“Coltiviamo agricoltura sociale”: tra i premiati un’azienda piemontese di Cuneo

A Palazzo della Valle a Roma, si è conclusa la premiazione dei vincitori della settima edizione del bando “Coltiviamo Agricoltura Sociale”, realizzato da Confagricoltura, Senior L’età della Saggezza Onlus e Reale Foundation, in collaborazione con la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata.

 

Un’iniziativa fortemente voluta da Confagricoltura e che dimostra come l’agricoltura sia anche capace di intraprendere strade innovative, di riscatto sociale e di welfare per le fasce più fragili della popolazione, oltre ad essere il settore primario.

Senza perdere la propria dimensione economica e imprenditoriale, le aziende che praticano agricoltura sociale sottolineano la dimensione etica d’impresa. Un’intuizione che continua a dare i suoi frutti e un esempio di sostenibilità da imitare” afferma il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia che ancora una volta può fregiarsi di avere in Regione un’azienda virtuosa: è il caso dell’Azienda Agricola La Fattoria di Bubu e Mini di Bene Vagienna in provincia di Cuneo, premiata quest’oggi.

 

Il progetto Fili d’Erba comporta uno spazio dove, oltre a quelle agricole, si svolgono anche attività rivolte a bambini e ragazzi con problemi psico-sociali, disabilità, o provenienti da famiglie difficili. È stato infatti realizzato un ambiente rigenerativo per far rifiorire e crescere, attraverso la natura e la cura di piante e animali, proprio questi bambini e ragazzi fragili. All’interno dei 4500 mq della fattoria è stato realizzato un giardino sensoriale con erbe officinali e aromatiche, all’interno del quale iniziare percorsi guidati di conoscenza. In un laghetto su due livelli, su uno dei quali l’acqua ai bambini arriva alle ginocchia si allevano colorate carpe COI e i bambini possono prenderle e dar loro da mangiare. Tutti i percorsi sono studiati in forma tondeggiante, per essere quanto di più lontano, anche visivamente, dalle corsie di ospedale. Uno spazio è dedicato ai porcellini d’India e si allevano galline Nostrane di Morozzo. Tutto è attentamente studiato per infondere maggiore sicurezza, conoscenza oltre a possibile inserimento lavorativo nella produzione di cosmetici naturali.

 

Ad aggiudicarsi l’edizione 2022 di “Coltiviamo agricoltura sociale” con 40.000 euro e una borsa di studio ciascuno per il “Master di Agricoltura Sociale” presso l’Università di Roma Tor Vergata, sono stati altri due progetti:

Parco Archeologico di Pompei, storia di una rinascita – azienda agricola Di Landro Francesco (Napoli – Salerno)

– L’Orto Terapeutico di Lu – Azienda Agricola Mirai (Cagliari).

Il premio speciale di 20.000 euro, inserito a favore delle cooperative sociali che si occupano della gestione e riqualificazione del verde pubblico, è andato a “Giardino in Movimento” – Cooperativa Sociale Agricola Pane e Signore, di Genova.




Nuovo look per la CCIAA Cuneo, partono i lavoro di riqualificazione

Dopo l’approvazione del piano regolatore della città, datato 1912, il sogno, cullato per anni, di una nuova sede mosse i primi passi verso la realizzazione quando dal Ministero dell’Economia nazionale arrivò l’autorizzazione a procedere. Si individuò l’area in una superficie all’angolo tra le vie Emanuele Filiberto e Antonio Toselli, in posizione strategica, confinante con il terreno prescelto per la costruzione del palazzo della Banca d’Italia, previsto sullo spazio lungo la direttrice di corso Nizza, già occupato dalle tre palazzine della banca Cassin – Beltrami – Beltrandi. Quasi cento anni fa, il 5 agosto del 1923, il Consiglio camerale deliberò la costruzione della nuova sede ipotizzando una spesa valutata in 664.000 lire. Il progettista, il geom. Camia di Dogliani, consigliere camerale, regalò il progetto alla Camera di commercio e il 19 marzo del 1925 venne posta e benedetta la prima pietra dell’edificio neoclassico che seppe resistere all’imperante moda razionalista dell’epoca. L’edificio venne inaugurato nel 1926. Da allora, nel corso di quasi cento anni, decine di migliaia di imprese hanno frequentato le sale, percorso le scale, attraversato i corridoi di quella che è diventata la loro casa e nell’edificio di Via Emanuele Filiberto hanno dato il via alla loro attività professionale.

Dopo quasi cento anni di storia il palazzo della Camera di commercio necessita di un’opera di restyling in modo da presentarsi all’appuntamento del centenario, nel 2026, in ottima forma, pronta a soddisfare le nuove esigenze delle imprese, principali beneficiarie di questo progetto di ammodernamento.

Abbiamo deciso di investire in modo significativo sul nostro importante patrimonio immobiliare rispettandone le caratteristiche architettoniche, coniugandole con l’attivazione delle più avanzate tecnologie – afferma il Presidente Mauro GolaIl nostro palazzo è vicino ai cento anni di età e necessita di un adeguato intervento di restauro e riqualificazione tale da renderlo sempre più performante e pronto ad accogliere le esigenze del personale e delle imprese. La realizzazione del Salone del Futuro, prevista per l’inizio dell’estate, sarà la prima di una lunga serie di opere che in modo organico cambierà in positivo il volto della storica sede di Via Emanuele Filiberto, rendendola più innovativa, digitale e sostenibile.”

Il programma da realizzare nell’arco di un biennio, prevede una serie articolata e omogenea di interventi volti a dare un look moderno, innovativo e funzionale alla sede, pur conservandone e rispettandone le caratteristiche architettoniche che ne fanno uno degli immobili pubblici di maggior pregio presenti in città. I temi dell’efficientamento energetico e della sostenibilità, che hanno guidato negli anni scorsi sia la ristrutturazione del Palazzo di Tetto Sottile sia il passaggio al teleriscaldamento saranno centrali per tutti gli interventi previsti.

Tutti i locali destinati agli incontri pubblici saranno arredati e allestiti in modo moderno e funzionale in modo da farli diventare sempre più smart e adatti alle nuove esigenze di connettività, accelerate dalla pandemia.

Si parte in questi giorni con i lavori edili relativi agli uffici destinati al front-office che diventeranno il “Salone del Futuro”. Il locale sarà totalmente ripensato e progettato per declinare e accogliere le nuove esigenze della Camera di commercio in termini sia edilizi sia tecnologici, col preciso obiettivo di avvicinare l’operatore all’utente, creando spazi di accoglienza moderni e funzionali, aumentando le condizioni di benessere all’interno dell’edificio sia per il pubblico fruitore dei servizi che per i dipendenti. L’ufficio sarà completamente rinnovato e innovato, diventerà più luminoso e confortevole e garantirà la fruizione di spazi interni ospitali e innovativi, in linea con i parametri di confort ambientale e le nuove esigenze di innovazione tecnologica.

La progettazione e la direzione dei lavori del “Salone del Futuro” sono state affidate all’Arch. Flavio Bruna di Cuneo, il progetto e la Direzione Operativa degli Impianti all’Ing. Guido Vacchino dello Studio Mcm Ingegneria di Grugliasco, l’impresa che si è aggiudicata i lavori assegnati con procedura negoziata è la Giuggia Costruzioni srl di Villanova Mondovì. L’importo dei lavori è di 413.040,55 euro + Iva a cui vanno aggiunti oneri per la sicurezza pari a 7.434,62 euro + Iva.




UE, Coldiretti: Da grilli a vermi le novità nel piatto del 2023

Dalle larve di verme della farina minore (Alphitobius diaperinus) al grillo domestico (Acheta domesticus) congelati, essiccati e in polvere sono in arrivo sulle tavole dopo l’autorizzazione concessa dall’Unione Europea alla loro presenza in una serie di alimenti come pane, panini, cracker, grissini, barrette ai cereali, nei prodotti a base di pasta, pizza o cioccolato ma anche nei preparati a base di carne, di prodotti sostitutivi della carne e nelle minestre.

E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea dei regolamenti che consentono nel 2023 l’entrata sul mercato di nuovi alimenti nell’ambito della normativa comunitaria sui novel food. Lo scorso anno – ricorda la Coldiretti – era arrivato il via libera anche alla larva gialla della farina (Tenebrio molitor) essiccata termicamente, intera o sotto forma di farina, per il consumo umano e alle cavallette (Locusta migratoria) per uso alimentare umano.

Si tratta peraltro di alimenti che hanno ricevuto l’autorizzazione dall’Efsa, l’autorità alimentare Europea che però – precisa la Coldiretti – nel suo parere scientifico ha rilevato che il consumo di questi insetti può causare reazioni allergiche nelle persone allergiche ai crostacei e agli acari della polvere. Una accelerazione che non sembra interessare i consumatori europei e soprattutto gli italiani che, per la grande maggioranza, non porterebbero mai a tavola gli insetti, considerati estranei alla cultura alimentare nazionale: il 54% è infatti contrario agli insetti a tavola, mentre è indifferente il 24%, favorevole il 16% e non risponde il 6%, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe”. Una corretta alimentazione non può però prescindere dalla realtà produttiva e culturale locale nei Paesi del terzo mondo come in quelli sviluppati – sostiene la Coldiretti – e a questo principio non possono sfuggire neanche bruchi, coleotteri, formiche o cavallette a scopo alimentare che, anche se iperproteici, sono molto lontani dalla realtà culinaria nazionale italiana ed europea. Al di là della normale contrarietà degli italiani verso prodotti lontanissimi dalla cultura nazionale, l’arrivo sulle tavole degli insetti – continua la Coldiretti – solleva dei precisi interrogativi di carattere sanitario e salutistico ai quali è necessario dare risposte, facendo chiarezza sui metodi di produzione e sulla stessa provenienza e tracciabilità considerato che la maggior parte dei nuovi prodotti proviene da Paesi extra Ue, come il Vietnam, la Thailandia o la Cina, da anni ai vertici delle classifiche per numero di allarmi alimentari. E’ necessario pertanto – secondo la Coldiretti – garantire la trasparenza dell’informazione sia sulla natura delle farine contenute negli alimenti sia sul paese di provenienza. La commercializzazione di insetti a scopo alimentare – conclude la Coldiretti – è resa possibile in Europa dall’entrata in vigore dal primo gennaio 2018 del regolamento Ue sui “novel food” che permette di riconoscere gli insetti interi sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da paesi terzi.




Studenti del Piemonte per tre giorni ambasciatori ONU

Da lunedì 16 fino a mercoledì 18 gennaio un centinaio di studenti delle scuole superiori di tutte le province piemontesi come ambasciatori e delegati delle Nazioni Unite si confrontano – rigorosamente in inglese –  sui temi dell’Agenda 2030.

Ospiti di Città metropolitana di Torino anche per l’edizione 2023, l’Italian Model United Nations vede giovani studenti, uno per nazione, impegnati a  discutere i temi dell’agenda politica internazionale come fossero adulti della diplomazia: stessi tempi, stesse metodologie, ma forse con maggiore impegno.

Lo ha rilevato, salutandoli a nome delle istituzioni piemontesi, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo che ha apprezzato lo spirito costruttivo e li ha invitati a guardare all’impegno politico con ottica costruttiva, in poche parole a mettersi in gioco nel prossimo futuro per amministrare le loro realtà.

Nei tre giorni i ragazzi elaborano i temi dell’Agenda 2030 e presentano una vera risoluzione ONU.

IMUN è alla 8^edizione piemontese: il filo conduttore che accompagna lo spirito didattico quest’anno è “Education: Empowering Sustainability, Connecting Humans”, un modo per sottolineare il ruolo dell’istruzione collegata ai temi della sostenibilità.

Quest’anno il caso studio sul quale si confrontano i partecipanti è stato l’Unicef con particolare riferimento agli effetti dei conflitti armati sul sistema educativo dei giovani studenti che impediscono ai minori il libero accesso all’istruzione scolastica.

L’argomento ha affrontato l’urgenza di stabilire e proteggere nuovi istituti scolastici, di garantire accesso e continuità a un’educazione completa e alla formazione.

Alla tre giorni stanno partecipando tra gli altri delegati e delegate degli Istituti torinesi Umberto I, Regina Margherita, Liceo Europeo Vittoria, Mazzarello e Cavour, insieme a colleghi del Pellati di Nizza Monferrato, Martinetti di Caluso, Barletti di Ovada, Amaldi di Novi Lugure, Saluzzo Plana di Alessandria, Bobbio di Carignano, Galilei di Avigliana e Darwin di Rivoli.




Rinnovo accordo quadro tra Agcom e Regioni

La soddisfazione del presidente del Co.re.com Piemonte Vincenzo Lilli per il conferimento delle deleghe

Esprimo soddisfazione per il recente rinnovo dell’accordo quadro tra Agcom e le Regioni per il conferimento delle deleghe ai Co.re.com” dichiara il presidente del Co.re.com Piemonte Vincenzo Lilli in occasione dell’incontro- dibattito che si è tenuto lunedì 16 gennaio a Roma, presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. “I Comitati regionali confermano la propria vocazione di Organismi al servizio dei cittadini e del territorio, – aggiunge il presidente– da oltre vent’anni sono un esempio virtuoso di controllo e vigilanza, un luogo di prossimità dove far valere i propri diritti”.

Nel dettaglio il nuovo Accordo, al quale ha lavorato un Tavolo tecnico composto da rappresentanti dell ́Autorità e delle due Conferenze firmatarie, è stato formalizzato con l ́adozione della delibera n. 427/22/CONS; sugella un rinnovato patto di fiducia tra Agcom e Co.re.com e avrà una durata quinquennale, a partire dal 1° gennaio 2023.

L ́accordo definisce ed aggiorna la cornice giuridica entro la quale saranno svolte a livello locale le funzioni delegate, anche in considerazione delle modifiche normative intervenute negli anni. In particolare, ai Comitati regionali continueranno ad essere affidate la vigilanza sull ́esercizio dell ́attività radiotelevisiva locale, mediante il monitoraggio delle trasmissioni dell ́emittenza locale, la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (ROC) e la conciliazione e definizione sulle controversie tra operatori ed utenti.

Una funzione, quest ́ultima, che, anche grazie all ́introduzione del sistema telematico Conciliaweb, ha consentito di tutelare al meglio i diritti dei cittadini. Tra le altre novità, va segnalato un rafforzamento delle azioni educative all ́utilizzo dei media da parte dei giovani che saranno attuate dai Co.re.com. nell ́ambito delle attività di alfabetizzazione mediatica e digitale promosse dall ́Autorità.

L ́Accordo quadro contempla infine un incremento del contributo annuale riconosciuto ai Co.re.com., introducendo, al contempo, il principio di premialità nella ripartizione delle risorse finanziarie.




Istat, prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) dicembre 2022

Gli indici dei prezzi al consumo di Dicembre 2022 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19.

L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Le modalità con le quali la situazione che si è venuta determinando è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat nella quale viene anche ricordato che gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato).

Nel mese di Dicembre 2022 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 117,9 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del +0,3% rispetto al mese precedente e del +11,5% rispetto al mese di Dicembre 2021 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano INVARIATO sul mese precedente e +8,3% su dicembre 2021. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto rilevano +0,4% rispetto al mese di novembre 2022 e +18,6% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano +0,7% sul mese precedente e +4,6% rispetto   dicembre 2021.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva +0,3% su base congiunturale e +16,8% su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari +0,3% sul mese precedente e +12,4% sull’anno precedente,

Beni Energetici -0,5% sul mese precedente e +65,8% sull’anno precedente,

Tabacchi INVARIATO sia sul mese precedente che sull’anno precedente,

Altri Beni +0,8% sul mese precedente e +5,8% sull’anno precedente.

Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra +0,3% su base congiunturale e +3,9% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:

Servizi relativi all’Abitazione +0,1% sul mese precedente e +2,7% sull’anno precedente,

Servizi relativi alle Comunicazioni +0,3% sul mese precedente e +0,5% sull’anno precedente,

Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona +0,1% sul mese precedente e +6,2% sull’anno precedente,

Servizi relativi ai Trasporti +1,3% sul mese precedente e +7,2% sull’anno precedente,

Servizi vari +0,1% sul mese precedente e +0,9% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala +0,5% rispetto al mese precedente e +6,0% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

 




100 mila euro l’anno per promuovere il Valore Alpino

La Regione destinerà 100 mila euro l’anno per il triennio 2022-2024 per iniziative che promuovano il significato del valore alpino: lo prevede la legge istitutiva della Giornata regionale, che ricorrerà il 16 gennaio di ogni anno.

Per l’occasione oggi, al termine della seduta d’Aula dedicata alla celebrazione di questa ricorrenza, il presidente del Consiglio Stefano Allasia, l’assessore ai Rapporti con il Consiglio Maurizio Marrone e il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA) Gian Mario Gervasoni hanno presentato alla stampa il senso dell’iniziativa e gli obiettivi per il futuro.

“Ci saranno eventi e attività – ha detto Allasia – organizzati in collaborazione con le sezioni territoriali, i gruppi dell’ANA e gli Organismi Consultivi del Consiglio, con la partecipazione volontaria di altri enti o associazioni. Il prossimo Salone del Libro, che si terra a maggio, sarà la vetrina di queste iniziative, espressione dei più alti valori e della cultura di pace che caratterizza gli Alpini. Un patrimonio che vogliamo far conoscere alle giovani generazioni, perché possano trarne esempio”.

“Ancora una volta viene riconosciuto il prezioso contributo di ANA alla conoscenza della cultura e della storia degli Alpini – ha precisato Gervasoni –, l’impegno sociale e l’attenzione ai temi della montagna e ai problemi dello spopolamento, della mancanza di servizi e del clima”.

“Le Associazioni d’Arma custodiscono un bagaglio valoriale da trasmettere ai più giovani – ha concluso l’assessore Maurizio Marrone –. La Giunta sta quindi lavorando per portare nelle scuole la conoscenza della storia e dell’operato degli Alpini, in particolare il sostegno alla popolazione civile in situazioni di emergenza e la presenza nelle missioni di pace all’estero”.

L’ANA, fondata nel 1919, è l’associazione d’Arma più grande al mondo: conta 80 sezioni in Italia, con oltre 4000 gruppi e circa 322.500 iscritti, e 30 all’estero. In Piemonte gli iscritti sono 56.700, distribuiti tra le 19 sezioni (Acqui Terme, Alessandria, Asti, Biella, Casale M.to, Ceva, Cuneo, Domodossola, Intra, Ivrea, Mondovì, Novara, Omegna, Pinerolo, Saluzzo, Torino, Valsesiana, Susa, Vercelli).

Gli Alpini che operano nell’ambito della Protezione Civile sono 14.000, di cui 1800 del 1° Raggruppamento, che fa capo a Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Tra le principali attività svolte nel 2022, il supporto per l’emergenza in Ucraina, con il trasporto ambulanze in Romania e la gestione dei flussi in Italia, l’organizzazione degli hub vaccinali Covid, gli aiuti per l’alluvione nelle Marche e l’emergenza a Stromboli.

Sempre nel 2022, per la prima volta, sono stati istituiti i campi scuola nazionali, cui hanno partecipato circa 550 giovani: anche il Piemonte ha partecipato, con il campo suola di Vinadio (CN).

Nel 2021 l’Associazione ha raccolto e donato quasi 3 milioni di euro.

 




Come cambia l’agricoltura: la nuova Pac nelle Assemblee Zonali di Confagricoltura Alessandria  

Le novità sulla Pac (Politica Agricola Comune) per il quinquennio 2023-2027 e sul Psr (Programma di Sviluppo Rurale) e gli indirizzi per il futuro dell’agricoltura: sono questi i temi principali che saranno affrontati nel corso delle Assemblee di Zona convocate da Confagricoltura Alessandria a partire dal 23 gennaio che si terranno ad Alessandria, Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure e Tortona. A relazionale sulle novità normative, di recente adottate dalla Commissione Europea e già recepite dall’Italia, saranno i responsabili del servizi economico e tecnico di Confagricoltura Alessandria Roberto Giorgi e Giovanni Reggio.
Le Assemblee di Zona sono un momento importante di aggregazione tra i soci e di condivisione di obiettivi e strategie.
In questi primi sei mesi del mio mandato come presidente ho già avuto occasione di incontrare tanti soci e di apprezzarne lo spirito imprenditoriale, che caratterizza la nostra associazione. Le assemblee di zona saranno un’occasione per consolidare i rapporti. Ci attende un anno non facile, che sarà probabilmente ancora segnato dagli effetti del conflitto in Ucraina e dal rincaro delle materie prime. Ecco perché sarà ancora più importante essere uniti. Credo fermamente, da sempre, nel valore dell’aggregazione e della condivisione che, in un periodo come quello che stiamo vivendo, diventa un’ancora di salvezza e stimolo di crescita. Auspico una grande partecipazione e un contributo di idee da parte di tutti”, ha commentato la presidente Paola Sacco.
Gli incontri permetteranno ai dirigenti e agli associati di porre sul piatto le questioni di maggior interesse locale, ragionare sull’annata agraria appena trascorsa ed esaminare temi di ambito sindacale, tecnico ed economico.

Il calendario assembleare:
Alessandria lunedì 23 gennaio alle ore 9.30 presso la Sala serra Ristorazione Sociale, viale Milite Ignoto 1/a.
Acqui Terme-Ovada venerdì 27 gennaio alle ore 9.30 presso la Sala conferenze Hotel “La Meridiana” in Piazza Duomo, 4 ad Acqui Terme.
Casale Monferrato mercoledì 25 gennaio alle ore 9.30 presso il Salone Tartara in Piazza Castello, 2.
Novi Ligure giovedì 26 gennaio alle ore 9.30 presso il Salone  Forno dell’Antica Ricetta, via E. raggio, 91.
Tortona martedì 24 gennaio alle ore 9 presso la Sala convegni Hotel Ristorante “Il Carrettino” in Strada provinciale per Pozzolo Formigaro, 15 a Rivalta Scrivia, Rivalta Nuova.




Torino si prepara ad accogliere i grandi fighter internazionali

Sabato 28 gennaio il Pala Gianni Asti (ex PalaRuffini) di Torino ospiterà Thai Boxe Mania, l’evento di muay thai e thai boxe più atteso in Italia, organizzato dalla palestra Thai Boxe Torino in collaborazione con Michele (Mihai) Oana / DFS, la brand manager Alessandra Carmen Maria Clerici il promoter Alex Negro e il supporto degli Enti di Promozione Sportiva Endas e Endas kombat.

Questa mattina, lunedì 16 gennaio, in occasione di un incontro privato in Comune con l’Assessore allo Sport, Mimmo Carretta, gli organizzatori hanno avuto il piacere di presentare la tredicesima edizione di questo appuntamento ormai storico per la Città che, anche quest’anno, darà il benvenuto ad alcuni tra i migliori fighter al mondo e assegnerà ben cinque cinture internazionali, tra cui un titolo europeo e due titoli intercontinentali.

“Thai Boxe Mania è un evento importante per la nostra Città, che coinvolge atleti, comunità e pubblico di tante diverse nazionalità” ha dichiarato l’Assessore allo Sport del Comune di Torino, Mimmo Carretta, “Questa manifestazione rappresenta per il nostro territorio la prova che lo sport da combattimento veicola preziosi valori umani come dedizione, passione e sano spirito agonistico. Un grande in bocca al lupo al “nostro” campione del mondo Michele Mastromatteo e a tutti i partecipanti, con l’augurio agli organizzatori per un’ altra manifestazione di successo”.

Tra gli atleti più attesi dal pubblico, a salire sul ring nella notte del 28 gennaio, ci sarà anche il campione del mondo IKBO – 92 kg e campione europeo IKBO, Michele Mastromatteo che, mostrando con orgoglio la cintura iridata all’Assessore Carretta, ha dichiarato “Tornare sul ring di casa è sempre una grande emozione. Quest’anno, dopo la vittoria mondiale dell’ultima edizione, sono ancora più carico e pronto a dare il meglio di me di fronte al pubblico torinese e ai miei sostenitori. Gli allenamenti e i sacrifici sono sempre molto impegnativi, ma combattere è la mia più grande passione e non vedo l’ora di salire sul ring. Ringrazio l’Assessore per la sua ospitalità e le sue parole di incoraggiamento.

L’atleta della Thai Boxe Torino, tra pochi giorni salirà proprio sullo stesso ring del suo ultimo successo mondiale per prendere parte, insieme al torinese Christian Guiderdone, ad una inedita sfida Italia-Romania, che li impegnati a combattere contro gli attesissimi campioni rumeni, tra cui il fighter Rotaru.

Non mancheranno poi atleti già noti al pubblico di Thai Boxe Mania, tra i quali spiccano i nomi di Christian Zahe, Ruben Sciortino, Mike Astarita.

La fight card completa è ancora in aggiornamento, ma i match già ufficiali sono pubblicati sul sito della manifestazione thaiboxemania .

IL PROGRAMMA

La manifestazione prenderà il via sabato 28 gennaio alle ore 10 e proseguirà fino a domenica 29 gennaio con l’Endas Kombat Grand Prix, il Campionato Nazionale Endas dedicato agli incontri di contatto piano e leggero, K1 e muay thai, per i fighter e le fighter più giovani. Fiore all’occhiello della manifestazione sarà ovviamente l’appuntamento serale di sabato 28 gennaio con Thai Boxe Mania, a partire dalle ore 20.

BIGLIETTERIA

I biglietti si possono acquistare su thaiboxemania e ticketone e nei suoi circuiti vendita, nonché presso la Palestra Thai Boxe Torino, di via Pietro Giuria 30 bis, a Torino e lo store Decathlon di Grugliasco.

Info: thaiboxemania –  info@thaiboxemania.com

PARTERRE VIP: € 90 + € 2 prevendita

PARTERRE:  € 50 +€ 2 prevendita

I-II ANELLO NON NUMERATO: € 30 + € 2 prevendita




Consiglio regionale Piemonte: Aumenti per i medici del Pronto soccorso

Aumentare da 60 a 100 euro lordi la tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive volontarie dei medici del Pronto soccorso. Lo prevede il Disegno di legge 241, “Disposizioni per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza nel sistema dell’emergenza-urgenza”, sul quale la Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco, ha espresso parere favorevole.

Il provvedimento, illustrato dal presidente della Giunta Alberto Cirio e dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi, dovrebbe approdare domani in Aula.

Definiti i relatori di maggioranza Stecco (Lega) e Paolo Ruzzola (Fi) e di minoranza Domenico Ravetti (Pd), Sarah Disabato (M5s) e Francesca Frediani (M4o-Up).

Cirio ha sottolineato che, dopo la riorganizzazione dei Pronto soccorso, anche questo provvedimento rientra nella strategia regionale per ovviare alla carenza di personale nei pronto soccorso e limitare il ricorso alle esternalizzazioni. Giovedì è previsto un incontro con le associazioni sindacali per prevedere riconoscimenti anche per infermieri e operatori sanitari.

Icardi ha osservato che i medici internisti svolgono un lavoro particolarmente stressante e non di rado si trovano a ricoprire anche un ruolo di servizio sociale, visto l’alto numero di codici verdi e di accessi impropri al Pronto soccorso.

Sono intervenuti, per richieste di delucidazioni, i consiglieri Domenico RavettiRaffaele Gallo (Pd), Disabato (M5s), Frediani (M40-Up), Mario Giaccone (Monviso) e Ruzzola (Fi).

Approvata in Commissione la legge su tatuaggi e piercing

Sempre all’unanimità, la Commissione ha approvato la Proposta di legge 187, “Riconoscimento delle attività di tatuaggio e di piercing”, presentata dalla prima firmataria Sarah Disabato (M5s).

Il provvedimento, che approderà presto in Aula, verrà illustrato oltre che dalla prima firmataria Disabato (M5s) dai relatori di maggioranza Sara Zambaia (Lega) e Alessandra Biletta (Fi) e di minoranza Diego Sarno (Pd).

Dopo l’esame del Comitato per la qualità della normazione e della Commissione bilancio, la Commissione Sanità ha approvato all’unanimità anche gli emendamenti che prevedono il monitoraggio periodico della Commissione sull’attuazione della legge e la norma finanziaria, che prevede di stanziare 60.000 euro annui per il triennio 2023-2025.

Audizioni su Pdl screening prenatale

La Commissione ha anche audito tre responsabili della Città della Salute e della Scienza di Torino sulla Proposta di legge 223, “Percorsi di accesso allo screening e alla diagnosi prenatale e introduzione del Nipt nell’Agenda di gravidanza”, presentata dalla prima firmataria Sara Zambaia (Lega). Si è trattato, in particolare, dei responsabili delle strutture di Ecografia ostetrica e ginecologia e diagnosi prenatale Andrea Sciarrone, di Screening prenatale e neonatale Enza Pavanello e di Genetica medica Barbara Pasini.

Gli auditi hanno espresso parere particolarmente favorevole su numerosi aspetti del provvedimento.

Zambaia (Lega) ha annunciato che presenterà una serie di emendamenti per rendere il testo di legge ancor più aderente alle richieste dei consultati e di Anaao.

Sono intervenuti, per richieste di chiarimenti, i consiglieri Francesca Frediani (M4o-Up), Alberto Avetta (Pd) e Silvana Accossato (Luv).

Audizione su Sanità penitenziaria

La Commissione ha infine audito il garante regionale per le persone detenute Bruno Mellano, che ha svolto una panoramica sul tema e proposto una serie di soggetti da audire.

Sono intervenuti, oltre al presidente Stecco, i consiglieri Domenico Rossi (Pd) e Francesca Frediani (M40-Up).