La festa del Piemonte ora è anche in legge

Il Piemonte rende ufficiale la sua festa. L’Assemblea legislativa ha infatti approvato una legge – primo firmatario il presidente del Consiglio regionale – che ha istituito il 19 luglio la “Festa del Piemonte –Festa dël Piemont”.

Il testo approvato a maggioranza ha anche tra i suoi principali obiettivi quello di valorizzare la storia della nostra regione, la sua cultura, le sue identità e i suoi simboli.

Per il  presidente dell’Assemblea legislativa, questo nuovo provvedimento è importante perché promuove sul territorio la conoscenza delle radici e delle identità storico-piemontesi. La Festa del Piemonte si svolgerà il 19 luglio, giorno che ricorda l’eroica battaglia al Colle dell’Assietta del 1747. Una data che gli storici considerano una linea di demarcazione nella storia della nostra regione che, dopo un lungo confronto, è emersa quale punto di condivisione da parte delle associazioni piemontesiste, che da anni aspettano la Festa del Piemonte. Quello fu un momento di orgoglio per quell’esercito che difese il proprio territorio con fermezza e caparbietà, doti tradizionalmente riconosciute al popolo piemontese.

La legge coinvolge anche il Centro Gianni Oberto, nella definizione di un calendario di ricorrenze celebrative, e amplia il numero degli enti che espongono la bandiera del Piemonte in occasione di avvenimenti di particolare importanza locale o regionale. Il Centro avrà altresì il compito di valorizzare le minoranze linguistiche, attraverso la raccolta e la conservazione di materiale di interesse storico e letterario presente sul territorio e la promozione di attività di studio, ricerca, informazione e cooperazione.

La presente comunicazione è mancante di virgolettati e nomi secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre elettorali e referendari.




Confagricoltura Piemonte: “Il piano di rinaturazione del Po avrà conseguenze negative in termini economici e ambientali”

Rimangono le perplessità dei rappresentanti di Confagricoltura Piemonte riguardo al piano di rinaturazione del Po finanziato dal PNRR, anche dopo aver preso parte alla Conferenza dei servizi, convocata da Aipo la settimana scorsa.

Gli interventi proposti non costituiscono per i territori coinvolti opportunità economiche vantaggiose e, a nostro avviso, non considerano l’operato degli agricoltori impegnati fino ad oggi nel presidio di queste aree, che andrebbero incontro ad abbandono certo, dando spazio alle specie alloctone e a infestazioni di ogni genere” evidenzia il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia. “Ben altre potrebbero essere le opere da realizzare lungo i 652 km del fiume: per esempio una bacinizzazione che tenga presente le mutate dinamiche di portata del fiume e la conformazione delle aree attualmente a pioppeto, che garantiscono un rallentamento della corrente durante le piene, lasciando defluire l’acqua in modo più controllato” spiega Allasia, anche in qualità di presidente nazionale dei produttori di legno di Confagricoltura.

 

Confagricoltura Piemonte sottolinea inoltre la un’evidente contraddizione tra gli interventi del piano, che di fatto bloccano la pioppicoltura addirittura prevedendo l’espianto delle coltivazioni esistenti, e i programmi finanziati per il rilancio di questa coltivazione nelle zone golenali.

 

L’associazione degli imprenditori piemontesi chiede che venga ripensata la destinazione dei 357 milioni di euro previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) al punto 3.3 della misura M2C4, “Tutela del territorio e della risorsa idrica”, in favore di una gestione locale sostenibile di torrenti e piccoli fiumi, che preveda la pulizia degli alvei e il consolidamento degli argini.

 

“L’obiettivo degli interventi – conclude Allasia – dovrebbe includere una più efficace gestione e regimazione del fiume stesso che possa consentire la convivenza tra ambiente e attività agricola”.

 

 




Confartigianato Cuneo e ANCoS: si è svolto il convegno “Terzo Settore, forza indispensabile di una Comunità”

La forza di una Comunità. Il Terzo Settore tra impegno sociale e volontariato”. Se ne è parlato sabato 15 febbraio, a Cuneo, nel Salone d’onore del Municipio, in un partecipato convegno organizzato da Confartigianato Imprese Cuneo e da ANCoS (Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive) sulle varie sfaccettature operative di uno dei settori “chiave” della società moderna.

Dopo il saluto iniziale di Federico Borgna, Sindaco di Cuneo e Presidente della Provincia, e di Claudio Piazza, presidente di AnCoS Confartigianato Cuneo, ha introdotto i lavori della mattinata Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione CRT.

«I corpi intermedi – ha commentato Quaglia – rappresentano quel terzo pilastro fondamentale, come dice il sociologo Giuseppe De Rita, per mantenere “stabile una comunità” e Confartigianato Cuneo ben interpreta tale ruolo proponendosi come parte attiva del crescere comune in una ottica sociale. C’è bisogno di recuperare fiducia a tutti i livelli del nostro vivere civile, una fiducia che va non solo predicata, ma soprattutto praticata».

A seguire si è svolta una tavola rotonda, moderata da Joseph Meineri, direttore generale di Confartigianato Cuneo.

Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC, e Alberto Franco, dell’Università di Torino – Dipartimento di Management, coautori del recente libro dal titolo “Innovazione, Territorio, Comunità” (Nino Arano Editore) hanno discusso dell’importanza del Terzo Settore nell’economia attuale, analizzando anche alcuni aspetti delle particolarità fiscali applicate allo stesso e alle Fondazioni di origine bancaria.

«La nostra pubblicazione – ha detto Genta – non vuole essere un semplice enunciato di concetti e di valori legati al Terzo Settore, ma un concreto approfondimento di quelle pratiche di collaborazione sociale e solidale che diventano il vero collante di una comunità sana, proiettata verso un futuro coeso e sostenibile. E lo sottolineano le preziose testimonianze inserite nella seconda parte del libro. Personaggi del calibro di Maria Franca Ferrero, Letizia Moratti, Giovanni Malagò, Carlo Petrini e Giovanni Ramonda forniscono una importante chiave di lettura del Terzo Settore e del valore culturale e sociale espresso dalle realtà intermedie del mondo economico».

Nino Aragno, editore molto noto a livello nazionale e internazionale per le sue scelte editoriali rivolte a sostenere le voci più alte in campo letterario, economico e artistico (insignito nel 2013, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, della “Medaglia d’oro ai Benemeriti della cultura e dell’arte”) ha illustrato la sua concezione di “editoria come impegno civico”, apportando ad esempio la sua recente acquisizione della “Villa Tornaforte” di Cuneo con il progetto di renderla luogo di cultura e aggregazione.

In seguito, Laura Orestano, CEO di SocialFare, ha spiegato come il “valore sociale” può generare anche “valore economico”, portando l’esempio del Centro per l’Innovazione Sociale, che «progetta e supporta idee e soluzioni innovative per rispondere alle sfide sociali contemporanee».

Infine, Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo, ha parlato dello stretto legame tra l’Associazione di categoria e il Terzo Settore, analizzando sfide e obiettivi di Confartigianato Cuneo, nell’accezione di organismo di rappresentanza e soggetto partner di imprese e imprenditori, interlocutore di riferimento tra tessuto economico e Istituzioni.

«Oggi il terzo Settore rappresenta una risorsa sociale indispensabile per sostenere chi si trova in condizioni di bisogno, difficoltà e disagio. – affermano i presidenti di Confartigianato Cuneo e AnCoS Crosetto e Piazza – Nel nostro Paese conta oltre 4 milioni di addetti, di cui ben il 75% sono volontari. Si tratta di comunità formate da reti grandi e piccole di enti, un capitale sociale che riesce a soddisfare necessità là dove lo Stato non arriva o arriva troppo in ritardo. Confartigianato Cuneo con la realizzazione del suo bilancio sociale ed AnCoS con le sue molteplici iniziative a carattere solidaristico- divulgativo, si stanno impegnando nella valorizzazione di una maggiore sensibilità sociale tra le imprese, attraverso la quale sia possibile costruire una società più attenta e aperta ai bisogni dei cittadini. Con questo incontro abbiamo voluto sottolineare l’interesse del mondo imprenditoriale verso questa tematica, utilizzando come filo conduttore del dibattito proprio la recente pubblicazione del presidente Genta e del prof. Franco che bene inquadra il ruolo strategico del Terzo Settore nell’ambito della nostra Comunità».




Il Piemonte riapre in salute

In apertura di una video conferenza stampa il presidente Alberto Cirio ha dichiarato che “il Piemonte è in salute e riapre al resto dell’Italia.

La Festa della Repubblica assume quindi un duplice significato: festeggiamo i valori della democrazia e della libertà, quest’ultima compressa negli ultimi mesi a causa dell’emergenza sanitaria.

“I parametri del monitoraggio di oggi sono estremamente buoni, confermano la fase discendente e sono la fotografia di un Piemonte in salute in grado di affrontare senza timori la riapertura dei confini regionali da mercoledì prossimo – ha evidenziato Cirio – Inoltre, testimoniano il grande lavoro svolto: oggi in tre giorni siamo in grado di isolare la persona dopo la manifestazione dei primi sintomi di infezione, l’indicatore Rt è a 0.5 quando la soglia è 1, i posti occupati in terapia intensiva sono il 12% quando il massimo è 30%, i contagiati sono il 23% quando non si deve superare il 40%. Anche sulla presenza di focolai siamo in discesa”.




Consiglio regionale: attività 2021 all’insegna dell’online per il Comitato Resistenza

Il Covid è un’emergenza che sta cambiando radicalmente le nostre priorità e il nostro modo di lavorare, ma le tecnologie ci aiuteranno a realizzare quanti più progetti possibile. Vogliamo portare nelle case dei piemontesi il messaggio che il Comitato continuerà a portare avanti i valori e le finalità per cui è nato, anche grazie alle risorse aggiuntive che abbiamo stanziato nei mesi scorsi.

È il commento del presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, e del vicepresidente Mauro Salizzoni durante la plenaria del Comitato Resistenza e Costituzione, riunito per un primo confronto sulle attività del 2021.

Dagli Istituti Storici e dalle Associazioni è arrivato forte l’invito a sfruttare le tecnologie a distanza per non interrompere le attività, a partire dal Progetto di Storia Contemporanea, e continuare le collaborazioni con gli istituti scolastici della regione.

Il Comitato si è dato appuntamento prima della fine dell’anno per definire nel dettaglio i progetti futuri.

Alla riunione sono intervenuti anche i consiglieri Daniele Valle (Pd) e Francesca Frediani (M5S).

In chiusura Allasia ha anticipato che chiederà al Consiglio regionale di prendere le distanze dalle violenze che hanno colpito duramente Torino nei giorni scorsi.




Confartigianato Imprese Cuneo presenta la sua seconda “Passeggiata gourmet”:
il “Sentiero del Pescatore”

Sarà Fossano ad ospitare la seconda “Passeggiata gourmet”, iniziativa lanciata da Confartigianato Imprese Cuneo con la collaborazione di Cuneotrekking, il principale portale dedicato alle escursioni nelle Alpi cuneesi, nell’ambito del suo progetto triennale dei Creatori di Eccellenza.

In un intreccio virtuoso di artigianalità e turismo outdoor, il secondo itinerario dell’anno, denominato il “Sentiero del Pescatore”, prevede un percorso ad anello di circa dieci chilometri, adatto ad escursionisti di ogni età, che dal centro del capoluogo fossanese si spingerà verso il fiume Stura, regalando scorsi naturalistici di grande intensità e incontri ravvicinati con specie faunistiche rare.

L’evento di presentazione dell’iniziativa si svolgerà presso il birrificio Trunasse di Centallo e verrà trasmesso in streaming sabato 20 febbraio 2021 – alle ore 16.00 sul sito web , sulla pagina Facebook di Confartigianato Cuneo e sull’emittente televisiva interregionale Telegranda (canale 186 d.t.).

Interverranno: Giorgio Felici, vicepresidente vicario di Confartigianato Cuneo e presidente regionale; Joseph Meineri, direttore generale di Confartigianato Cuneo; Clemente Malvino, presidente Confartigianato Cuneo – zona di Fossano; Daniela Salvestrin, direttore ATL del Cuneese; Valerio Dutto, di Cuneotrekking; Luca Giraudo, guida escursionistica.

Parteciperanno per la parte alimentare, oltre al birrificio Trunasse, la trattoria Fieramosca e il salumificio Benese di Benevagienna e i produttori della birra Salpolisa di Salmour.

«Con le Passeggiate gourmet – sottolinea Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – andiamo così a completare il trittico dei Creatori d’Eccellenza, il progetto promozionale, avviato dalla nostra Associazione, per dare impulso al valore artigiano e al suo ruolo strategico nella promozione del territorio. L’abilità dei nostri artigiani, declinata nei vari ambiti economici, risulta un trait d’union essenziale per la creazione di allettanti pacchetti turistici. Dopo il cibo di qualità e i dolci d’autore, con gli itinerari di prossimità abbiniamo alla indiscutibile capacità artigianale le bellezze naturalistiche e storiche della nostra terra, un mix piacevolmente salutare in grado di accontentare turisti e famiglie, nel pieno rispetto delle regole dettate dall’emergenza sanitaria».

Anche in questa occasione toccherà al “panino gourmet”, che sarà preparato appositamente per tutti i partecipanti, essere promotore della qualità artigianale di pane, salumi, formaggi, prodotti sottovetro, accompagnati dalle diverse varietà di birra prodotta localmente.

Il Sentiero del Pescatore si svolgerà domenica 28 febbraio 2021 con partenza alle ore 9,30 (ritrovo presso il chioschetto del parcheggio di piazza Armando Diaz). Per prenotazioni .




Piano PNRR , i sindaci metropolitani chiedono a Draghi ruolo e risorse dirette per le Città metropolitane

Anche la Città metropolitana di Torino attraverso la sindaca metropolitana Chiara Appendino ha chiesto al Governo di avere ruolo, responsabilità e risorse dirette in materai di PNRR – Piano Nazionale Resilienza e Ripartenza.

Insieme ai colleghi sindaci metropolitani di Venezia, Genova, Bari, Messina, Napoli, Reggio Calabria, Bologna; Firenze, Palermo, Catania, Roma, Milano e Cagliari infatti Chiara Appendino ha firmato una lettera al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi in cui le Città metropolitane chiedono tra l’altro “di partecipare direttamente e senza intermediazione alla gestione di alcune missioni di
progetti, perché in questi anni abbiamo dato ampia dimostrazione di saper gestire gli investimenti con efficacia ed efficienza. Chiediamo che i finanziamenti siano diretti e non necessariamente intermediati dalle Regioni, applicando modelli di gestione già sperimentati dal Governo in occasione del Patto delle Città Metropolitane e del Pon Metro“.

I sindaci metropolitani inoltre chiedono con urgenza “un canale diretto con la Presidenza del Consiglio e un tavolo permanente politico con il Presidente Draghi” ricordando che la Cabina di Regia prevista dal Dl Semplificazioni ha escluso gli Enti locali.

 




Consiglio regionale: Assegnate le deleghe del nuovo Ufficio di presidenza

Dopo il rinnovo delle cariche dell’8 febbraio, nell’ultima seduta dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale sono state assegnate le deleghe a ciascun componente, come previsto dall’art. 9 del regolamento.

L’organo di governo dell’Assemblea entra così nella piena funzionalità per la seconda parte di legislatura.

“La ripartizione delle deleghe all’interno del nuovo Ufficio di presidenza tiene conto sia del lavoro svolto dal precedente Udp sia delle competenze e dei temi che ogni componente segue da tempo con particolare attenzione. Ci auguriamo così di svolgere un lavoro collaborativo e proficuo, valorizzando l’attività delle varie articolazioni dell’Assemblea legislativa, sempre al servizio di tutti i cittadini del

L’Ufficio di presidenza viene eletto all’interno del Consiglio regionale e comprende anche rappresentanti dell’opposizione, viene rinnovato alla scadenza di metà mandato.

 

Componenti

Presidente Stefano Allasia
Vicepresidente Daniele Valle
Vicepresidente Francesco Graglia
Consigliere segretario Ivano Martinetti
Consigliere segretario Gianluca Gavazza
Consigliere segretario Michele Mosca

 




La Zona di Bra di Confartigianato Cuneo ha premiato la “Fedeltà Associativa”

“Le CER sono uno strumento innovativo, attraverso il quale fornire nuova vitalità energetica alle imprese in un contesto di crisi profonda economico, sociale ed ambientale, qual è l’attuale”. Una realtà che stimola la cooperazione tra aziende, cittadini ed istituzioni e porta anche “in dote” una importante capacità attrattiva verso i fondi del PNRR”.
Questa, in sintesi, la fotografia della cosiddetta “Comunità energetica” emersa durante la tradizionale cerimonia di consegna dei riconoscimenti della “Fedeltà Associativa” di Confartigianato Cuneo – Zona di Bra.

L’evento, svoltosi lo scorso 5 novembre presso il ristorante “La Porta delle Langhe” di Cherasco, ha inteso sottolineare il valore dell’imprenditoria locale sul territorio ed il senso di appartenenza all’Associazione da parte del mondo produttivo braidese.

In apertura, i saluti istituzionali dell’assessore alle Attività produttive del comune di Cherasco Umberto Ferrondi, del Sindaco di Bra Gianni Fogliato, del Sen. Giorgio Maria Bergesio, Luigi Capocchia, presidente della zona braidese di Confartigianato Cuneo, affiancato dai vicepresidenti Maurizio Fantino e Paolo Campigotto, nel suo discorso di saluto alla platea ha rammentato l’impegno della Confartigianato a fianco delle imprese e rimarcato come la cerimonia di consegna dei riconoscimenti sia «un appuntamento importante, che sottolinea l’operosità e la capacità degli artigiani braidesi. Un’occasione, inoltre, per confrontarsi sulla situazione economica del nostro territorio. Il sistema produttivo del nostro Paese, che si fonda proprio sulle piccole e medie imprese, in questo periodo viene messo a dura prova dal succedersi delle crisi: economica, sanitaria, politica ed infine energetica. Per riacquistare maggiore fiducia nel futuro c’è urgente bisogno di segnali concreti da parte delle istituzioni, affinché le imprese possano orientarsi sempre più verso ragionamenti di sostenibilità, internazionalizzazione ed innovazione».
A seguire, l’intervento del presidente di Confartigianato Imprese Cuneo Luca Crosetto, il quale ha illustrato in rapida sequenza i servizi e le molteplici iniziative sviluppate da Confartigianato per sostenere le imprese associate nell’affrontare nuovi percorsi verso uno sviluppo innovativo.
Ed è stata la transizione energetica il tema al centro dell’approfondimento, realizzato con il contributo della CCIAA di Cuneo, tenutosi dall’ingegner Sergio Olivero dell’Energy Center del Politecnico di Torino.
«C’è sempre più bisogno di energia pulita, – ha spiegato l’ing. Olivero – accessibile a tutti, condivisa e creata in modo orizzontale. Le comunità energetiche sono la giusta risposta alle necessità di un mondo che va veloce sulla tecnologia ed è però richiamato con forza ad una maggiore salvaguardia dell’ambiente. Con le CER si dà una risposta competitiva al fabbisogno energetico incentivando la nascita di nuovi modelli socioeconomici caratterizzati dalla circolarità».
«Gli eventi della “Fedeltà associativa” rappresentano uno dei momenti d’incontro importanti anche per confrontarsi su problematiche e scenari economici. – ha commentato Luca Crosetto, presidente territoriale di Confartigianato Cuneo – Pur in un frangente di grave crisi su vari fronti, la nostra Associazione invita le imprese a non demordere, ma a guardare con impegno al futuro, investendo su sostenibilità e nuove tecnologie. Il focus sulle Comunità energetiche, rivolto alle aziende artigiane che da sempre compongono l’asse portante del nostro sistema economico, ha voluto quindi essere un chiaro stimolo a guardare avanti con determinazione e spirito collaborativo. C’è poi il significato più profondo di questa premiazione, uno speciale ringraziamento a queste imprese che, come baluardi di un’economia sana e vivace, sono rimaste a presidio del territorio, generando economie e relazioni, dando occupazione e contribuendo allo sviluppo del nostro tessuto sociale. A loro, che rappresentano per le nuove generazioni esempi virtuosi a cui ispirarsi, va la nostra gratitudine e ammirazione».

Elenco premiati

50 ANNI
Scarzello Mario & C. snc – Autotrasporti Conto Terzi – Bra

35 ANNI
Agrò Angelo – Serigrafie – Bra
Bariggi Costanzo – Autotrasporto Conto Terzi – Bra
Carrieri Piero – Autotrasporto Conto Terzi – Bra
Chiesa Renato – Riparazione e vendita cicli e motocicli – Bra
Fogliato Giovanni Bartolomeo – Edili – Ceresole d’Alba
C.M.S. di Verre salvatore & Galatà Antonio s.n.c. – Carpenteria Metallica – Sommariva del Bosco
RG2 di Racca Giacomo e Giuseppe s.n.c. – Edile – Bra
Italtermica s.n.c. – Termoidraulici – Bra
La Meridionale di Cavallaro Loredana & C. s.n.c. – Panificatori – Bra
For Auto Bra s.n.c. – Meccatronica – Bra
Valerioti Pasquale – Edile – Bra

Premio speciale START UP
Larushku Artan – Decoratori – Bra
Myzyri Artur – Decoratori – Bra
Gjoni Zef – Edili – Bra
G.B. Painters di Capriolo Giorgio – Edili – Pocapaglia
Working Service di Pellicone Giuseppe – Procacciatore d’affari Bra

Premio speciale “Artigiani senza confini”
ELCAT SRL – Meccanica e Subfornitura – Sanfrè

Premio speciale Artigian d’Or
Valter Manzone – ex direttore Cnos-Fap – Bra




Webathon x il Piemonte

12 ore di diretta social no stop, 43200 istanti di solidarietà, più di 40 personaggi famosi per la prima maratona WEB di solidarietà “Webathon per il Piemonte”. Per la prima volta il WEB si trasforma in una vera televisione interattiva per arrivare in modo capillare nelle case di tutti gli italiani.

A partire dalle ore 12 di mercoledì 18 marzo fino alle 24, volti noti del mondo dello spettacolo, della musica, dello sport, della letteratura, dell’imprenditoria si alterneranno in una vera e propria staffetta social per una sola causa: trovare risorse per sostenere gli ospedali del Piemonte, il personale sanitario e acquistare nuovi dispositivi medici, necessari ad affrontare l’emergenza Coronavirus.

Webathon, la maratona benefica nata da un’idea di Walter Rolfo, autore e conduttore televisivo e organizzata dalla Giunta e dal Consiglio regionale su una piattaforma replicabile anche per le tante altre regioni colpite dall’emergenza, intende non solo sensibilizzare su quanto, in questo momento, anche una piccola donazione possa essere utile all’intero sistema sanitario regionale ma anche sull’importanza di aderire alla campagna #iorestoacasa.

Tutto l’evento, le riprese, il contributo dei personaggi che hanno aderito, è stato pensato affinché ognuno desse il suo personale aiuto, semplicemente restando tra le mura di casa, senza entrare in contatto con altre persone e senza dover uscire. Un messaggio importante ma semplice per dire che si può realizzare l’impossibile anche dal salotto di casa.