Alagna Valsesia: da centro medico turistico a “ospedaletto” di comunità per affrontare l’emergenza Covid 

Un modello di sanità territoriale “snello”, funzionale e a basso costo, in grado di offrire servizi di alto livello anche a coloro che abitano lontano dai centri urbani e dai presìdi ospedalieri.

È quanto viene realizzato ad Alagna Valsesia (Vc) un piccolo comune a 1.200 metri di altitudine ai piedi del Monte Rosa, la seconda montagna più alta d’Europa. Qui, nell’estate 2020 il Comune ha inaugurato un piccolo ma innovativo centro medico, collaborando con l’ASL 11 di Vercelli nell’organizzazione di servizi sanitari di base per la comunità locale e per i turisti che frequentano l’Alta Valsesia in estate e in inverno.

L’ospedaletto, presidiato da due infermieri, garantisce assistenza per medicazioni, prelievi ematici, analisi della pressione, analisi dell’elettrocardiogramma e altri piccoli controlli grazie alla connessione con gli ospedali di Vercelli e Borgosesia. Si tratta di servizi che, in sua assenza, richiederebbero oltre 50 km di strada e un’ora di guida per raggiungere l’ospedale più vicino, a Borgosesia, e che in questo periodo emergenziale hanno permesso di tenere sotto stretto controllo medico tutte le persone più deboli.

 

Con l’acuirsi dell’emergenza Covid, il Comune di Alagna Valsesia, supportato dall’ASL 11 di Vercelli e dal medico di medicina generale del territorio, ha offerto anche un servizio di esecuzione di tamponi molecolari a tutti i residenti dell’Alta Valsesia, che hanno ricevuto la prestazione con un’attesa mediamente inferiore a due giorni, sfruttando un drive-in “a misura d’uomo” e alleggerendo la pressione sul punto tamponi dell’ospedale di Borgosesia. Il continuo aumento dei casi anche in alta Valsesia ha portato il Comune di Alagna Valsesia ad acquistare anche 2.000 tamponi rapidi per garantire un intervento immediato in caso di insorgenza di focolai sul territorio dell’intera Unione Montana dei Comuni della Valsesia, permettendo una verifica quasi istantanea dei casi sospetti. Questa scelta ha consentito anche lo screening del personale dei servizi sociali dell’Unione e di tutte le persone anziane assistite, conl’effettuazione di tamponi rapidi gratuiti a domicilio non solo ad Alagna e nella vallata principale, ma anche in Val Sermenza e in Val Mastallone.

 

Grazie alla collaborazione tra il Comune di Alagna Valsesia, che ha acquistato 2.000 tamponi rapidi, la Farmacia Alta Valsesia, che gestirà le prenotazioni e i pagamenti, e il medico di base, che certificherà l’esito dei tamponi effettuati, dal 19 novembre saranno disponibili tamponi rapidi al prezzo convenzionato di 35 euro l’uno.

“L’obiettivo – spiega il Comune – è quello di garantire una risposta immediata e a prezzo equo per i privati e le imprese che sentono la necessità di verificare la propria negatività o la negatività dei propri lavoratori. Tutti i dati dei test effettuati verranno inseriti nel portale nazionale ed eventuali casi di positività saranno segnalati alla ASL e potranno essere velocemente verificati con il tampone molecolare.

L’esperienza di Alagna Valsesia dimostra come la presenza di piccoli presidi medici nei territori rurali di montagna sia fondamentale per dare risposte rapide e concrete alla popolazione anche in casi di emergenza come quello che stiamo vivendo. La lungimiranza dell’ASL vercellese, prima nell’istituzione del centro medico e successivamente nello sfruttare il presidio territoriale per l’emergenza Covid, sta permettendo di offrire risposte immediate e di curare le persone da casa, limitando drasticamente gli accessi all’ospedale”.

 

 




Amministrazione di sostegno, i dati del 2023 in un convegno in Città metropolitana

A vent’anni dall’approvazione della legge 6 del 2004, che ha introdotto nel nostro ordinamento l’amministrazione di sostegno, la Città metropolitana di Torino ha organizzato oggi, in collaborazione con la Scuola superiore della magistratura, una giornata di studio con la partecipazione dell’Università di Torino, dell’Ordine degli avvocati e del Consiglio notarile, e con il patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte. 

La legge 6 del 2004 ha la finalità di tutelare le persone prive in tutto o in parte di autonomia nelle funzioni della vita quotidiana mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente, e l’obiettivo dell’incontro era quello di mettere al centro dell’attenzione l’amministrazione di sostegno per valutarne luci e ombre, per comprendere cosa ha funzionato e cosa può essere migliorato in questa forma di protezione che la legge ha affiancato ai più rigidi istituti tradizionali (interdizione e inabilitazione)  nella tutela delle persone fragili. 

Chi non ce la fa, chi è fragile nella nostra società deve avere a sua disposizione istituzioni pubbliche per incarnare il principio costituzionale dell’uguaglianza e della difesa dei più deboli non in senso burocratico, ma in senso concreto e reale” ha detto la consigliera metropolitana con la delega alle politiche sociali Valentina Cera in apertura dei lavori. “La Città metropolitana è un primo approdo che svolge la presa in carico in senso umano e non lascia indietro nessuno, svolgendo un importante ruolo di coordinamento grazie all’Ufficio di pubblica tutela”.


Tra gli altri saluti istituzionali quelli di Jacopo Rosatelli, assessore al welfare della Città di Torino, di Monica Mastrandrea, magistrato della Scuola Superiore della Magistratura, e di Edoardo Barelli Innocenti, presidente della Corte d’Appello di Torino, oltre ai rappresentanti dell’Università di Torino, dell’Ordine degli Avvocati e del Consiglio Notarile.


I numeri delle amministrazioni di sostegno nel territorio metropolitano di Torino sono un trend in aumento: i dati del 2023 registrano circa 1300 aperture di amministrazioni di sostegno a fronte di 300 procedure per interdizione, quindi una massima espansione rispetto alla misura più invasiva e totalizzante della tutela, a cui non si ricorre se non sussistono i presupposti dell’incapacità totale.
Gli interventi hanno messo in evidenza luci e ombre di una legge che si è rivelata uno strumento elastico e agile per dare tutela a chi lo necessità in modo gratuito, piuttosto rapido e senza eccessivi carichi burocratici, ma che è stata segnalata diverse volte dalla Corte europea dei diritti umani e da altri organismi giuridici: come ha spiegato Joëlle Long dell’Università di Torino il problema principale è la difficoltà, anche da parte del giudice tutelare, di prestare adeguato ascolto diretto del beneficiario quando si tratta di incidere su scelte personali delicate, in particolare l’inserimento in una struttura.

I responsabili dell’Ufficio di pubblica tutela della Città metropolitana hanno illustrato i dati delle consulenze offerte agli amministratori di sostegno nel corso del 2023: oltre 3800, svolte tra la sede di corso Inghilterra, il Tribunale di Torino, quello di Ivrea e il Tribunale per i Minorenni.

 




Al via “Passeggiate Gourmet”, il nuovo anno tematico di Confartigianato Imprese Cuneo 
che unisce sapori, saperi e ambiente

La svolta “green” di Confartigianato Imprese Cuneo, iniziata nel 2019 con l’obiettivo di puntare su un artigianato sempre più sostenibile, si arricchisce nel 2021 di un altro importante tassello, le “Passeggiate gourmet”, un intreccio di artigianalità e turismo outdoor, su cui si snoderà l’anno tematico legato al progetto dei Creatori d’Eccellenza, E così, dopo i cuochi, alfieri dell’abilità artigianale in cucina, i dolci d’autore prodotti dalle sapienti mani dei pasticceri, ora toccherà al “panino gourmet” essere promotore della qualità artigianale di pane, salumi, formaggi, prodotti sottovetro, accompagnati dalle diverse varietà di birra prodotta localmente.

L’altro grande protagonista dell’iniziativa sarà il territorio cuneese con le sue vallate e i suoi angoli suggestivi, proposto in dodici itinerari su stradine, mulattiere o sentieri ben tracciati. Messi a punto dal sito, il principale portale dedicato alle escursioni nelle Alpi cuneesi, i percorsi rappresentano un mix turistico di particolare appeal per tutti coloro che desiderano vivere salutari esperienze di benessere, nelle quali il leit-motiv si rifà sempre all’eccellenza cuneese: il paesaggio incontaminato e la sua storia, i sapori genuini del territorio, l’artigianalità inimitabile delle imprese.

Il primo itinerario di questo intrigante viaggio, che lambirà man mano le dodici zone, sulle quali è presente con i suoi uffici Confartigianato Imprese Cuneo, si snoderà nella zona di Carrù con il “Sentiero delle Cappelle” tra i comuni di Cigliè e Bastia.

Le dodici “Passeggiate gourmet”, che verranno proposte ai partecipanti nell’ultimo weekend di ogni mese, saranno illustrate durante l’evento di presentazione dell’intero anno tematico 2021, previsto per sabato 23 gennaio a partire dalle ore 16,00 presso l’Open Baladin di piazza Foro Boario a Cuneo.

Un appuntamento che sarà visibile in diretta streaming sia sul sito Internet che sulla pagina Facebook di Confartigianato Imprese Cuneo e che, a causa dell’emergenza sanitaria, assumerà una veste “ibrida”: alcuni ospiti saranno in presenza, tra i quali il presidente di Confartigianato Imprese Cuneo Luca Crosetto, i due vice presidenti Giorgio Felici e Daniela Balestra e il direttore Joseph Meineri, e il fondatore di Cuneotrekking Valerio Dutto, mentre altri si collegheranno da remoto, tutti idealmente uniti nel sostenere il valore artigiano e la sua importante funzione nella promozione dell’economia del territorio.

Nell’occasione, i ristoranti Moderno e Al Bue Grasso e il salumificio Chiapella della zona carrucese, proporranno tre tipologie di “panini gourmet” con i sapori locali. A questi si affiancheranno due birrifici, Birra Carrù e Baladin di Piozzo con l’abbinamento delle loro birre.

In collegamento web sarà presente anche il famoso critico gastronomico Paolo Massobrio.
«Valore artigiano, qualità e sostenibilità – spiega il presidente Crosetto – sono i tre punti cardine del nostro progetto “Creatori d’Eccellenza”, con il quale intendiamo offrire una visione moderna ed efficace del “lavorare insieme” per il bene dell’intera collettività. L’abilità dei nostri artigiani, declinata nei vari ambiti economici, risulta un trait d’union essenziale per la creazione di allettanti proposte di promozione del territorio. Dopo il cibo di qualità e i dolci d’autore, ci apprestiamo ora ad abbinare alla indiscutibile capacità artigianale le bellezze naturalistiche e storiche della nostra terra, un mix piacevolmente salutare in grado di accontentare turisti e famiglie, nel pieno rispetto delle regole dettate dall’emergenza sanitaria».

«Come già avvenuto in precedenza – aggiunge il direttore Meineri – anche per il 2021 il nostro Ufficio Stampa sta preparando una pubblicazione che documenti il valore artigiano e le sue molteplici applicazioni nell’ambito delle “Passeggiate Gourmet”. Il volume sarà edito dalla Nino Aragno Editore e conterrà racconti di imprese artigianali, di antiche tradizioni del “saper fare”, di abilità e creatività ineguagliabili, in un contesto naturalistico di straordinaria bellezza qual è la terra cuneese. Questo terzo volume andrà così a completare il trittico di pubblicazioni sugli anni tematici, previsto nell’ambito del progetto “Creatori d’Eccellenza”».

Le dodici Passeggiate gourmet

GENNAIO
Zona di Carrù – Sentiero delle Cappelle (Cigliè e Bastia)

FEBBRAIO
Zona di Fossano – Sentiero del Pescatore (Fossano)

MARZO
Zona di Dogliani – Percorso Santa Lucia (Dogliani)

APRILE
Zona di Cuneo – Passeggiata al Pis del Pesio (Valle Pesio)

MAGGIO
Zona di Mondovì – Camminata al Lago Biecai (Valle Ellero)

GIUGNO
Zona di Ceva – Passeggiata Sale delle Langhe e Sale S. Giovanni (Langa Cebana)

LUGLIO
Zona di Saluzzo – Camminata ai Laghi di Chianale (Valle Varaita)

AGOSTO
Zona di Borgo San Dalmazzo – Sentiero Laghi di Sant’Anna di Vinadio (Valle Stura)

SETTEMBRE
Zona di Dronero – Giro del Gruppo Provenzale / Castello (Valle Maira)

OTTOBRE
Zona di Bra – Sentiero delle Grandi Vigne (La Morra)

NOVEMBRE
Zona di Alba – Sentiero del Lupo (Montelupo Albese)

DICEMBRE
Zona di Savigliano – Sentiero sul Maira (Savigliano)




Città metropolitana Torino: nuovi orari e modalità per servizi online

La Città metropolitana di Torino, nel rispetto delle norme sul contenimento del coronavirus, conferma l’apertura dei suoi servizi online con nuove modalità di accesso, ricevendo il pubblico negli uffici su appuntamento nei casi in cui non sia possibile operare telematicamente.

Sul nostro sito è possibile consultare e scaricare molta documentazione, disponibile nei canali dedicati, utilizzando poi la modalità di trasmissione telematica dei documenti, via e-mail o posta elettronica certificata.

È dunque consigliabile contattare gli uffici telefonicamente o tramite e-mail per verificare questa possibilità, e valutare insieme al personale della Città metropolitana l’eventuale necessità di recarsi fisicamente presso gli sportelli, verificando in questo modo se ci siano state variazioni negli orari.

Si segnala, a questo proposito, che per il periodo dell’emergenza lo sportello Concessioni stradali e l’ufficio del Traffico osservano un orario di ricevimento del pubblico limitato al lunedì e al giovedì dalle 9 alle 12, con la disponibilità del personale tecnico, tuttavia, ad accordare appuntamenti in orari differenti da quelli indicati.

 




Gli Ambasciatori del Consiglio regionale in sette video

Prevenzione e benessere, diritti umani, attenzione alle condizioni dei più deboli e lotta al bullismo e al cyberbullismo. Sono questi i principali temi approfonditi dagli oltre 150 studenti delle scuole superiori piemontesi che hanno aderito al bando per Ambasciatori del Consiglio regionale per l’anno scolastico 2020-2021.

I video che hanno realizzato documentano il loro percorso di approfondimento delle tematiche cui il Consiglio regionale, attraverso le proprie articolazioni e strutture, dedica grande attenzione e sono visibili su “YouCrp”, il canale YouTube dell’Assemblea.

L’iniziativa – che ha visto l’Assemblea regionale subalpina quale prima Assemblea legislativa italiana a proporla – è rivolta agli allievi del triennio delle scuole superiori, è realizzata in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e rientra nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto), consentendo a chi aderisce di acquisire crediti formativi.

L’edizione 2020-2021, nonostante i limiti imposti dalla didattica a distanza e dalla pandemia, ha coinvolto complessivamente 155 allievi di quattro Istituti scolastici piemontesi.

Questi i video presentati:

“Mens sana in corpore sano”, degli studenti della IV Mat dell’Istituto scolastico Gae Aulenti di Biella, coadiuvati dagli Stati generali della Prevenzione e del benessere;
“Volgiamo lo sguardo e ascoltiamo il grido di chi piange in silenzio”, degli studenti della IV B del Liceo linguistico Lagrangia di Vercelli, coadiuvati dalla Consulta femminile regionale;
“L’altra faccia della medaglia”, degli studenti della I Liceo classico dell’Istituto Lagrangia di Vercelli, coadiuvati dalla Consulta femminile regionale;
“La propria vita per i diritti umani”, degli studenti della III A Les dell’Istituto Lagrangia di Vercelli, coadiuvati dal Garante regionale delle persone detenute;
“Diritti umani, personalità giuridica, detenzione e punizione”, degli studenti della I liceo A e B dell’Istituto Lagrangia di Vercelli, coadiuvati dal Garante regionale delle persone detenute;
“Matto chi?”, degli studenti delle classi III F, K, M, IV A, C, D K e V E dell’Istituto Pascal di Giaveno (To), coadiuvati dal Garante regionale delle persone detenute;
“Fidati di te”, degli studenti del Liceo linguistico Alciati di Trino Vercellese (Vc), coadiuvati dalla Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza.

Gli Istituti scolastici che hanno partecipato all’iniziativa riceveranno un contributo finalizzato all’acquisto di materiale per attività didattiche mentre ai singoli studenti verrà consegnato un abbonamento Musei Young.




Natalia Bobba è il nuovo presidente dell’Ente Nazionale Risi

Si tratta di una vera e propria svolta per il comparto risicolo che si tinge ulteriormente di rosa” afferma il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia dopo aver appreso che Natalia Bobba, imprenditrice agricola, è il nuovo presidente dell’Ente Nazionale Risi.

Da giorni la notizia era trapelata ma il decreto è stato firmato solo martedì dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella su proposta del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, visti i pareri favorevoli delle competenti Commissioni parlamentari.

Bobba succede al vercellese Paolo Carrà e resterà in carica per i prossimi quattro anni.

Perito agrario, di Vinzaglio, nel cuore delle provincie del riso, già conosciuta nell’ambiente per essere presidente dal 2014 di “Donne e Riso”, associazione femminile che sposa la mission di comunicare la coltura e la cultura del riso, è titolare dell’azienda Cascina Pernasca.

Siamo orgogliosi che una donna imprenditrice, impegnata socialmente a divulgare le informazioni sulle nuove e complesse realtà della moderna agricoltura, e a discutere dei problemi della famiglia e della donna inserita nel contesto agricolo, ricopra un ruolo di prestigio, per troppo tempo di appannaggio solo maschile” evidenzia Lella Bassignana, direttore di Confagricoltura Piemonte.

La sua nomina costituisce un altro passo importante sul cammino della parità di genere, e in particolare nel mondo agricolo che, sino a pochi anni or sono, era refrattario agli incarichi apicali affidati a donne” conclude il direttore.

 

 




Torino. L’Ambasciatore cubano in visita ai parchi cittadini

L’Ambasciatore della Repubblica di Cuba in Italia, José Carlos Rodriguez Ruiz, in visita a Torino ha partecipato, ieri, ai sopralluoghi in alcuni parchi della Città accompagnato dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Torino Alberto Unia. Presenti anche il gruppo di medici epidemiologi cubani, che a partire da fine marzo, stanno prestando le loro competenze all’ospedale allestito all’interno delle Ogr per l’emergenza Covid-19.

La visita ai parchi è stata propedeutica in quanto il team di medici cubani si è offerto di elaborare indicazioni utili per le prossime attività ricreative estive per bambini e ragazzi all’aria aperta.

“Sono grato al gruppo di medici cubano e alla disponibilità dell’Ambasciatore José Carlos Rodriguez Ruiz per il grande lavoro di sinergia che si sta compiendo in questo periodo per superare l’emergenza. La volontà a proseguire questa collaborazione anche nella fase post Covid-19 è, e sarà, sicuramente preziosa per la collettività.

Sono rimasto piacevolmente colpito dal grande interesse e dagli apprezzamenti che l’Ambasciatore mi ha rivolto sulla visione di una “Città a cielo aperto” che l’Amministrazione sta concretizzando con azioni e incentivi volti ad utilizzare gli spazi pubblici e aperti della città”.




#covid19 #inviaunafotopositiva, Torino dedica la sua rubrica a messaggi di speranza

L‘ufficio stampa della Città metropolitana di Torino fin dal 2002 ha attivo un canale di comunicazione con i cittadini attraverso la rubrica “  invia una foto ” che ha raccolto migliaia e migliaia di immagini principalmente dedicate ai paesaggi e alle forme d’arte presenti sul nostro territorio.

Vogliamo in questa fase così delicata dell’emergenza coronavirus, che sta imponendo a ciascuno di noi grandi cambiamenti e sacrifici, contribuire con un messaggio di speranza: dedichiamo la nostra rubrica a scatti positivi collegati a questo periodo, convinti che anche piccolissimi gesti come questo aiutano la nostra comunità a sentirsi unita per superare i momenti più difficili.

Se amate la fotografia e vedete dalla vostra finestra o avete in archivio scatti con iniziative di solidarietà, di gioia, di speranza… mandatele via mail (stampa@cittametrropolitana.torino.it) alla nostra rubrica che da oggi cambia nome e diventa #inviaunafotopositiva: noi le pubblichiamo sulla home page del sito di Città metropolitana di Torino, sui nostri canali social e sulla nostra agenzia settimanale Cronache con un abbraccio virtuale per tutti coloro che soffrono, ma non si arrendono.

E grazie a tutti gli autori che hanno condiviso fino ad oggi e che ancora vorranno condividere con noi i loro scatti.




“Allontanamento zero”, previsto tavolo di lavoro con Cirio

Per districare la matassa del Ddl 64 “Allontanamento zero. Interventi a sostegno della genitorialità e norme per la prevenzione degli allontanamenti”, è stato programmato per il 10 febbraio un incontro tra il presidente della Giunta regionale, Alberto Cirio sulle tematiche della legge in discussione, con le associazioni delle famiglie affidatarie e con alcuni docenti universitari. Al tavolo di lavoro sarà presente anche l’assessore al Welfare Chiara Caucino, che oggi era presente in Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco.

I lavori della Quarta sono comunque proseguiti, con l’esposizione degli emendamenti all’art. 1 e precisamente, l’illustrazione di tredici subemendamenti sottoscritti dai consiglieri delle opposizioni, primi firmatari Monica Canalis (Pd) e Marco Grimaldi (Luv), all’emendamento che riscrive il primo articolo della legge (finalità e i principi generali del provvedimento), presentato dalla Giunta.




Confartigianato Cuneo ha inaugurato il nuovo ufficio recapito a Santo Stefano Belbo

Confartigianato Imprese Cuneo, proseguendo nella strategia di rendere sempre più capillare la sua presenza sul territorio cuneese per offrire maggiore sostegno alle imprese associate, ha inaugurato in data odierna il suo nuovo ufficio recapito a Santo Stefano Belbo. Con un locale ampio e luminoso, ubicato nella zona centrale del paese e dunque di facile accessibilità per gli associati, l’Associazione investe nella prossimità, offrendo agli imprenditori cuneesi che operano in quella zona di confine con la provincia astigiana, una nutrita offerta di servizi ed una accurata consulenza nei vari ambiti economici, finanziari e giuridici. 

All’evento inaugurale hanno partecipato il sindaco Laura Maria Cristina Capra e l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi. Per Confartigianato Cuneo erano presenti il presidente territoriale Luca Crosetto, il direttore generale Joseph Meineri e il presidente della zona di Alba Daniele Casetta. 

L’ufficio, sito in via XX Settembre, 18/20, va a completare la presenza di Confartigianato nella Granda con 12 “sedi di zona” (Alba, Borgo S.D., Bra, Carrù, Ceva, Cuneo, Dogliani, Dronero, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano) e 7 “uffici recapito” (Bagnolo Piemonte, Busca, Canale, Garessio, Peveragno, Racconigi, Santo Stefano Belbo).

«Essere vicini alle imprese e ben radicati sul territorio – spiegano i presidenti Crosetto e Casetta – rappresentano da sempre un importante punto di forza della nostra Associazione. Questo ci permette di essere più efficaci nel sostenere l’imprenditorialità locale, andando a intercettare esigenze e problematiche che risultano così differenti in un territorio grande come il nostro. Attraverso i nostri sportelli diamo concretezza alla nostra azione di rappresentanza e tutela del comparto artigiano e affianchiamo gli imprenditori con un ampio ventaglio di servizi, consulenze e opportunità, proponendoci alle imprese come un partner affidabile per nascere, competere e crescere in un mercato in continua evoluzione, grazie ad un sistema di soluzioni innovative e integrate».

Nell’occasione, Confartigianato Imprese Cuneo insieme a Med.Art., società di supporto alla Medicina del Lavoro del Sistema Confartigianato, ha anche lanciato l’iniziativa “Vaccine Day” che si svolgerà domenica 3 ottobre p.v.

Nel corso dell’intera giornata, presso l’hub vaccinale dell’Associazione sito in corso IV Novembre, 11 a Cuneo, previa prenotazione allo 0171/451.111, potranno vaccinarsi datori di lavoro e dipendenti che ancora non siano muniti di green pass.

«Confartigianato Cuneo – osserva l’assessore regionale Icardi dimostra con l’apertura del nuovo Ufficio Recapito di Santo Stefano Belbo di essere sempre più vicina ai bisogni dei propri associati e al tessuto produttivo del territorio. Una sensibilità che si riflette anche nella disponibilità offerta alla Sanità pubblica in occasione della lotta al Covid-19, prima con l’apertura del Centro vaccinale presso la sede di Cuneo e poi con l’iniziativa delVaccine Day” del prossimo 3 ottobre. Sono grato a Confartigianato Cuneo che in questo modo contribuisce ad alleggerire la pressione sul sistema sanitario e sugli ospedali, dimostrando di saper fare sistema per la tutela della salute, bene primario di tutti i cittadini e dei lavoratori».

«E’ molto importante – commenta il direttore generale Meineri che la nostra Associazione collabori strettamente con le istituzioni per far sì che la produttività riprenda stabilmente a crescere. Il futuro delle nostre imprese, del territorio e delle nostre famiglie passa inevitabilmente attraverso la più ampia diffusione del vaccino. Solo sconfiggendo il Covid potremo riprogrammare finalmente una vera ripartenza». 

«La nostra realtà – sottolinea la responsabile di Med.Art. Cristina Truccoè felice di mettersi nuovamente al servizio dei lavoratori e delle imprese per aiutarli a superare questo momento in cui il green pass è uno strumento imprescindibile per lavorare. E’ necessario che tutti si convincano che vaccinarsi è fondamentale, la via maestra per tornare ad una vita normale».