’Istituto Agrario “G. Penna” di Asti.

L’incontro di stamane ha sviscerato l’intricata normativa sull’etichettatura, le leggi che regolamentano le informazioni che possono essere riportate sui siti web, con diverse delucidazioni sulla creazione, l’utilizzo e la protezione dei marchi.

Il convegno ha avuto inizio con il saluto di benvenuto da parte del “padrone di casa”, ovvero il preside Renato Parisio. Sono poi intervenute diverse autorità locali che hanno portato i rispettivi saluti istituzionali: il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa (in collegamento da remoto), il consigliere con delega all’Agricoltura della Provincia di Asti Davide Migliasso e l’assessore all’agricoltura del Comune di Asti, Riccardo Origlia.

L’introduzione del convegno è stato curato dal direttore della Confagricoltura di Asti Mariagrazia Baravalle e del responsabile del settore vino Bruno Rivella. “L’etichettatura, la creazione dei siti web aziendali e la registrazione dei marchi sono tematiche piene di ostacoli che molte aziende vitivinicole fanno fatica ad affrontare in modo ottimale“, ha affermato il direttore Baravalle. “Confagricoltura sarà sempre al servizio delle aziende per assisterle quotidianamente e per far sì che le norme non rappresentino più un ostacolo, bensì un’opportunità”.

Dopo il covid finalmente possiamo riunirci e confrontarci di persona con tematiche e problemi legati al comparto vitivinicolo come quello dell’etichettatura. Oggi grazie all’ausilio di esperti possiamo chiarire temi dei quali verranno definiti successivamente ulteriori specifici dettagli”, ha dichiarato Rivella.

L’incontro è entrato nel vivo con l’intervento di Angelo Di Giacomo, già direttore dell’ICQRF di Asti (Repressione Frodi), ora consulente in materia vitivinicola di LJ Lex Studio Legale che ha trattato l’argomento “Norme sull’etichettatura”. “E’ molto importante preparare un’etichetta regolare. Un’etichetta irregolare non consente di tenere il prodotto in cantina, né di venderlo, né di esportarlo”.

“La tutela dei disciplinari e del marchio sono due pilastri per l’azienda vitivinicola su cui fondare la propria difesa cercando di evitare di incorrere in sanzioni e allo stesso tempo tutelare il proprio prodotto”, ha affermato l’avvocato Duillio Cortassa, nel suo intervento dal titolo “Disciplina sanzionatoria dell’etichettatura”.

Anche il tema degli imballaggi è stato oggetto di analisi durante l’incontro di martedì: una materia di stretta attualità a seguito della proposta di un nuovo regolamento presentata dalla Commissione europea lo scorso novembre. Alessia Fusco, referente ufficio vino di Asti Agricoltura ha affrontato il tema dal titolo “Linee guida sulla normativa imballaggi”. “Tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio”, ha affermato Fusco. “La strutturazione delle etichetta si basa su due criteri fondamentali: il circuito di destinazione dell’imballaggio e il materiale che lo compone”.

Gli ultimi interventi sono stati quelli di Alberto Furno e Luisa Curiale di Interpatent, partner del convegno, che hanno parlato di “Protezione e tutela di marchi, nomi a dominio e layout delle pagine web”.

Le aziende devono essere consapevoli dei rischi che corrono ma anche delle opportunità che gli si offrono quando decidono di utilizzare un marchio”, ha affermato Curiale. “Le aziende vitivinicole oggigiorno devono interfacciarsi sempre più con il mondo del web, rilevante e fondamentale: protezione della pagina web e registrazione di nome e dominio sono gli interventi principali da adottare per avere una maggiore sicurezza informatica”, ha proseguito Furno.

Le conclusioni del convegno sono state affidate al presidente e della Confagricoltura di AstiGabriele Baldi: “l’incontro di oggi è stato sicuramente chiarificatore per molti produttori di vino e imbottigliatori che hanno necessità di essere sempre aggiornati sulle norme in continua evoluzione sull’etichettatura. Non tutto è ancora chiaro ma sappiamo che sarà necessaria una vera e propria rivoluzione all’interno del nostro sistema. Confagricoltura sarà a disposizione dei suoi associati per assisterli a fronte di un cambiamento imminente”.




Tornano le “Passeggiate Gourmet” di Confartigianato Cuneo

Tornano le “Passeggiate Gourmet”, l’iniziativa lanciata da Confartigianato Imprese Cuneo, nell’ambito del suo progetto pluriennale dei “Creatori di Eccellenza”.

In particolare, per rafforzare sempre più il legame con il territorio e le sinergie con Comuni, Enti e Associazioni locali, Confartigianato Cuneo, in collaborazione con l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e Cônitours – Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo, ha organizzato l’escursione “Roddi e la sua Langa”: dopo il successo di quelle svoltesi nell’ultimo biennio, sono previste nuove edizioni per i prossimi 7 ottobre e 19 novembre. Un bellissimo percorso ad anello con partenza e arrivo dal castello Roddi.  Una passeggiata per i bellissimi vigneti, noccioleti e antichi boschi di querce, per poi arrivare a Verduno e godere dell’incantevole panorama a 360 gradi sulle colline delle Langhe. Ridiscesa tra i vigneti e ritorno a Roddi tra pittoresche sterrate della Langa. Al termine del suggestivo percorso esclusiva degustazione al castello con degustazione di uovo e tartufo bianco, abbinato a calice di Barolo.

Costo: 20 euro a persona, comprensivo di: accompagnamento da parte di Guida specializzata, assicurazione e degustazione con uovo al paletto con il Tartufo bianco d’Alba e un bicchiere di Barolo o Barbaresco.




Concerto Giovani imprenditori, fondo Alberto e Angelica Musy

Nato il 21 aprile 2014, il Fondo Alberto e Angelica Musy è dedicato al sostegno di iniziative di solidarietà nei settori sociale, assistenziale, culturale e accademico, e rivolge particolare attenzione alle persone che nel periodo detentivo hanno scelto di dedicarsi agli studi universitari.

Il Fondo è infatti firmatario del Protocollo “Alberto Musy” per il Polo Universitario, rinnovato nel 2022 e valido fino al 2024, nell’ambito del quale ha assunto l’impegno di provvedere, al pagamento delle indennità di frequenza dei tirocini degli studenti detenuti iscritti al Polo Universitario che abbiano conseguito la laurea durante l’esecuzione penale.

Il Fondo Musy non ha personalità giuridica propria: è costituito presso la Fondazione Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo che assume direttamente gli impegni in sua vece e gli garantisce una gestione separata con conto corrente dedicato.

L’attività del Fondo è sostenuta dalle donazioni di cittadini, enti privati e contributi della Fondazione Compagnia di San Paolo erogati secondo un criterio di matching 1:1 con l’ammontare delle donazioni ricevute annualmente.

A partire dal 2015 il Fondo ogni anno ha sostenuto il pagamento delle indennità di tirocinio a favore di una decina di studenti in media

Tirocini 2023

Nel 2023 il Fondo ha sostenuto 11 borse lavoro, di queste tre sono state attivate presso cooperative e aziende all’esterno del carcere mentre gli altri otto tirocini sono intramurari.

  Questi ultimi sono stati attivati nell’ambito di 3 progetti differenti:

  • “Archivi della memoria” (attività di catalogazione e archiviazione cartelle e atti giudiziari)
  • “Cisco” programma formativo della multinazionale per servizi e apparati di networking.
  • “Voci Erranti” il progetto di reinserimento lavorativo all’interno del polo Universitario del Carcere di Saluzzo

Tutti i tirocini attivati sono part-time così da conciliarsi con gli impegni universitari degli studenti che vi partecipano.

Tirocini 2024

Progetto “Archivi della Memoria”

Nel 2023 abbiamo rifinanziato il corso di formazione e il tutoraggio del progetto “Archivi della Memoria”, che fornisce ai partecipanti i rudimenti delle tecniche archivistiche necessarie a riorganizzare l’intera mole di documenti presente negli archivi del Carcere di Torino.

Questa formazione e i tirocini annessi sono un banco di prova per gli studenti detenuti che possono dimostrare il loro impegno e riavvicinarsi al mondo del lavoro in un ambiente protetto. In questo modo il progetto permette al Carcere di valutare il percorso degli studenti detenuti all’interno delle proprie strutture e prenderli in considerazione per il lavoro presso enti o aziende terze all’interno o all’esterno del Carcere.

I partecipanti al corso effettuato nel 2021 che hanno seguito i tirocini nel biennio successivo hanno evidenziato miglioramenti nel loro percorso e nell’accesso a misure alternative o ad altre opportunità di lavoro e tirocinio.

Il corso di “Archivi della Memoria” 2023 si concluderà a novembre e, tra dicembre e gennaio, attiveremo i primi 4 tirocini part-time da 20 ore settimanali della durata di 6 mesi che prevediamo di finanziare con le donazioni che riceveremo in occasione del concerto di Natale organizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori.

Progetto “L.E.I. – Lavoro Emancipazione Inclusione”

È un progetto che si rivolge alle donne detenute della casa circondariale “Lorusso Cutugno” di Torino con l’obiettivo di potenziarne le opportunità di formazione e occupabilità.

Nel 2024 il Fondo sosterrà 5 borse di tirocinio delle donne detenute, segnalate dal carcere, prossime al fine pena o che potranno usufruire dell’art. 21 o di altre misure alternative della pena indirizzandole verso cooperative e aziende esterne al carcere.