CCIAA Novara, agevolazioni alle imprese che parteciperanno a “Sol&Agrifood” e “Cibus”

Sostenere la partecipazione delle imprese agroalimentari novaresi ad eventi di riferimento del settore: la Camera di Commercio di Novara ha previsto agevolazioni economiche per le aziende che si iscriveranno alle fiere “Sol&Agrifood” e “Cibus” attraverso le collettive coordinate da Unioncamere Piemonte.

Dal 19 al 22 aprile 2020, in concomitanza con Vinitaly, si svolgerà a Verona “Sol&Agrifood”, rassegna articolata nelle aree birra artigianale, food ed olio extravergine di oliva che punta alla promozione di prodotti d’eccellenza grazie alla presenza di buyer esteri, oltre che di ristoratori ed operatori dell’area Nord-Est Italia.

La rassegna “Cibus”, che si svolge con cadenza biennale, avrà luogo invece dall’11 al 14 maggio a Parma. Oltre 82mila i visitatori professionali che hanno preso parte alla precedente edizione, il 21% dei quali provenienti dall’estero, a conferma del carattere internazionale della manifestazione e dell’opportunità di sviluppo di relazioni business oltreconfine.

Per entrambe le manifestazioni la Camera di Commercio ha previsto un abbattimento della quota di iscrizione (pari a 500 euro +IVA per “Sol&Agrifood” e a 800 euro +IVA per “Cibus”) applicato alle imprese novaresi che si iscriveranno, purché in regola con il pagamento del diritto annuale, utilizzando gli appositi modulidisponibili sul sito , dove è possibile consultare le schede informative riguardanti ciascun evento.

Le adesioni per “Cibus” dovranno essere inviate all’indirizzo PEC affari.generali@no.legalmail.camcom.it entro sabato 8 febbraio, mentre quelle per “Sol&Agrifood” vanno spedite entro le ore 18.00 di venerdì 14 febbraio all’indirizzo PEC.




“Responsabilità penale società ed enti (D.Lgs. 231/01): stato dell’arte della giurisprudenza e nuovi reati”

“La responsabilità penale delle società e degli enti (D.Lgs. 231/01): stato dell’arte della giurisprudenza e nuovi reati” è il titolo dell’incontro in programma martedì 18 febbraio 2020, alle 14.30, nella sede di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv), in C.so Cavallotti 25 a Novara.

Organizzato da Cnvv in collaborazione con Confindustria, Ordine degli Avvocati di Novara e Aodv 231Associazione dei Componenti l’Organismo di Vigilanza, l’incontro presenterà l’evoluzione della normativa, della giurisprudenza e delle linee-guida di Confindustria per l’applicazione nelle imprese dei modelli di organizzazione e controllo in osservanza a quanto previsto dal D.Lgs. 231/01.

«Il processo di estensione delle fattispecie di reato, presupposto rilevante per configurare la responsabilità delle persone giuridiche, sta proseguendo – spiega il direttore di Cnvvv, Aureliano Curini – con l’introduzione progressiva di nuovi reati.

Di conseguenza le organizzazioni che hanno adottato o stanno adottando un modello di organizzazione e controllo in osservanza a quanto previsto dal D.Lgs. 231/01 hanno necessità di aggiornarlo.

Le linee-guida che Confindustria ha aggiornato e sottoposto all’approvazione del Ministero della Giustizia costituiscono uno strumento utilissimo in questa direzione. Solo per fare un esempio concreto l’introduzione, con la Legge 157/2019, di alcuni reati fiscali renderà necessario un rafforzamento dei protocolli e delle procedure sul controllo della fiscalità d’impresa.

Contestualmente è in corso, da parte del Governo, il recepimento della Legge di delegazione europea 2018, che prevede l’introduzione delle frodi Iva fra i reati previsti dal D.Lgs. 231, andando a prefigurare la necessità, per le imprese, di dotarsi di modelli organizzativi orientati alla prevenzione “tout court” anche dei reati di tipo fiscale.

I relatori che abbiamo invitato sono tra i massimi esperti a livello nazionale e forniranno una serie di aggiornamenti di estrema utilità».

 

Dopo i saluti di Carlo Robiglio, presidente della Piccola Industria di Confindustria, l’agenda dei lavori prevede l’intervento di Umberto Caldarera, avvocato in Novara e componente del Consiglio direttivo dell’Associazione dei componenti degli Organismi di Vigilanza, dedicato all’analisi delle nuove fattispecie di reato e alle ricadute sul “Modello organizzativo 231”.

Prenderà poi la parola il sostituto procuratore della Repubblica di Torino, Ciro Santoriello, che illustrerà l’applicazione del D.Lgs. 231 nella giurisprudenza, mentre l’evoluzione delle linee-guida di Confindustria sarà trattata da Antonio Matonti, avvocato e direttore dell’area Affari legislativi di Confindustria.

Al termine è prevista una sessione di domande e risposte con i partecipanti.

 




Terzo Settore, forza (indispensabile) di una Comunità. A Cuneo convegno organizzato da Confartigianato e AnCoS

“La forza di una Comunità. Il Terzo Settore tra impegno sociale e volontariato” è il tema del convegno che si terrà a Cuneo, nel Salone d’onore del Municipio sabato 15 febbraio con inizio alle ore 10,30.

Organizzato da Confartigianato Imprese Cuneo e da AnCoS (Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive), l’appuntamento proporrà un approfondimento sulle varie sfaccettature operative di uno dei settori “chiave” delle comunità moderne.

Dopo il saluto iniziale di Claudio Piazza, presidente di AnCoS Confartigianato Cuneo, e l’introduzione di Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione CRT, si terrà una tavola rotonda, moderata da Massimo Mathis, responsabile dell’edizione di Cuneo del quotidiano La Stampa, a cui parteciperanno Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC, e Alberto Franco, dell’Università di Torino – Dipartimento di Management, coautori del recente libro dal titolo “Innovazione, Territorio, Comunità”, Nino Aragno, editore della pubblicazione, Laura Orestano, CEO di SocialFare – Centro per l’innovazione Sociale Italiano, Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo.

«Oggi il terzo Settore rappresenta una risorsa sociale indispensabile per sostenere chi si trova in condizioni di bisogno, difficoltà e disagio. – affermano i presidenti di Confartigianato Cuneo e AnCoS Crosetto e Piazza – Nel nostro Paese conta oltre 4 milioni di addetti, di cui ben il 75% sono volontari.

Si tratta di comunità formate da reti grandi e piccole di enti, un capitale sociale che riesce a soddisfare necessità là dove lo Stato non arriva o arriva troppo in ritardo. Confartigianato Cuneo con la realizzazione del suo bilancio sociale ed AnCoS con le sue molteplici iniziative a carattere solidaristico- divulgativo, si stanno impegnando nella valorizzazione di una maggiore sensibilità sociale tra le imprese, attraverso la quale sia possibile costruire una società più attenta e aperta ai bisogni dei cittadini.

Con questo incontro vogliamo sottolineare l’interesse del mondo imprenditoriale verso questa tematica, utilizzando come filo conduttore del dibattito proprio la recente pubblicazione del presidente Genta e del prof. Franco che bene inquadra il ruolo strategico del Terzo Settore nell’ambito della nostra Comunità».




Pillnow: il superindice dell’economia piemontese

Lunedì 10 Febbraio alle 10.30 presso gli uffici di Unioncamere Piemonte di via Pomba 23, a Torino, saranno presentati dal Comitato Torino Finanza e da Unioncamere Piemonte i risultati della ricerca di now-casting “PillNow”: un Superindice dell’economia regionale aggregato e sintetico considerato la migliore proxy di breve termine del Pil, che di norma a scala regionale è rilasciato con oltre 12 mesi di scarto, è solo annuale e non permette letture semestrali, trimestrali e mensili. PillNow è un superindice totalmente nuovo: non esistono infatti altri progetti simili in Italia.

La conferenza stampa prevederà, dopo i saluti del Presidente di Unioncamere Piemonte Vincenzo Ilotte e del Presidente del Comitato di Torino Finanza Vladimiro Rambaldi, l’intervento dell’economista Giuseppe Russo.

Per costruire il Superindice ci si è avvalsi delle nuove tecniche di now-casting, che sono state introdotte per esempio dalla Federal Reserve di Atlanta negli USA, poiché attraverso la sintesi del suo indice GDPNOW conosce, in tempo reale e in sintesi, le condizioni dell’economia reale e può correggere eventualmente la politica monetaria.

L’obiettivo del now-casting è di estrarre da indicatori disponibili in tempo reale, in un certo momento, l’informazione che segnala la direzione e la variazione del Pil con evidenti vantaggi quali, ad esempio, ovviare a una parzialità e intempestività delle informazioni sull’economia regionale, sfruttare la crescita degli open data e valorizzare i dati delle pubbliche amministrazioni e delle aziende pubbliche.




L’Unione Industriale di Torino pro cultura e territorio: presentato il primo obiettivo del Tavolo di coordinamento

Nella mattinata di mercoledì 5 febbraio si è svolto presso il Centro Congressi Unione Industriale di Torino  un incontro del Tavolo di coordinamento Imprese&Cultura per illustrare la piattaforma informatica per la gestione e la condivisione degli eventi culturali.

Il Tavolo, di cui ad oggi fanno parte un centinaio di operatori in ambito culturale locale, è nato lo scorso aprile e ha come mission principale la valorizzare del patrimonio locale attraverso il dialogo tra enti e imprese.

Durante il meeting Giovanni Fracasso, presidente del SeTI, il settore dei Servizi e Terziario Innovativo, e Dario Gallina, presidente dell’Unione Industriale di Torino, hanno ribadito l’importanza dell’iniziativa mentre l’assessore regionale alla Cultura, Turismo, Commercio, Vittoria Poggio, ha parlato della “responsabilità sociale” delle imprese e dell’importanza della cultura, definita “portatrice sana di ricchezza”.

Partendo dall’idea di rafforzare le forze centripete del territorio, quindi, si è passato ad illustrare il primo passo per una gestione intelligente della grande e variegata offerta di iniziative turistico-culturali:

la piattaforma informatica che consente di gestire un calendario condiviso di eventi tra i soggetti del Tavolo di coordinamento Imprese&Cultura.

Di cosa si tratta esattamente?

di un calendario intelligente per organizzare – evitando, laddove lo fossero, sovrapposizioni “scomode” – il timing di inaugurazioni, aperture, vernissage, prime ecc…

L’Unione Industriale, che ha investito di suo in questo progetto informatico, da ora attivo, ha incaricato due tecnici di predisporre un’interfaccia semplice ed intuitiva tanto per gli enti che “caricano” nel calendario i loro appuntamenti, quanto per i media che attingono le loro informazioni dalla pagina web.

Il museo che “prenota” in calendario la data della propria mostra può arricchire il suo spazio con contenuti specifici, che vanno dal semplice comunicato stampa alle immagini e ai video.

C’è inoltre la possibilità, per chi lo desidera, di ricevere una newsletter settimanale senza dover accedere necessariamente al sito.

La piattaforma, che vuole essere strumento di lavoro e non di promozione, sarà gestita nei suoi contenuti direttamente dagli enti che potranno decidere tempi e modalità di visibilità delle loro iniziative.

Anima di questo supporto tecnico “per risparmiare tempo e fatica” e permettere ai giornalisti anche un aggiornamento diretto, non poteva che essere la lungimirante Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente dell’omonima fondazione e promotrice dell’arte contemporanea.

Adesso l’augurio è che tante altre istituzioni culturali, pubbliche e private, si uniscano al Tavolo di lavoro e ne condividano le finalità.

Infine, a conclusione della sessione, si è parlato anche dei cosiddetti “musei d’impresa”. Marco Amato, direttore di Lavazza Eventi, ha raccontato di cosa si tratta e quali sono le problematiche reali con cui bisogna rapportarsi quando si pensa all’apertura di un simile istituto.

Dalla corretta archiviazione, alla conservazione-valorizzazione sino all’operatività dell’ente, è stata sottolineata l’importanza che ha una corretta preparazione.




“UPO-USA CONNECTION” al Campus Perrone di Novara

Martedì 4 febbraio, presso il Campus Perrone di Novara, si è svolto l’incontro “UPO-USA Connection”, a cui hanno preso parte i vertici dell’Università del Piemonte Orientale – tra cui il pro-rettore prof. Roberto Barbato e il Delegato per le Relazioni Internazionali prof. Gianluca Gaidano – e il Consolato Generale USA di Milano, rappresentato dal Console Abdel Perera capo della sezione visti, l’assistente consolare B. Luthy Luvibudulu e la dott.ssa Elisabetta Ciavarella, assistente consolare dei servizi ai cittadini americani.

L’incontro, nato con l’obiettivo di coordinare le attività delle due istituzioni per favorire la mobilità da e verso gli Stati Uniti e consolidare i rapporti di cooperazione già esistenti, ha consentito di approfondire il ruolo del Consolato Americano a Milano nel Nord Italia, nonché le relazioni attive tra l’Università del Piemonte Orientale e gli Stati Uniti d’America.

In particolare, il prof. Vincenzo Capizzi referente per l’Accordo di Cooperazione Internazionale con The Trustees of The Stevens Institute of Technology di Hoboken (New Jersey), ha presentato il Coordinated Academic Program in via di definizione con il prestigioso istituto americano, che offrirà la possibilità a un selezionato gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in Management e Finanza di trascorrere un anno oltreoceano, presso The Stevens Institute e ottenere, oltre al titolo italiano, anche un titolo di studio statunitense.

Dal canto suo, il Consolato ha posto l’accento sulla presenza attiva nel territorio italiano, in particolare nel Nord Italia, e sulle proprie attività, soprattutto relativamente al supporto e all’assistenza agli studenti e ai docenti italiani in uscita o americani in entrata, interessati a completare il loro percorso di studio e ricerca.

«È stata una giornata proficua e ricca di stimoli – ha sottolineato il prof. Barbato; si tratta senza dubbio di un primo momento utile a costruire un rapporto internazionale consolidato, in grado di abbracciare sempre più iniziative, opportunità e sinergie in un contesto UPO-USA Connection».

Il Console Perera ha illustrato le attività del Consolato nel proprio distretto di competenza in particolare mettendo in risalto il numero impressionante di persone che si recano al Consolato per richiedere un visto per gli Stati Uniti. «Gli Stati Uniti incoraggiano scambi culturali, sopratutto quelli che coinvolgono studenti, ricercatori, e professori e continuiamo a promovere un proficuo legame tra i nostri due paesi», ha aggiunto il Console Abdel Perera.




Bandi micro imprese. Cna Piemonte: “Bene. Ora si pensi al Piano Competività”

Gli attesissimi bandi a sostegno degli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi stanno diventando realtà.

Saranno aperti ufficialmente il prossimo 18 febbraio con la pubblicazione sul portale web della Finpiemonte, ma, da questa mattina 6 febbraio, è stata notificata sul suo sito web (tramite B.U.R.) la Determina dirigenziale che ne ufficializza l’avvio.

Dopo anni di black-out si è nuovamente ottenuto una significativa dotazione di risorse pubbliche regionali dedicate agli artigiani e alle micro e piccole imprese pari a 25 milioni di euro.

Il risultato è stato raggiunto a fronte di un grande impegno sindacale della CNA Piemonte.

“Questo – ha affermato il segretario regionale della CNA Piemonte Filippo Provenzano – rappresenta il primo atto concreto di una risorsa utile per artigiani, micro e piccole imprese piemontesi in grado di riattivare investimenti per lo sviluppo delle stesse. Il sistema delle micro e piccole imprese piemontese è una risorsa importantissima per la competitività di tutta la Regione. Occorre aprire quanto prima il confronto con la Giunta regionale sui contenuti dell’annunciato Piano Competività del Piemonte, poiché da esso ci attendiamo politiche lungimiranti, visioni di sviluppo e misure concrete che riconoscano l’importante ruolo delle micro e piccole imprese piemontesi”.




Confindustria Novara Vercelli Valsesia : il 17 febbraio terzo incontro del percorso di alta formazione

Si intitola “Integrare la sostenibilità nel business: una nuova leva per la competitività” il terzo incontro organizzato da Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) con The European House – Ambrosetti nell’ambito del percorso di alta formazione sulla gestione del cambiamento in azienda e che è dedicato a imprenditori e manager delle imprese del territorio.

L’incontro è in programma lunedì 17 febbraio 2020, alle 17, nella delegazione Cnvv di Borgosesia, in V.le Varallo 35. Dopo l’introduzione del presidente di Cnvv, Gianni Filippa, la relazione di Carlo Cici, Head of Sustainability Practice di The European House – Ambrosetti avrà come tema “Integrare la sostenibilità nel business: perché conviene e come farlo”. Seguirà, prima del dibattito con i partecipanti, la testimonianza di Stefano Brown, Sustainability Manager di Loro Piana Spa.

 

«Dopo i primi due seminari, che hanno affrontato i temi dell’accelerazione dell’innovazione attraverso il capitale umano e la governance per la crescita delle imprese familiari – spiega Filippa –, con il terzo incontro approfondiremo il tema dell’integrazione della “sostenibilità” nel business. I fattori abilitanti la crescita delle imprese, infatti, stanno cambiando rapidamente, mentre si affermano nuove leve di responsabilità sociale e di marketing. In questo contesto la sostenibilità diventa un fattore strategico e una strada obbligata per le aziende, soprattutto considerando la crescente interconnessione tra business e società: se ne parla sempre più spesso, fuori e dentro le organizzazioni economiche, anche se l’effettiva integrazione è spesso complessa e difficile da concretizzare in modo efficace. Grazie all’esperienza e alla competenza dei relatori avremo l’occasione di raccogliere utili suggerimenti operativi per raggiungere un risultato importante anche per il contesto sociale in cui operiamo».

 

 




Al via i percorsi di degustazione dedicati al vino organizzati da Confartigianato Cuneo

Confartigianato Cuneo, con la collaborazione dell’Associazione Go Wine e di alcuni ristoratori del progetto Creatori di Eccellenza, organizza dei percorsi di degustazione dedicati al vino.

«Scopo dell’iniziativa, – commentano Luca Crosetto, presidente territoriale di Confartigianato Cuneo, e Massimo Corrado, presidente Go Wine – è promuovere il vino non solo in quanto “prodotto”, che in provincia di Cuneo raggiunge livelli di altissima qualità, e rappresenta un’importante espressione della tradizione agro-alimentare del nostro Paese, ma valorizzare il “vino” come componente essenziale di un territorio, fortemente legato al mondo produttivo, del turismo, della ricettività e alla cultura del luogo».

Ogni “percorso”, ne sono previsti diversi in provincia, è composto da 5 incontri per scoprire il vino e degustarlo. Tutti gli incontri si svolgeranno dalle ore 20:30 alle ore 22:30.

Prima serata – Introduzione alla degustazione. Presentazione Associazione Go Wine e illustrazione finalità del corso di degustazione. Introduzione alla degustazione: tecniche, regole, finalità e comportamento. Analisi capacità sensoriali dell’olfatto e del gusto. Introduzione generale sulle caratteristiche determinanti la struttura di un vino (con richiamo anche nelle serate successive). Degustazione di 4 vini.

Seconda serata – Il rapporto vitigno-vino-territorio, vini bianchi. l rapporto Vitigno – Vino – Territorio. Vitigni autoctoni e vitigni internazionali. I vini bianchi. Degustazione di 5 vini.

Terza serata – Il lavoro in vigna, vini rossi. Il lavoro in Vigna (come dalla terra nasce un grande vino, tecniche e metodi). I vini rossi. Degustazione di 5 vini.

Quarta serata – Il turismo del vino. Spumanti e vini da meditazione. La cantina come luogo di promozione. Il prodotto vino fra agricoltura e turismo. I vini spumanti: metodo classico e metodo charmat. I vini dolci e i vini passiti: metodi di vinificazione. Degustazione di 5 vini.

Quinta serata – Cena con abbinamento vino e cibo. Il vino a tavola: incontro con due produttori del Piemonte. Il vino raccontato e l’abbinamento con i piatti del menu. Percorso di degustazione con 4 vini nel menu classico composto da Antipasto, Primo, Secondo e Dolce.

La quota di partecipazione è di 190,00 euro (iva inclusa). Tale quota comprende: degustazioni, lezioni, dispense teoriche, guida “Cantine d’Italia 2020”, n. 6 bicchieri da degustazione modello Carrè, iscrizione all’Associazione Go Wine sino al 31/12/2020, stuzzichini di accompagnamento alle serate, cena finale (antipasto, primo, secondo, dolce) e attestato di partecipazione. Sarà possibile per ogni partecipante portare un accompagnatore alla cena finale del percorso al costo di 30,00 euro.

Questi i “percorsi” attualmente programmati:

  • da mercoledì 19 febbraio 2020 – presso “La Novella” (Viale degli Angeli, 33 – Cuneo)
  • da lunedì 2 marzo 2020 – presso “Ostu Bistrot” (Via Muratori, 18 – Savigliano)
  • da martedì 10 marzo 2020 – presso “Vincafè” (Via Vittorio Emanuele, 12 – Alba)



Torino inclusa tra le “Tree cities of the world”

Oggi più che mai gli alberi e le foreste sono componenti vitali per comunità in salute e sostenibili, nel mondo intero.

Torino aiuta a trovare delle soluzioni alle sfide globali attraverso il proprio impegno per una gestione efficace della ‘foresta urbana’. Un grazie dunque ai nostri alberi, ai nostri cittadini, alla nostra amministrazione.”

È quanto ha dichiarato l’assessore all’Ambiente della Città di Torino, Alberto Unia, alla notizia che alla Città di Torino è stato consegnato l’importante riconoscimento di “Tree city of the world 2019”.

Nel messaggio di congratulazioni pervenuto dalla Arbor Day Foundation che insieme alla FAO – Food and Agricolture Organization, organismo delle Nazioni Unite ha istituito questo programma, si sottolinea che “i residenti a Torino possono essere orgogliosi di vivere in una città che fa della messa a dimora di alberi e della loro cura una priorità”.

Il programma “Tree Cities of the World” è un impegno internazionale a riconoscere le città che fanno ogni sforzo per assicurare che i loro alberi e foreste siano curate e gestite nel modo corretto.

Sono 60, di cui 23 negli Stati Uniti, le città nel mondo ad avere ottenuto questo significativo premio; Torino è una delle tre città italiane, insieme a Mantova – che nel novembre del 2018 ha ospitato il primo Congresso mondiale delle foreste urbane della FAO (World Forum on Urban Forests) – e a Milano. Per essere riconosciute, le città devono soddisfare cinque standard, che riguardano:

1) l’esistenza nella città di una struttura dedicata alla gestione degli alberi (“Definisci le responsabilità”)
2) la presenza di regole specifiche (“Individua le regole”)
3) l’esistenza di un censimento degli alberi (“Conosci il tuo patrimonio”)
4) la definizione nel bilancio di risorse dedicate (“Dedica delle risorse”)
5) l’organizzazione, annualmente, di eventi di promozione e consapevolezza in tema albero (“Celebra i risultati raggiunti”)