Tommaso Visca confermato presidente di Confagricoltura Torino

Il consiglio direttivo di Confagricoltura Torino che si è riunito ieri sera ha confermato alla presidenza per il prossimo triennio l’imprenditore di Carmagnola Tommaso Visca, che ha già guidato l’organizzazione dal 2018 a oggi.

Allevatore zootecnico, titolare con il fratello di un allevamento biologico di vacche da latte, Tommaso Visca, 41 anni, è anche presidente di Lait Service, cooperativa di allevatori di bovini da latte che opera come primo acquirente.

Nel suo mandato sarà affiancato dai vicepresidenti Riccardo Ferrero (vicario), Gianluigi Orsolani e Guido Oitana.
Completano il comitato di presidenza Franco Chialva, Cristina Donalisio, Paolo Dentis, Piero Galleano, Sergio Tos e Vittorio Viora.

Sergio Tos è stato nominato presidente zonale per il Canavese; Marco Peverengo presidente zonale per il Pinerolese.

 




Torino. Emergenza caldo, parte domani il piano per aiutare gli anziani che passano l’estate in città

Anche quest’anno è già in moto la macchina dei servizi organizzati nei mesi estivi per aiutare le persone anziane fragili che, per le condizioni climatiche e non di rado anche a causa di problemi di salute e di solitudine, proprio in questo periodo dell’anno soffrono i maggiori disagi.

Dal 1 luglio scatta infatti il “Piano operativo per l’emergenza caldo 2021” realizzato dalla Città di Torino che, integrando le attività sanitarie dell’Asl Città di Torino e dei medici di famiglia, aiuta gli anziani a fronteggiare le difficoltà provocate da afa ed alte temperature da luglio a settembre, quando arriva in città il gran caldo e la percentuale di umidità raggiunge livelli molto alti.

Più nel dettaglio, tra i principali strumenti del “Piano emergenza caldo” c’è il call center del Servizio Aiuto Anziani, che risponde al numero 0118123131 ed è operativo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 17.00 (dopo le 17.00 e nei fine settimana risponde il centralino della Polizia Municipale).
Questo servizio assolve a una funzione di vera e propria “sentinella telefonica”, sia durante l’estate, sia nel resto dell’anno: ascolta, consiglia, fornisce informazioni, accoglie richieste di aiuto con la collaborazione di una “squadra” costituita da associazioni di volontariato: una “task force” che può assicurare, in particolar modo agli anziani soli, servizi di accompagnamento per visite mediche, piccole commissioni, ritiro della pensione e qualche ora di compagnia al domicilio.

L’assessorato al Welfare, in collaborazione con l’Asl Città di Torino  e i medici di famiglia, ha inoltre previsto, su indicazione degli stessi medici di base, di attivare una serie di interventi domiciliari per gli anziani autosufficienti, sia ricorrendo a operatori professionali sia ad associazioni di volontariato.

A quest’iniziativa, per le persone in condizioni di non autosufficienza e con gravi problemi di salute, si aggiungono prestazioni di tipo sanitario o di aiuto domiciliare attivate direttamente dall’Asl.

Nel corso dell’estate e in base all’andamento climatico la Protezione Civile Comunale fornirà  ulteriori informazioni sugli interventi  e le iniziative utili ad affrontare eventuali ondate di particolare caldo che si dovessero verificare.

Il “Piano operativo per l’emergenza caldo 2021” – il cui obiettivo è quello di creare una rete di protezione che aiuti l’anziano a fronteggiare meglio i disagi provocati dal caldo e lo sostenga nel quotidiano, non lasciandolo solo – è stato predisposto e curato dall’assessorato al Welfare della Città di Torino, in collaborazione con l’Asl, ed è attivo dal 1 luglio al 30 settembre.

 

 




Bus turistici “Chiesto l’80% di passeggeri”

Il positivo andamento dei contagi, l’accelerazione della campagna vaccinale, la diminuzione delle ospedalizzazioni non consentirebbero oggi di alzare la percentuale di riempimento dei bus turistici e di trasporto pubblico non di linea fino all’80%, cosi come sta avvenendo per il trasporto pubblico locale? Questa la domanda che il consigliere Silvio Magliano (Moderati) ha posto nell’ambito dei question time alla Giunta regionale.
“Proprio perché analogo coefficiente dell’80 %  sia applicato da subito anche sui bus turistici – ha ribadito con una nota scritta l’assessore ai trasporti Marco Gabusi  – le Regioni, tramite la Conferenza delle Regioni, hanno richiesto un provvedimento urgente del Governo affinché ci sia un’equiparazione dei diversi mezzi di trasporto e si metta fine a questa anomalia. Al momento, nessuna Regione è nelle condizioni di poter derogare a tale normativa in autonomia”.

“Dallo scorso 14 giugno – ha sottolineato il consigliere Silvio Magliano –  il trasporto pubblico è tornato a viaggiare all’80% della sua capacità, cosi come la capienza massima consentita per autobus, tram, metro e treni è salita dal 50% all’80%. Durante l’epidemia l’attività dei bus turistici è stata ferma per lungo tempo e ciò ha causato ingenti perdite al settore. È dunque  fondamentale aumentare la capienza massima dei passeggeri anche sui bus turistici al più presto, essendo il periodo estivo il momento di maggior operatività del settore”.

Durante il question time sono state discusse anche le interrogazioni di Maurizio Marello (Pd) sul tema  cellulari, mancanza di segnale nelle valli montane e collinari del cuneese; di Francesca Frediani (M4o) su Convocazione per vaccinazioni over 70 in orario serale; di Domenico Ravetti (Pd) sul sostegno economico della Regione Piemonte al Festival dell’associazione Cultura – Identità “Noi che amiamo la Patria?.




Confagricoltura Donna Piemonte, Paola Sacco confermata presidente

Nel pomeriggio di lunedì 21 giugno, nell’azienda Binè di Novi Ligure, ospiti dell’associata Maria Rosa Carlevari, si sono svolte alle 16 l’Assemblea elettiva di Confagricoltura Donna Piemonte e a seguire alle 17 quella di Confagricoltura Donna Alessandria.

L’assemblea delle associate del Piemonte, per il triennio 2021-2024, ha confermato alla presidenza dell’associazione Paola Maria Sacco di Alessandria e alla vicepresidenza Maria Teresa Ballauri di Cuneo e Natalia Bobba di Vercelli. Completano il consiglio Federica Busso, Gabriella Fantolino, Maddalena Francese, Maria Pia Lottini, Michela Marenco e Mariella Robasto.

Nella stessa giornata di lunedì 21 giugno si è svolta l’assemblea di Confagricoltura Donna Alessandria guidata da Michela Marenco che  ha ricordato tutti gli eventi svolti dall’associazione nell’anno della pandemia, tra cui il corso sulla panificazione, il corso sui social media condotto dalla docente Barbara Sgarzi, la recente collaborazione per il convegno “Fiori e api” nella giornata mondiale dell’ambiente e i numerosi altri convegni online e opere solidali a cui ha collaborato su tutto il territorio provinciale.

Sono quindi intervenuti Franco Priarone sulla ripartenza del turismo locale e della valorizzazione del territorio e Luigia Vicarelli che ha raccontato l’esperienza dell’Oasi delle Api, che ha realizzato nella sua azienda agricola.

 




De Santis (Confartigianato Torino) : “Il Piemonte bianco torna alla quasi normalità”

Con la zona bianca, che per il Piemonte scatterà dal 14, torniamo alla quasi normalità e alla vita-commenta Dino De Santis, Presidente di Confartigianato Torino-Ma vanno evitati inutili colli di bottiglia burocratici.

La certificazione verde, ad esempio (che dimostra di essere vaccinati o di essere guariti dal Covid o di essersi sottoposti a tampone con esito negativo), deve essere ottenibile al più presto visto che è condizione necessaria per partecipare a nozze, maxiconcerti (probabilmente anche per entrare in discoteca) e per far ripartire il comparto legato al wedding. La UE la attiverà dal 1 luglio, il Governo italiano vorrebbe anticiparlo al 15 giugno. È importante che ogni eventuale dubbio venga chiarito al più presto e che gli step per ottenere ed accettare il pass siano rapidi, snelli e rispettosi della privacy”.

 

 




Piano PNRR , i sindaci metropolitani chiedono a Draghi ruolo e risorse dirette per le Città metropolitane

Anche la Città metropolitana di Torino attraverso la sindaca metropolitana Chiara Appendino ha chiesto al Governo di avere ruolo, responsabilità e risorse dirette in materai di PNRR – Piano Nazionale Resilienza e Ripartenza.

Insieme ai colleghi sindaci metropolitani di Venezia, Genova, Bari, Messina, Napoli, Reggio Calabria, Bologna; Firenze, Palermo, Catania, Roma, Milano e Cagliari infatti Chiara Appendino ha firmato una lettera al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi in cui le Città metropolitane chiedono tra l’altro “di partecipare direttamente e senza intermediazione alla gestione di alcune missioni di
progetti, perché in questi anni abbiamo dato ampia dimostrazione di saper gestire gli investimenti con efficacia ed efficienza. Chiediamo che i finanziamenti siano diretti e non necessariamente intermediati dalle Regioni, applicando modelli di gestione già sperimentati dal Governo in occasione del Patto delle Città Metropolitane e del Pon Metro“.

I sindaci metropolitani inoltre chiedono con urgenza “un canale diretto con la Presidenza del Consiglio e un tavolo permanente politico con il Presidente Draghi” ricordando che la Cabina di Regia prevista dal Dl Semplificazioni ha escluso gli Enti locali.

 




Educare alla Costituzione per formare cittadini responsabili

Educare alla Costituzione per favorire una cittadinanza attiva e responsabile. È quanto si propone il corso di aggiornamento per docenti delle Istituzioni scolastiche del Piemonte che viene presentato domani, mercoledì 9 giugno alle 11, in diretta streaming sul sito

Ideato da Centro studi Giorgio Catti, sezione regionale dell’Azione cattolica italiana e Associazione Memoria viva di Canelli (At) con il sostegno del Consiglio regionale del Piemonte, attraverso il Comitato Resistenza e Costituzione, e in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale (Usr), propone la Carta costituzionale quale riferimento essenziale per la formazione dei giovani ai valori della democrazia.

Con il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, delegato al Comitato, intervengono il presidente del Centro studi Walter Crivellin, il coordinatore del corpo ispettivo dell’Usr Sergio Michelangelo Blazina, il coordinatore del corso Vittorio Rapetti e la vicepresidente dell’Associazione Elena Capra, moderati dal vicepresidente del Centro studi Franco Cravarezza.

Il progetto prevede una prima sezione, nel corso della quale vengono proposti approfondimenti giuridico-storiografici sulla Costituzione repubblicana, curati da docenti dell’Università di Torino: i professori Crivellin (Storia del pensiero politico), Anna Maria Poggi (Diritto costituzionale), Michele Rosboch (Storia del diritto medievale e moderno) e Rosa Maria Parrinello (Storia delle religioni). La seconda sezione presenta invece una serie di approfondimenti didattici di educazione costituzionale per la formazione di docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado da parte di un gruppo di docenti esperti della scuola secondaria, coordinati dal professor Rapetti (docente di lettere, ricercatore di storia contemporanea), articolati in moduli tematici relativi ai principi fondamentali della Costituzione, in prospettiva storica e pedagogica.




Le montagne del Piemonte saranno “covid free”

Prosegue ed entra nel vivo la campagna vaccinale per rendere le montagne del Piemonte “Covid free”, con la vaccinazione di tutti i residenti e lavoratori degli oltre 200 Comuni montani e di alta collina, che presentano presìdi sanitari minimi, analogamente a quanto già fatto con le isole minori.

Come da programma, l’obiettivo della Regione è completare la campagna entro la settimana del 14 giugno, attraverso un fitto calendario di vaccinazioni definito in collaborazione con tutte le Asl e con i Comuni coinvolti.

Sono stati individuati molti punti vaccinali anche nelle singole vallate.

Per venire incontro alle esigenze dei cittadini delle zone montane, potranno essere vaccinati nell’ambito dell’iniziativa anche coloro che non hanno ancora effettuato la pre-adesione generale sulla piattaforma presentando l’auto-certificazione.

“In alta Valsesia, la prima vallata che ha aderito alla nostra campagna, sono già più di mille le persone vaccinate e nei giorni scorsi alle vette vercellesi si sono aggiunti molti altri territori impegnati nella vaccinazione delle varie fasce della popolazione – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Ora proseguiamo entrando nel vivo con un fitto calendario che ci permetterà, come da programma, di completare nella settimana del 14 giugno le vaccinazioni necessarie a rendere le nostre montagne un luogo sicuro per chi lo vive ogni giorno, ma anche per accogliere i tanti turisti che amano le vette piemontesi. Un grazie particolare alle Asl e ai nostri sindaci, che si sono già attivati per sensibilizzare i loro cittadini e ad aiutare coloro che ne avessero necessità ad aderire alla campagna sul portale regionale”.

La campagna del Piemonte “Montagne Covid free” rientra nel Piano vaccinale nazionale e richiama quanto previsto dalla circolare del 5 maggio 2021, trasmessa alla Conferenza delle Regioni dal generale Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid, sulle aree isolate e più difficilmente raggiungibili.




Torino selezionata per percorso di apprendimento su economia sociale e solidale

La Città di Torino è stata selezionata per partecipare al programma di apprendimento internazionale promosso dal progetto RRR – Respond Rebuild Reinvent sul tema degli ecosistemi dell’economia solidale e sociale.

RRR, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dei suoi strumenti di politica estera, fa parte dell’iniziativa dell’OCSE – Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico denominata ‘Promoting Social and Solidarity Economy Ecosystems Global Action’ lanciata nel 2020 che coinvolge oltre 30 Paesi.

Torino è l’unica città italiana che parteciperà al programma di formazione e confronto con realtà internazionali. È stata scelta in virtù dell’impegno che da anni sta dimostrando nel supportare l’ecosistema locale dell’innovazione sociale, in particolare attraverso l’iniziativa ‘Torino Social Impact’. Il contesto torinese è infatti riconosciuto come uno dei più ricchi a livello internazionale per le esperienze che promuovono l’economia sociale e solidale.

Dopo l’attribuzione alla nostra città come Centro di Competenza nazionale per l’Innovazione sociale, questo è un ulteriore ed importante riconoscimento da parte dell’Europa del ruolo guida di Torino in questo ambito – dichiara Marco Pironti, Assessore all’Innovazione e alla Smart City della Città di Torino – Gli sforzi e i risultati consolidati nell’economia sociale e solidale rappresentano una fondamentale eredità da rafforzare e valorizzare per il futuro del nostro territorio”.

Durante l’emergenza sanitaria Covid-19, la Città ha attivato iniziative come ‘Torino Solidale’ che hanno mobilitato il territorio in favore dei soggetti più deboli e maggiormente colpiti dalle conseguenze socio-economiche della pandemia.

Respond Rebuild Reinvent – che coinvolgerà 16 organizzazioni a livello mondiale, tra cui UpSocial (il soggetto capofila) e le reti di città Eurocities e Metropolis – vuole mettere in luce e potenziare l’impatto che le azioni attuate dai governi locali possono avere nel fornire risposte veloci ed efficaci durante situazioni critiche come la recente emergenza sanitaria.

Le altre città selezionate, con cui Torino si confronterà, sono Dublino, Bilbao, Rotterdam, San Francisco, Belo Horizonte e Varsavia.

 

Siamo molto felici di poter collaborare con il Comune di Torino nella realizzazione del progetto RRRha dichiarato Federico Mento, Direttore di Ashoka Italia e principale partner del programmaNegli ultimi anni, infatti, la città si è affermata come hub italiano dell’imprenditoria e dell’innovazione sociale, grazie al prezioso lavoro dell’amministrazione e alla sapiente regia di Torino Social Impact. Siamo così convinti delle grandi potenziali di Torino, che abbiamo deciso di organizzare il summit globale di Ashoka nella città a fine 2021.”




Giuseppe Altare confermato presidente di Confartigianato Cuneo – Zona di Dogliani

Proseguono le Assemblee degli Associati delle Zone di Confartigianato Cuneo, primo “passo” dell’iter di riunioni elettive propedeutiche al rinnovo dei Dirigenti Artigiani.
Nelle votazioni per la Zona di Dogliani, svoltesi il 4 e 5 giugno, in seguito all’Assemblea degli Associati – organizzata il 3 giugno in modalità “on-line” – è stata confermato quale presidente di Zona Giuseppe Altare (titolare dell’omonima falegnameria di Dogliani).

Sarà affiancato dal vicepresidente vicario Ugo Arnulfo (Officine Arnulfo di Dogliani, anche vicepresidente nazionale della Categoria Carpenteria Meccanica di Confartigianato) e dal vicepresidente Gianfranco Cerri (Cerri Impianti di Dogliani).

«Ringrazio gli imprenditori – commenta Altare – per la fiducia accordatami e mi impegno ad affrontare con entusiasmo e dedizione questo ruolo, importate collettore tra le esigenze e le problematiche delle imprese del territorio. Con i miei vicepresidenti e con i futuri rappresentanti zonali di categoria ci impegneremo a proseguire il percorso di attività e iniziative in favore del comparto artigiano locale».

Durante l’Assemblea, il vicepresidente vicario Ugo Arnulfo è anche intervenuto nella sua veste di Sindaco di Dogliani, e ha fatto un riferimento all’importanza dell’impegno e della partecipazione – in ambito amministrativo e associativo – per far crescere società e territorio locali.

Nell’ambito delle votazioni sono stati anche eletti i delegati zonali dei “Gruppi di opinione”. Per il Movimento Donne Impresa elette Mirella Marenco (delegata) e Marinella Tomatis. Per il Movimento Giovani Imprenditori eletto Matteo Agosto (delegato).

Prossimo “step”, propedeutico alla formazione del Consiglio della Zona di Dogliani, sarà l’elezione dei rappresentanti zonali di categoria, che avverrà in modalità on-line, attraverso una piattaforma web dedicata.

«Con il proseguire delle Assemblee zonali – ha concluso il presidente territoriale Luca Crosetto – continua un importante processo di democrazia, che esprime al meglio la trasparenza del nostro Sistema e dà valore alla partecipazione e all’impegno dei tanti imprenditori che mettono a disposizione della nostra Associazione competenze, passione e orgoglio di rappresentare l’artigianato e le PMI cuneesi».