CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte: sulla Croisette di Cannes presentati i progetti

Internazionalizzazione e innovazione tecnologica specifica per il cinema e audiovisivo, CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte, dalla Croisette di Cannes accende i riflettori sulle realtà piemontesi e non solo.

La CNA a oggi rappresenta circa il 40% delle imprese afferenti a tutta la filiera: società di produzione, post produzione, distribuzione, aziende tecniche, teatri di posa ed esercizi, tuttavia considerato che la rappresentanza di CNA si estende oltre questi ambiti, le imprese coinvolte sono decisamente di più. Una percentuale che aumenta se si considera, invece, l’incidenza dei fatturati.

“Abbiamo sempre ricordato che questo mondo rappresenta imprese, investimenti e posti di lavoro. Per questo consideriamo strategiche le nostre partnership a partire da quella con Banca Etica che ha sottoscritto CNA nazionale, così come quella con Film Commission Torino e Piemonte”, ha affermato il segretario di CNA Piemonte Delio Zanzottera.

Proprio Zanzottera affiancato la capodelegazione Rachele Sinico che ha guidato un gruppo con 15 produttori cinematografici piemontesi, al Marchè du Film di Cannes e ai panel organizzati presso l’Italian Pavillon. La delegazione più numerosa tra le regioni italiane che riporta in auge il cinema “made in Piemonte”.

Alle parole del segretario ha fatto eco il presidente di CNA Piemonte Cinema e Audiovisivo, Mattia Puleo: “La ricca delegazione di produttori piemontesi riconferma una grande capacità di internazionalizzare. Questo Cannes, appuntamento per eccellenza del mercato internazionale del cinema, rappresenta un momento preziosissimo per lanciare il Gruppo delle imprese piemontesi verso nuovi e più ambiziosi obiettivi. Il Torino Film Industry sarà un momento irrinunciabile per un 2023 all’insegna di un importante crescita e valorizzazione del settore”.

Torino Film Industry, dall’anno scorso rappresenta una pietra miliare per il rapporto tra la filiera e gli imprenditori di CNA. Il lavoro, infatti, si è concentrato perché il settore del cinema e dell’audiovisivo venisse percepito non solo come produzione culturale ma anche industriale perché, così, abbiamo posto le basi per creare una rete attiva tra imprese e tra imprese e maestranze. È stato importante affermare solo la crescita del tessuto imprenditoriale locale può segnare la cifra della presenza vera di un settore su un territorio ed evitare, così, la marginalità. Il sistema del Piemonte, oggi, può confermare un’attiva presenza internazionale nel documentario e una serie di competenze pronte a mettersi a disposizione delle grandi produzioni nazionali ed estere.

L’accordo tra CNA e Banca Etica sul Tax Credit Cinematografico

CNA e Banca Etica hanno sottoscritto un accordo quadro per avviare una collaborazione a sostegno delle imprese artigiane e delle piccole imprese della filiera del cinema e dell’audiovisivo: in particolare si intende valorizzare il lavoro dei piccoli produttori indipendenti con linee di credito ad hoc, fra le quali la cessione del Tax Credit Cinematografico.

CNA e Banca Etica prevedono successivamente di sviluppare ulteriori strumenti e prodotti finanziari con l’obiettivo di favorire l’accesso al credito di una vasta platea di artigiani e piccole imprese.

Coerentemente con i principi e i valori di Banca Etica e del sistema delle imprese associate a CNA, la collaborazione si articolerà sui temi della lotta all’esclusione finanziaria; della valorizzazione delle produzioni artigiane tipiche e tradizionali; della tutela delle diversità enogastronomiche; degli investimenti per la sostenibilità delle produzioni; della sostenibilità sociale dei piccoli Comuni attraverso il supporto alle piccole imprese commerciali e artigianali che ne rappresentano la linfa vitale.

Come ha ricordato Delio Zanzottera, rifacendosi alle parole del segretario nazionale Sergio Silvestrini: “Con grande soddisfazione avviamo la collaborazione con Banca Etica che consentirà alle nostre imprese di avere a disposizione nuove opportunità e strumenti finanziari dedicati. L’accordo ha anche una funzione sociale che guarda all’interesse generale per la salvaguardia e valorizzazione delle attività artigiane nei piccoli comuni”.

Gianluca Curti, Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo, ha dichiarato al momento della firma dell’accordo: “La convenzione con Banca Etica costituisce un importante risultato che viene incontro alle esigenze delle micro, piccole e medie imprese indipendenti che rappresentiamo. Finalmente i nostri associati potranno avvalersi della cessione del credito d’imposta per tagli anche inferiori ai centomila euro, una risposta chiara e rivoluzionaria che arriva a margine di anni complicati della produzione indipendente italiana”

“Banca Etica vuole rafforzare il proprio impegno per sostenere la cultura in Italia e il settore del cinema e dell’audiovisivo sono per noi di particolare valore” – ha ricordato il direttore generale di Banca Etica, Nazzareno Gabrielli durante la presentazione della partnership. “In CNA abbiamo trovato un partner ideale per la convergenza di valori e per la capacità di raggiungere e accompagnare le piccole e medie imprese artigiane che sono così importanti per la crescita di un’economia sana nel nostro Paese”.

E così domenica 22 maggio, nel primo dei due appuntamenti in calendario al 75° Festival Internazionale del Film di Cannes, si è tenuto l’evento, dedicato alla presentazione dell’accordo tra CNA Cinema e Audiovisivo e Banca Etica sulla cessione del tax credit cinematografico, si è svolto negli spazi dell’Italian Pavilion e ha riscontrato un notevole interesse tra operatori, rappresentanti delle istituzioni e delle Film Commission regionali. All’appuntamento hanno partecipato: Francesco Lattarulo, delegato nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo per il credito, che ha illustrato i contenuti e le modalità operative del prodotto, destinato agli associati, insieme a Fabrizio Montini Trotti, responsabile ufficio Credito Convenzionato di Banca Etica. Sono intervenuti inoltre il presidente nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo, Gianluca Curti e il Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Roma, Marco Luca Cattaneo. Per il Piemonte erano presenti proprio Delio Zanzottera, segretario regionale CNA Piemonte, Rachele Sinico, responsabile CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte, e Mattia Puleo, presidente CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte.




CNVV: Marco Dalla Rosa confermato presidente del Consorzio “San Giulio”

Marco Dalla Rosa, consigliere delegato della Faco Spa di Varallo Pombia (No), è stato confermato presidente del Consorzio “San Giulio”, la società per i servizi energetici di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv).

L’Assemblea annuale dei soci, svoltasi il 23 maggio 2022, ha approvato all’unanimità il bilancio 2021 e rinnovato la fiducia anche agli altri componenti il Consiglio di amministrazione: Fabio Leonardi, amministratore delegato della Igor srl, Eraldo Peccetti, presidente e amministratore delegato del Gruppo Colines Spa, Massimiliano Preti, amministratore delegato della Gessi Holding Spa, Fabio Saini, amministratore delegato e direttore tecnico della Laica Spa, e Federico Zaveri, amministratore delegato della Nuova Fima srl.

Il Consorzio “San Giulio”, di cui è procuratore l’Energy Manager di Cnvv, Marco Mainini e a cui aderiscono attualmente 128 aziende, è attivo per gli approvvigionamenti di energia elettrica e di gas naturale. Il consumo complessivo annuale di energia elettrica dei 347 contatori (Pod) attualmente gestiti dal Consorzio è di oltre 330 GigaWattora, mentre le utenze per la fornitura di gas naturale (Pdr) sono 244, con un volume complessivo di oltre 58,4 milioni di metri cubi.

«Grazie al Consorzio, che è nato nel giugno 1998 ed è stato il primo in Italia a raggiungere l’operatività – ha spiegato Dalla Rosa – un grande numero di imprese ha beneficiato dei vantaggi della liberalizzazione del mercato elettrico fin dai suoi inizi, nel 1999. Oggi, operando sul mercato forward, il Consorzio si pone l’obbiettivo del contenimento dei prezzi dell’energia e della loro stabilizzazione: per il solo biennio 2021-2022 stimiamo un risparmio complessivo per le aziende consorziate, rispetto al benchmark delle quotazioni spot dei mercati energetici, di oltre 70 milioni di euro, di cui circa 40,8 milioni per l’energia elettrica e 31,2 milioni per il metano. Fino a dicembre 2023 sono attivi contratti di fornitura con Axpo Italia per l’energia elettrica e con Edison Energia per il gas.

Tra i molti servizi offerti alle aziende nostre aderenti, ricordo la  reportistica, che consente il controllo di ogni fattura emessa dai fornitori e che soltanto nell’ultimo anno e mezzo ha consentito il recupero di quasi 550mila euro da errori di fatturazione, il monitoraggio dei contatori principali, per un controllo costante dei prelievi e l’invio di allarmi in caso di sforamento dei principali parametri di fornitura, e specifiche convenzioni come quelle con Ego Energy per la cessione dei surplus di energia ai produttori e con Atena Trading per le forniture domestiche, recentemente estesa anche ai dipendenti di tutte le aziende associate a Cnvv».

Al termine dell’assemblea si è tenuta una tavola rotonda sulle prospettive dei mercati energetici (introdotta dai saluti di Marco Dalla Rosa e Marco Bruseschi, presidente del Coordinamento dei consorzi energetici di Confindustria, e moderata da Maurizio Melis, di Radio24) a cui hanno partecipato Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, Massimo Beccarello, Senior Advisor Transizione energetica di Confindustria, Renato Ornaghi, presidente di Energy Saving Spa e Aurelio Regina, delegato per la Transizione energetica e presidente del Gruppo tecnico Energia di Confindustria. Hanno anche portato la loro testimonianza i referenti di alcune importanti aziende aderenti al “San Giulio”: Balchem Italia srl, Caleffi Spa, Igor srl e Nuova Fima srl.




Leadership e gestione d’impresa: secondo incontro del ciclo gratuito di Cnvv per imprenditori giovani

È in programma mercoledì 25 maggio 2022, alle 15, nella sede novarese di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv), in c.so Cavallotti 25, il secondo incontro del ciclo organizzato da Cnvv, in collaborazione con il suo Gruppo Giovani Imprenditori, per incrementare conoscenze e competenze nella gestione e nell’organizzazione aziendale. Gli incontri, gratuiti, hanno una durata indicativa di quattro ore e sono finalizzati a far acquisire e/o perfezionare il know-how di chi riveste ruoli direttivi; per la natura dei temi trattati sono dedicati alle generazioni di imprenditori più giovani e che già si occupano di alcuni aspetti della vita d’impresa, ma sono aperti anche a persone con maggiore esperienza che vogliano aggiornarsi e confrontarsi su aspetti rilevanti della gestione manageriale.
«L’evento del prossimo 25 maggio – spiega il direttore di Cnvv, Carlo Mezzano – ha lo scopo di evidenziare alcuni meccanismi di base della comunicazione per renderli applicabili nella vita lavorativa e in particolare, ma non solo, nella comunicazione digitale e avrà come relatori due professionisti che forniranno spunti basati sull’esperienza diretta, condotta quotidianamente con imprenditori e manager di imprese di varie tipologie, dimensioni e modelli organizzativi. Il corso partirà dall’individuazione di alcune dinamiche comunicative, con particolare riferimento all’ambito di business e al ruolo dei leader aziendali, con numerosi esempi pratici, per poi studiarne le applicazioni nel campo dei social network e in particolare di LinkedIn, dedicato al mondo delle professioni e del pensiero strategico, divenuto uno strumento pressoché ineludibile della “digital reputation”, specie per chi riveste ruoli di responsabilità».
I docenti saranno Luca Villani, founding partner e amministratore delegato dell’agenzia di comunicazione “The Van” (che integra advertising, content providing, grafica, comunicazione digitale e comunicazione interna), presidente di “L45” (agenzia di media relations e comunicazione istituzionale), giornalista professionista, formatore per istituzioni scolastiche e aziende e docente a contratto all’Università del Piemonte Orientale, e Margherita Daverio, project leader delle attività on line di L45, per cui crea strategie digitali con focus sulla costruzione e gestione della reputazione on line e del personal branding. Il programma dei lavori prevede i seguenti argomenti: Leadership e (è) comunicazione; Tre tecniche per comunicare bene; Linkedin: lo stato dell’arte; Linkedin: perché usarlo, come usarlo; Il tempo si trova.



Il Consiglio alla XXXIV edizione del Salone internazionale del libro

l Consiglio regionale del Piemonte rinnova con entusiasmo anche quest’anno la sua presenza al Salone internazionale del libro dal 19 al 23 maggio. “L’impegno dell’ente nel valorizzare l’identità e le specificità territoriali si esprimerà in numerose declinazioni, con l’intenzione di divulgare la ricchezza dell’intera regione, mettendo in connessione cultura e turismo, tradizione e paesaggio, agricoltura e sostenibilità”, ha dichiarato il presidente dell’Assemblea legislativa regionale.

Una particolare attenzione sarà dedicata al mondo dei borghi del Piemonte, non solo quali mete turistiche ma anche come luoghi dove è bello vivere e lavorare. Si potrà poi scoprire la varietà dei territori anche attraverso la conoscenza delle tradizioni che rendono vivo il patrimonio popolare, dalla musica ai proverbi alle danze. Senza dimenticare i tesori della terra a chilometro zero che saranno protagonisti di ricette da “favola”, ideali sia per i grandi sia per i bambini. Sul tema dei borghi verrà presentato anche un numero speciale di Comunità montagna, rivista dell’Uncem Piemonte.

Nell’Anno europeo dei giovani, numerosi incontri saranno incentrati proprio sulle nuove generazioni, chiamate ad agire in prima persona, con idee e proposte per il futuro. Facendo leva sull’importanza della cittadinanza attiva sarà presentato il progetto formativo promosso dal Consiglio regionale che intende coinvolgere ragazzi e ragazze in un’azione propositiva rispetto ai temi del digitale, dell’ambiente e dell’Europa. Agli studenti piemontesi sarà inoltre dedicato un momento speciale con la premiazione dei vincitori dei concorsi indetti dal Consiglio regionale in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Trova invece ispirazione nei “Cuori selvaggi”, tema portante di questa edizione del Salone, l’incontro “Fuori dagli schemi”, che darà voce a personaggi del mondo dell’arte, della letteratura, dello spettacolo, dello sport che, nel compiere scelte controcorrente, hanno realizzato progetti e opere inedite e creative.

I giovani saranno i destinatari principali di altri due incontri ad alta valenza formativa: il primo, organizzato da Difensore civico e Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, vuole riflettere sul potere della comunicazione come strumento per combattere pregiudizi e discriminazioni; il secondo, a cura dell’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura e della Guardia di finanza, intende sensibilizzare i ragazzi sull’uso responsabile del denaro. È infine ideato proprio per gli studenti piemontesi il progetto “Andiamo a segno!”, che verrà presentato dall’associazione culturale “Etica e Sport” per promuovere l’etica sportiva e il contrasto alla sedentarietà. Di sport, e in particolare di ciclismo, si parlerà inoltre con la presentazione della Guida di itinerari delle grandi corse a tappe.

I 35 anni della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo saranno celebrati con un evento, sostenuto dagli Stati generali della prevenzione e del benessere, che racconterà gli importanti traguardi raggiunti da questa eccellenza medico scientifica. Alla forza delle donne sia in tempo di pace sia in guerra sarà dedicato l’incontro promosso dal Comitato regionale per i diritti umani e civili e la Consulta femminile regionale. Un altro anniversario, il 120esimo dalla nascita di Erminio Macario, sarà poi ricordato nell’appuntamento che presenterà le iniziative in programma, sostenute dal Consiglio regionale e curate da Linguadoc, per rendere omaggio a questo grande artista piemontese.

L’innovazione, questa volta nel campo dell’economia circolare, troverà invece espressione nelle ricerche realizzate sui siti Unesco piemontesi dal Politecnico di Torino e promosse dalla Consulta regionale europea. Il racconto della vita della prima donna avvocato in Italia, la piemontese Lidia Poët, sarà l’occasione per parlare degli ostacoli ancora esistenti per l’affermazione delle donne nella professione forense. Saranno inoltre presenti il Corecom, che affronterà la problematica della ricezione del segnale televisivo sul territorio regionale, il Garante regionale dei detenuti che guiderà un confronto sull’esperienza delle figure di garanzia e il Garante regionale degli animali che proporrà un dialogo a più voci sul benessere animale, fra medicina, scienza e letteratura.

Per rendere ancora più interessanti gli argomenti trattati quest’anno sono stati allestiti anche tre laboratori con attività pratiche: due per avvicinarsi alle sonorità dell’arpa celtica, coniugate con le musiche tradizionali piemontesi, e uno rivolto soprattutto ai bambini con Fata Zucchina che presenterà modi allegri e divertenti per presentare nel piatto le verdure del nostro territorio.

La presente comunicazione è mancante di virgolettati e nomi secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre elettorali e referendari.




PoliTo apre alla cittadinanaza le lezioni del corso che indaga le sfide dell’umanità nel XXI secolo

La tecnologia gioca sempre più un ruolo importante nelle grandi sfide che deve affrontare l’umanità. Che si parli di digitale, di energia, di mobilità, di clima o di salute, la tecnologia è sempre al centro delle possibili soluzioni alle questioni centrali per le vite di tutti. Tuttavia le grandi sfide non sono praticamente mai riducibili al solo dato tecnico, né quando si analizzano, né quando si progettano possibili soluzioni. Per comprenderle e per affrontarle con successo è necessario il contributo di tutti i saperi, da quelli tecnico-scientifici a quelli umanistici, da quelli sociali a quelli artistici.

Dal 17 maggio al 26 luglio 2022 – con un appuntamento settimanale, ogni martedì alle 17:30 sul sito internet di Biennale Tecnologia, come iniziativa proposta in vista dell’edizione 2022 della manifestazione – il Politecnico di Torino offre al pubblico la possibilità di seguire le 11 lezioni introduttive dei corsi “Grandi sfide”: un’opportunità per approfondire in maniera fortemente interdisciplinare diversi temi di rilievo del mondo di oggi. Si tratta di un corso altamente innovativo nel panorama dell’università italiana, che il Politecnico propone in questo anno accademico come parte della formazione di tutti gli studenti di Ingegneria: sei importanti sfide della contemporaneità, ciascuna articolata in 4 direzioni diverse, per un totale di 24 corsi da circa 150 studenti ciascuno, co-insegnati da altrettante coppie di docenti, uno con impostazione tecnica e uno proveniente dal mondo delle scienze umane e sociali. Tutti i corsi “Grandi sfide”, sviluppati dall’Area Didattica del Politecnico e legati alle tematiche care a Biennale Tecnologia, fanno riferimento agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Si comincia domani, 17 maggio, con un esperto di fama internazionale sui temi dello sviluppo sostenibile come Jeffrey Sachs (già ospite dell’edizione 2020 di Biennale Tecnologia) che illustrerà gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile che definiscono l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La lezione di Sachs sarà preceduta da un’introduzione della professoressa Patrizia Lombardi, Presidente della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile e Vice Rettrice per Campus e Comunità Sostenibili al Politecnico di Torino.

Il ciclo proseguirà con quattro lezioni del celebre filosofo Telmo Pievani, che cercherà una spiegazione per i grandi cambiamenti che ci circondano. Perché l’umanità non impara dai propri errori? Quale futuro ci attende? Saremo in grado di accogliere il cambiamento?

A seguire verranno proposte sei lezioni introduttive, tenute dai docenti del Politecnico di Torino, a ciascuna delle sei Grandi Sfide, ovvero, clima, mobilità, digitale, salute, energia e tecnologie e umanità, ovvero una lezione sul fitto intreccio di legami tra sviluppo tecnologico e futuro del genere umano, che riprende anche lo slogan di Biennale Tecnologia.

La lezione introduttiva sul clima sarà a cura del professor Peter Wadhams, Professore Emerito di Fisica Oceanica presso il Dipartimento di Matematica Applicata e Fisica Teorica dell’Università di Cambridge, e precedentemente Direttore dello Scott Polar Research Institute. Da ottobre 2019 è Visiting Professor presso il Politecnico di Torino. Wadhams si concentrerà sulla sfida della lotta contro il cambiamento climatico è una delle più pressanti per il futuro del nostro pianeta.

La mobilità è una sfida impegnativa per l’umanità di oggi e di domani: il professor Luca Staricco, docente di Tecnica e pianificazione urbanistica, propone una lettura delle problematiche legate alla sfida della mobilità del futuro, cercando punti di vista alternativi e innovativi su un tema costantemente al centro delle nostre vite.

La terza grande sfida è quella del digitale. Nella introduzione del professor Juan Carlos De Martin – ingegnere informatico, co-direttore del Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico e faculty associate alla Harvard University – si presentano le tecnologie digitali come tecnologie che hanno un profondo impatto sulla società e sull’ambiente e che quindi vanno pensate e studiate in modo ampio, non solo strettamente tecnico.

Dopo aver vissuto la pandemia di Covid-19 siamo ancor più consapevoli della fragilità dell’umanità nel campo della salute, che sta vivendo uno grande sviluppo basato su molte nuove tecnologie, incluse quelle dell’Intelligenza Artificiale. Nella lezione del professor Alberto Audenino – docente di Bioingegneria industriale – verranno trattati i possibili aspetti della salute del futuro, delineando sia problemi etici, sia soluzioni rivoluzionarie.

La quinta sfida riguarda l’energia, settore cruciale per l’umanità nel breve e nel lungo periodo. La questione dell’accesso universale all’energia come elemento essenziale per combattere la povertà, le disuguaglianze globali e come strumento necessario per la prosperità umana. La lezione del professor Romano Borchiellini – docente di Fisica tecnica industriale e Referente del Rettore per l’Energy Center al Politecnico – presenta la sfida energetica dal punto di vista della sostenibilità economica e sociale, collegando gli aspetti tecnologici a quelli storico-economici ed etico-giuridici.

L’ultima lezione è intitolata “Tecnologie e Umanità” e riunisce tutti gli aspetti che ruotano attorno all’impatto della tecnologia sullo sviluppo umano. Nella lezione della professoressa Francesca Governa – docente di Geografia economico politica – si cercheranno risposte ad alcune domande fondamentali su questo argomento, tra cui: come vivremo? Dove abiteremo? Come lavoreremo? Riusciremo a raggiungere l’uguaglianza reale tra le persone? Saremo in grado di coniugare esistenza biologica e personalità digitale?




Confagricoltura: Al via la proroga della PAC, domande entro il 15 giugno prossimo

La conferenza Stato-Regioni di mercoledì 11 maggio ha approvato lo schema di decreto che, anche a seguito delle richieste di Confagricoltura, proroga al 15 giugno prossimo la scadenza di presentazione della domanda unica (DU) e delle istanze PSR per il sostegno e il pagamento degli aiuti a superficie e a capo di bestiame.

Dal 15 al 30 giugno sarà anche possibile trasmettere all’Arpea le domande di modifica.

Il decreto sarà ufficializzato appena firmato dal ministro delle Politiche Agricole e Forestali.

Invitiamo tutti gli agricoltori interessati a contattare nel più breve tempo possibile gli uffici CAA delle Unioni Agricoltori per l’espletamento delle pratiche.

 




PNRR missione 2: finanziamento da 4 milioni per la Città metropolitana di Torino

Sarà costruita una nuova sede per la succursale dell’istituto tecnico “Galileo Galilei” di Avigliana: un intervento da 4 milioni di euro che la Città metropolitana di Torino ha candidato – dopo una attenta valutazione –  nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il finanziamento è stato approvato e la soddisfazione è davvero grande per il risultato che consentirà di realizzare la nuova succursale  nella stessa area garantendo la continuità didattica.

“L’Istituto per geometri e ragionieri “Galileo Galilei” di Avigliana è l’unico con questo indirizzo tecnico nella Valle e raccoglie studenti dalla Valle di Susa, dalla Val Sangone e dalla zona ovest di Torino: una scuola importante, che ha bisogno di una succursale adeguata e della nostra attenzione” commenta il vicesindaco metropolitano, che conosce bene la realtà essendo anche il sindaco di Condove.

Nei mesi scorsi dopo un forte maltempo la Città metropolitana era intervenuta per i problemi al tetto della succursale: ora si lavora in sinergia con il Comune di Avigliana ad un progetto di ampio respiro.

Entro quest’anno il Ministero dell’istruzione individuerà con un concorso di idee i progettisti ai quali la Città metropolitana di Torino affiderà esigenze e richieste, in collaborazione con il Comune di Avigliana, giungendo così alla definizione del progetto esecutivo,
L’intervento dovrà prevedere la realizzazione di un nuovo plesso scolastico a elevata efficienza energetica all’interno dello stesso terreno di proprietà della Città metropolitana di Torino; saranno poi demoliti i due fabbricati ora esistenti, ma solo successivamente alla nuova edificazione, in modo da permettere la continuità dell’attività didattica.

L’esigenza di demolire i fabbricati attuali è maturata dalla valutazione dell’alto costo del loro adeguamento alle norme sismiche e alle norme sul risparmio energetico e dei costi di rifacimento delle finiture interne (pavimenti, controsoffitti, servizi igienici, impianti elettrici e speciali, ecc.), che equivalgono alla spesa della ricostruzione integrale.
I lavori di edificazione della nuova succursale dovranno essere aggiudicati entro il settembre del 2023.
La conclusione con il collaudo è fissata dal Pnrr inderogabilmente entro il mese di marzo del 2026.

“È davvero grande la soddisfazione mia e dell’intera Città metropolitana per questo risultato” aggiunge la consigliera metropolitana delegata all’istruzione e al bilancio, “frutto della sinergia tra gli amministratori e i tecnici dell’Ente, che ringrazio di cuore per il grande lavoro svolto per presentare e vincere questa candidatura”.




Unioncamere Piemonte: Verso il festival internazionale dell’economia

La città di Torino ospiterà, dal 31 maggio al 4 giugno 2022, il Festival Internazionale dell’Economia.

 

Per il territorio regionale si tratta di un’importante opportunità che genererà un impatto diretto e duraturo non solo a livello socio-economico, ma anche a livello culturale, perché si inserisce in un quadro di grandi eventi che vedrà il Piemonte, nei prossimi mesi e anni, al centro di una crescente attenzione da parte dell’opinione pubblica e dei media.

 

Il Festival Internazionale dell’Economia, diretto da Tito Boeri, progettato e ideato dagli Editori Laterza e organizzato con il Torino Local Committee (TOLC), approfondirà il tema del Merito, diversità e giustizia sociale, che rimanda alle questioni centrali del dibattito pubblico degli ultimi anni, in particolare alla lotta alle diseguaglianze, che richiede risposte urgenti e innovative.

 

Con l’obiettivo di creare momenti di approfondimento e confronto su questi temi coinvolgendo tutto il territorio per costruire un Festival diffuso che abbracci tutta la regione, il Torino Local Committee (TOLC) assieme a Unioncamere Piemonte e alle Camere di commercio del Piemonte hanno organizzare tre appuntamenti di avvicinamento al Festival Internazionale dell’Economia.

 

Si terrà ad Alessandria l’11 maggio 2022 alle ore 11 presso l’Università di Alessandria (Palazzo Borsalino di Via Cavour 84 – Aula 101) il primo dei tre incontri pre-Festival. Dopo i saluti istituzionali del prof. Gian Carlo Avanzi, Rettore dell’Università del Piemonte Orientale e di Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di commercio Alessandria-Asti, interverranno il prof. Pietro Garibaldi, Coordinatore TOLC, e il prof. Giorgio Barba Navaretti, Presidente TOLC e Fondazione Collegio Carlo Alberto.

 

Secondo incontro a Novara, il 18 maggio 2022 alle ore 16 presso l’Università di Novara (Campus Perrone in via Perrone, 18Aula CP07). Dopo i saluti istituzionali del prof. Gian Carlo Avanzi, Rettore dell’Università del Piemonte Orientale e Fabio Ravanelli, Presidente della Camera di commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, prenderà la parola il prof. Tito Boeri, direttore scientifico del Festival. Interverranno, infine, il prof. Pietro Garibaldi, Coordinatore TOLC, e il prof. Giorgio Barba Navaretti, Presidente TOLC e Fondazione Collegio Carlo Alberto.

 

Il 23 maggio a Cuneo, alle h 10, è previso il terzo incontro di avvicinamento al Festival Internazionale dell’Economia: all’interno della Giornata dell’Economia 2022, dopo i saluti istituzionali di Mauro Gola, Presidente della Camera di commercio Cuneo, interverranno il prof. Pietro Garibaldi, Coordinatore TOLC e il prof. Giorgio Barba Navaretti, Presidente TOLC e Fondazione Collegio Carlo Alberto

 

Il Festival prende il via a Torino da un’iniziativa pubblica che ha visto protagonista il TOLC, che riunisce Regione Piemonte, Comune di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Camera di commercio, industria e artigianato e agricoltura di Torino, Unioncamere Piemonte, Unione Industriali Torino, coordinati dalla Fondazione Collegio Carlo Alberto.

 




I Fablab e Makerspace piemontesi si uniscono per supportare l’innovazione condivisa

In Piemonte negli ultimi dieci anni attorno a Fablab, makerspace e centri di competenza profit e no profit, si sono consolidate alcune delle più importanti esperienze di innovazione italiane ed europee, nella formazione, nel co-design, nell’uso delle low technology per le imprese, così come per il sociale.

Un sapere, spesso frammentato e poco conosciuto, che vuole uscire allo scoperto e dare un contributo alla crescita culturale ed economica della regione.

Per raggiungere questo obiettivo Fablab Torino, Fablab Cuneo, We Do Fablab (Novara-Omegna), Lab121 di Alessandria e Hackability hanno dato vita – per la prima volta in Italia con un’operazione “dal basso” – all’associazione MakPi – Making Piemonte al fine di coordinarsi e di proporsi a livello regionale e nazionale.

Obiettivi tutti condivisi dalle Camere di commercio piemontesi che oggi, mercoledì 4 maggio 2022, hanno firmato con MakPi, a Torino presso Palazzo Birago, un protocollo di collaborazione per lavorare a diffondere e disseminare buone pratiche riconducibili al tema della fabbricazione digitale e del design, promuovere le nuove professionalità nell’ambito della digital fabrication e realizzare ricerche, studi, mostre, workshop che possano favorire una sempre maggiore collaborazione tra imprese, maker e designer e sistema formativo.

Il Piemonte è ricco di importanti centri di competenza profit e no profit che hanno dimostrato negli anni una grande capacità nell’offrire variegati strumenti per formare all’innovazione tecnologica. Un accesso diretto al digitale e all’innovazione, per privati e microimprese, non sempre percorribile per le consuete strade e un modo per insegnare abilità basate sulla pratica e la fabbricazione digitale spesso non contemplate nei normali programmi formativi. In quest’ottica siamo felici di sottoscrivere oggi questo accordo, credendo che possa contribuire a mettere in campo competenze e professionalità utili alla crescita dei nostri territori e dei nostri sistemi imprenditoriali. Una rete virtuosa che si affianca e integra con i Pid – Punto impresa digitale: strutture di servizio localizzate presso le Camere di commercio dedicate alla diffusione della cultura e della pratica del digitale nelle micro piccole medie imprese di tutti i settori economici” commenta Paolo Bertolino, Segretario generale di Unioncamere Piemonte.

Commenta Carlo Boccazzi Varotto, chiamato a rappresentare MakPi in questi primi due anni: “Il Piemonte, in questo campo, è all’avanguardia: fablab e makerspace non sono più semplici laboratori, ma stanno diventando veri e propri centri di competenza, in grado di adattarsi rapidamente alle sollecitazioni di cittadini e imprese, di favorire processi di partecipazione e di co-progettare, di rendere alla portata di tutti i vantaggi delle tecnologie partendo dai bisogni reali espressi dal territorio”

 

L’ASSOCIAZIONE MAKPI SI PRESENTA

A testimoniare la vitalità di MakPi il calendario di iniziative che sostiene e promuove già a partire dai prossimi giorni è fittissimo: il Lab121 di Alessandria tra maggio e giugno riparte, dopo la pausa legata al lockdown, proponendo a cittadini e imprese, oltre ai corsi più “tradizionali”, un momento più di servizio dedicato al Personal Branding e al Social Marketing; il prossimo 6 maggio Hackability ha scelto di avviare, proprio in Piemonte e a Torino, l’InclusiveLab, un laboratorio dove studenti, caregiver, ricercatori potranno trovare le attrezzature e l’assistenza tecnica necessaria a prototipare soluzioni per l’autonomia di persone con disabilità e anziani. Uno spazio, totalmente gratuito e accessibile, dove progettare e realizzare oggetti d’uso comune come forchette, joystick, pettini, spazzolini pensati per chi ha problemi di presa, biciclette per i bambini con disabilità, impugnature per scrivere più comodamente, packaging accessibili ma anche oggetti più complessi per la riabilitazione e prodotti pensati per una società che invecchia.

Il 7 maggio il FablabTorino, che è stato il primo Fablab a nascere in Italia, chiama a raccolta maker da tutta Italia e non solo e festeggia il proprio decennale con incontri, dibattiti, workshop e Massimo Banzi, l’inventore della scheda Arduino, mentre il 14 maggio We Do Fablab inaugura a Omegna (VB) una nuova sede: un luogo del fare tecnologico e dell’artigianato digitale, rivolto a cittadini e imprese che integra dimensione laboratoriale con quella del coworking. Infine, il FablabCuneo inaugura a Savigliano: un nuovo spazio con una spiccata vocazione didattica focalizzata sulle discipline S.T.E.A.M. (Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics) e una posizione centrale rispetto alla provincia Granda. Tante esperienze che, aggregate in MakPi, rappresentano il lavoro di centinaia di persone su tutto il territorio regionale.

IL SISTEMA DEI FABLAB PIEMONTESI SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE

Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave degli eventi organizzati in collaborazione con MakPi da Unioncamere Piemonte, Camera di commercio di Cuneo e Regione Piemonte per presentare i casi di successo e gli strumenti sviluppati nell’ambito dei progetti transfrontalieri Italia-Francia Pitem CLIP Circuito e Piter AlpiMed Innov.

Mercoledì 11 e giovedì 12 maggio 2022, rispettivamente presso il Toolbox Coworking (via Agostino da Montefeltro 2 a Torino) che ospita sia Fablab Torino sia l’InclusiveLab di Hackability e il nuovo laboratorio saviglianese del Fablab Cuneo (via Molinasso, 18 a Savigliano), verranno presentati la piattaforma digitale Actif (che seguendo i principi dell’economia circolare supporta gli scambi di risorse, competenze e materiali tra aziende italiane e francesi) ed esempi virtuosi di economia circolare finanziati con il programma Interreg Alcotra, come il ripristino di strade con i detriti depositati presso la diga della Piastra di Entracque a seguito della tempesta Alex. In queste due tappe sarà possibile visitare le sedi dei Fablab e l’InclusiveLab di Hackability e registrarsi alla piattaforma transfrontaliera per l’economia circolare Actif.

 




Decreto aiuti, Confagricoltura Alessandria: positiva l’attenzione al settore

“Concreti, in linea generale, gli interventi destinati alla liquidità e agli investimenti per le imprese. Apprezziamo in particolare i provvedimenti per le PMI agricole, della pesca e dell’acquacoltura che, secondo quanto riportato dal comunicato stampa del CDM, innalzerebbe al 100% l’intervento della garanzia diretta ISMEA per le imprese che hanno avuto un incremento dei costi per l’energia, i carburanti o per le materie prime”.

 

Questo il commento del presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli di Brondello, alle anticipazioni sul decreto-legge che introdurrà misure urgenti che riguardano le politiche energetiche nazionali, la produttività delle imprese e l’attrazione degli investimenti, oltre a politiche sociali e per contenere gli effetti della guerra in Ucraina.
Il provvedimento deciso dal Consiglio dei Ministri potenzia e crea nuovi strumenti per contrastare gli effetti della crisi scatenata dal conflitto russo/ucraino.

Per l’energia sono previste misure per ridurre i costi, semplificare le autorizzazioni per la realizzazione di nuovi impianti, con l’obiettivo di potenziare la produzione energetica nazionale. Su questo fronte esprimiamo soddisfazione per le specifiche misure volte a potenziare, specificatamente, la produzione di energia rinnovabile per il settore agricolo in un’ottica di diversificazione e non solo di autoconsumo, anche attraverso le misure del PNRR dedicate alla transizione verde.
“Sul fronte energetico, come Confagricoltura ha sempre sottolineato, è proprio l’agricoltura che può essere in prima linea per contribuire a diminuire la dipendenza energetica italiana dall’estero, a partire dal gas russo, attraverso il biogas agricolo. Abbiamo calcolato – continua Brondelli – che in poche settimane possiamo aumentare del 20% la produzione elettrica da biogas, per arrivare ad un aumento fino al 200% entro i prossimi tre anni. Importante anche la possibilità di utilizzare il concime organico (digestato) per rispondere alla minore disponibilità di fertilizzanti chimici dalla Russia”.
Confagricoltura Alessandria, infine, apprezza anche le misure previste per il rafforzamento dei crediti d’imposta, per gli investimenti in beni immateriali, per la formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche, nonché il credito d’imposta del 28% per gli autotrasportatori, riconosciuto per far fronte all’eccezionale incremento del costo del carburante. “Il primario – conclude il presidente dell’Organizzazione agricola provinciale Brondelli – con giusta attenzione e strategie appropriate può aumentare il suo già importante contributo al Paese, far crescere l’auto-approvvigionamento delle produzioni alimentari, limitare le dipendenze energetiche e contribuire a costruire una base economica solida e sostenibile per l’Italia”.