Authority trasporti. Avetta (PD): ” La Regione eviti un nuovo scippo a scapito del Piemonte”

La Regione Piemonte deve scongiurare che la nascita di una sede secondaria dell’Authority dei Trasporti (ART) a Roma si traduca in uno scippo per il nostro territorio: l’Autorità di Regolazione dei Trasporti, infatti, è l’unico ente di controllo ad avere la propria sede nazionale a Torino, il che conferisce alla nostra città e alla nostra Regione grande autorevolezza anche politica sul tema dei trasporti, oltre a rappresentare un’importante opportunità di lavoro ad alta professionalità.

La decisione assunta con la delibera 222 del 17 dicembre scorso, ovvero di trasformare l’ufficio romano da mero presidio esecutivo di supporto all’attività del Presidente in una vera e propria sede secondaria, con una specifica pianta organica e conseguente trasferimento di 24 dei 130 dipendenti, è fonte di preoccupazione: non vorremmo che l’ufficio romano, seppur ‘secondario’, finisse con indebolire gradualmente la sede torinese, trasformandosi nell’ennesima ‘sottrazione’ a discapito del Piemonte»: lo dichiara il Consigliere regionale Alberto AVETTA (PD) che ha presentato sul tema un Question Time, che sarà discusso nella seduta di domani del Consiglio regionale del Piemonte, in cui si chiede alla Giunta regionale quali iniziative si intendono assumere circa il futuro della sede piemontese dell’autorità di regolazione dei trasporti.




Costituito in Consiglio il gruppo 4 ottobre

L‘Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Piemonte ha preso atto della costituzione del gruppo misto Movimento 4 ottobre. Ne fanno parte i consiglieri Giorgio Bertola e Francesca Frediani, che hanno lasciato il gruppo Movimento 5 stelle.

Entrambi si sono qualificati consiglieri di opposizione.

La denominazione 4 ottobre fa riferimento alla data di costituzione del M5s.




Deposito nazionale di rifiuti nucleari, avviato il confronto

Ieri pomeriggio in modalità video c’è stato un primo confronto informativo, promosso dalla Regione Piemonte, per illustrare la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) ad ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti nucleari.

I rappresentanti di Sogin (la società di Stato responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi) e Isin hanno illustrato la Carta e i criteri che sovrintendono all’individuazione delle aree. Le istituzioni locali e i rappresentanti delle categorie – per Confagricoltura è intervenuto il direttore regionale Ercole Zuccaro – hanno approfondito gli aspetti ambientali ed economici della questione.

Segnaliamo, tra gli altri, gli interventi del sindaco di Castelletto Monferrato Gianluca Colletti (posizionare il timer a 1:59:50), del professor Vincenzo Gerbi presidente dell’Autorità d’Ambito n. 5 Astigiano-Monferrato (2:19:10), del sindaco di Caluso Maria Rosa Cena (2:37:00) e del direttore di Confagricoltura Piemonte Ercole Zuccaro (2:43:35).
Al link che segue trovate il video della riunione

 




Taxi, Avetta (PD): “Situazione insostenibile, la Regione ascolti le richieste”

Questa mattina in II Commissione consiliare abbiamo ascoltato le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali dei tassisti, che lamentano una situazione ormai insostenibile e chiedono che anche la Regione Piemonte avvii le iniziative messe in campo dal governo nazionale che ha destinato fondi specifici per l’integrazione del trasporto pubblico locale anche attraverso l’utilizzo di taxi ed NCC.

La Giunta regionale deve ascoltare e recepire queste sollecitazioni, e magari replicare quanto fatto da altre Regioni, ad esempio il Lazio che ha stanziato 4 milioni di euro per finanziare voucher taxi destinati a docenti e personale Ata, alleggerendo così la pressione su bus e tram. Sarebbe importante fare la stessa cosa anche in Piemonte, favorendo non solo il personale scolastico ma anche per quello sanitario. Infine, anche i taxisti dovrebbero essere ricompresi tra le categorie a rischio ai fini delle vaccinazioni antiCovid19»: lo afferma il Consigliere regionale Alberto AVETTA (Pd)  a margine dell’audizione dei sindacati dei taxisti a Palazzo Lascaris.

«È dalla scorsa primavera che ci rendiamo conto di quanto sia importante strutturare il sistema dei trasporti in modo flessibile e sinergico per assicurare maggiore efficienza, quindi minori assembramenti e occasioni di contagio-commenta Paola Bragantini (CIGL TAXI)-Abbiamo avanzato proposte di trasporti dedicati per studenti o professioni sanitarie: risposte zero. In molte realtà italiane si sono avviate fasi operative interessanti ed innovative, che riguardano il personale scolastico, qui in Piemonte non siamo stati nemmeno convocati ai tavoli progettuali. Riteniamo che il ritardo vada colmato con maggiore coinvolgimento, e soprattutto con maggiore capacità progettuale da parte della struttura regionale».

 




Consiglio regionale: Vacciniamoci informati, convegno online

Il vaccino contro il Covid-19 è veramente sicuro, anche se è stata realizzato in tempi così brevi? Quanto dura la sua protezione? Ci sono persone per le quali è sconsigliato? Può provocare effetti collaterali importanti? Per rispondere a queste e altre domande e favorire un’adesione informata e consapevole all’imminente campagna vaccinale, il Consiglio regionale ha coinvolto due esperti, il professor Giovanni Di Perri, ordinario di malattie infettive, primario all’ospedale Amedeo di Savoia, responsabile scientifico del Dirmei e il dottor Guido Giustetto, presidente Ordine dei medici Torino, nel convegno “Vacciniamoci informati”, che verrà trasmesso lunedì 22 febbraio a partire dalle ore 12 e successivamente disponibile sui canali Facebook e Youtube dell’Assemblea legislativa piemontese. Nella stessa giornata verranno pubblicate delle infografiche a disposizione di tutta la cittadinanza.

L’iniziativa è stata promossa dalla Commissione Sanità del Consiglio e dagli Stati generali della prevenzione e del benessere.

“Con questo momento informativo che mettiamo a disposizione di tutta la cittadinanza vogliamo combattere un’importante malattia sociale, quella della disinformazione, aiutando tutti a capire l’importanza di vaccinarsi contro il Covid-19. Un gesto importante per sconfiggere il virus e tornare a quella normalità che tutti conosciamo e desideriamo ritrovare”, ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale.

“Oggi grazie al vaccino abbiamo un’arma in più per guardare al futuro con speranza”, ha affermato Alberto Cirio, presidente della Giunta regionale. “Un vaccino che non sarà obbligatorio, perché è giusto che sia una scelta, ma una scelta fortemente raccomandata. Il Piemonte è pronto per la vaccinazione di massa e ha predisposto, prima regione in Italia, accordi con farmacie e medici di medicina generale. L’esercito del vaccino è pronto a fare la sua parte: ci crediamo perché così facendo riusciremo a buttarci alle spalle il Covid-19 e a guardare il tempo che verrà con una prospettiva nuova”.

“Dopo un anno circa in cui il virus ha messo all’angolo la nostra società ora è il momento di riversarci nell’area di rigore avversaria, volendo usare una metafora calcistica. E lo possiamo fare perché è scesa in campo la scienza, che ha elaborato una rapida risposta vaccinale, ma anche nuovi farmaci sempre più evoluti”, ha commentato Alessandro Stecco, presidente della Commissione Sanità. “Ora vediamo finalmente la possibilità di riprendere i nostri spazi, ma perché ciò sia realizzabile dobbiamo ridurre al massimo la circolazione del virus e quindi dobbiamo avere il numero più alto possibile di cittadini che si vaccinano”.

“In un momento drammatico come quello attuale bisogna avere la lucidità per capire che ci sono scelte che sono etiche e scelte che non lo sono”, ha aggiunto Domenico Rossi, vicepresidente della Commissione Sanità. “Il vaccino è sì una scelta individuale, ma ha ricadute sull’intera collettività e sul destino condiviso che stiamo vivendo. È quindi il momento di non di chiudersi in gusci negazionisti ma di fidarsi della scienza, delle istituzioni ed essere responsabili verso se stessi e gli altri. Mi auguro che momenti informativi come questo possano servire per orientare le persone verso una scelta consapevole ed etica”.

“Penso che per ridurre al massimo il virus, oltre all’organizzazione della vaccinazione, sia fondamentale combattere le numerose fake news che circolano da tempo: un appuntamento formativo serio e puntuale come questo convegno è quindi essenziale per vincere la diffidenza delle persone e far comprendere loro che il vaccino, insieme al mantenimento delle buone pratiche igieniche e del distanziamento sociale, è lo strumento per recuperare presto la piena libertà, una libertà che hanno diritto a ritrovare tutti, dai più giovani fino agli ultracentenari”, ha affermato Andrea Cane, vicepresidente della Commissione Sanità.

“Abbiamo messo in campo una rete di 1.600 farmacie che lavorerà in tandem con 3.200 medici di medicina generale per garantire in modo capillare alla popolazione la vaccinazione grazie a un sistema già ben collaudato”, ha concluso Luigi Icardi, assessore regionale alla Sanità. “Oltre ad essere una protezione individuale che ci ha permesso di sconfiggere malattie come il vaiolo e di proteggerci dagli effetti di altre importanti patologie, la vaccinazione diventa un dovere sociale nel momento in cui apparteniamo a una comunità, per difendere anche chi non può vaccinarsi, limitando al massimo la circolazione del virus”.

Il dottor Guido Giustetto durante il convegno ha proposto un approfondimento sulle grandi epidemie nella storia e ha sottolineato come l’ignoranza della popolazione, intesa come non conoscenza dei vantaggi e degli svantaggi dei vaccini, il dubbio sui loro benefici e le problematiche sulla distribuzione degli stessi siano tre fattori ricorrenti che si stanno ripresentando ma che non devono più verificarsi. È essenziale infatti rendere possibile raggiungere con la somministrazione molte persone in poco tempo.

Infine il professor Giovanni Di Perri ha specificato le caratteristiche del vaccino anti Covid-19 già presente, il suo meccanismo di azione, le differenze con i vaccini che a breve saranno disponibili, sottolineando per tutti l’alto profilo di sicurezza e di efficacia, l’elevata tollerabilità oltre all’alta tecnologia che ha reso possibile arrivare alla sua formulazione in tempi così brevi.




Torino. Un bando per destinare ad enti di assistenza alimentare le carni degli animali

A seguito della positiva esperienza avviata con il Banco Alimentare, la Città Metropolitana di Torino intende stilare un nuovo elenco di Enti non lucrativi di utilità sociale dediti all’assistenza alimentare, a cui conferire capi di selvaggina prelevati nelle operazioni di controllo faunistico ad opera degli agenti faunistico-ambientali dell’Ente.

A tal fine è stato pubblicato un avviso di selezione pubblica, alla quale i soggetti interessati possono chiedere di partecipare. Gli elenchi saranno validi e saranno modificabili sino alla scadenza dei Piani di contenimento cui si riferiscono, qualora altri soggetti che posseggano i requisiti intendano manifestare interesse ad essere inclusi.

Barbara Azzarà, Consigliera metropolitana delegata all’ambiente e alla tutela della fauna e della flora, precisa che “gli animali abbattuti nell’ambito dei piani di contenimento faunistico sono patrimonio indisponibile dello Stato. Se sono idonee dal punto di vista sanitario, le carni devono essere valorizzate commercialmente con procedure ad evidenza pubblica o destinate a fini di pubblica utilità, se si reperiscono sul territorio esercizi commerciali o Enti benefici idonei al loro ritiro”.

Potranno partecipare alla selezione gli Enti del Terzo Settore come definiti dal Codice che regola la materia, regolarmente costituiti a norma di legge e dotati di uno Statuto conforme ai requisiti indicati nel Codice stesso.

Gli Enti interessati al ritiro e presenti nell’elenco approvato potranno stipulare una convenzione con la Città Metropolitana per il ritiro dei capi presso un macello autorizzato di loro fiducia, al quale gli agenti conferiranno i capi abbattuti. Il macello si incaricherà della lavorazione del prodotto e degli accertamenti sanitari. Le carni dovranno essere destinate a strutture dedite all’assistenza alimentare di persone in stato di difficoltà e bisogno.

Gli Enti interessati a comparire nell’elenco possono presentare una dichiarazione di interesse a rispondere all’avviso. Dovranno inoltre dichiarare di impegnarsi a destinare tutti i capi ricevuti a titolo non oneroso per finalità di promozione sociale e presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che relazioni sulle attività svolte nel corso dell’ultimo anno.

Le manifestazioni di interesse, datate e firmate digitalmente dal rappresentante legale, dovranno essere inviate al Dipartimento Sviluppo Economico-Funzione Specializzata Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo protocollo@cert.cittametropolitana.torino.it




Torino. Qualità dell’aria: Tavolo metropolitano convocato oggi 18 marzo

Potenziamento dei controlli, limitazioni alla circolazione dei veicoli e applicazione delle sanzioni, impianti termici e qualità del pellet utilizzato, spandimento degli effluenti zootecnici.

Questi i principali argomenti all’ordine del giorno della seduta del Tavolo di coordinamento metropolitano sulla qualità dell’aria, convocato dalla consigliera con delega all’ambiente della Città metropolitana di Torino Barbara Azzarà.

L’incontro è stato fissato in teleconferenza per le 14,30 di giovedi 18 marzo.
Come di consueto sono stati convocati sindaci assessori all’ambiente e trasporti, oltre ai rappresentanti della Polizia locale, dei comuni di: Alpignano, Avigliana, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Cirie’, Collegno, Druento, Giaveno, Grugliasco, Ivrea, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pinerolo, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Poirino, Rivalta di Torino, Rivarolo Canavese, Rivoli, San Maurizio Canavese, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano. Saranno inoltre presenti i rappresentanti dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Piemonte, Arpa Piemonte, Anci e Agenzia Mobilità piemontese.




Incidenti Tav, Gay: atti di violenza intollerabili, solidarietà ai lavoratori

Atti di violenza come quelli che si sono verificati questa notte nei confronti dei lavoratori della Torino-Lione impegnati nel cantiere del nuovo autoporto di San Didero sono intollerabili e non possono essere giustificati in nessun modo.
Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alle persone coinvolte negli incidenti e condanniamo fermamente quanto accaduto.
La Torino-Lione non è in discussione. È un’opera assolutamente prioritaria per lo sviluppo del territorio e del Paese, sancita da accordi internazionali e decreti che ne dichiarano la pubblica utilità.



Vaccini in azienda e Tari per le imprese, due webinar di Cnvv

Inizio mese con due nuovi appuntamenti formativi organizzati on-line da Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv): martedì 4 maggio 2021, alle 15, è in programma un webinar per illustrare le linee di indirizzo regionali per i punti straordinari di vaccinazione anti-Sars-CoV-2 nelle aziende.

Giovedì 6 maggio 2021, alle 10, verranno illustrate le regole in vigore dal 2021 e le nuove interpretazioni ministeriali sulla tassa rifiuti (Tari) per le imprese, soprattutto per quanto concerne gli aspetti fiscali e tecnico/ambientali.

 

 




Le Universiadi invernali 2025 si svolgeranno in Piemonte

Un grande risultato. Le Universiadi invernali 2025 si svolgeranno in Piemonte, con sede principale nel capoluogo torinese e altri luoghi che coinvolgono anche l’area del Piemonte Orientale.

L’assegnazione è giunta in fine mattinata nel corso dell’incontro decisivo della FISU (International University Sports Federation), che ha premiato all’unanimità gli sforzi dell’interno sistema istituzionale piemontese, battendo Stoccolma, l’altra temibile candidata.

Il professor Gian Carlo Avanzi, rettore dell’Università del Piemonte Orientale, è entusiasta di questa consegna che vedrà protagonista anche l’Ateneo da lui presieduto. «Queste grandi vittorie premiano il lavoro in squadra, la contaminazione delle idee, che caratterizzano il piano strategico dell’UPO.

Ho già comunicato la splendida notizia al CUSPO, il Centro Universitario Sportivo Piemonte Orientale, agli studenti e agli uffici dell’Ateneo, esortando tutti a dare il massimo contributo per i risultati migliori che si potranno ottenere. Gli investimenti per le Universiadi, oltre tutto, avranno una conseguente ricaduta in termini di strutture e di residenze universitarie, permettendoci così di accogliere un numero sempre maggiore di studenti che apprezzano la didattica della nostra Università».

Si calcola che nel 2025 siano attesi tremila partecipanti e duemila volontari da tutto il mondo. Alcune gare sono programmate in Valsesia.