Piano PNRR , i sindaci metropolitani chiedono a Draghi ruolo e risorse dirette per le Città metropolitane

Anche la Città metropolitana di Torino attraverso la sindaca metropolitana Chiara Appendino ha chiesto al Governo di avere ruolo, responsabilità e risorse dirette in materai di PNRR – Piano Nazionale Resilienza e Ripartenza.

Insieme ai colleghi sindaci metropolitani di Venezia, Genova, Bari, Messina, Napoli, Reggio Calabria, Bologna; Firenze, Palermo, Catania, Roma, Milano e Cagliari infatti Chiara Appendino ha firmato una lettera al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi in cui le Città metropolitane chiedono tra l’altro “di partecipare direttamente e senza intermediazione alla gestione di alcune missioni di
progetti, perché in questi anni abbiamo dato ampia dimostrazione di saper gestire gli investimenti con efficacia ed efficienza. Chiediamo che i finanziamenti siano diretti e non necessariamente intermediati dalle Regioni, applicando modelli di gestione già sperimentati dal Governo in occasione del Patto delle Città Metropolitane e del Pon Metro“.

I sindaci metropolitani inoltre chiedono con urgenza “un canale diretto con la Presidenza del Consiglio e un tavolo permanente politico con il Presidente Draghi” ricordando che la Cabina di Regia prevista dal Dl Semplificazioni ha escluso gli Enti locali.

 




Educare alla Costituzione per formare cittadini responsabili

Educare alla Costituzione per favorire una cittadinanza attiva e responsabile. È quanto si propone il corso di aggiornamento per docenti delle Istituzioni scolastiche del Piemonte che viene presentato domani, mercoledì 9 giugno alle 11, in diretta streaming sul sito

Ideato da Centro studi Giorgio Catti, sezione regionale dell’Azione cattolica italiana e Associazione Memoria viva di Canelli (At) con il sostegno del Consiglio regionale del Piemonte, attraverso il Comitato Resistenza e Costituzione, e in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale (Usr), propone la Carta costituzionale quale riferimento essenziale per la formazione dei giovani ai valori della democrazia.

Con il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, delegato al Comitato, intervengono il presidente del Centro studi Walter Crivellin, il coordinatore del corpo ispettivo dell’Usr Sergio Michelangelo Blazina, il coordinatore del corso Vittorio Rapetti e la vicepresidente dell’Associazione Elena Capra, moderati dal vicepresidente del Centro studi Franco Cravarezza.

Il progetto prevede una prima sezione, nel corso della quale vengono proposti approfondimenti giuridico-storiografici sulla Costituzione repubblicana, curati da docenti dell’Università di Torino: i professori Crivellin (Storia del pensiero politico), Anna Maria Poggi (Diritto costituzionale), Michele Rosboch (Storia del diritto medievale e moderno) e Rosa Maria Parrinello (Storia delle religioni). La seconda sezione presenta invece una serie di approfondimenti didattici di educazione costituzionale per la formazione di docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado da parte di un gruppo di docenti esperti della scuola secondaria, coordinati dal professor Rapetti (docente di lettere, ricercatore di storia contemporanea), articolati in moduli tematici relativi ai principi fondamentali della Costituzione, in prospettiva storica e pedagogica.




Le montagne del Piemonte saranno “covid free”

Prosegue ed entra nel vivo la campagna vaccinale per rendere le montagne del Piemonte “Covid free”, con la vaccinazione di tutti i residenti e lavoratori degli oltre 200 Comuni montani e di alta collina, che presentano presìdi sanitari minimi, analogamente a quanto già fatto con le isole minori.

Come da programma, l’obiettivo della Regione è completare la campagna entro la settimana del 14 giugno, attraverso un fitto calendario di vaccinazioni definito in collaborazione con tutte le Asl e con i Comuni coinvolti.

Sono stati individuati molti punti vaccinali anche nelle singole vallate.

Per venire incontro alle esigenze dei cittadini delle zone montane, potranno essere vaccinati nell’ambito dell’iniziativa anche coloro che non hanno ancora effettuato la pre-adesione generale sulla piattaforma presentando l’auto-certificazione.

“In alta Valsesia, la prima vallata che ha aderito alla nostra campagna, sono già più di mille le persone vaccinate e nei giorni scorsi alle vette vercellesi si sono aggiunti molti altri territori impegnati nella vaccinazione delle varie fasce della popolazione – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Ora proseguiamo entrando nel vivo con un fitto calendario che ci permetterà, come da programma, di completare nella settimana del 14 giugno le vaccinazioni necessarie a rendere le nostre montagne un luogo sicuro per chi lo vive ogni giorno, ma anche per accogliere i tanti turisti che amano le vette piemontesi. Un grazie particolare alle Asl e ai nostri sindaci, che si sono già attivati per sensibilizzare i loro cittadini e ad aiutare coloro che ne avessero necessità ad aderire alla campagna sul portale regionale”.

La campagna del Piemonte “Montagne Covid free” rientra nel Piano vaccinale nazionale e richiama quanto previsto dalla circolare del 5 maggio 2021, trasmessa alla Conferenza delle Regioni dal generale Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid, sulle aree isolate e più difficilmente raggiungibili.




Torino selezionata per percorso di apprendimento su economia sociale e solidale

La Città di Torino è stata selezionata per partecipare al programma di apprendimento internazionale promosso dal progetto RRR – Respond Rebuild Reinvent sul tema degli ecosistemi dell’economia solidale e sociale.

RRR, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dei suoi strumenti di politica estera, fa parte dell’iniziativa dell’OCSE – Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico denominata ‘Promoting Social and Solidarity Economy Ecosystems Global Action’ lanciata nel 2020 che coinvolge oltre 30 Paesi.

Torino è l’unica città italiana che parteciperà al programma di formazione e confronto con realtà internazionali. È stata scelta in virtù dell’impegno che da anni sta dimostrando nel supportare l’ecosistema locale dell’innovazione sociale, in particolare attraverso l’iniziativa ‘Torino Social Impact’. Il contesto torinese è infatti riconosciuto come uno dei più ricchi a livello internazionale per le esperienze che promuovono l’economia sociale e solidale.

Dopo l’attribuzione alla nostra città come Centro di Competenza nazionale per l’Innovazione sociale, questo è un ulteriore ed importante riconoscimento da parte dell’Europa del ruolo guida di Torino in questo ambito – dichiara Marco Pironti, Assessore all’Innovazione e alla Smart City della Città di Torino – Gli sforzi e i risultati consolidati nell’economia sociale e solidale rappresentano una fondamentale eredità da rafforzare e valorizzare per il futuro del nostro territorio”.

Durante l’emergenza sanitaria Covid-19, la Città ha attivato iniziative come ‘Torino Solidale’ che hanno mobilitato il territorio in favore dei soggetti più deboli e maggiormente colpiti dalle conseguenze socio-economiche della pandemia.

Respond Rebuild Reinvent – che coinvolgerà 16 organizzazioni a livello mondiale, tra cui UpSocial (il soggetto capofila) e le reti di città Eurocities e Metropolis – vuole mettere in luce e potenziare l’impatto che le azioni attuate dai governi locali possono avere nel fornire risposte veloci ed efficaci durante situazioni critiche come la recente emergenza sanitaria.

Le altre città selezionate, con cui Torino si confronterà, sono Dublino, Bilbao, Rotterdam, San Francisco, Belo Horizonte e Varsavia.

 

Siamo molto felici di poter collaborare con il Comune di Torino nella realizzazione del progetto RRRha dichiarato Federico Mento, Direttore di Ashoka Italia e principale partner del programmaNegli ultimi anni, infatti, la città si è affermata come hub italiano dell’imprenditoria e dell’innovazione sociale, grazie al prezioso lavoro dell’amministrazione e alla sapiente regia di Torino Social Impact. Siamo così convinti delle grandi potenziali di Torino, che abbiamo deciso di organizzare il summit globale di Ashoka nella città a fine 2021.”




Giuseppe Altare confermato presidente di Confartigianato Cuneo – Zona di Dogliani

Proseguono le Assemblee degli Associati delle Zone di Confartigianato Cuneo, primo “passo” dell’iter di riunioni elettive propedeutiche al rinnovo dei Dirigenti Artigiani.
Nelle votazioni per la Zona di Dogliani, svoltesi il 4 e 5 giugno, in seguito all’Assemblea degli Associati – organizzata il 3 giugno in modalità “on-line” – è stata confermato quale presidente di Zona Giuseppe Altare (titolare dell’omonima falegnameria di Dogliani).

Sarà affiancato dal vicepresidente vicario Ugo Arnulfo (Officine Arnulfo di Dogliani, anche vicepresidente nazionale della Categoria Carpenteria Meccanica di Confartigianato) e dal vicepresidente Gianfranco Cerri (Cerri Impianti di Dogliani).

«Ringrazio gli imprenditori – commenta Altare – per la fiducia accordatami e mi impegno ad affrontare con entusiasmo e dedizione questo ruolo, importate collettore tra le esigenze e le problematiche delle imprese del territorio. Con i miei vicepresidenti e con i futuri rappresentanti zonali di categoria ci impegneremo a proseguire il percorso di attività e iniziative in favore del comparto artigiano locale».

Durante l’Assemblea, il vicepresidente vicario Ugo Arnulfo è anche intervenuto nella sua veste di Sindaco di Dogliani, e ha fatto un riferimento all’importanza dell’impegno e della partecipazione – in ambito amministrativo e associativo – per far crescere società e territorio locali.

Nell’ambito delle votazioni sono stati anche eletti i delegati zonali dei “Gruppi di opinione”. Per il Movimento Donne Impresa elette Mirella Marenco (delegata) e Marinella Tomatis. Per il Movimento Giovani Imprenditori eletto Matteo Agosto (delegato).

Prossimo “step”, propedeutico alla formazione del Consiglio della Zona di Dogliani, sarà l’elezione dei rappresentanti zonali di categoria, che avverrà in modalità on-line, attraverso una piattaforma web dedicata.

«Con il proseguire delle Assemblee zonali – ha concluso il presidente territoriale Luca Crosetto – continua un importante processo di democrazia, che esprime al meglio la trasparenza del nostro Sistema e dà valore alla partecipazione e all’impegno dei tanti imprenditori che mettono a disposizione della nostra Associazione competenze, passione e orgoglio di rappresentare l’artigianato e le PMI cuneesi».

 

 




Daniela Minetti confermata presidente di Confartigianato Cuneo – Zona di Saluzzo

Proseguono le Assemblee degli Associati delle Zone di Confartigianato Cuneo, primo “passo” dell’iter di riunioni elettive propedeutiche al rinnovo dei Dirigenti Artigiani.

Nelle votazioni per la Zona di Saluzzo, svoltesi il 27 e 28 maggio, in seguito all’Assemblea degli Associati – organizzata il 26 maggio in modalità “on-line” – è stata confermata quale presidente di Zona Daniela Minetti (contitolare con il marito Gianluca e il figlio Andrea della Tolin Parquet snc di Torre San Giorgio).

Sarà affiancata da Pier Felice Chiabrando (Elettrotec snc di Saluzzo), confermato quale vicepresidente vicario, e Walter Tredesini (Tredesini Pulizie di Manta), vicepresidente.
“Lascia” la presidenza zonale Michele Quaglia, già presidente zonale e vicepresidente nell’ultimo mandato, attualmente rappresentante territoriale dei Meccatronici di Confartigianato Cuneo, nonché Presidente della Federazione regionale Autoriparazione e Consigliere nazionale di Categoria.

«Ringrazio i colleghi per la fiducia accordatami – commenta la presidente Minetti – e mi impegno ad affrontare con dedizione questo ruolo, collettore strategico delle esigenze e delle problematiche delle imprese. Voglio inoltre esprimere la gratitudine mia e dell’intera zona a Michele Quaglia: sotto la sua guida la zona saluzzese è cresciuta molto e il suo affiancamento all’interno della presidenza zonale è stato importante per proseguire l’importante percorso di relazioni con il territorio e di iniziative a supporto delle imprese».
Proprio a questo proposito, durante l’Assemblea on-line è intervenuta Francesca Neberti, Assessore del Comune di Saluzzo allo Sviluppo, Attività economiche e Mercati e fiere, che ha ribadito il ruolo dell’Associazione quale interlocutore di riferimento per l’amministrazione comunale nei confronti del tessuto economico dell’artigianato e delle PMI.

«Tante – aggiunge le Minetti – le iniziative che sviluppiamo sul territorio saluzzese. Da evidenziare quelle con la Fondazione Bertoni, tra cui START, rassegna nell’ambito della quale abbiamo organizzato uno “spin-off” delle nostre Passeggiate Gourmet che si svolgerà il prossimo 2 giugno e ci porterà alla scoperta della collina saluzzese e del centro storico cittadino (iscrizioni alla “Passeggiate Gourmet del Marchese” su www.creatoridieccellenza.it)».

Nell’ambito delle votazioni sono stati anche eletti i delegati zonali dei “Gruppi di opinione”. Per il Movimento Donne Impresa elette Tiziana Somà (delegata) e Bruna Besso Pianetto (vice). Per il Movimento Giovani Imprenditori eletti Gabriele Druetta (delegato) e Fabio Perotto (vice).

Prossimo “step”, propedeutico alla formazione del Consiglio della Zona di Saluzzo, sarà l’elezione dei rappresentanti zonali di categoria, che avverrà in modalità on-line, attraverso una piattaforma web dedicata.

«Con il proseguire delle Assemblee zonali – ha concluso il presidente territoriale Luca Crosetto – continua un importante processo di democrazia, che esprime al meglio la trasparenza del nostro Sistema e dà valore alla partecipazione e all’impegno dei tanti imprenditori che mettono a disposizione della nostra Associazione competenze, passione e orgoglio di rappresentare l’artigianato e le PMI cuneesi».




Confagricoltura Alessandria: oggi le Assemblee generali ordinaria e straordinaria

Questa mattina, venerdì 28 maggio, all’aperto e nel rispetto delle normative anticovid nel cortile interno della Tenuta La Fiscala a Spinetta Marengo, si sono svolte le Assemblee generali straordinaria (alle 9.30) e ordinaria (alle 10.30) di Confagricoltura Alessandria.

La prima si è svolta alla presenza del notaio Sergio Finesso per discutere e deliberare alcune modifiche statutarie, tra le quali migliorie al Codice Etico con particolare riferimento all’Organismo di vigilanza e alla Social Media Policy.

Durante l’Assemblea generale ordinaria il presidente provinciale Luca Brondelli, il direttore provinciale Cristina Bagnasco ed il Collegio Sindacale hanno dapprima letto il Bilancio consuntivo 2020 ed il Bilancio preventivo 2021.

Presenti al consesso, oltre a Lorenzo Morandi che ha ospitato nella sua tenuta l’Assemblea, gli altri due vice presidenti Stefano Pareti e Franco Priarone e gran parte dei dirigenti e dei funzionari della confederazione.

Dopo l’approvazione dei Bilanci, vi è stata la premiazione dei dipendenti in forza da 25 anni presso il Sindacato degli imprenditori agricoli con la consegna delle targhe celebrative e la consegna di un riconoscimento ai neo pensionati per il lavoro svolto.

Quindi è seguita la relazione politico-sindacale del presidente e componente della Giunta nazionale del Sindacato agricolo, Luca Brondelli di Brondello, che ha commentato: “Nel corso di questi mesi colpiti dalla pandemia è stato sicuramente difficile proseguire nel quotidiano, anche perché alcuni collaboratori ed associati si sono ammalati e qualcuno purtroppo non ce l’ha fatta. Il nostro lavoro di agricoltori non può fermarsi ed in questo periodo è stato riconosciuto da tutti, anche dal grande pubblico con ampia visibilità ottenuta attraverso i media. Anche l’attività sindacale incentrata sulla tutela degli associati è stata portata avanti con grande impegno da parte della struttura. Abbiamo ottenuto successi a livello politico sui temi ambientali e dell’innovazione tecnologica. Ci stiamo battendo su altri fronti come quello della difesa del ‘Made in Italy’ tramite l’etichetta a batteria e quello del benessere animale negli allevamenti ed altre tematiche che rientrano nel Green New Deal e nel Farm To Fork della futura Politica Agricola Comunitaria. A questo proposito, è necessario che la nuova PAC rimanga una politica economica per le imprese. Proprio ieri sera è saltato il Trilogo, quindi la trattativa in Europa andrà ancora avanti con ulteriori rallentamenti rispetto ai tempi prefissati. Stiamo inoltre facendo leva nei luoghi preposti per portare avanti la posizione dell’Italia, che si differenzia da quella di altri Paesi del vecchio continente, nell’interesse di chi come noi svolge la professione di imprenditore agricolo”.

Gli oltre 200 delegati, dopo aver ascoltato le parole del Presidente, hanno animato un dibattito come sempre costruttivo, al quale ha partecipato tra gli altri anche il presidente di Unioncamere Piemonte Gian Paolo Coscia e il neo presidente del Consorzio Tutela del Gavi Maurizio Montobbio.




A Michele Colombino il Sigillo della Regione Piemonte

Lo storico presidente dell’Associazione dei Piemontesi nel mondo, Michele Colombino, 95 anni,  è stato insignito del Sigillo della Regione Piemonte.

La consegna del massimo riconoscimento regionale – prevista per coloro che si sono distinti attraverso attività professionali, volontarie o benefiche – è avvenuta questa mattina a Palazzo Lascaris (nel pieno rispetto di tutte le disposizioni anti-Covid) alla presenza del presidente dell’Assemblea regionale Stefano Allasia, el vicepresidente Mauro Salizzoni, dell’assessore regionale all’Emigrazione Maurizio Marrone, dei componenti dell’Ufficio di presidenza Giorgio Bertola, Gianluca Gavazza e Michele Mosca.

Sono intervenuti il dirigente della Prefettura di Torino Paolo Cosseddu, l’assessore al Bilancio del Comune di Torino Sergio Rolando, i sindaci di San Pietro Val Lemina e Frossasco, Anna Balangero e Federico Comba, il presidente del Museo regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel mondo Elvi Rossi. Presenti anche i consiglieri regionali Alessandra Biletta, Paolo Bongioanni, Alberto Preioni, Raffaele Gallo e Sean Sacco.

L’evento è stato visto in streaming in diverse sedi delle varie Associazioni di Piemontesi nel mondo, dall’Argentina all’Australia: si sono collegati in videoconferenza con Palazzo Lascaris Jean-Philippe Bianco, presidente Association des Piémontais du Pais d’Aix et de leurs Amis di Aix en Provence, e Elvio Sandrone, il presidente della Fapa, la Federazione delle Associazioni Piemontesi in America Latina.

Il conferimento del Sigillo a Colombino, che è anche stato consigliere regionale nella seconda legislatura, era stato deciso dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale del Piemonte nella seduta di martedì 24 novembre 2020. La proposta, avanzata da Marrone, era stata sottoscritta anche dal presidente Allasia e da tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione.

“Ringrazio Michele Colombino per avere dedicato la propria esistenza ad accrescere il legame tra la nostra Regione e i Piemontesi che si sono trasferiti altrove, assolvendo al difficile compito di mantenere viva l’appartenenza identitaria e favorire l’integrazione, attraverso la straordinaria attività dell’Associazione e del Museo dell’Emigrazione. È stato l’ispiratore di quel capillare tessuto di rappresentanze piemontesi che operano all’insegna del più appassionato e genuino volontariato, impegnate a preservare il legame tra la nostra terra e i paesi di insediamento. Opera quanto mai preziosa nel segnare il passaggio di testimone tra la prima generazione dell’emigrazione e i giovani”, ha dichiarato Allasia.

“La storia di Michele Colombino, e della rete di Associazioni che ogni anno mantengono contatti con la nostra Regione, è dimostrazione che l’identità e l’attaccamento alla propria terra sono legami che possono superare anche gli oceani. Dalle comunità piemontesi all’estero sono emersi esempi illustri che hanno brillato nello sport, nella letteratura, nella musica nel lavoro, dimostrando che l’emigrazione italiana e piemontese è una storia fatta di fatica, rispetto delle regole e integrazione conquistata senza mai dimenticare l’orgoglio della lingua, dell’identità e della tradizione. Le radici profonde non gelano”, ha commentato Marrone, che ha anche letto il messaggio del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

“Il conferimento del Sigillo, tramite la mia persona, per quanto la nostra Associazione ha realizzato negli anni, in collaborazione con la vasta rete mondiale del volontariato associazionistico piemontese nel mondo, assume e conferma l’impegno nel preservare e rafforzare il legame fra il Piemonte e i Piemontesi nel mondo. Continueremo pertanto in questa missione con entusiasmo e vigore, in collaborazione con la Regione Piemonte che può contare, in ogni nazione del mondo, su alfieri della piemontesità, talvolta incomprensibilmente dimenticati, ma che invece con orgoglio si sentono parte viva ed integrante della nostra terra. Ringrazio per questo inatteso riconoscimento, che estendo a tutti i collaboratori e ai piemontesi nel mondo” ha affermato Colombino.

L’Associazione dei Piemontesi nel mondo preserva il grandissimo contributo che il Piemonte ha dato e dà all’emigrazione italiana, a cominciare da quella storica in Argentina, Uruguay, nel Sud del Brasile, in America del Nord e in Australia nell’Ottocento e nel secolo scorso. L’attività svolta da Colombino – che ha fortemente voluto il Museo Regionale dell’Emigrazione a Frossasco, e il Monumento ai Piemontesi nel mondo a San Pietro Val Lemina – ha sempre puntato a non dimenticare il ruolo dei Piemontesi emigrati che, oltre ad aver dimostrato una mirabile laboriosità, hanno creato una piemontesità diffusa che oggi si traduce in una ricca attività di scambi, dalla cultura all’imprenditorialità.

 

 “Monumenti e radici piemontesi nel mondo” esposti all’Urp

Dal 21 maggio al 18 giugno la mostra “Monumenti e radici piemontesi nel mondo” è esposta nelle vetrine dell’Ufficio relazioni con il pubblico del Consiglio regionale (via Arsenale 14/G a Torino). I pannelli presentati nelle vetrine dell’Urp fanno parte di una mostra più ampia curata dall’Associazione Piemontesi nel Mondo nel 2019, in occasione del 45° anniversario dell’inaugurazione del monumento “Ai Piemontesi nel mondo” a San Pietro Val Lemina (To) avvenuta ii 13 luglio 1974.

L’Associazione, in collaborazione con le numerose comunità di piemontesi all’estero e vari Comuni italiani, ha ideato i pannelli che rappresentano, con fotografie e brevi note, i vari monumenti all’emigrazione piemontese realizzati nei paesi di emigrazione e anche monumenti legati ai gemellaggi tra Comuni del Piemonte e dell’Argentina, nazione dove l’emigrazione dalla nostra regione è molto radicata e ha conservato in maniera particolare la cultura e le tradizioni piemontesi.

Le immagini ci portano soprattutto in Argentina: La Pampa, Santa Fe, Cordoba, Rafaela ma anche in Brasile a Osasco e nel Rio Grande, per poi tornare a Malesco nel Vco, al museo di Caselle Torinese, al murale realizzato a Vinovo (To) e naturalmente a Frossasco, dove ha sede l’Associazione Piemontesi nel Mondo con il suo museo.




Sono riprese in presenza le “Passeggiate Gourmet”
di Confartigianato Imprese Cuneo

Sono riprese in presenza le “Passeggiate Gourmet”
di Confartigianato Imprese CuneoProssimi appuntamenti
 domenica 23 maggio il “Percorso delle Cappelle di Cigliè”
e sabato 29 maggio 2021 la “Camminata al Lago Biecai” in Valle Ellero

Dopo lo stop a causa delle restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria, sono riprese con regolarità nelle vallate cuneesi le “Passeggiate Gourmet”, l’iniziativa lanciata da Confartigianato Imprese Cuneo con la collaborazione di Cuneotrekking, il principale portale dedicato alle escursioni nelle Alpi cuneesi, nell’ambito del suo progetto triennale dei Creatori di Eccellenza.

Prossimo appuntamento sarà domenica 23 maggio il “Percorso delle Cappelle di Cigliè”: un panoramicissimo itinerario da fare nelle terse giornate invernali, così che lo sguardo possa abbracciare lo straordinario arco alpino innevato che dalle Alpi Liguri si estende fino al Weissmies, quattromila Svizzero che dista quasi duecento chilometri in linea d’aria. Un percorso perfetto per le famiglie che percorre stradine poco trafficate e tocca sei chiesette sulle colline della Langa monregalese.

Poi sabato 29 giugno la “Camminata al Lago Biecai” in Valle Ellero. Il lago Biecai è un lago effimero, le cui acque con l’arrivo dell’estate defluiscono completamente negli anfratti sotterranei della dolina carsica in cui è situato. Il momento migliore per visitarlo è inizio giugno, quando, dopo la scomparsa nelle nevi, è nel massimo splendore. Un bellissimo percorso tra ampi valloni e pascoli ai piedi della cima delle Saline, che da questa prospettiva ricorda l’iconico El Capitan nel Parco nazionale di Yosemite.

Proprio quest’ultima passeggiata sarà presentata sabato 22 maggio, alle ore 16.00, in diretta web sul sito e sui social di Confartigianato Cuneo

Come consuetudine, ad ogni partecipante delle passeggiate sarà consegnato un simpatico zainetto tecnico brandizzato “Creatori di Eccellenza”, contenente due prodotti di alta qualità del territorio: un panino gourmet, preparato appositamente dagli chef aderenti al circuito dei “Creatori di Eccellenza”, promotore della qualità artigianale di pane, salumi, formaggi, prodotti sottovetro, a cui si accompagna una delle tante varietà di birra artigianale prodotta localmente.

Per iscriversi è necessario accedere al sito

«“Passeggiate Gourmet” – spiega Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – è un’iniziativa promozionale strategica a sostegno del valore artigiano e del suo ruolo fondamentale nella promozione del territorio. L’abilità dei nostri artigiani, declinata nei vari ambiti economici, risulta un trait d’union essenziale per la creazione di allettanti pacchetti turistici. Dopo il cibo di qualità e i dolci d’autore, con gli itinerari di prossimità abbiniamo alla indiscutibile capacità artigianale le bellezze naturalistiche e storiche della nostra terra, un mix piacevolmente salutare in grado di accontentare turisti e famiglie».




Daniele Casetta confermato presidente di Confartigianato Cuneo Zona di Alba

Proseguono le Assemblee degli Associati delle Zone di Confartigianato Cuneo, primo “passo” dell’iter di riunioni elettive propedeutiche al rinnovo dei Dirigenti Artigiani.

Nelle votazioni per la Zona di Alba, svoltesi il 13 e 14 maggio, in seguito all’Assemblea degli Associati – organizzata il 12 aprile in modalità “on-line” – è stato confermato quale presidente di Zona Daniele Casetta (titolare della carpenteria metallica M.D.A. di Montà).

Casetta è da anni attivo componente del Sistema Confartigianato. Lo scorso anno era stato eletto presidente zonale succedendo a Domenico Visca, che per incompatibilità con la nomina a consigliere della Fondazione CRC aveva rassegnato le dimissioni dopo tre mandati presidenziali. Negli anni ha anche ricoperto il ruolo di presidente regionale e vicepresidente nazionale del Movimento Giovani Imprenditori.

Il presidente Casetta sarà affiancato quale vicepresidente vicario da Fabio Lora, gommista, titolare dell’omonima impresa con sede in Alba. Vicepresidente sarà Claudio Piazza, albese, titolare di un’officina meccatronica, anche rappresentante provinciale, regionale e nazionale degli Installatori GPL-mentano di Confartigianato e presidente di ANCoS (Associazione Nazionale delle Comunità Sociali e Sportive) Confartigianato Cuneo.

«Ringrazio i colleghi per la fiducia accordatami – commenta Casetta – e mi impegno ad affrontare con dedizione questo ruolo, collettore strategico delle esigenze e delle problematiche delle imprese. Voglio inoltre esprimere la gratitudine mia e dell’intera zona a Domenico Visca, ora chiamato a rappresentare il tessuto economico dell’artigianato e delle PMI nell’importante e prestigiosa Fondazione CRC: sotto la sua guida la zona albese è cresciuta molto, gettando le basi per nuove sfide e nuovi progetti per il futuro».

Durante l’assemblea sono inoltre intervenuti Carlo Rosso, presidente del Gal Langhe Roero Leader (di cui Confartigianato è socia), ed Emanuele Bolla, Assessore al Turismo della Città di Alba, a significare l’importanza che l’Associazione ripone nel rapporto e nella collaborazione con Istituzioni ed Enti del territorio.

Nell’ambito delle votazioni sono stati anche eletti i delegati zonali dei “Gruppi di opinione”. Per il Movimento Donne Impresa elette Elisabetta Fantaguzzi (delegata) e Sara Pellerino (vice). Per il Movimento Giovani Imprenditori eletti Lorenzo Macocco (delegato) ed Elisa Porello (vice).

Prossimo “step”, propedeutico alla formazione del Consiglio della Zona di Alba, sarà l’elezione dei rappresentanti zonali di categoria, che avverrà in modalità on-line, attraverso una piattaforma web dedicata.

«Con il proseguire delle Assemblee zonali – ha concluso il presidente territoriale Luca Crosetto – continua un importante processo di democrazia, che esprime al meglio la trasparenza del nostro Sistema e dà valore alla partecipazione e all’impegno dei tanti imprenditori che mettono a disposizione della nostra Associazione competenze, passione e orgoglio di rappresentare l’artigianato e le PMI cuneesi».