Festa dell’uva e del vino di Carema

Da venerdì 22 a domenica 24 settembre torna la Festa dell’Uva e del Vino di Caremache promuove l’immagine della vitivinicoltura eroica del CanaveseLa settantunesima edizione dell’evento, organizzato dal Comune in collaborazione con le associazioni locali e con la Cantina produttori Nebbiolo di Carema, è patrocinata dalla Città metropolitana di Torino ed inizia venerdì 22 alle 18 con la partenza dalla sede della Cantina produttori Nebbiolo di Carema della seconda edizione della “Run in the Vineyard”, una gara podistica su strada su di un percorso collinare, valida per il campionato canavesano della UISP. Al termine della corsa i podisti potranno rifocillarsi nel corso della Cena della Paella nell’area sportiva, prenotabile entro il 20 settembre chiamando i numeri telefonici 320-9092744 o 335-8006082.

Sabato 23 alle 9 negli spazi all’aperto del centro sportivo comunale inizierà il conferimento dei campioni delle uve, in coincidenza con l’insediamento della commissione di esperti. Nella serata prefestiva a partire dalle 19 è in programma la diciassettesima edizione dell’evento “Andar per cantine antiche”, una passeggiata serale con cena itinerante, durante la quale è possibili visitare 15 cantine storiche, degustare le migliori etichette del Carema Doc e assaporare in 5 punti di ristoro i piatti forti della tradizione piemontese: antipasti, agnolotti, cotechino e patate, formaggi e dolce. All’inizio del percorso, in piazza Panteis, ogni partecipante può acquistare il ticket vini, che costa 10 euro per 5 degustazioni, mentre il ticket cibo costa 18 euro.

La mattinata di domenica 24 si apre alle 11 nella chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo, con la Messa solenne e la benedizione dei frutti della terra. Dopo il Pranzo del Viticoltore nel padiglione dell’area sportiva di via Torino, il pomeriggio è dedicato al concerto della banda musicale e della Minibanda di Carema e all’assegnazione del premio “Grappolo d’Oro”Per il Pranzo del Viticoltore è necessaria la prenotazione entro il 22 settembre ai numeri telefonici 320-9092744 o 335-8006082. La sala museale della casaforte Gran Masun è visitabile domenica 24 dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.




Rinaturazione del Po, Confagricoltura Piemonte: “Un’opera così importante deve essere condivisa dal territorio”  

Ci rammarichiamo per non essere stati chiamati ad esprimere il parere del mondo agricolo per un’opera come quella della rinaturazione del fiume Po, che potrebbe incidere significativamente sull’economia del territorio padano oltre che sull’assetto delle aziende che operano in quest’area”. Lo ha detto Enrico Allasiapresidente di Confagricoltura Piemonte in seguito al via libera della Corte dei Conti al progetto di rinaturazione del fiume Po, previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) al punto 3.3 della misura M2C4, “Tutela del territorio e della risorsa idrica”.

 

Gli interventi, ivi compresi espropri dei terreni e revoche ad alcune concessioni, gestiti dall’Agenzia interregionale per il fiume Po (AIPo) con l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po (Adbpo), con una disponibilità finanziaria di circa 357 milioni di euro, coinvolgeranno 4 Regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto), 106 Comuni, 12 Province (tra cui quelle di Alessandria, Torino e Vercelli), 29 aree protette e 42 siti natura 2000.

 

Siamo consapevoli del fatto che sia necessario favorire una rivoluzione verde e una transizione ecologica nella massima salvaguardia della biodiversità, degli habitat del territorio coinvolto e della sicurezza idraulica, ma oggi – prosegue Allasia – denunciamo una scarsa condivisione del piano e, soprattutto, una progettazione partecipata insufficiente. Occorre ascoltare di più la voce di chi il fiume lo conosce per davvero, avendone sperimentate in prima persona le dinamiche, spesso anche distruttive, e osservata l’evoluzione nel tempo. Da questo punto di vista molti degli interventi in programma destano forti perplessità non solo riguardo alla loro buona riuscita futura, ma anche per il potenziale aumento del rischio di esondazioni.”

 

Il presidente di Confagricoltura Piemonte sottolinea con forza la preoccupante disconnessione dei progetti con le reali esigenze di alcune comunità e in particolare di quelle più coinvolte dalle recenti esondazioni, evidenziando alcune criticità peculiari dei luoghi in oggetto, sia di tipo economico – culturale, sia logistico – organizzativo: “Il piano, così come concepito, va a interessare gli abitanti, le imprese del settore primario e della trasformazione a ridosso del fiume mettendo a rischio ulteriori investimenti produttivi e generando un impoverimento della zona senza peraltro, a nostro avviso, raggiungere pienamente gli obiettivi ambientali e di sicurezza idraulica che si prefigge – conclude Allasia. Più riusciremo a sensibilizzare le persone che ruotano attorno al Po, a coinvolgerle per far vivere quest’area non solo come problematica ma come risorsa, più riusciremo a migliorarla”.

 

Proprio per questo motivo, Confagricoltura Piemonte ha fatto pervenire ad AIPo una serie di osservazioni come soggetto portatore di interesse. 




Ferragosto in città tra musei, piscine e cinema

Sono tante le attività per chi rimarrà in città il 15 agosto, tra le aperture straordinarie di musei, piscine e cinema, in attesa del Todays festival e della grande pallavolo dei campionati europei femminili del CEV Eurovolley.

I MUSEI

Tanti i musei aperti, che accoglieranno cittadini e turisti in cerca di un po’ di refrigerio all’insegna dell’arte, a partire dai musei civici, che osserveranno un’apertura straordinaria il 14 agosto in orario 10-18 e saranno aperti anche il 15 agosto con ingresso a tariffa speciale di un euro. Un biglietto dal prezzo simbolico, che permetterà di visitare sia le collezioni permanenti, sia le esposizioni temporanee, con l’eccezione di tre mostre – Bizantini a Palazzo Madama, Buddha 10 Reloaded al MAO e Viaggio al termine della statuaria alla GAM – visitabili con l’aggiunta di un euro. Un’occasione speciale sarà offerta dalle visite guidate organizzate nei tre musei nella giornata di Ferragosto al prezzo di 6 euro, da prenotare all’indirizzo email prenotazioniftm@arteintorino.com o al numero 0115211788.

Il 15 agosto sarà invece gratuito l’accesso alle Gallerie d’Italia, inclusa l’esposizione temporanea Senza tempo, dedicata alla spettacolare fotografia in bianco e nero di Mimmo Jodice. Il museo di piazza San Carlo sarà aperto anche il 14 agosto a tariffe ordinarie.

Il Museo della Montagna sarà aperto il 15 agosto con ingresso ridotto a 7 euro.

Il Centro italiano per la fotografia CAMERA aprirà a Ferragosto con ingresso libero alla mostra Futures 2023, mentre la personale della fotografa statunitense Dorothea Lange sarà visitabile a tariffa ordinaria.

Anche il Museo Pietro Micca, il Museo della Frutta, il Museo della Radio e il Museo Diffuso della Resistenza saranno accessibili il 15 agosto gratuitamente.

I Musei reali, da poco promossi nella prima fascia dei musei italiani, tra cui spiccano indiscussi gioielli come il Colosseo, gli Uffizi e la reggia di Caserta, saranno visitabili a tariffa ordinaria il 14 agosto in orario 10-18 e il 15 agosto con orario prolungato 9-19.

Il Museo nazionale del Cinema osserverà apertura straordinaria con orario esteso 9-21 e una riduzione sul prezzo del biglietto. Dalle 11 alle 15, inoltre, si potrà scoprire il museo accompagnati da guide esperte, al costo di 6 euro.

Il Museo Egizio resterà aperto al pubblico lunedì 14 agosto con orario prolungato 9-18.30 e martedì 15 agosto con orario prolungato 9-21.

Il complesso della Venaria Reale aprirà le porte della reggia e delle mostre temporanee dalle 10 alle 19, dei giardini dalle 10 alle 20 e del castello della Mandria dalle 10 alle 17.

PISCINE, CINEMA E ALTRE INIZIATIVE

Quattro piscine comunali resteranno aperte per accogliere cittadini e visitatori che desiderano un Ferragosto rinfrescante: sono gli impianti Trecate di via Vasile Alecsandri 29, Franzoj di strada antica di Collegno 211, Colletta di via Ernesto Ragazzoni 5 e Lido di via Villa Glori 21. È consigliabile contattare le piscine per verificare la disponibilità di posti e l’eventuale necessità di prenotazione anticipata.

Per gli amanti del grande schermo saranno aperte le sale dei cinema Nazionale in via Giuseppe Pomba 7, Ideal in via Giambattista Beccaria 4, Lux nella galleria San Federico e The Space in via Giovanni Falcone (Beinasco).

Altri eventi saranno organizzati dalle associazioni del territorio, le cui iniziative sono raccolte sul sito della Città di Torino all’indirizzo comune.torino.it/eventi.

Al parco del Valentino Ferragosto si festeggerà a partire dalle 13 con il buffet gratuito offerto dall’Imbarchino e un pomeriggio musicale in collaborazione con Radio Banda Larga, per ballare al ritmo di una selezione musicale dub, roots e reggae.

Il Mausoleo della Bela Rosin offrirà invece il suo palcoscenico per due spettacoli di teatro e musica dal vivo: alle 17 Assemblea Teatro metterà in scena Le donne del re, racconto delle vicende amorose di Vittorio Emanuele II, mentre alle 21 il Trio Marciano proporrà Nuove varie divagazioni, con cui farà rivivere al suo pubblico oltre 50 anni di storia del nostro Paese attraverso la canzone italiana e non.

Gli appuntamenti dell’Imbarchino e della Bela Rosin sono promossi da Città e Fondazione per la Cultura Torino.

Prosegue, infine, la rassegna di cinema all’aperto itinerante dell’associazione culturale Zampanò, che alle 21.30 proietterà in piazza Don Delpiano il film I ponti di Madison County.

FINE AGOSTO TRA SPORT E MUSICA

Dal 21 al 23 agosto il Pala Gianni Asti ospiterà 6 partite dei campionati europei femminili di pallavolo CEV Eurovolley. Sarà un’occasione per assistere alle partite delle squadre nazionali di Bosnia Erzegovina, Romania, Croazia, Svizzera, Bulgaria e anche dell’Italia, che giocherà due partite nelle giornate del 22 e del 23 agosto. I biglietti sono ancora disponibili sul sito tickets.cev.eu.

Dal 25 al 27 agosto si terrà invece la nona edizione di Todays festival – promosso dalla Città e dalla Fondazione per la Cultura Torino – che porterà la musica di artisti italiani e internazionali sul palco dello Spazio 211 in Barriera di Milano. Biglietti e abbonamenti ancora disponibili tramite la pagina todaysfestival.com




L’India guarda a Torino per sviluppare il comparto siderurgico

L’Unione Industriali Torino ha accolto stamani una delegazione della Repubblica Federale dell’India, guidata dall’ambasciatrice Neena Malhotra e composta da imprenditori e rappresentanti del Ministero dell’energia indiano, in visita nella sede di via Fanti per approfondire alcune tematiche relative al settore siderurgico secondario, in particolare riguardanti gli ambiti della rilaminazione e delle fonderie.

Focus dell’incontro, lo scambio di conoscenze con il sistema industriale torinese e l’individuazione di possibili opportunità di business congiunto, attraverso lo sviluppo di relazioni dirette con quelle aziende del territorio che abbiano le caratteristiche per proporsi quali fornitori di impianti, know-how e nuove tecnologie.

La mattinata, conclusa da una serie di incontri B2B, è inoltre stata caratterizzata da un workshop realizzato in collaborazione con la Federation of Indian Chambers of Commerce & Industry, al quale, in rappresentanza della siderurgia torinese, è intervenuta con una testimonianza la AFV Acciaierie Beltrame spa.

L’appuntamento nasce nell’ambito del progetto “Energy Efficiency Industry & Data” che supporta il Bureau of Energy Efficiency (BEE) e il Ministero dell’energia indiano (MoP) nel rafforzare le capacità delle aziende del settore siderurgico che non partecipano all’emission trading (Perform Achieve and Trade- PAT) ad implementare tecnologie ad alta efficienza energetica e sostenere il miglioramento dei processi industriali.




Agenzia del demanio e PoliTo insieme per la rigenerazione del patrimonio immobiliare

Un accordo di collaborazione tecnico-scientifica al fine di progettare, avviare e implementare iniziative per la riqualificazione del patrimonio pubblico che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, del Green Deal europeo e del PNRR, è stato firmato dall’Agenzia del Demanio e dal Politecnico di Torino. Si tratta di una cooperazione anche a fini divulgativi e formativi in aree di interesse comune quali architettura, paesaggistica, urbanistica, efficientamento energetico e digitale, riduzione del rischio sismico.

L’accordo punta ad individuare soluzioni innovative e best practices, da mettere a disposizione anche di altre Amministrazioni Pubbliche, finalizzate al miglioramento della qualità architettonica degli interventi da realizzare sugli immobili pubblici e ad elaborare linee guida per la qualità strutturale, sismica, energetica, urbanistico-ambientale e paesaggistica della progettazione possibile attraverso la condivisione e l’analisi dei dati relativi alla gestione del patrimonio immobiliare di proprietà dello Stato. A conclusione di questa fase di studio preliminare, saranno elaborati concept, documenti di indirizzo per progettazione, studi di fattibilità tecnico-economica e project monitoring.

Inoltre, la collaborazione con il Politecnico di Torino consentirà di accelerare lo sviluppo dei processi di digitalizzazione del patrimonio immobiliare statale gestito dall’Agenzia del Demanio, con modalità e strumenti orientati al BIM e metodologie innovative per diagnosi e valutazioni specialistiche come quelle urbanistiche, di efficientamento energetico e comportamento strutturale.

Grazie a questa collaborazione, l’Ateneo potrà disporre di un patrimonio informativo e conoscitivo per sviluppare nuovi progetti di ricerca, analisi e approfondimento accademico e avviare ricerche avanzate sulle tecniche di adeguamento sismico e di consolidamento strutturale, nonché sulle tecniche d’intervento specifiche per il restauro e la ristrutturazione degli immobili caratterizzati da vincoli di tutela paesaggistica e monumentale.




Confartigianato Cuneo porta la “Bike Valley” alla tappa braidese del Giro d’Italia

Una mobilità più rispettosa dell’ambiente, i costi della crisi energetica, una maggiore diffusione dell’attività fisica e sportiva e la fruizione del territorio mediante nuove forme di turismo sono solo alcuni degli aspetti che evidenziano il forte legame tra artigianato e mondo delle biciclette, settore che vede nella provincia di Cuneo una produzione eccezionale in termini quantitativi e qualitativi, tanto da aver fatto coniare a Confartigianato Cuneo l’espressione, con conseguenti attività promozionali e culturali, di “Bike Valley”.

E sarà proprio la valle delle “due ruote” la protagonista dello speciale “expo” organizzato dall’Associazione di categoria, il prossimo 18 maggio, a Bra in Palazzo Garrone (piazza Caduti della Libertà, 16), in occasione della tappa del Giro d’Italia.

Un patrimonio di quasi 40 unità operative con una stima di circa 1.000 fra dipendenti e lavoratori stagionali. Sono oltre 2 milioni le biciclette assemblate nel cuneese ogni anno, ovvero il 70% della produzione media nazionale. Un fatturato complessivo in crescita superiore ai 160 milioni di euro.

«Cuneo, “valle delle biciclette”. – spiega Luca Crosetto, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo – Di chi ne è appassionato, ma anche di chi le produce. La provincia Granda è fortemente vocata al cicloturismo, da percorsi per semplici amatori a tracciati e competizioni sportive dall’alto livello tecnico e agonistico. Le strade della provincia, dalla placida pianura, alle dolci colline delle Langhe, alle impegnative salite delle Alpi, diventano lo scenario di indimenticabili ciclo-escursioni. Il cicloturismo è oramai diventato una grande risorsa per il territorio, e, complice la sempre più grande attenzione a stili di vita sani, continuerà, ogni giorno di più, a crescere e svilupparsi. Proprio la declinazione delle “due ruote” dei nostri progetti Creatori di Eccellenza ed Esperienze Artigiane ha portato alla nascita di “Bike Valley”: un’espressione coniata appositamente per descrivere sogni e idee imprenditoriali saldamente collocate nella nostra provincia».

Nell’Expo, dove sarà anche possibile seguire in diretta TV la 12^ Tappa del “Giro” da Bra a Rivoli, saranno presenti alcune delle aziende cuneesi più note ed apprezzate del settore: Cicli Gagliardini (Alba), Idea Bici (Cherasco), Lucchino Biciclette (Cuneo), Officine Mattio (Cuneo).

Spazio anche per le “Passeggiate gourmet”, ovviamente in bicicletta, dei Creatori di Eccellenza (creatoridieccellenza.it/tipi-passeggiata/escursione-in-bicicletta).

«La scoperta di un territorio, – aggiunge ancora Crosetto – delle sue bellezze naturalistiche, architettoniche e culturali. Ma non solo. Imprese eccellenti e maestri artigiani dalle cui abili mani scaturiscono manufatti caratteristici o prodotti enogastronomici tipici e gustosi. Con le Passeggiate Gourmet in bicicletta si coniugano benessere fisico e “saper fare” artigiano».

Presenti nell’area, infine, sempre in ottica di collaborazione con enti locali e promozione del territorio in ottica turistica, le rappresentanze di Azienda Turistica Locale del Cuneese, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Cônitours – Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo.

Orario apertura Expo: 10.00 – 18.00




I Principi di Piemonte per la visita a Palazzo Cisterna e al giardino riaperto al pubblico

È cominciata con le danze del gruppo storico “Principi di Piemonte” e si è conclusa con una passeggiata nel giardino storico, appena riaperto al pubblico, la visita animata di oggi a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede aulica di Città metropolitana di Torino. Dame e cavalieri, nei loro suggestivi costumi settecenteschi, hanno intrattenuto il pubblico con due danze, la Pavana e la Follia, e hanno illustrato il complicato linguaggio del ventaglio, accessorio in apparenza insignificante, ma che è stato a lungo un vero e proprio strumento di comunicazione e di seduzione, secondo un codice ben preciso.
La mattinata, come sempre, è proseguita con il racconto della storia e delle trasformazioni di Palazzo Cisterna a partire dalla costruzione del nucleo originario del complesso, risalente agli ultimi decenni del XVII secolo, per arrivare al 1940, anno in cui la 
Provincia di Torino lo acquistò e lo destinò a sede istituzionale.
Il giardino storico di Palazzo Cisterna, con ingresso dal cancello di via Carlo Alberto, è aperto sette giorni su sette, dalle ore 9 alle ore 19. 
L’ingresso alle visite animate mensili è gratuito; occorre però prenotarsi scrivendo all’indirizzo email urp@cittametropolitana.torino.it o telefonando al numero 011 8617100.
Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì per scolaresche, associazioni e gruppi di cittadini.

Le prossime visite si svolgeranno sabato 15 aprile, 27 maggio e 17 giugno.




Il Gattinara di Travaglini accoglie a Vercelli “La Stampa è con voi”

“La Stampa è con voi”, l’evento itinerante organizzato dal quotidiano piemontese, ha fatto tappa a Vercelli, nel pomeriggio di giovedì 16 marzo.

Sul palco del Teatro Civico della città piemontese, il direttore de Il Gusto Luca Ferrua,  ha colloquiato con una delle donne del vino più conosciute nel panorama internazionale del settore, Cinzia Travaglini, titolare dell’Azienda Travaglini Giancarlo di Gattinara.

Dal 1920 ci impegniamo a raccontare non solo il vino Gattinara, ma anche la bellezza di un territorio unico, ai piedi del Monte Rosa, caratterizzato da un microclima particolare: mite in inverno perché protetto dalla catena delle Alpi e fresco in estate per gli oltre 280 metri di dislivello” – afferma l’erede di Giancarlo Travaglini, che dal padre aveva ereditato l’azienda e si è dedicata all’allevamento dei vitigni Nebbiolo, su un particolare terreno vulcanico, con una produzione di “Gattinara” esportato in 42 Paesi.

A margine dell’intervista è intervenuta Lella Bassignana, direttore di Confagricoltura Piemonte ribadendo il fatto che è necessario mettere la questione femminile agricola in cima alle agende nazionali. “La componente femminile è sempre più importante in agricoltura e fondamentale per le società di tutto il mondo” afferma il direttore. “L’apporto delle donne sarà strategico per il futuro del mondo e del Paese perché sarà il fattore D a dare la spinta alla ripresa e al progresso” ha poi concluso, auspicando una rapida presa di posizione anche a livello europeo per incentivi sempre più mirati all’imprenditoria in rosa.




Emergenza idrica, le azioni del Piemonte

“La risorsa idrica in Piemonte”, questo è il titolo della due giorni (1 e 2 marzo) che la Regione Piemonte ha voluto dedicare al tema dell’acqua. Nel corso della prima giornata, il convegno, che si è svolto a Torino, ha puntato i riflettori sulla gestione idrica in agricoltura.
Aprendo i lavori, il presidente della Regione Alberto Cirio ha sostenuto che “l’emergenza idrica è un problema serio ma ci sono gli strumenti per affrontarla. L’agricoltore, che in Piemonte finora non si è mai dovuto preoccupare dell’acqua, ora dovrà occuparsene, ma non sarà lasciato solo. Oggi la situazione rispetto al passato si è invertita e dobbiamo imparare come gestire la scarsità idrica da chi ha già affrontato il problema”.
Anche l’intervento di Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) ha evidenziato come il Piemonte stia subendo un cambiamento climatico più netto rispetto a quanto avviene mediamente nel mondo. Guardando i dati degli ultimi 60 anni si registra infatti un aumento di quasi 2,5 gradi delle temperature massime e di circa 1,5 gradi delle minime, a fronte dell’aumento medio di circa 1 grado fatto registrare a livello globale.
Di qui l’assoluta necessità ribadita dai partecipanti di imparare ad usare meglio la risorsa acqua. Anche attraverso la cooperazione, come insegna Israele, il cui ambasciatore in Italia Alon Bar, in collegamento da Roma, ha riferito che Israele, situato in una regione con scarse risorse idriche naturali, ridotte precipitazioni e temperature elevate, in 75 anni di storia ha accumulato molte conoscenze e sviluppato numerose soluzioni all’avanguardia per la gestione della risorsa idrica, dal riciclo della acque reflue (90%) per fini agricoli e industriali, alla gestione delle perdite idriche, dalla dissalazione all’estrazione dell’acqua dall’aria. “Desideriamo condividerle con voi e con il resto del mondo – ha concluso l’ambasciatore – perché riteniamo che l’acqua possa e debba essere un tema di cooperazione, bilaterale, regionale e internazionale”
L’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa ha poi concluso la prima giornata affermando che c’è condivisione sul percorso da avviare per ottenere risultati nel medio-lungo termine, incoraggiando l’uso delle tecnologie e cercando di mantenere un principio di rispetto tra la disponibilità e il fabbisogno.
Gli effetti dei cambiamenti climatici sull’ambiente ed i progetti della Regione per la gestione dell’acqua sono stati affrontati nella sessione del 2 marzo con l’intervento dell’assessore all’Ambiente Matteo Marnati.
Gli effetti dei cambiamenti climatici – ha sottolineato – sono in atto da tempo ma quelli ‘veri’ li abbiamo visti in modo più marcato nel 2022. Non possiamo più basarci solo sull’apporto che può dare la natura, occorre prepararci. Due sono sostanzialmente le strategie da mettere in atto: tutelare la risorsa evitando gli sprechi e stoccare l’acqua quando c’è. Grossi invasi sì ma anche tutte le altre infrastrutture che ci permetteranno di sostenere questi obiettivi”.
Marnati ha poi citato i quattro punti fondamentali delineati dalla Regione per la transizione ecologica: attuare la transizione dell’economia, da lineare a circolare; raggiungere la neutralità climatica nel 2050 con emissioni nette pari a zero; attuare la transizione energetica, dalle fonti fossili alle fonti rinnovabili e la transizione verso città e comunità sostenibili che puntino al benessere dei cittadini.
Il Fondo europeo di sviluppo regionale, per la prima volta – ha concluso Marnati – contiene due misure, una dedicata ai cambiamenti climatici e prevenzione rischio che poggia su una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro, e l’altra, da 72 milioni di euro, dedicata alla preservazione della natura e allo sviluppo, e al completamento, di infrastrutture verdi. Per quanto riguarda il settore delle acque sul fronte della riqualificazione fluviale sono già stati investiti 12 milioni di euro per 56 interventi mentre 3 milioni di euro sono stanziati sul bando 2023”.

 




CNA Piemonte: incontro tra la Direzione Nazionale CNA e il Ministro delle imprese e del made in Italy

La direzione nazionale di CNA ha incontrato questa mattina il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

All’incontro hanno partecipato anche il Presidente di CNA Piemonte Bruno Scanferla e il Segretario Regionale Delio Zanzottera, oltre ai componenti piemontesi della Direzione Nazionale.

Il Presidente nazionale di CNA Dario Costantini ha riportato l’attenzione sul recente caos sul Superbonus scatenato dallo stop improvviso alla cessione del credito e allo sconto in fattura: “Siamo certi che potremo contare anche sul suo prezioso contributo per dare, in tempi brevissimi, risposta alle 40mila imprese che sono al limite della sofferenza e della sopportazione per gli oltre otto miliardi di crediti incagliati”.

Il Ministro ha parlato della centralità delle micro e piccole imprese nell’economia italiana.

“Fino a poco tempo fa una dimensione aziendale ridotta era vista come un limite, oggi invece è una qualità importante: la tenacia degli imprenditori italiani ha dato vita a una imprenditoria capace di adattarsi anche ai cambiamenti più difficili da prevedere. Artigiani e Pmi sono elementi di forza della nostra economia, soprattutto in questa fase di deglobalizzazione. Per questo abbiamo creato il ministero delle imprese e del Made in Italy”, ha dichiarato Urso, che continua “Abbiamo collegato alla legge finanziaria sul Made in Italy, un disegno di legge che presenteremo in Parlamento ad aprile, quando sarà terminata l’indagine conoscitiva della commissione Attività produttive della Camera. Lo stesso governo sta portando avanti un confronto con le Regioni e gli attori coinvolti e la misura riguarderà la lotta alla concorrenza sleale, alla contraffazione, all’italian sounding, ma valorizzerà anche il prodotto italiano come tale”.

Risulta evidente che i dossier di competenza del Ministero delle imprese e del Made in Italy impattino fortemente sulle micro e piccole imprese.

La Confederazione ha dato piena disponibilità a lavorare in modo congiunto, fiera del fatto di essere  interlocutore privilegiata: l’incontro di oggi è il primo di diversi incontri utili a approfondire temi connessi alla piccola impresa e alla crescita del Sistema Paese.