E’ online il portale woooow, orientamento scolastico e selezione del lavoro

Il Gruppo dei Giovani imprenditori di Confindustria Piemonte ha messo on-line il progetto Wooooow dedicato all’orientamento e alla formazione e al lavoro. Ideato, promosso e realizzato per la prima volta nel 2012 dal Gruppo Giovani Imprenditori di Novara come un evento fisico che ha coinvolto oltre 10.000 giovani dove era possibile conoscere di persona docenti o rappresentanti delle imprese, Wooooow è stato ora esteso all’intero territorio regionale ed è disponibile anche attraverso un portale digitale.

L’obiettivo è creare un ulteriore canale di comunicazione sempre aggiornato tra giovani, scuola e mondo del lavoro, fruibile in maniera condivisa insieme alle famiglie. Wooooow si rivolge sia a chi sta per scegliere il proprio percorso scolastico, sia a chi cerca un primo impiego. Per allargare al massimo il campo d’azione vengono coinvolte le Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado, le imprese e le agenzie formative che presentano la propria offerta in un unico portale suddiviso per territori, orientamento scolastico e tipo di impiego ricercato.

Al centro del progetto l’Orientatest, grazie al quale si può scoprire qual è l’indirizzo scolastico più adatto alle caratteristiche e agli interessi di ragazze e ragazzi. Per chi ha invece deciso di entrare nel mondo del lavoro, c’è invece la possibilità di un supporto diretto grazie all’interazione che il sistema confindustriale è in grado di offrire. Sono poi presenti nel portale i contatti diretti con tutte le aziende che hanno già deciso di aderire al progetto Wooooow.

“Wooooow comprende già 57 istituti scolastici e 196 imprese da Vercelli, Novara, Biella, Asti, Cuneo, Verbania e Canavese. Il portale e gli eventi fisici vogliono essere una via d’ingresso ‘informata’ verso il mondo del lavoro” spiega il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte, Andrea Notari. “Il progetto è gratuito, e ovviamente senza nessun obbligo o registrazione preliminare. E’ un viaggio dentro il proprio futuro, o per chi come me è più avanti negli anni, un ritorno al futuro, con la scoperta di vocazioni nascoste magari sotto al tappeto. In futuro, vorremo poi anche includere il mondo accademico – aggiunge Notari – offrendo così un panorama completo a 360° a chi accede al nostro portale. L’obiettivo è crescere in fretta, per raccogliere il maggior numero di soggetti, e affinare sempre più l’offerta a seconda delle esigenze, e trovare delle risposte che incrocino le aspirazioni di ognuno”.




CCIAA Torino. Eccellenze in Digitale: opportunità per allenarsi sul web

Il processo di transizione digitale delle pmi passa dalla formazione “ad personam” sui temi di maggiore attualità. Per questo ripartono gli appuntamenti di Eccellenze in Digitale organizzati dalla Camera di commercio di Torino, che offrono a imprenditori, lavoratori e persone in cerca di occupazione appuntamenti formativi gratuiti per accrescere le proprie competenze digitali. Una vera e propria “palestra” dove allenarsi con continuità e migliorare le strategie di presenza on line.

Una formula di grande successo che ha portato molti imprenditori da un livello di base ad una gestione autonoma dei principali strumenti digitali a disposizione, con ottimi ritorni senza investimenti particolarmente elevati – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Proseguiamo quindi anche quest’anno con un intenso programma che ripropone alcuni appuntamenti formativi di base, ma anche alcune masterclass più approfondite ad esempio sui social network o su particolari filiere imprenditoriali”.

Questo il calendario fino all’estate:

Mercoledì 19 aprile – Strumenti e competenze digitali per la tua strategia online

Mercoledì 10 maggio – Il profilo della tua attività su Google

Mercoledì 24 maggio – Fondamentali per creare un sito web

Previste poi tra giugno e luglio altri appuntamenti specialistici:

  • Masterclass sull’utilizzo di Tik-Tok
  • Info day sul tema della cyber security
  • Masterclass sull’e-commerce per le imprese della filiera sport
  • Masterclass sull’utilizzo di Instagram
  • Masterclass sull’e-commerce dei marchi del lusso
  • Masterclass su influencer e nuove metodologie di marketing nel settore turismo.

Si ripeterà la formula molto apprezzata degli incontri on line in orario “pausa pranzo”, dalle 12,30 alle 13,30. Tutti gli incontri sono a partecipazione gratuita.

Successivamente è anche possibile prenotare un appuntamento con una delle tutor digitali, che sempre gratuitamente svolgono un’analisi approfondita della presenza sul web e propongono miglioramenti e successive occasioni formative. Sono state 43 le consulenze fornite nel corso del 2022 in Camera di commercio di Torino.

La nuova edizione di Eccellenze in Digitale realizzata a livello nazionale da Unioncamere prende avvio grazie a un finanziamento di 1,4 milioni di euro di Google.org e consente di usufruire di seminari, sessioni personalizzate e webinar di formazione gratuiti, organizzati dai Punti impresa digitale diffusi in tutte le Camere di commercio.

Da anni, Unioncamere e le Camere di commercio investono nello sviluppo di competenze che consentano alle micro, piccole e medie imprese di rimanere aggiornate e per questo già dal 2013 hanno avviato la partnership con Google per la sensibilizzazione, l’istruzione e il potenziamento della presenza online. Solo nell’edizione 2020-2022, sono state formate più di 43 mila persone con mille seminari organizzati in tutta Italia. Nel solo 2022 a Torino sono stati organizzati 25 incontri formativi con la partecipazione di quasi 1000 persone

Scopo degli incontri formativi, che si succederanno per tutto il 2023 e agli inizi del 2024, è fornire le competenze specifiche affinché l’uso corretto degli strumenti digitali supporti il sistema economico locale a restare competitivo, con particolare attenzione anche alla sicurezza e al contenimento dei costi.

La formazione di Eccellenze in Digitale è poi solo il primo passo per accedere ai numerosi servizi del Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Torino, dai servizi di assessment per valutare il livello di digitalizzazione interno all’impresa (SELFI4.0 e ZOOM4.0) ai successivi servizi come il Digital Mentoring o la partecipazione a bandi.




CCIAA Cuneo. Riparte il progetto eccellenze in digitale, partnership Unioncamere Google

Da anni Unioncamere e le Camere di commercio investono nello sviluppo di competenze che consentano alle micro, piccole e medie imprese di stare al passo con l’innovazione tecnologica. Sin dal 2013 hanno avviato la partnership con Google per la sensibilizzazione, l’istruzione e il potenziamento della presenza online dando avvio al progetto “Eccellenze in digitale”.

La nuova edizione di “Eccellenze in Digitale” realizzata da Unioncamere, avviata grazie a un finanziamento di 1,4 milioni di euro di Google.org andrà a sostenere la formazione di imprenditori, lavoratori e persone in cerca di occupazione per accrescere le loro competenze digitali, con un focus particolare sui temi più attuali quali, ad esempio, la cybersicurezza. Questa iniziativa consente di usufruire di seminari, sessioni personalizzate e webinar di formazione gratuiti, organizzati dai Punti impresa digitale diffusi in tutte le Camere di commercio. Solo nell’edizione 2020-2022, sono state formate più di 43 mila persone con mille seminari organizzati in tutta Italia.

La precedente edizione del progetto Eccellenze in digitale ha aiutato le imprese ad affrontare la pandemia utilizzando le tecnologie mentre la nuova edizione vuole fornire strumenti pratici per consolidare la digitalizzazione del tessuto produttivo in una visione di medio e lungo periodo.

Scopo degli incontri formativi, che si succederanno per tutto il 2023 e agli inizi del 2024, è fornire le competenze specifiche affinché l’uso corretto degli strumenti digitali supporti il sistema economico locale nel restare competitivo, con particolare attenzione anche alla sicurezza e al contenimento dei costi.

La Camera di commercio di Cuneo aderisce all’iniziativa e prosegue le attività, già avviate nelle annualità precedenti. La nuova edizione 2023-2024 prevede l’erogazione di 20 seminari rivolti alle aziende, agli imprenditori, ai professionisti, ai dipendenti o semplicemente a coloro che vogliono migliorarsi dal punto di vista del marketing digitale, posizionamento sui social media e sul web.

“I cambiamenti politici ed economici che si sono verificati negli ultimi anni hanno reso la trasformazione digitale elemento necessario ed indispensabile per le imprese – sottolinea il Segretario Generale della Camera di commercio Patrizia Mellano Il progetto Eccellenze in digitale che da un decennio supporta il sistema imprenditoriale e lavorativo è pronto a rispondere alle nuove richieste del mercato, fornendo le conoscenze necessarie per migliorarsi consapevoli che un sistema competente ed innovativo produce benessere sia per le imprese che per il tessuto sociale nel suo complesso. “       

Il primo webinar Helpfulness delle risorse digitali: competenze digitali e strumenti per l’assessment e supporto alla digitalizzazione” che darà avvio al progetto presso la Camera di Commercio di Cuneo si terrà online il 17 aprile dalle ore 10:30 ed è volto a fornire una panoramica di base sulle opportunità che le tecnologie possono fornire ad imprese e persone. L’accesso è aperto a tutti, previa iscrizione online.

A seguire verranno realizzati, nei mesi di aprile e maggio, ulteriori incontri online:

il 27 aprile 2023 “Presidiare il mercato on e off line: panoramica degli strumenti web e delle strategie da offline a online e viceversa” dalle ore 10:30 alle ore 12:30;

• il 10 maggio 2023 “Il sito web: fondamenti per la creazione di un sito” dalle ore 10:30 alle ore 12:30.

  il 22 maggio 2023 “Il sito web: fondamenti per la creazione di un sito – Landing Page” dalle ore 10:30 alle ore 12:30.

     




Confindustria Novara Vercelli Valsesia, migliorano le prospettive le industrie

Migliorano le prospettive per l’industria delle province di Novara e di Vercelli. Secondo le previsioni congiunturali di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) per il trimestre aprile-giugno 2023  il saldo tra la percentuale degli imprenditori che si dichiarano ottimisti e quella di coloro che sono pessimisti sull’incremento della produzione registra una crescita in entrambi i territori, salendo a 18,3 punti nel Novarese (rispetto ai 3,7 della precedente rilevazione) e a -1,1 (rispetto ai precedenti -9,6 punti) in provincia di Vercelli. I saldi ottimisti/pessimisti relativi agli ordini totali ed esteri passano rispettivamente da 6,5 a 11,3 e da -6,6 a 7,4 punti in provincia di Novara, da -18,1 a -10,5 e da -13,2 a -4,2 punti in provincia di Vercelli.

«Nonostante l’incertezza e la conseguente difficoltà di fare previsioni – commenta il presidente del Comitato Piccola Industria di Cnvv, Giorgio Baldini – le nostre aziende stanno lavorando: la tensione sulle materie prime che aveva caratterizzato i trimestri precedenti si è allentata anche se continuiamo a registrare notevoli difficoltà nel reperire manodopera specializzata. Gli impianti funzionano a livelli elevati, ma potremmo tutti lavorare meglio se ci fossero le condizioni per fare maggiori investimenti per l’ampliamento della capacità produttiva».
«Le previsioni di investimenti significativi – aggiunge il direttore di Cnvv, Carlo Mezzano – segnalano stabilità nel Novarese, con il 31% delle imprese intenzionate a farne, e un andamento altalenante in provincia di Vercelli, dove si registra un calo dal 28,9% al 25,9% rispetto al trimestre precedente. Stabili sono invece le previsioni di investimenti di sostituzione: al 52,7% nel Novarese e al 41,2% nel Vercellese».
Positive e in crescita risultano le aspettative di occupazione in entrambi i territori, con il saldo tra ottimisti e pessimisti relativo alla volontà di fare nuove assunzioni che sale da 1,9 a 20 punti in provincia di Novara e da 1,2 a 10 punti in provincia di Vercelli, mentre la percentuale di imprese che intendono fare ricorso alla cassa integrazione si contrae, nei due territori, rispettivamente dal 5,7% al 3,6% e dal 17,1% al 9,2%.
La percentuale di aziende che segnalano ritardi negli incassi rispetto ai tempi di pagamento pattuiti segnala andamenti contrastanti nelle due province, passando dal 21,7% al 17,1% in quella di Novara e dal 14,8% al 16,3% in quella di Vercelli.
I dati relativi ai principali settori produttivi, elaborati in forma aggregata e con media ponderata sulle due province, prevedono un andamento positivo nel metalmeccanico, nel chimico e nel tessile-abbigliamento, un miglioramento delle aspettative nella rubinetteria-valvolame e una maggiore incertezza nell’alimentare, dove i principali indicatori segnalano andamenti contrastanti.



Confartigianato Cuneo, acconciatori ed estetisti, cambiano procedure di abilitazione alla professione

Dal 1° aprile si modifica l’iter per trasmettere alla Regione Piemonte le domande per diventare acconciatori ed estetisti.

Annunciata dall’Assessore regionale all’Artigianato Andrea Tronzano, la novità consiste nel passaggio al solo canale online per l’invio delle richieste di accertamento e di attestazione del periodo lavorativo ai fini dell’ammissione all’esame e al corso di formazione per l’attività di estetista e di acconciatore.

L’obiettivo, rientrante in un più ampio processo che riguarderà in futuro anche altri settori, comporterà uno snellimento delle pratiche grazie all’utilizzo delle tecnologie informatiche e permetterà una velocizzazione nelle risposte alle istanze presentate dagli utenti all’Amministrazione regionale.

Dagli ultimi dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato, in Piemonte nei settori acconciatura ed estetica si registrano oltre 12.000 imprese artigiane, per un totale di circa 22mila addetti; nel cuneese le aziende sono oltre 1.200.

Confartigianato Cuneo, con addetti specializzati e formati sulla nuova procedura, operativi nei 19 uffici presenti in tutta la provincia, è già pronta ad affiancare i “futuri imprenditori” nelle fasi di presentazione delle domande, supportando gli interessati nella raccolta della documentazione e fornendo chiarimenti sulla normativa, oltre che mettendo a disposizione un ampio ventaglio di consulenze e assistenze indispensabili per l’avvio delle nuove attività imprenditoriali: a partire dagli obblighi cui deve adempire un’azienda fino all’accompagnamento per ottenere bandi e finanziamenti.

«Apprezziamo – commentano dall’Associazione Luca Crosetto, presidente provinciale, e Davide Sciandra, presidente dell’Area Benessere e Salute – questo processo attuato dalla Regione Piemonte che recepisce le nostre sollecitazioni in tema di semplificazione. Un supporto concreto all’imprenditorialità, specie giovanile e femminile, fondamentale per ridare slancio al tessuto economico locale. Come organizzazione di riferimento per il settore ci confermiamo a fianco degli imprenditori in attività e di chi intende avviare un’impresa per sostenere e far crescere le nostre aziende e il nostro territorio».

«Un passo importante – aggiunge Giorgio Felici, cuneese e presidente di Confartigianato Piemonte – che va nella giusta direzione di un Paese più efficiente e sensibile alle esigenze dell’artigianato e della piccola e media impresa. L’auspicio è che “buone prassi” simili possano essere replicate anche in altri contesti e ambiti per favorire lo sviluppo del nostro sistema economico».




CNA Piemonte: sul codice appalti c’è grande stupore per l’assenza di riferimenti ai consorzi artigiani

In merito alla discussione sull’esame definitivo del codice degli appalti in sede di Consiglio dei ministri CNA manifesta tutto il suo stupore per l’assenza di riferimenti ai consorzi artigiani.

Delio Zanzottera, Segretario Regionale di CNA Piemonte: “Ieri ad Alessandria, durante l’evento organizzato da CNA Piemonte che ha visto la partecipazione di più di cento imprenditori, abbiamo affrontato il tema insieme ai Parlamentari piemontesi, agli imprenditori e agli amministratori locali e ai funzionari responsabili dei dipartimenti delle Politiche Industriali e delle Relazioni Istituzionali e Affari Legislativi di CNA Nazionale: la burocrazia è un vero e proprio Everest per le piccole imprese. Siamo molto preoccupati per l’assenza delle istanze degli artigiani nel dibattito politico, ed ancora una volta dobbiamo sottolineare che piccola impresa ed artigianato costituiscono l’ossatura del sistema produttivo del Paese.

Mi associo quindi all’allarme lanciato dai vertici nazionali di CNA sottolineando che senza il ruolo dei consorzi artigiani di fatto viene meno la possibilità di partecipare agli appalti pubblici alle imprese artigiane, che in tal modo perdono definitivamente la possibilità di crescere e di competere in questa fetta importantissima di mercato. Avevamo sottolineato l’importanza della suddivisione degli appalti in lotti quale elemento facilitatore della partecipazione delle piccole imprese, la presenza nei bandi di elementi premiali per valorizzare la partecipazione delle imprese del territorio e la presenza nei bandi di indicazioni specifiche per promuovere le forme aggregative come i consorzi artigiani. Vista l’attenzione trasversale dimostrata dai partiti e dagli esponenti politici nei confronti delle piccole e medie imprese e delle istanze sollevate da CNA, siamo quindi a richiedere che il testo sia modificato prima dell’entrata nel Consiglio dei Ministri.




Pnrr, Corte dei Conti: in Piemonte i controlli saranno a campione

“Oggi per il Pnrr il Piemonte ha un costo ammesso di 4,2 miliardi compresa una quota di progetti nazionali, come può evidenziarsi dal sistema ReGis banca dati del MEF, distribuiti su 10.093 progetti presentati da 1.845 soggetti”, ha spiegato la presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, Maria Teresa Polito, durante l’audizione in commissione Bilancio (presidente Carlo Riva Vercellotti) sullo stato dell’arte del Piano nazionale ripresa e resilienza, nonché sulla gestione delle leggi di spesa.
“Noi ci siamo ritagliati un ruolo preventivo e di ausilio relativamente agli Enti Locali del territorio – ha continuato la presidente – perché una mole di risorse così va gestita di concerto tra tutte le istituzioni, ma di fronte a una grande parcellizzazione dei progetti, i controlli risultano difficili e nel 2023 la Sezione ha individuato un campione di enti nelle realtà che sono più a rischio”.
“La modalità di gestione dei bandi a livello ministeriale ha creato non pochi problemi – ha poi chiarito – perché individua gli enti con riguardo ai singoli progetti, per cui se uno stesso ente ha avuto l’approvazione di più progetti, non si è in grado di stabilire se con il proprio personale possa gestire questo surplus di attività anche sotto il profilo amministrativo contabile. È importante affrontare con urgenza il problema delle carenze di personale tecnico-amministrativo dei comuni soprattutto in quelli di piccole dimensioni”.
In apertura di seduta, il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, ha sottolineato che “negli anni si è instaurata una collaborazione fattiva tra noi e la Corte. Questo rapporto agevola il loro lavoro di controllo, ma al tempo stesso fa crescere la consapevolezza del ruolo e della responsabilità di chi legifera. L’obiettivo è quello di efficientare l’utilizzo delle risorse senza sprechi e senza usi impropri e non corretti che potrebbero compromettere o addirittura impedire il raggiungimento dei programmi di chi governa”.
Obiettivi confermati anche dalla relazione sulle leggi di spesa svolta dal Primo Referendario, Laura Alesiani, durante la quale sono stati apprezzati gli strumenti di valutazione e monitoraggio finanziario di cui si è dotato il Consiglio ed è arrivato l’invito a proseguire il lavoro a livello regionale, sottolineando l’esigenza che l’iter legislativo di approvazione delle norme, anche con riguardo agli emendamenti, debba ricevere una preventiva e adeguata quantificazione degli oneri finanziari correlati.
In chiusura, Vercellotti ha sottolineato che “il Piemonte ha questa unicità della presenza numerosa di piccoli comuni che hanno difficoltà nella capacità di gestire la progettazione complessa richiesta dal Pnrr. Per questo il supporto della Corte dei Conti è fondamentale per evitare frodi, irregolarità e inflitrazioni criminali”.
Durante l’audizione era presente l’assessore al Bilancio, Andrea Tronzano, e sono intervenuti i consiglieri Federico PeruginiValter Marin (Lega) e Giorgio Bertola (Ev).




I Principi di Piemonte per la visita a Palazzo Cisterna e al giardino riaperto al pubblico

È cominciata con le danze del gruppo storico “Principi di Piemonte” e si è conclusa con una passeggiata nel giardino storico, appena riaperto al pubblico, la visita animata di oggi a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede aulica di Città metropolitana di Torino. Dame e cavalieri, nei loro suggestivi costumi settecenteschi, hanno intrattenuto il pubblico con due danze, la Pavana e la Follia, e hanno illustrato il complicato linguaggio del ventaglio, accessorio in apparenza insignificante, ma che è stato a lungo un vero e proprio strumento di comunicazione e di seduzione, secondo un codice ben preciso.
La mattinata, come sempre, è proseguita con il racconto della storia e delle trasformazioni di Palazzo Cisterna a partire dalla costruzione del nucleo originario del complesso, risalente agli ultimi decenni del XVII secolo, per arrivare al 1940, anno in cui la 
Provincia di Torino lo acquistò e lo destinò a sede istituzionale.
Il giardino storico di Palazzo Cisterna, con ingresso dal cancello di via Carlo Alberto, è aperto sette giorni su sette, dalle ore 9 alle ore 19. 
L’ingresso alle visite animate mensili è gratuito; occorre però prenotarsi scrivendo all’indirizzo email urp@cittametropolitana.torino.it o telefonando al numero 011 8617100.
Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì per scolaresche, associazioni e gruppi di cittadini.

Le prossime visite si svolgeranno sabato 15 aprile, 27 maggio e 17 giugno.




La Regione Piemonte per l’emergenza siccità in agricoltura

La Regione Piemonte è al fianco degli agricoltori e degli enti che si occupano della rete irrigua per trovare rapide soluzioni alla situazione di emergenza che la prolungata siccità sta provocando alle colture.
La conferma è arrivata dagli interventi che il presidente Alberto Cirio e gli assessori all’Agricoltura Marco Protopapa e all’Ambiente Matteo Marnati hanno svolto nel Teatro Civico di Vercelli nel corso del convegno “100 anni di bonifica. L’acqua tra disponibilità, sostenibilità e sicurezza, quali infrastrutture per una miglior gestione”, organizzato da Anbi nazionale, Anbi Piemonte e Ovest Sesia come momento di confronto tra diversi portatori di interessi e rappresentanti istituzionali al quale hanno presenziato anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.

“Per un territorio che lo scorso anno è stato il meno piovoso d’Europa – ha evidenziato il presidente Cirio – abbiamo 300 milioni di euro in corso di spesa per aiutare gli agricoltori, di cui 55 nel nuovo Programma di sviluppo rurale per costruire meccanismi consortili per il mantenimento dell’acqua nelle vasche, investimenti dello Stato e del Pnrr per mantenere l’acqua negli invasi in montagna. Inoltre, abbiamo finanziato le progettazioni dei consorzi irrigui per attuare quegli interventi da 3 miliardi di euro che oggi chiediamo allo Stato. E la presenza di due ministri ci dimostra che non siamo soli. Vogliamo che l’agricoltura continui ad essere fonte di ricchezza, e non pensiamo minimamente a cambiare colture: qualcuno dice di passare a mango e avocado, che hanno necessità di minore acqua, io voglio che in Piemonte si continui a produrre riso e vino di pregio facendo come ci ha insegnato Cavour. Siamo pronti, le idee sono chiare: dobbiamo fare squadra tutti insieme e sono certo che il Governo ci finanzierà”.

L’assessore Protopapa ha rimarcato che “sicuramente è essenziale, in base alla disponibilità di concrete risorse idriche, trovare equilibrio con le esigenze dei vari territori. Il termine sostenibilità su questo argomento suona come un monito dove nessuno può rimanere indifferente. Ed è per questo che servirà il massimo sforzo da parte della politica insieme alle strutture tecniche. Bisogna essere pronti ad agire, investire nella manutenzione delle opere già esistente di modo che possano essere il più funzionali possibile. Ma bisogna pensare a quello che manca, infrastrutture innovative ma non di difficile realizzo, concrete e risolutive, con particolare riferimento al nostro Piemonte. Bisogna concepire progetti pilota che si rivolgano al principio dei micro invasi, ritenuti necessari e più adatti ad essere estesi sui vari territori. Questo sarebbe anche un modo per aiutare le piccole amministrazioni ad essere pronte ad utilizzare future risorse economiche”.

“Le avvisaglie di quello che poi si sarebbe manifestato la scorsa estate, con la siccità e la conseguente carenza idrica, si erano palesate già quattro anni fa – ha dichiarato l’assessore Marnati – e già da allora avevamo già proposto che la strada maestra era quella di invasare l’acqua per colmare la carenza di neve e la storia ci ha dato ragione. Bisogna agire subito – già l’anno scorso avevamo creato una cabina di regia per unire le forze – per salvaguardare il nostro territorio, per mettere in sicurezza sia il settore agricolo che idropotabile e quello idroelettrico. Ci sono 349 progetti, dei quali 23 riguardano i grandi invasi per la cui realizzazione occorrerebbero 3 miliardi e mezzo di euro; noi abbiamo finanziato la progettazione, il Piemonte è pronto per realizzarli e utilizzare i primi fondi disponibili che arriveranno dall’Europa e dal Governo e servono normative snelle e chiare. Dobbiamo dunque, da una parte contrastare lo spreco della ‘risorsa acqua’, dall’altra invasarla per salvaguardare tutti i nostri comparti. Ma abbiamo bisogno di partire subito perché il clima non cambierà nei prossimi anni e rischiamo di pagare in futuro pesantemente le conseguenze. Fondamentale poi il principio della solidarietà, e cioè distribuire la risorsa in modo solidale, che abbiamo normato assieme alle province, per il monitoraggio automatico dei prelievi, attraverso investimenti tecnologici, come ripartitori o contatori. Il Piemonte è pronto”.

Le azioni della Regione

A dicembre 2022 la Regione ha supportato attivamente presso il Ministero delle Infrastrutture la candidatura per il finanziamento del progetto del nuovo invaso Valle di Lanzo (nell’ordine di 50 milioni di mc/anno) ad uso plurimo (idropotabile, irriguo e di produzione di energia rinnovabile). Il modello di acquedotto di valle che deriverà dal nuovo invaso sarà il terzo in Piemonte, dopo l’acquedotto della Valsusa, recentemente entrato in esercizio, e quello della Valle Orco, in via di realizzazione.

È stato istituito nel mese di giugno 2022 il “Tavolo di Coordinamento Siccità”, per monitorare e affrontare la situazione di emergenza, coordinato dall’Assessore all’Ambiente.

È in fase di emanazione un nuovo provvedimento per promuovere un solidale utilizzo delle acque e miglioramenti gestionali.

Da giugno 2023 sono previsti bandi per infrastrutture verdi, utilizzando i fondi Fesr 2021-2027 per circa 22 milioni di euro di contributi.

La Regione Piemonte ha promosso nel 2022 la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la coltivazione del riso”.

A dicembre 2022 è stato effettuato il riparto di 2,4 milioni tra i 26 Consorzi irrigui per il bando riguardante progetti definitivi o esecutivi riguardanti interventi infrastrutturali di miglioramento irriguo.

Nel Psr ci sono 55 milioni per migliorare la gestione irrigua del Piemonte: 12 per l’efficientamento dei sistemi di irrigazione e acqua piovana, 12 per estendere l’irrigazione a colture tradizionalmente non irrigate, 10 per ridurre la dispersione, 21 per accumulare acque stagionali nelle risaie.

Nel corso del 2022 sono stati approvati da diversi Ministeri vari progetti riguardanti l’efficientamento irriguo ed il miglioramento delle infrastrutture per quasi 140 milioni di euro, in particolare il potenziamento dell’invaso di Pianfei.




“Prenditi cura della tua salute”: screening metabolico presso Confagricoltura di Asti

Dopo il successo e la notevole partecipazione di pubblico riscontrata in occasione della prima giornata, ritorna lo screening metabolico di glicemia e colesterolo,  a cura della Croce Rossa di Asti, presso la sede della Confagricoltura di Asti.

La giornata avrà inizio alle ore 8 di martedì 21 marzo, presso la sede di Via Monti, 15 ad Asti. Questa iniziativa rientra nel progetto “CRI per le Persone – Il tempo della gentilezza”, organizzato dalla Croce Rossa Italiana e realizzato con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che da quest’anno vede anche la partecipazione attiva della Confagricoltura di Asti. Si tratta di iniziative solidali nei confronti di persone più vulnerabili per contrastare le solitudini involontarie, le fragilità e favorire percorsi di inclusione sociale.

I test, che dovranno essere effettuati a digiuno, sono rivolti principalmente ai pensionati dell’Organizzazione agricola astigiana, ma verranno accolte (nel numero del limite dei posti disponibili) persone over 65 di Asti e paesi limitrofi. Dopo gli screening verrà offerta a tutti i presenti una “colazione agricola” con i prodotti delle aziende della Confagricoltura di Asti. Seguirà un approfondimento sull’educazione alimentare, con preziose informazioni sul cibo a cura di Smell Camp.