Confartigianato Cuneo spiega alle imprese come lavorare in “Smart working”
rispettando le normative sulla Privacy

Non si ferma l’azione di Confartigianato Cuneo per supportare le imprese nella difficile situazione creata dall’emergenza Coronavirus.

Dallo scorso mese di febbraio, il Governo, per combattere l’emergenza Coronavirus e per evitare che i cittadini dovessero spostarsi dalla loro abitazione, ha spinto le aziende affinché ricorressero il più possibile al cosiddetto “Smart Working”, semplificandone anche le norme.
Ma quali sono le regole da seguire? Come rispettare il GDPR, a tutela della privacy dei lavoratori?

Confartigianato Cuneo ha organizzato un webinar online, con la collaborazione dell’Avv. Marco Cuniberti, martedì 14 aprile, ore 16.30.

In un’ottica di utilità sociale il video sarò visualizzabile per tutti, gratuitamente, collegandosi all’indirizzo

Il webinar sarà inoltre disponibili per gli utenti – imprese artigiane e PMI – di ImpresaDigitale.eu, la piattaforma creata da Confartigianato Cuneo con lo scopo di fornire un “cruscotto digitale” agli imprenditori per gestire fatture elettroniche, corrispettivi telematici, controllo di gestione, analisi costo del personale, monitoraggio flussi finanziari, …
«Si tratta – commentano Luca Crosetto e Joseph Meineri, presidente e direttore generale di Confartigianato Cuneo – di un ulteriore sforzo della nostra Associazione per essere vicini alle imprese e alle nostre comunità. Il momento è complesso. Invitiamo tutti gli imprenditori a rivolgersi ai nostri uffici in caso di dubbi sulle normative e per essere informati sui provvedimenti a sostegno del mondo economico e produttivo».




Find Your Future: l’evento che connette l’esperienza al Tuo futuro

Per molti anni si è stati abituati a pensare al futuro con un determinato modello predefinito: conseguire un diploma o una laurea, andare a lavorare in un ufficio, sposarsi, avere dei figli.

Purtroppo (o per fortuna) al giorno d’oggi, il “modello” di cui sopra è stato ampiamente superato. Questo comporta la capacità dei ragazzi di affrontare nuove sfide, mettersi alla prova in situazioni differenti e in tempi limitati.

Compresa la dinamicità del “nuovo mondo”, tocca necessariamente fare un passo indietro. Ci si deve domandare infatti, su cosa ci si voglia specializzare e quali sono le competenze che si devono acquisire.

Purtroppo, durante il periodo scolastico, non è semplice far emergere le proprie passioni e, soprattutto, indirizzarle verso un settore specifico.
Ed è proprio in questo momento di incertezza che entra in gioco Find Your Future.
Il nome è esplicativo, rappresenta la mission che i ragazzi di FYF intendono perseguire.
Il team nasce con l’obiettivo di dare una possibilità concreta ai ragazzi delle scuole superiori (specialmente coloro che frequentano l’ultimo anno) di comprendere diverse realtà imprenditoriali e fornire lo stimolo necessario alla finalizzazione delle proprie idee.
Per questo grazie al supporto di FabLab Cuneo, Confartigianato Cuneo e al contributo di Fondazione CRC e Banca di Caraglio si è deciso, di organizzare un evento che consenta al pubblico di chiarirsi le opinioni su vari ambiti.

Tre i macro settori su cui verterà la giornata: Imprenditoria Digitale – Percorsi Professionali – Attitudini Sportive.
Per ognuno di essi verranno intervistati due ospiti che spiegheranno il percorso che hanno affrontato, dalla scommessa personale fino al successo in campo nazionale e/o internazionale.
Inoltre, tra una conferenza e l’altra, ci sarà anche l’occasione per ascoltare diverse band locali, offrendo così un accompagnamento musicale per tutta la giornata.

Quindi, se sei curioso di scoprire il Tuo futuro, non mancare il 23 luglio 2021 dalle ore 10.00 alle 18.00 in Piazza Virginio a Cuneo!




Mondo automotive ha bisogno di trasformarsi. Marco Gay interviene all’evento @VTM

Il mercato dell’automotive ha bisogno di trasformarsi. Customer centricity, digitalizzazione dei processi produttivi, il passaggio da trasporto a mobilità, fino ad arrivare al modello MaaS (Mobility as a Service), la necessità di nuove strutture e infrastrutture: sono tutte opportunità che il mondo automotive oggi deve poter rendere concrete.

Serve un approccio comune, un piano che unisca il mondo della produzione al sostegno alla visione strategica del pubblico, che deve saper indirizzare i prossimi investimenti su un settore così decisivo per il nostro Paese. Il Piemonte – che nel comparto esprime 19 miliardi di fatturato, con oltre 60.000 addetti – e l’Italia intera sono in grado di sostenere questo cambiamento.

Questi i temi al centro dell’intervento del Presidente di Confindustria Piemonte Marco Gay in apertura della tavola rotonda “The future of the Automotive sector: opportunities and risks. Vehicle manufacturers’ view” nell’ambito di @VTM – A New Scenario as a Driving Force, evento di  avvicinamento all’edizione 2021 della business convention VTM (Vehicle and Transportation Technology Innovation Meetings).

Il Recovery Plan attualmente al vaglio del governo – conclude Gay –  deve contenere una larga parte di intenzione verso questo mondo che è centrale per lo sviluppo economico perché parte dalla manifattura. Siamo pronti ad accogliere e vincere questa sfida perché ne abbiamo tutte le caratteristiche.

 
 
 



Banda ultra larga, entro il 2022 collegati 1000 Comuni

Un team di tecnici della Regione Piemonte e Open Fiber hanno assunto l’impegno di collaborare più a stretto contatto al piano per la posa della banda ultra larga.

La decisione di affidare a un gruppo specifico il monitoraggio della realizzazione delle infrastrutture è stata presa a Roma durante un incontro tra l’assessore regionale all’Innovazione Matteo Marnati e l’amministratore delegato di Open Fiber, Elisabetta Ripa.

Secondo il nuovo cronoprogramma entro il 2022 saranno completati i lavori in 1000 Comuni Piemontesi.

«Abbiamo messo in campo con Open Fiber un team misto per recuperare il tempo perduto e fare in modo di realizzare questo progetto infrastrutturale di rete per le telecomunicazioni che è il più importante dal dopoguerra a oggi. Il ruolo della Regione sarà di agevolare e superare le lungaggini autorizzative – ha spiegato l’assessore all’Innovazione, Matteo Marnati – Vogliamo accelerare. Abbiamo condiviso un piano operativo per ultimare la posa in molti Comuni».

Open Fiber è il concessionario per conto della Stato per la messa in posa delle infrastrutture della Banda Ultra Larga. Prenderanno il via a partire da febbraio una serie di incontri con sindaci e amministratori locali del Piemonte per aggiornare le prospettive di messa in posa delle opere.




Agenda digitale, Appendino: “Grande risposta dei Comuni al Fondo innovazione”

 Oltre ogni previsione la risposta dei Comuni al Fondo per l’Innovazione gestito dal Ministero per l’Innovazione e la digitalizzazione”, commenta Chiara Appendino, delegata Anci per l’Agenda Digitale, all’indomani dei risultati.

“Il 92% dei Comuni, in soli 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, un vero record – continua la sindaca di Torino – ha richiesto l’accesso al contributo, dimostrando ancora una volta quanto gli enti locali siano sensibili al tema e pronti ad impegnarsi per adeguare la propria amministrazione alle nuove sfide digitali. Come Anci abbiamo collaborato con il Ministero, l’Agid e PagoPA SpA per garantire la massima diffusione dell’informazione. E i Comuni si sono espressi: hanno dichiarato la propria volontà di essere parte attiva del processo di digitalizzazione. Ora è importante sostenerli in questa fase delicata in cui c’è ancora confusione e disomogeneità rispetto alle azioni che le Regioni dovrebbero svolgere o in cui rischiano di essere fagocitati dalle dinamiche di mercato”.

“Questa è un’opportunità non solo per i Comuni ma per tutte le istituzioni preposte, di agire in sinergia ed individuare le misure più opportune per non lasciare più indietro nessuno. E non è questo il momento di pensare alle sanzioni – conclude la delegata – che vanno posticipate almeno alla scadenza dell’ultimo step previsto dall’avviso, perché i Comuni hanno dato un segnale positivo e meritano fiducia”.

 




“Merenda in maschera” la nuova iniziativa di Fablab e Confartigianato Cuneo per i piccoli di casa

Le scuole sono chiuse, non si può e non si deve uscire, e la pandemia da coronavirus in queste settimane ha sconvolto le abitudini quotidiane, costringendo le famiglie a nuovi ritmi, a nuove attività da organizzare per far passare il tempo ai bambini, senza che su di loro si riversi l’ansia della situazione.

A tenere occupati i piccoli di casa, unendo al gioco anche un chiaro intento didattico, ci ha pensato il Fablab, il laboratorio di fabbricazione digitale, “incubato” da Confartigianato Imprese Cuneo e aderente al circuito ufficiale della prestigiosa università MIT di Boston, con il progetto “Merenda in maschera” visibile sul canale Youtube.

Si tratta di una serie di appuntamenti, creati e registrati dagli stessi associati del laboratorio, durante i quali si invitano i piccoli a seguire un semplice tutorial con il supporto di materiali facilmente reperibili in casa, tenendoli così occupati nel realizzare idee creative che richiedono costruzione, colore e disegno.

«Da quando è iniziato il lockdown – spiega Alessandro Marcon, presidente di Fablab – nel nostro laboratorio abbiamo cominciato a riflettere su come potessimo essere utili alla comunità. Siamo partiti con la costruzione di visiere protettive che sono poi state distribuite alla Protezione Civile di Cuneo e Valgrana e alle Case di Riposo di Valdieri e Caramagna.

Inoltre, sull’esperienza dei laboratori tecnologici per gli studenti delle elementari e delle medie, già avviati con successo lo scorso anno in collaborazione con Confartigianato Cuneo, abbiamo pensato di creare un format di intrattenimento per i bambini fino ai dieci anni, che fosse strettamente legato alla manualità, e di diffonderlo sul nostro canale Youtube. Devo dire che l’idea nata collegialmente all’interno del Fablab ha riscosso grande disponibilità da parte di tutti i nostri associati a lavorare sul progetto.

Abbiamo già realizzato un primo episodio che riguarda il rendere più divertente l’utilizzo delle mascherine personalizzandole con decorazioni; stiamo sta ora per lanciare il secondo che riguarda invece la costruzione di meccanismi per mettere in moto una scultura di carta attraverso una semplice manovella».

«Il FABLAB rappresenta un valido esempio di quanto la nostra Associazione presti attenzione all’innovazione tecnologica. – sottolinea Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – È una strada obbligata per valorizzare l’artigianato di qualità, in un’ottica dinamica e competitiva. Dopo questa crisi epocale, bisognerà riaccendere i motori produttivi e le nuove tecnologie avranno un ruolo determinante nel disegnare il futuro del nostro comparto.

Ma tecnologia non vuol dire spegnere la creatività artigiana che ci contraddistingue. Ne sono testimonianza le iniziative didattiche che il Fablab sta programmando, innovative e calibrate sulle necessità del difficile momento».

Gli episodi di “Merenda in maschera” sono visibili sul canale Youtube




La tecnologia al servizio degli studenti, inaugurato a Uniastiss lo sportello remoto 4.0 dell’UPO

La tecnologia aiuta ad abbattere le distanze e a ridurre i tempi delle pratiche amministrative degli studenti dell’Università del Piemonte Orientale. Presso il Polo Universitario “Rita Levi Montalcini” UNIASTISS, ad Asti, il rettore dell’UPO Gian Carlo Avanzi e il presidente del consorzio Asti Studi Superiori Mario Sacco hanno inaugurato lo Sportello Remoto 4.0, una segreteria studenti virtuale dove gli iscritti all’UPO potranno incontrare il personale da remoto.

Il nuovo sportello virtuale ad Asti costituisce un esperimento pilota che sarà possibile replicare anche in altre sedi UPO dove manca lo sportello fisico. Lo Sportello Remoto 4.0 consentirà agli iscritti, attraverso un sistema di prenotazione informatico, di incontrare virtualmente e da remoto uno degli operatori UPO disponibile in una determinata fascia oraria. Allo sportello gli studenti potranno dialogare di fronte all’operatore, consegnare pratiche relative alla carriera accademica e firmare documenti in originale, senza la necessità di doversi recare fisicamente presso le Segreterie Studenti delle altre sedi UPO.

«L’attivazione di questa postazione costituisce un passo concreto nella direzione del miglioramento dei servizi agli studenti» ha detto il Rettore Gian Carlo Avanzi. «La nostra frammentazione geografica in più sedi, che ha sempre costituito un plus culturale e territoriale ma anche una sfida organizzativa assai impegnativa, oggi può contare su uno strumento tecnologico in più che migliora l’esperienza universitaria dei nostri iscritti.»

In merito al progetto dello sportello a distanza installato ad Astiss il presidente del consorzio Asti Studi Superiori Mario Sacco ha commenta così la scelta dell’UPO.  «L’installazione dello sportello telematico presso la sede universitaria Rita Levi Montalcini è un servizio che avvicina lo studente e i territori all’università e lo facilita in tutte le incombenze amministrative necessarie negli anni di studio. Astiss diventa, quindi, la sede di sperimentazione della piattaforma innovativa e di questa scelta sono grato al Rettore e a UPO. Avere a disposizione una segreteria a distanza per il disbrigo in tempo reale di varie pratiche, per richiedere certificati e informazioni, oltretutto in tempi di emergenza e di riduzione di servizi al pubblico dovuti alla crisi sanitaria, è un servizio di indiscussa utilità già per il prossimo anno accademico e per gli anni a venire.»




Sistema informatico Motorizzazione in tilt da giorni, CNA Piemonte: “Un disastro per centri revisione e per i trasportatori”

Il sistema è completamente bloccato da giorni e tutti gli operatori non possono procedere con l’assistenza ai veicoli – spiega il presidente regionale di CNA Servizi alla Comunità (autoriparatori) Francesco Circosta -. Siamo costretti a chiedere ai clienti di venire a riprendere i mezzi perché i documenti sostitutivi al libretto di circolazione che noi rilasciamo sono temporanei, durano pochi giorni, e non permettono di circolare se sono scaduti. Non so come definire questa situazione senza parlare di completo disastro”.

 

Venerdì 2 ottobre la direzione generale del Ministero dei Traporti si riunirà con le associazioni datoriali e Circosta aggiunge: “Come CNA apprezziamo la disponibilità della Motorizzazione a creare  un tavolo tecnico per valutare le procedure e le soluzioni informatiche di snellimento che noi chiediamo da tempo”.

 

“La CNA piemontese è da oltre un anno che chiede interventi a favore dei Centri di Revisione nel rapporto con la Motorizzazione. Abbiamo promosso a inizio 2020 azioni nei confronti dei parlamentari locali perché pensiamo che la




Il politecnico di Torino alla Fiera Internazionale “Automation & Testing”

La diffusione dell’innovazione tecnologica, la promozione di un capitale umano di qualità e di una formazione rivolta al tessuto industriale italiano: sono gli obiettivi della partecipazione del Politecnico di Torino alla Fiera “Automation & Testing”, che si terrà all’Oval Lingotto Fiere dal 12 al 14 di febbraio.

Un evento espositivo internazionale, che consentirà al grande pubblico di testare, secondo il concetto “dalla teoria alla pratica”, il reale ciclo produttivo di un’azienda 4.0: arrivata alla sua quattordicesima edizione, è infatti la fiera di riferimento per tecnologie, competenze e innovazioni necessarie allo sviluppo di una filiera completa.

Una manifestazione utile ad aiutare le aziende verso il passaggio all’industria 4.0, sia le grandi imprese ma soprattutto le PMI che rappresentano quasi il 97% del tessuto industriale italiano.

In questo panorama di condivisione dell’innovazione tecnologica, i Team studenteschi del Politecnico di Torino esporranno i loro progetti e prototipi che spaziano in diversi aspetti dell’ingegneria e dell’architettura e in diversi ambiti industriali:

L’innovazione è l’aspetto fondante e trainante per gli studenti che pensano, progettano e sviluppano i prototipi –  dichiara Giuliana Mattiazzo, Vice rettrice al Trasferimento Tecnologico del Politecnico –  proprio le dinamiche di lavoro in Team diventano una modalità innovativa per fare didattica e ricerca: una metodologia che coinvolge l’Ateneo in tutte le sue componenti”.

L’Ateneo sarà inoltre presente con uno stand dedicato al Centro di taratura, il laboratorio della sede di Mondovì dell’Ateneo che si occupa di misurazioni.

I Team studenteschi che partecipano a A&T 2019:

2Wheels PoliTO

Il team ha l’obiettivo di costruire e progettare prototipi di moto per competizioni internazionali. Uno dei punti distintivi è sempre stato il telaio realizzato tramite incollaggio strutturale di parti lavorate a controllo numerico, tubolari, lamiere tagliate al laser e schiuma di alluminio. Questa soluzione permette di ottenere una struttura leggera, rigida e molto versatile con bassi costi di assemblaggio.

Il motociclo ha poi numerose parti realizzate in additive manufacturing sia con materie plastiche che in materiale metallico. Tutta la moto è sensorizzata per rilevarne il comportamento dinamico e le performance sia del propulsore che degli altri sottosistemi utilizzando la trasmissione su linea CAN di tutti i parametri acquisiti dalla telemetria del mezzo.

Tutti i componenti presenti sul mezzo, come cerchi, impianto frenante, carene in fibra di carbonio ecc. rappresentano le soluzioni più aggiornate del panorama motociclistico mondiale. Il team 2WheelsPoliTo ha realizzato in 10 anni di attività una decina di motocicli da competizione, caratterizzati da un alto contenuto tecnologico e di innovazione.

Prototipi destinati al Motostudent, competizione nella quale un gruppo di studenti devono progettare e costruire una moto da competizione e portarla in pista sul circuito MotoGP di Aragon in Spagna. Nelle 4 edizioni a cui ha partecipato ha ottenuto numerose vittorie sia nella parte progettuale che nella competizione in pista.

Dal 2015 prende parte anche al Campionato Italiano Velocità nella categoria Premoto3, nella quale è diventato uno dei migliori team con risultati di assoluto rilievo (3 vittorie e numerosi podi in 4 anni di attività).

 

H2politO

Il Team H2politO nasce nel 2007 e i suoi veicoli sono progettati interamente dagli studenti per essere altamente performanti sul consumo del “carburante”. Dal 2008 partecipa alla Shell Eco-marathon Europe con i suoi veicoli, con due veicoli interamente progettati dagli studenti: IDRAkronos, prototipo con fuel cell a idrogeno, vincitore nel 2016 della competizione con un consumo di più di 3000 km/L, e XAM (eXtreme Automotive Mobility), UrbanConcept ibrido alimentato a bio-etanolo, con il miglior consumo di 150 km/L.

Si tratta infatti di una competizione in cui le migliori Università europee si sfidano in una gara di consumi: vince infatti chi consuma meno e non chi arriva primo.

Nella progettazione dei prototipi sono stati considerati tutti gli aspetti, dall’aerodinamica all’elettronica, dalla meccanica alla dinamica, e due progetti specifici sono fondanti: il BODY, ovvero la progettazione di telaio e carrozzeria, sperimentando diverse soluzioni, dalla monoscocca in fibra di carbonio (IDRAkronos) al telaio in alluminio con carrozzeria in fibra di lino (XAM); le schede elettroniche, con particolare attenzione sia alla minimizzazione dei consumi sia al rispetto degli standard automotive.

 

Icarus PoliTO

Nato nel 2015, Team ICARUS si occupa di aeronautica e razzomodellismo.  Il Team è attivo su diversi progetti i: ANUBI, aeromodello  per l’Air Cargo Challenge nel 2017 ottenendo il secondo miglior tempo sul circuito, essendo realizzato per oltre il 95% in sandwich carbonio-core-carbonio, permettendogli di trasportare un grosso payload senza sacrificare le prestazioni ed è tutt’oggi impiegato dal team come testbed per le attività sperimentali; RA progetto di UAV autopilotato dotato di pannelli solari montati sulla struttura che assicurano l’alimentazione del motore e la ricarica delle batterie in volo,  un progetto che punta a battere l’attuale record di autonomia per la categoria; DART, razzomodello a propellente solido che punta a battere il record italiano per la categoria. L’attività del Team è basata sulla multidisciplinarietà e l’uso di materiali e tecniche produttive all’avanguardia, e nel 2017 ha partecipato per la prima volta alla competizione internazionale biennale Air Cargo Challenge, con ottimi risultati, e vi parteciperà anche nel 2019.

 

Policumbent

Il Team Policumbent è composto da studenti provenienti da diversi corsi di laurea. Da sempre nel settore delle bici reclinate, il Team partecipa ogni anno a settembre all’evento “World Human Powered Speed Challenge” che si svolge a Battle Mountain, Nevada (U.S.A), una competizione in cui team studenteschi e privati gareggiano all’insegna dei valori dello sport e dell’innovazione tecnologica al fine di raggiungere velocità sempre più estreme. Il Team Policumbent ha esordito con il prototipo CORA nel 2010, cimentandosi dapprima in competizioni del record dell’ora con il prototipo COR-AL13 RWD e COR-A L13 FWD, per poi concentrarsi sulla progettazione di prototipi interamente carenati, capaci di ridurre al minimo il drag aereodinamico ed il rotolamento, massimizzando performance e risultati. Nascono così nuovi prototipi: nel 2014 Pulsar, che stabilisce il record italiano di velocità su piano al WHPSC in Nevada (USA), e Taurus, nel 2017, bici totalmente carenata, che adotta per la prima volta un sistema di visione a doppia telecamera ed un innovativo sistema di trasmissione flottante. Nel 2018 infatti si classifica al primo posto in Nevada, stabilendo il nuovo record italiano (133,25km/h), sfiorando il primato europeo.

 

Polito Sailing Team

Il Polito Sailing Team è il gruppo studentesco del Politecnico di Torino che svolge l’attività di progettazione, realizzazione e conduzione di prototipi di skiff, piccole imbarcazioni di classe R3 con scafo di lunghezza ridotta (4.60 metri) ad ampia velatura (33 mq). Il Team studia soluzioni che permettano l’utilizzo di materiali naturali o riciclabili al fine di partecipare alla regata 1001VelaCup sfidando altri atenei. Diversi sono i prototipi e i progetti realizzati applicabili al mondo della vela, in particolare: Wotty, il supporto di prua che permette scorrimento assiale di bompresso (cilindro estruso in fibra di carbonio) e sopporta carico di 4000 N  perpendicolarmente; la “predizione delle prestazioni delle imbarcazioni”, per cui si studiano possibili modelli fisici che approssimano il comportamento dell’imbarcazione al fine di predire le prestazioni in funzione dei parametri di progetto principali degli skiff; FEM-Aided Structural Design of a Natural Fiber Composite Made Skiff, ovvero la determinazione della stratificazione scafo attraverso prove meccaniche su materiale composito e modello agli elementi finiti per stabilire risposta statica della struttura.

 

Team DIANA

Il Team DIANA dal 2008 lavora nella ricerca di soluzioni per la robotica applicata al settore aerospaziale. Impegnati nella progettazione dei sistemi di guida e controllo di questi rover e nella ricerca di soluzioni meccaniche semplici, i componenti del Team hanno come obiettivo la diffusione della conoscenza della robotica e della guida autonoma in terreni sconosciuti e non mappati, in grado di assistere l’operatore umano in contesti inospitali e inesplorati. È stato creato il prototipo Rover T0-R0 che possiede capacità di manipolazione grazie ad un braccio robotico a 6 DOF che permette il riconoscimento oggetti e dell’ambiente circostante. Il Rover T0-R0 è in grado di svolgere operazioni di manutenzione, raccolta oggetti in terreno accidentato, navigazione esplorativa e raccolta preliminare di campioni scientifici grazie ai suoi tool ed end effectors modulari. Il Rover è alimentato da batterie ed ha un’autonomia operativa di 3 ore, è teleguidato e comunica via Wi-Fi immagini e informazioni raccolte alla base station.

A settembre 2018 ha partecipato per la prima volta alla competizione European Rover Challenge dove si è confrontato con Rover costruiti da università di tutto il mondo.

 

Team EoliTo

Il Team si occupa della progettazione, realizzazione e caratterizzazione delle prestazioni energetiche di rotori eolici per la produzione di piccole potenze elettriche. La multidisciplinarietà dello studio vede coinvolti studenti di diversi Corsi di Studio che fanno capo a tematiche inerenti alla fluidodinamica, all’energia elettrica, alla meccanica, alle strutture, al controllo e alla gestione. La disponibilità di attrezzature, strumentazioni, stampanti 3D, di software per il calcolo, della galleria del vento consente agli studenti la definizione della metodologia per la messa in campo di rotori per il settore del microeolico. Definita la fase iniziale di messa a punto della metodologia il Team sta studiando sia configurazioni canoniche più efficienti di rotori anche di dimensioni più grandi e sia di studiare configurazioni non convenzionali. L’obiettivo è di produrre energia elettrica a basso costo sfruttando l’energia del vento.

 

Team S55

Il Team è stato fondato nel 2017 con l’obiettivo di costruire una replica volante dello storico velivolo S55. Offre agli studenti del Politecnico di Torino una occasione per poter acquisire esperienza su tutti gli aspetti chiave della progettazione di un velivolo, dalla definizione dei carichi aerodinamici e idrodinamici alla caratterizzazione dei materiali utilizzati ed infine alla modellazione strutturale FEM dell’intera struttura. Svolge inoltre attività di simulazione e sperimentazione relativa a prove di impatto in acqua su scafi. Diversi sono i progetti che hanno impegnato il Team: il Modello FEM, Velivolo S55, realizzato grazie ai software messi a disposizione da BETA, riporta fedelmente i materiali ortotropi e le laminazioni previste; lo scafo S55 per le prove di impatto, utilizzando le tecniche di laminazione tipiche dei materiali compositi accoppiate alla realizzazione di stampi realizzati tramite stampa 3D e la replica in scala del velivolo S55, per partecipare alla competizione F4C “Scaled World Championship” 2020.

 

Squadra Corse PoliTo

Squadra Corse PoliTo è il team di Formula Student ufficiale del Politecnico di Torino. Il progetto nasce nel 2005 per partecipare alle competizioni di Formula SAE, dove università di tutto il mondo si sfidano in una competizione ingegneristica. Ogni anno viene progettato e costruito un nuovo prototipo, grazie alla preziosa collaborazione delle numerose aziende che ci supportano. Partendo da una prima vettura con motore a combustione interna, dal 2012 la Squadra Corse compete con una vettura completamente elettrica nella categoria dedicata.

 

 




Consiglio regionale: Video sportello, un nuovo servizio dell’Urp

Sempre vicini al cittadino, anche a distanza. Il Consiglio regionale ha attivato il video sportello, una nuova modalità per entrare in contatto con l’Ufficio relazioni con il pubblico senza spostarsi da casa, attraverso una videochiamata.

In pratica, a seguito di e-mail o di telefonata da parte del cittadino, l’operatore dell’Urp segnala questa possibilità di interazione e –  in caso di adesione – fornisce via mail il link alla stanza virtuale dove è possibile incontrarsi online. Un’opportunità in più per ottenere informazioni e assistenza dagli operatori dell’Urp guardandosi negli occhi, anche se da remoto. La videochiamata sarà registrata nel rispetto della normativa sulla privacy e, al termine, è prevista un’intervista anonima di gradimento del servizio.

Il video sportello è attivo a partire dal 1° febbraio nei seguenti giorni e orari: lunedì e mercoledì dalle 10 alle 12 e martedì e giovedì dalle 14 alle 15.30. Il servizio può essere richiesto contattando l’Urp al numero verde 800 81 11 83, oppure allo 011/575744, 011/5757026 e,  in alternativa, scrivendo all’indirizzo e-mail

Dopo una fase sperimentale di tre mesi si valuterà l’efficacia del video sportello, con l’intenzione di renderlo un’opzione di contatto permanente con l’Urp, in aggiunta agli altri canali di comunicazione