Torino. Insediato il nuovo consiglio metropolitano

La porta del Sindaco metropolitano sarà sempre aperta per i Sindaci, gli amministratori locali e i cittadini dei diversi territori. La Città Metropolitana deve avere una funzione di cerniera tra i territori e sostenere le amministrazioni comunali nel rapporto con la Regione Piemonte. Vogliamo essere un’istituzione amica dei sindaci e dei cittadini, soprattutto quelli più lontani dal capoluogo”: sono alcuni dei concetti sottolineati dal Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo nell’intervento che ha aperto la seduta di insediamento del nuovo Consiglio metropolitano nella sala “Elio Marchiaro” di piazza Castello.

Il Sindaco ha sottolineato che la ripartenza economica e sociale dell’intero Piemonte non può prescindere dalla ripartenza della Città di Torino e della Città metropolitana più estesa d’Italia.

Lo Russo ha parlato di sfide importanti da cogliere tutti insieme, Consiglieri metropolitani, amministratori e comunità locali, per aiutare un territorio laborioso, che in passato ha accolto molte persone in cerca di un luogo ove condurre un’esistenza dignitosa. Lo Russo ha anche parlato della necessità di rilanciare in maniera forte la dotazione infrastrutturale del territorio, sia essa viabile, ferroviaria o telematica, ma anche del rapporto da rafforzare con la vicina Francia, con la Liguria e con la Valle d’Aosta.

Grazie ai fondi del PNRR, ha sottolineato Lo Russo, si sta aprendo la stagione della ripartenza, in cui la Città Metropolitana avrà un ruolo importante. “Alla politica sono richieste competenza, chiarezza, collaborazione istituzionale e assunzione di responsabilità” ha rimarcato il Sindaco metropolitano, che ha fatto un appello alla collaborazione tra tutte le forze politiche, pienamente accolto nei loro interventi da Rosanna Schillaci, capogruppo della lista di centrosinistra “Città di città”, da Andrea Tragaioli della Lista Civica per il territorio di centrodestra e dal Consigliere Luca Salvai della lista “Obiettivi Comuni” del Movimento 5Stelle.

Per le Zone omogenee, è intervenuto il Sindaco di Pinasca, Roberto Rostagno, portavoce della Zona 5 Pinerolese che ha auspicato maggior attenzione per i Comuni rispetto al passato.

L’ASSEGNAZIONE DELLE DELEGHE AL VICESINDACO SUPPO E A CINQUE CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA

Al momento di comunicare l’assegnazione delle deleghe ad alcuni Consiglieri della maggioranza di centrosinistra il Sindaco Lo Russo ha spiegato di aver tenuto presenti tre criteri: quello politico relativo al peso del gruppo di centrosinistra scaturito dalla tornata elettorale del 19 dicembre, quello di un’equa rappresentanza territoriale e quello della parità di genere.

Il Sindaco metropolitano gestirà direttamente le deleghe ad affari istituzionali, affari legali e avvocatura, comunicazione e promozione, coordinamento del PNRR, relazioni e progetti europei ed internazionali e risorse umane.

Come Vicesindaco metropolitano con deleghe a lavori pubblici, gare e contratti, infrastrutture, sviluppo montano, patrimonio, partecipate, assistenza Enti locali, rapporti con il territorio e i cittadini è stato designato Jacopo Suppo, Sindaco di Condove, Comune con 4600 abitanti appartenente alla zona omogenea 6 Valli di Susa e Val Sangone.
A Sonia Cambursano, Sindaca di Strambino, Comune del Canavese con 6200 abitanti appartenente alla zona omogenea 9 Eporediese, sono andate le deleghe a sviluppo economico, attività produttive, turismo, pianificazione strategica.

A Caterina Greco, Consigliera comunale di Torino, le deleghe a bilancio, istruzione, sistema educativo, rete scolastica.

A Valentina Cera, Consigliera comunale di Nichelino, le deleghe a politiche giovanili, politiche sociali e di parità, tutela e promozione lingue madri, biblioteca storica.
A Pasquale Mazza, Sindaco di Castellamonte, Comune del Canavese con poco meno di 10.000 abitanti appartenente alla Zona omogenea 8 Canavese occidentale, sono andate le deleghe a pianificazione territoriale e difesa del suolo, trasporti, protezione civile.

A Gianfranco Guerrini, Sindaco di Vinovo, Comune di 15.000 abitanti appartenente alla Zona omogenea 3 Torino Sud, sono state assegnate le deleghe ad ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell’aria, tutela flora e fauna, parchi e aree protette, sistema informativo, provveditorato e affari generali.

Come capogruppo della lista di centrosinistra “Città di città” in Consiglio metropolitano è stata individuata Rossana Schillaci, capogruppo del PD al Comune di Venaria.




Nomine: riapertura dei termini per la Commissione di Garanzia

Sono iniziate le procedure per la riapertura dei termini per le candidature a diversi enti, come la Commissione di garanzia, il Cda della Azienda pubblica di servizi alla persona “Casa benefica”, il Consorzio di bonifica “Associazione irrigazione Est Sesia” di Novara e la Commissione per il patrimonio speleologico.

La data ultima per la presentazione delle candidature è quindi stabilita per il 7 febbraio, in particolare per:

  • Commissione di garanzia: elezione di un componente in sostituzione di Paolo Cattaneo;
  • Un membro del Consiglio di amministrazione della Azienda pubblica di servizi alla persona Casa Benefica;
  • Un rappresentante al Consorzio di irrigazione e bonifica “Associazione Irrigazione Est Sesia” di Novara – Assemblea dei Delegati;
  • 3 rappresentanti per la Commissione tecnico consultiva per la tutela del patrimonio speleologico della Regione Piemonte.

L’istanza di candidatura deve essere sottoscritta e presentata al Presidente del Consiglio regionale inviandola all’indirizzo pec unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.

Sono mantenute valide le candidature già pervenute che, quindi, non dovranno essere ripresentate.

I bandi e tutte le informazioni necessarie per eventuali candidature per i garanti o per gli altri organismi in scadenza, sono disponibili presso gli uffici della Commissione consultiva per le nomine e nell’area dedicata ai comunicati della Commissione nomine, sul sito istituzionale del Consiglio regionale.




Vaccino antinfluenzale, la Regione Piemonte si è aggiudicata 1,1 milioni di dosi

Per la stagione 2020-2021 la Regione si è aggiudicata un quantitativo di dosi di vaccino antinfluenzale nettamente superiore allo scorso anno. Le dosi previste sono infatti 1,1 milioni rispetto alle 750mila dello scorso anno.

Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi questa mattina in Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco, rispondendo a un’interrogazione di Domenico Rossi (Pd) sulla pianificazione della somministrazione dei vaccini per il prossimo autunno.

“In questo modo – ha aggiunto l’assessore – pensiamo di poter soddisfare i fabbisogni aggiuntivi di vaccino legati all’introduzione della vaccinazione antinfluenzale gratuita anche nei soggetti over 60, che negli anni scorsi era gratuita per gli over 65. L’Assessorato ha inoltre intenzione di anticipare la campagna di promozione della vaccinazione antinfluenzale già nei mesi di agosto-settembre per essere pronti, all’inizio delle vaccinazioni, compatibilmente con la fornitura dei vaccini da parte delle aziende aggiudicatrici, a partire dal mese di ottobre”.

Nel corso della seduta l’assessore ha svolto una nuova comunicazione sul Centro unico di prenotazione regionale che, in seguito all’emergenza Covid, si trova a gestire una situazione piuttosto difficile.

In premessa, l’assessore ha svolto una breve cronistoria del servizio per contestualizzarne meglio l’attività, ricordando che le basi per l’affidamento della realizzazione di un sistema regionale omogeneo di gestione delle agende e delle prenotazioni sanitarie a livello sovraziendale sono state gettate da un bando europeo nel 2015, mentre la convenzione è stata sottoscritta nel 2018: “Un percorso assai travagliato – ha sottolineato – che abbiamo ereditato dopo che nel febbraio 2019 la società consortile mandataria ha depositato istanza di fallimento e il rapporto è proseguito con un altro operatore economico”.

“Al momento sono disponibili sulla piattaforma le agende di 12 Aziende sanitarie mentre quelle delle altre sei – Ao e Asl di Alessandria, Asl di Asti, Asl Cn2, Asl To3 e Aou Città della Salute di Torino – lo saranno entro l’anno”, ha osservato.

“L’attuale congestionamento nel servizio di call center – ha spiegato – è anche imputabile alla ripresa delle attività ambulatoriali e al recupero di quelle sospese o ridotte a seguito del lockdown”.

Tra le iniziative in atto per arginare l’emergenza è previsto “l’incremento di 900 ore settimanali aggiuntive entro fine luglio rispetto alle attuali 2.000, l’avvio di un piano di comunicazione che valorizzi i servizi digitali di prenotazione alternativi al call center, quali l’app e il portale web, l’attivazione di nuovi canali di prenotazione da parte degli operatori del territorio quali farmacie e medici di base e l’erogazione di prestazioni ambulatoriali in televisita”.

Sono intervenuti, per richieste di approfondimenti, Daniele Valle (Pd), Sean Sacco (M5s), Mario Giaccone (Monviso), Marco Grimaldi (Luv) e Carlo Riva Vercellotti (Fi).




In Piemonte 7mila ragazzi hanno la patente per lo smartphone

Sono oltre 7mila gli studenti coinvolti, nell’anno scolastico 2019-2020, nel progetto “Un patentino per lo smartphone”, che promuove l’uso consapevole delle nuove tecnologie per prevenire rischi quali il cyberbullismo.

Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Istruzione nel corso della riunione congiunta delle Commissioni Sanità e Istruzione che si è svolta questa mattina a Palazzo Lascaris nell’ambito dell’informativa sullo stato di attuazione della legge 2/2018, “Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo”.

“Il progetto si rivolge alle prime delle scuole medie – ha aggiunto l’assessore – e coinvolge al momento oltre 250 docenti e circa 350 classi di un centinaio di scuole piemontesi attraverso un approccio multidisciplinare che occupa docenti, studenti e famiglie”.

Si tratta, in particolare, di percorsi formativi a carattere tecnico, normativo ed educativo rivolti agli insegnanti, cui tocca il compito di somministrarli agli allievi. Al termine del progetto, dopo una verifica delle competenze acquisite, gli alunni ricevono il patentino nell’ambito di una cerimonia pubblica.

Sono intervenuti, per richieste di spiegazioni e approfondimenti, esponenti dei gruppi Moderati, Lega, Pd e M5s.

La Commissione ha poi espresso all’unanimità parere preventivo favorevole alla proposta di delibera della Giunta in merito alla definizione della composizione, delle funzioni e delle modalità di funzionamento del Tavolo tecnico regionale su bullismo e cyberbullismo, previsto dall’articolo 6 della legge 2/2018. I componenti vi opereranno a titolo gratuito.

Si prevede che il Tavolo sia coordinato dal responsabile del Settore Politiche dell’istruzione, programmazione e monitoraggio delle strutture scolastiche della Direzione regionale Istruzione, formazione e lavoro.

Che sia composto fino a tre rappresentanti rispettivamente della Direzione regionale Istruzione, formazione e lavoro, Direzione regionale della Giunta e Direzione Coordinamento politiche e fondi europei e fino a quattro rappresentanti della Direzione regionale Sanità e welfare designati dalle proprie strutture di appartenenza.

Che rimanga in carica tre anni e il loro mandato duri fino all’approvazione della nomina dei nuovi componenti. Che possa avvalersi del supporto della Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza, del Corecom e dell’Osservatorio regionale permanente per la prevenzione dei bullismi istituito presso l’Ufficio scolastico regionale.

Il Tavolo tecnico – tra le sue varie funzioni – collaborerà nel predisporre il Piano regionale degli interventi per prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo e nel monitorarne l’attuazione; supporterà la Giunta regionale nell’individuare le linee guida per la promozione di progetti di coordinamento delle iniziative formative sull’uso consapevole della rete e dei social network; collaborerà all’elaborazione dei criteri per l’emanazione del bando annuale per il finanziamento dei progetti e individuerà percorsi per la prevenzione del disagio scolastico.




“Responsabilità penale società ed enti (D.Lgs. 231/01): stato dell’arte della giurisprudenza e nuovi reati”

“La responsabilità penale delle società e degli enti (D.Lgs. 231/01): stato dell’arte della giurisprudenza e nuovi reati” è il titolo dell’incontro in programma martedì 18 febbraio 2020, alle 14.30, nella sede di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv), in C.so Cavallotti 25 a Novara.

Organizzato da Cnvv in collaborazione con Confindustria, Ordine degli Avvocati di Novara e Aodv 231Associazione dei Componenti l’Organismo di Vigilanza, l’incontro presenterà l’evoluzione della normativa, della giurisprudenza e delle linee-guida di Confindustria per l’applicazione nelle imprese dei modelli di organizzazione e controllo in osservanza a quanto previsto dal D.Lgs. 231/01.

«Il processo di estensione delle fattispecie di reato, presupposto rilevante per configurare la responsabilità delle persone giuridiche, sta proseguendo – spiega il direttore di Cnvvv, Aureliano Curini – con l’introduzione progressiva di nuovi reati.

Di conseguenza le organizzazioni che hanno adottato o stanno adottando un modello di organizzazione e controllo in osservanza a quanto previsto dal D.Lgs. 231/01 hanno necessità di aggiornarlo.

Le linee-guida che Confindustria ha aggiornato e sottoposto all’approvazione del Ministero della Giustizia costituiscono uno strumento utilissimo in questa direzione. Solo per fare un esempio concreto l’introduzione, con la Legge 157/2019, di alcuni reati fiscali renderà necessario un rafforzamento dei protocolli e delle procedure sul controllo della fiscalità d’impresa.

Contestualmente è in corso, da parte del Governo, il recepimento della Legge di delegazione europea 2018, che prevede l’introduzione delle frodi Iva fra i reati previsti dal D.Lgs. 231, andando a prefigurare la necessità, per le imprese, di dotarsi di modelli organizzativi orientati alla prevenzione “tout court” anche dei reati di tipo fiscale.

I relatori che abbiamo invitato sono tra i massimi esperti a livello nazionale e forniranno una serie di aggiornamenti di estrema utilità».

 

Dopo i saluti di Carlo Robiglio, presidente della Piccola Industria di Confindustria, l’agenda dei lavori prevede l’intervento di Umberto Caldarera, avvocato in Novara e componente del Consiglio direttivo dell’Associazione dei componenti degli Organismi di Vigilanza, dedicato all’analisi delle nuove fattispecie di reato e alle ricadute sul “Modello organizzativo 231”.

Prenderà poi la parola il sostituto procuratore della Repubblica di Torino, Ciro Santoriello, che illustrerà l’applicazione del D.Lgs. 231 nella giurisprudenza, mentre l’evoluzione delle linee-guida di Confindustria sarà trattata da Antonio Matonti, avvocato e direttore dell’area Affari legislativi di Confindustria.

Al termine è prevista una sessione di domande e risposte con i partecipanti.

 




Voucher vacanze: prenotazioni prorogate al 31 dicembre 2020

I voucher vacanze della Regione Piemonte potranno essere prenotati fino al 31 dicembre 2020: la decisione è stata assunta dall’assessorato al Turismo alla luce del grande successo ottenuto fino ad oggi.

Sono già oltre 16.000 i voucher venduti attualmente, che corrispondono, considerando come parametro la camera doppia, a oltre 30.000 turisti e, grazie all’operazione 3×1, a più di 90.000 pernottamenti. Più della metà sono stati già utilizzati.

L’iniziativa che consente di trascorrere 3 notti in Piemonte pagandone solo una, in quanto le altre sono offerte una dalla Regione Piemonte e l’altra dalla struttura ricettiva, è gestita dai 14 consorzi che hanno aderito al progetto inserito nel piano Riparti Turismo, lanciato dalla Regione per sostenere il settore turistico dopo i mesi di lockdown. Lo stanziamento complessivo è di 5 milioni di euro, di cui 2 già utilizzati.

Il presidente della Regione e l’assessore al Turismo hanno commentato che questa formula ha avuto una risposta e un consenso oltre le aspettative, ed è per questa ragione che si è deciso di estendere la possibilità di prenotare dal 31 agosto al 31 dicembre 2020. La prima fase è stata usata come test, ed ora si proseguirà fino all’esaurimento della somma a disposizione.

Piemonte Incoming, la federazione dei consorzi turistici, ha calcolato che il costo medio del voucher è di circa 115 euro, ma la ricaduta economica turistica-commerciale nonché culturale avrà un valore complessivo di oltre 45 milioni di euro. Tra i territori in cui si è registrato il maggior numero di voucher venduti vi sono i laghi, le colline Unesco di Langhe, Roero e Monferrato, le montagne cuneesi, oltre a Torino con le sue valli olimpiche. Il 30% dei turisti che hanno scelto di acquistare il voucher arriva dall’estero, in particolare da Germania, Francia ed Europa settentrionale, il 40% dal Piemonte e il resto dalle altre regioni italiane.




Corso Its in “Logistica industriale e integrata”: al via le selezioni con 30 posti a disposizione

Inizieranno il prossimo 8 ottobre, alle 9, nella sede Enaip Piemonte di via delle Mondariso 17, a Novara, le selezioni per l’iscrizione al corso di Istruzione tecnica superiore (Its) in “Logistica industriale e integrata” per il biennio 2020-2022, promosso dalla Fondazione Aerospazio-Meccatronica del Piemonte e all’organizzazione del quale partecipano, tra gli altri, Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e alcune importanti aziende del territorio, che contribuiranno ad almeno il 50% delle docenze.

Giunto alla sua decima edizione, il corso, interamente finanziato dalla Regione Piemonte e dal Miur, è totalmente gratuito, a numero chiuso (30 posti) e porta al conseguimento del diploma di “Tecnico superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche”: una figura professionale che opera nei cicli di trasporto intermodale dei grandi sistemi infrastrutturali e interviene nella gestione delle relazioni con gli attori della filiera logistica in materia di flussi di entrata/uscita di mezzi, persone e merci.

Possono accedere al corso giovani e adulti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore che abbiano superato una selezione che consiste nello svolgimento di test tecnico/attitudinale e di un colloquio motivazionale. Per partecipare alle selezioni è obbligatorio compilare la scheda reperibile sul sito della Fondazione all’indirizzo . Per qualsiasi informazione o dettaglio operativo si può contattare l’indirizzo email .

Le lezioni inizieranno a fine ottobre 2020 e dureranno in tutto 1.800 ore di cui almeno 1.130 di teoria, laboratorio e visite aziendali (distribuite su 5/8 ore settimanali dal lunedì al venerdì), 650 di stage in azienda o, in alternativa, 750 in apprendistato di alta formazione. Al termine è previsto un esame per il conseguimento del Diploma di Tecnico superiore di V° livello, secondo la graduatoria “European Qualification Framework” con riferimento all’area tecnologica, e il rilascio di un certificato dei crediti formativi riconosciuti dal politecnico di Torino per l’eventuale accesso a un percorso universitario.




CCIAA Torino: voucher alternanza per le imprese, ancora un mese di tempo per richiederli

Entro martedì 15 ottobre 2019 le imprese che hanno ospitato nella propria sede ragazzi impegnati in percorsi di alternanza scuola lavoro possono richiedere i voucher messi a disposizione anche quest’anno dalla Camera di commercio di Torino.

Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari a 600 euro per ogni studente ospitato, più 200 euro in caso di studente diversamente abile, per un massimo di 6 studenti a impresa.

I fondi stanziati per il 2019 ammontano complessivamente a 400mila euro – spiega Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Si tratta di un contributo concreto e importante offerto alle imprese del territorio, per continuare a supportare le esperienze di alternanza, incoraggiando gli imprenditori a intraprendere questi percorsi di accoglienza, utili all’azienda e fondamentali per i ragazzi. Riteniamo infatti che i ragazzi, grazie all’alternanza, possano avvicinarsi al mondo del lavoro prima, e così poter scegliere in maniera consapevole che cosa voler fare dopo la scuola dell’obbligo”.

Le domande possono essere presentate da micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale e/o unità operative nella provincia di Torino, attive e regolarmente iscritte al Registro Imprese camerale e al Registro nazionale alternanza scuola-lavoro. L’unica modalità ammessa di trasmissione delle domande è quella telematica, attraverso il sistema Webtelemaco di InfoCamere.




L’aggiornamento dei contagi in Piemonte

L’aggiornamento dei contagi. Al momento, sono 221 le persone risultate positive al test in Piemonte. Ne risultano 162 ricoverate in ospedale, 38 in Terapia intensiva: 7 ad Asti, 11 a Torino (1 al Maria Vittoria, 3 alle Molinette, 1 al Martini, 1 al Mauriziano, 5 al San Giovanni Bosco), 4 al San Luigi di Orbassano, 6 a Vercelli, 6 a Tortona, 1 a Biella, 1 a Cuneo, 1 ad Alessandria, 1 a Novara. Sono in isolamento domiciliare fiduciario 54 persone. Cinque le persone decedute.




Edilizia e innovazione: connubio vincente Confartigianato Cuneo ne parla in un webinar

Confartigianato Cuneo prosegue la serie di webinar dedicati al mondo dell’edilizia e delle costruzioni. Dopo i due seguitissimi appuntamenti in cui si è approfondito il “Superbonus 110%”, martedì 22 settembre, alle ore 19.00, avrà luogo un webinar video online nel quale verranno illustrate le potenzialità che le nuove tecnologie offrono al “comparto casa”.

In particolare, FabLab Cuneo spiegherà come i nuovi strumenti tecnologici possono apportare benefici e vantaggi alle imprese del settore, permettendo un miglioramento dei processi costruttivi e dei materiali impiegati.

FabLab Cuneo è un’officina/laboratorio – aderente al circuito ufficiale della prestigiosa università statunitense MIT di Boston – che offre competenze tecniche ed una serie di macchinari/strumenti di lavoro in grado di realizzare in maniera flessibile e semi-automatica un’ampia gamma di oggetti e lavorazioni.

Nel corso del webinar online saranno approfondite le seguenti tematiche: Stampa 3D; Plotter verticali; sistemi di taglio CNC polistirolo; scanner e fotogrammetria; taglio laser.
«Si tratta – commentano Luca Crosetto e Joseph Meineri, presidente e direttore generale di Confartigianato Cuneo – di un ulteriore impegno della nostra Associazione per essere vicini alle imprese, evidenziando in questo contesto la naturale e storica propensione dell’artigianato ad “innovare” e a sfruttare le opportunità delle nuove tecnologie.

Attraverso il nostro FabLab, accreditato alla rete dei Digital Innovation Hub presso il Ministero dello Sviluppo Economico, possiamo affiancare e supportare le imprese, portandole ad essere sempre più competitive».

Per assistere ai lavori clicca qui