Nasce “Piemontescape”: il turismo riparte con la piattaforma web delle attività Outdoor

Nasce “Piemontescape”, la nuova piattaforma web regionale dedicata alle attività all’aria aperta. La realizzazione è frutto del lavoro congiunto di VisitPiemonte, Unioncamere Piemonte e sistema camerale, Regione Piemonte e Agenzie Turistiche Locali piemontesi – riunite all’interno della cabina di regia della “Outdoor Commission” –, e sarà punto di riferimento per turisti e visitatori già in occasione dell’imminente stagione estiva.

La piattaforma, evoluzione del portale “Piemontebike”, offrirà da subito tutte le informazioni su offerta bike ed escursionismo, le due principali proposte Outdoor piemontesi, con i servizi turistici collegati.

VisitPiemonte – società in-house di Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte per la valorizzazione del territorio – ha continuato a lavorare, nei mesi del lockdown, insieme con Unioncamere Piemonte e tutto il sistema camerale, la Regione e le ATL per contribuire in modo concreto e immediato alla ripresa della filiera regionale nel momento della ripartenza post-emergenza e della riapertura dei confini. Ci siamo concentrati sulle potenzialità dell’offerta Outdoor del territorio – spiega il Direttore Generale di VisitPiemonte, Luisa Piazza – una leva importante per il rilancio turistico piemontese, grazie alla grande varietà di attività all’aria aperta disponibili nella nostra regione. Nella nostra proposta turistica gioca un ruolo importante la possibilità di vivere esperienze trasformative, di esplorare a piedi o in bicicletta percorsi poco noti, in contesti che garantiscono la distanza fisica, con un approccio di turismo sostenibile e slow che è sempre più richiesto in Italia e all’estero. ‘Piemontescape’, oltre che il nome del portale, è anche il nuovo brand del progetto Piemonte Outdoor Commission’, avviato lo scorso anno con il forte sostegno ed il finanziamento di Unioncamere Piemonte, e che si è deciso di accelerare. Anche se attualmente non si è ancora completata la raccolta, anche altre esperienze all’aria aperta disponibili in Piemonte saranno progressivamente inserite su questo portale. A breve partirà anche una campagna di comunicazione mirata per promuovere gli itinerari su Piemontescape”.

Il turismo Outdoor aveva avuto in Italia nello scorso triennio una crescita del 25% e il Piemonte risulta prima tra le regioni per attesa di crescita di questo settore, forte dei suoi 20.000 km di percorsi escursionistici e ciclo-escursionistici, tra cui la GTA con i suoi 900 km attraverso l’arco alpino.

Un patrimonio che conta anche 94 aree naturali protette e 1.350 km di piste per sci alpino, fondo, snowboard, fuori pista, racchette. Immersi in panorami variegati e con la possibilità di scoprire natura, borghi e enogastronomia attraverso esperienze fuori dall’ordinario.

“Piemonte Outdoor Commission” è un progetto pluriennale sostenuto avviato a inizio 2019 da Unioncamere Piemonte che lo finanzia, affidato a VisitPiemonte con la partecipazione attiva di tutte le ATL (Alexala, ATL Biella Valsesia Vercelli, ATL del Cuneese, Distretto Turistico dei Laghi, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, ATL della Provincia di Novara, Turismo Torino e Provincia) e delle Camere di commercio (Alessandria, Asti, Biella e Vercelli, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola) con un duplice obiettivo: da un lato, rendere l’Outdoor un vero e proprio “prodotto” da promuovere in Italia e all’estero, sistematizzandolo, rendendo facilmente fruibile la grande varietà di offerte e progetti Outdoor e integrandolo con servizi collegati e proposte turistiche/enogastronomiche; dall’altro, creare nuove opportunità di sviluppo montano e in zone interne, più marginali, stimolando lo sviluppo di progetti di micro-impresa locali: questo attraverso seminari di formazione e laboratori d’imprenditorialità realizzati in collaborazione con l’Università di Torino (Dipartimento di Culture, politica e società, Dipartimento di Management e Dipartimento di informatica).

Nel prosieguo, il progetto coinvolgerà anche Associazioni di categoria, Consorzi e operatori della filiera.

Il turismo è un driver essenziale per la ripartenza della nostra regione, soprattutto dopo il lockdown: attrarre turisti dalle altre province italiane, oltre che al di fuori dei confini nazionali, è per noi un obiettivo fondamentale. Dobbiamo rimettere in moto lo sviluppo economico e sociale e per farlo occorre puntare su progetti come ‘Piemonte Outdoor Commission’ che scommettono sulla valorizzazione delle esperienze imprenditoriali già avviate e sulla creazione di nuove realtà di micro-impresa locali, anche attraverso seminari di formazione e laboratori d’imprenditorialità. Il ruolo delle Camere di commercio è affiancare gli imprenditori nel loro cammino, supportandoli e offrendo loro tutti gli strumenti necessari per superare i momenti di crisi e tornare a crescere” dichiara Paolo Bertolino, Segretario generale di Unioncamere Piemonte.

Il Piemonte ha stanziato 4 milioni di euro per la promozione, ai quali si aggiungono fondi per finanziare eventi e manifestazioni di grande richiamo, per il rilancio della domanda turistica attraverso i Consorzi, per potenziare l’azione svolta dalle ATL con particolare attenzione alla promozione dei prodotti turistici locali – sottolinea l’Assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio della Regione Piemonte, Vittoria PoggioIl turismo attivo, con la molteplicità di proposte del Piemonte, rappresenta una leva importante per la ripartenza della regione. La varietà di esperienze all’aria aperta in luoghi di prossimità permetterà vacanze slow, nella natura. Sono certa che i visitatori saranno sempre più attratti dai nostri splendidi territori, dalle colline del Monferrato e delle Langhe fino ai suggestivi paesaggi dei laghi e delle montagne”.

La Cabina di Regia impegnata su questo progetto, oltre che da VisitPiemonte e Unioncamere è composta da:

Camere di commercio: Alessandria, Asti, Biella e Vercelli, Cuneo, Novara, Torino, Verbania

Regione Piemonte: Direzione Cultura Turismo e Commercio, Direzione Ambiente, Energia e Territorio

ATL: Alexala, Biella Valsesia Vercelli, Cuneo, Distretto Turistico dei Laghi, Langhe Monferrato Roero, Novara, Turismo Torino e Provincia.

Le due sezioni disponibili su “Piemontescape” – bike ed escursionismo – presentano le proposte turistiche e i percorsi scelti e inseriti dalle Agenzie Turistiche Locali e dai Consorzi turistici, in modo da attrarre e orientare i potenziali visitatori tra le diverse attività che si possono sperimentare in ciascuno dei singoli territori piemontesi.

Per rendere più visibile “Piemontescape”, in linea con le aspettative di operatori, Camere di commercio e ATL, si è definita una campagna di comunicazione mirata che, da fine giugno e per tutto il periodo estivo, sarà diffusa su un mix di canali on e off line: riviste di viaggio, lifestyle, arte, femminili e generaliste; quotidiani – nazionali e locali – portali e social network.

Questa campagna intende stimolare l’arrivo in Piemonte di appassionati di turismo attivo sia dall’Italia, sia dall’Europa, promuovendo, oltre alle attività e sport all’aria aperta, anche gli itinerari storico artistici, i percorsi enogastronomici, i cammini storico-spirituali, i piccoli borghi e paesaggi poco noti, capaci di stupire i visitatori.




La situazione del comparto extralberghiero all’Assemblea di Agriturist Alessandria

Una situazione ancora tutt’altro che rosea è quella emersa dall’Assemblea di Agriturist Alessandria che si è tenuta ieri sera in modalità on line tra i soci dell’associazione che si occupa del comparto extralberghiero di Confagricoltura.

Dopo i saluti agli intervenuti, il presidente provinciale e titolare di Podere La Rossa di Morsasco (AL) Franco Priarone e il presidente regionale titolare di Tenuta Fiscala Lorenzo Morandi hanno evidenziato le principali criticità del momento e le azioni mirate dell’associazione per la ripresa del comparto duramente colpito dalla pandemia.

I due Presidenti provinciali e regionali hanno commentato: “La diminuzione del numero di prenotazioni e presenze, sia per quanto riguarda il pernottamento che la ristorazione, è evidente, anche se esistono alcune realtà più fortunate che hanno potuto continuare a lavorare come chi ha camere o alloggi vicini ad aziende e città con clientela business. Altri agriturismi hanno addirittura chiuso per gran parte della stagione autunnale e invernale. La stragrande maggioranza confida nelle presenze di turisti italiani ma anche stranieri a partire da adesso e per tutta l’estate, visto l’andamento epidemiologico e quello vaccinale”.
Il direttore provinciale di Confagricoltura Cristina Bagnasco ha poi dato lettura dei bilanci (consuntivo e preventivo).

Si sono passate in rassegna, poi, tutte le iniziative associative: la campagna promozionale “Riparti naturalmente. Riparti con noi” presente sui social e sul sito provinciale , creata appositamente per il rilancio del comparto in questa situazione di emergenza con foto scattate negli agriturismi associati; un’ulteriore opportunità a sostegno del settore agroalimentare è l’iniziativa “L’agricoltura a domicilio”, la campagna specifica di Confagricoltura Alessandria che promuove, attraverso i siti internet associativi, i social Instagram e Twitter ed il passaparola, le aziende agricole e agrituristiche associate che consegnano prodotti a casa del consumatore; infine, si è parlato di fattorie didattiche, forse le maggiormente e duramente colpite dall’emergenza sanitaria per la sospensione delle attività didattiche extrascolastiche. Per loro Agriturist sta realizzando un progetto legato all’opuscolo didattico “Scatta il verde, vieni in campagna”, che sarà presentato al pubblico tra qualche tempo.

“Offriamo luoghi incontaminati, attività in campagna accompagnate da cibo e vino ottimi. Questa caratteristica ha consentito alle nostre imprese di diventare un segmento importante dell’offerta turistica italiana, consentendoci di partire avvantaggiati. Occorre però – ha dichiarato Priarone – cogliere l’occasione e incrementare questo potenziale, guardando alla sostenibilità delle aziende, all’innovazione, alla digitalizzazione e alle infrastrutture. Inoltre, la pandemia sta cambiando le abitudini: il lavoro in smart working è sempre più frequente, per cui perchè non in campagna tramite i servizi di ‘Holiday working’ degli agriturismi?”.

“Agriturist intende coinvolgere i turisti, ponendo l’accento sul valore della vacanza in campagna, luogo che permette relax, ampi spazi all’aria aperta e cibi di qualità locali” ha concluso Morandi.

 




La situazione del comparto extralberghiero all’Assemblea di Agriturist Alessandria

Una situazione ancora tutt’altro che rosea è quella emersa dall’Assemblea di Agriturist Alessandria che si è tenuta ieri sera in modalità on line tra i soci dell’associazione che si occupa del comparto extralberghiero di Confagricoltura.

Dopo i saluti agli intervenuti, il presidente provinciale e titolare di Podere La Rossa di Morsasco (AL) Franco Priarone e il presidente regionale titolare di Tenuta Fiscala Lorenzo Morandi hanno evidenziato le principali criticità del momento e le azioni mirate dell’associazione per la ripresa del comparto duramente colpito dalla pandemia.

I due Presidenti provinciale e regionale hanno commentato: “La diminuzione del numero di prenotazioni e presenze, sia per quanto riguarda il pernottamento che la ristorazione, è evidente, anche se esistono alcune realtà più fortunate che hanno potuto continuare a lavorare come chi ha camere o alloggi vicini ad aziende e città con clientela business. Altri agriturismi hanno addirittura chiuso per gran parte della stagione autunnale e invernale. La stragrande maggioranza confida nelle presenze di turisti italiani ma anche stranieri a partire da adesso e per tutta l’estate, visto l’andamento epidemiologico e quello vaccinale”.
Il direttore provinciale di Confagricoltura Cristina Bagnasco ha poi dato lettura dei bilanci (consuntivo e preventivo).

Si sono passate in rassegna, poi, tutte le iniziative associative: la campagna promozionale “Riparti naturalmente. Riparti con noi” presente sui social e sul sito provinciale , creata appositamente per il rilancio del comparto in questa situazione di emergenza con foto scattate negli agriturismi associati; un’ulteriore opportunità a sostegno del settore agroalimentare è l’iniziativa “L’agricoltura a domicilio”, la campagna specifica di Confagricoltura Alessandria che promuove, attraverso i siti internet associativi, i social Instagram e Twitter ed il passaparola, le aziende agricole e agrituristiche associate che consegnano prodotti a casa del consumatore; infine, si è parlato di fattorie didattiche, forse le maggiormente e duramente colpite dall’emergenza sanitaria per la sospensione delle attività didattiche extrascolastiche. Per loro Agriturist sta realizzando un progetto legato all’opuscolo didattico “Scatta il verde, vieni in campagna”, che sarà presentato al pubblico tra qualche tempo.

“Offriamo luoghi incontaminati, attività in campagna accompagnate da cibo e vino ottimi. Questa caratteristica ha consentito alle nostre imprese di diventare un segmento importante dell’offerta turistica italiana, consentendoci di partire avvantaggiati. Occorre però – ha dichiarato Priarone – cogliere l’occasione e incrementare questo potenziale, guardando alla sostenibilità delle aziende, all’innovazione, alla digitalizzazione e alle infrastrutture. Inoltre, la pandemia sta cambiando le abitudini: il lavoro in smart working è sempre più frequente, per cui perchè non in campagna tramite i servizi di ‘Holiday working’ degli agriturismi?”.

“Agriturist intende coinvolgere i turisti, ponendo l’accento sul valore della vacanza in campagna, luogo che permette relax, ampi spazi all’aria aperta e cibi di qualità locali” ha concluso Morandi.




Turismo d’alta quota, 2 proposte di legge per migliorare la sicurezza

Una serie di modifiche alla legge regionale 2/2009 in materia di sicurezza nella pratica degli sport montani invernali ed estivi e disciplina dell’attività di volo in zone di montagna: è quanto prevede la proposta di legge a prima firma Valter Marin (Lega), illustrata oggi dal consigliere Mauro Fava (Lega) in una seduta congiunta delle Commissioni terza e sesta, presieduta da Claudio Leone.

Tra gli aspetti più significati evidenziati da Fava, la Pdl precisa le responsabilità soggettive per lo sci fuoripista, definisce in modo più chiaro le responsabilità in capo a gestori degli impianti, amministratori locali e sciatori, dà una serie di indicazioni sulle fasce di rispetto ai fini della sicurezza e dell’ammodernamento e miglioramento degli impianti e delle piste.

Inoltre, regolamenta diversamente la pratica dell’eliski, consentendo tale attività anche nelle giornate festive su calendari che verranno decisi dai Comuni o dalle Unioni montane interessati.

Introdurre tra le aree sciabili e di sviluppo montano previste dalla legge 2 le piscine naturali è quanto prevede invece la Pdl a prima firma Daniele Valle (Pd): si tratta di bacini artificiali le cui acque vengono depurate con procedimenti naturali. Già presenti in altre regioni, possono collocarsi sia dentro che fuori le aree sciabili e costituiscono un’attrattiva turistica per il comparto alpino.

Su richiesta del gruppo M5s, è stato deciso il passaggio delle Pdl in quinta Commissione per un parere consultivo, in particolare sull’eliski e le aree in cui potrà essere praticato. Sono inoltre state stabilite le consultazioni on line, con termine il 20 febbraio, alle quali, se necessario, potranno seguire le consultazioni fisiche come richiesto dai gruppi M5s e Pd.




SAFE IN TOURISM: il Comune di Alghero presenta il nuovo progetto per la sicurezza e gestione dei flussi turistici

Per far fronte alle gravi conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid-19, il Comune di Alghero, con specifica deliberazione della Giunta comunale, ha istituito una unità operativa tecnica (UOT) quale supporto all’Amministrazione comunale per elaborare soluzioni di contrasto della crisi, tanto nel breve che nel medio-lungo periodo.

 

Nasce così il progetto SIT (Safe in Tourism) che sarà presentato sabato 27 giugno alle ore 10 nella sala stampa del Quarter ad Alghero, una proposta progettuale che definisce un modello avanzato per la sicurezza e gestione dei flussi turistici legato ad analisi delle dinamiche territoriali con particolare riferimento agli aspetti della cyber e bio-security.

 

L’intento è realizzare un vero e proprio laboratorio di Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione che funga da frontiera avanzata nell’applicazione dell’innovazione tecnologica e scientifica alla gestione dell’accoglienza turistica facendo tesoro anche della lezione appresa durante l’emergenza sanitaria.

 

Nel progetto, a cui partecipano tra gli altri, l’Università di Sassari, il CRS4 – Centro di Ricerca del Parco tecnologico della Sardegna, il Parco di Porto Conte, la Fondazione Links ed Espereal Technologies, sono già stati inseriti approfondimenti su esperienze, piattaforme e tecnologie già operative in altri contesti.

 

Con il progetto Safe in Tourism la Città di Alghero si candida a diventare un centro di competenza e laboratorio permanente sui temi della trasformazione digitale legata al settore del turismo – dichiara Mario Conoci, Sindaco di Alghero – A tal fine la collaborazione col Comune di Torino ha rappresentato un indispensabile presupposto grazie alle qualificate competenze ed al livello di qualità delle soluzioni innovative che lo stesso Comune di Torino ha già maturato al livello internazionale; un sentito ringraziamento pertanto all’Assessore Marco Pironti ed al responsabile del NIST Dott. Gianfranco Todesco per la grande disponibilità manifestata“.

 

Marco Pironti, Assessore all’Innovazione della Città di Torino sottolinea:Nell’ambito del rilancio turistico all’interno delle regole Covid la Città di Alghero ci ha chiesto una collaborazione per replicare, laddove possibile, il nostro approccio innovativo e sperimentale basato su intelligenza artificiale e big data analysis. L’intervento prevede un lavoro corale che coinvolgerà gli uffici del mio Assessorato, il RIT (Reparto Investigazioni Tecnologiche) della Polizia Municipale, il Big Data Analysis Lab, la Drones Unit e la startup Espereal Technologies, una start-up innovativa con sedi a Torino e Cagliari che ha sperimentato la soluzione “Tellingstones” all’interno del nostro progetto Torino City Love, la nostra campagna orientata alla solidarietà digitale e di innovazione ai tempi del covid”.

 

“Tellingstones, letteralmente ‘pietre che raccontano’ è un sistema tecnologico-narrativo basato su un software residente in cloud e una meta-app già disponibile gratuitamente sugli store (Apple/Android) per rendere territori ed eventi più vivibili, sicuri e fruibili da parte di tutti – dichiara Antonio Serra, direttore di Espereal Technologies. La soluzione è stata adottata anche dal progetto europeo ToNite (Urban Innovative Action) che vede la Città di Torino impegnata sul tema della vivibilitá urbana nelle ore notturne in aree attigue al Fiume Dora ponendo al centro le comunità locali in un’ottica d’innovazione sociale.

 

In sintesi, l’approccio adottato da Safe in Tourism intende mettere a sistema l’accoglienza dei turisti con la vivibilità generale delle città, come parte integrante di un progetto/processo più ampio di Trasformazione Digitale dei territori.

 

Tra le attività che porteranno ad applicazioni concrete già nel corso della stagione estiva 2020:

 

  1. Il controllo del “distanziamento sociale”;
  2. L’invio di avvisi “istituzionali” da parte della autorità preposte localmente e la generazione di alert di possibile rischio contagio;
  3. La gestione di permessi di accesso e ticket digitali in ottica di “trattenimento” del turista;
  4. Riduzione drastica dei tempi di attesa con la visualizzazione delle code e la prenotazione anche a distanza di ristoranti, stabilimenti privati e servizi connessi di vario genere;
  5. La formazione sulle storytelling applicato all’engagement turistico basate sul metodo ‘tourist telling’.

 

Il progetto sarà annunciato sabato 27 giugno alle ore 10 nella sala stampa del Quarter ad Alghero in un evento “ibrido” on-line + off-line con l’obiettivo di presentare la proposta progettuale dell’UOT e l’accordo in via di definizione fra il Comune di Alghero e il Comune di Torino.

 

PROGRAMMA:

10.00 – 10.15 Introduzione e saluti istituzionali

Intervengono Mario Conoci (Sindaco Comune di Alghero) e Mariano Mariani (UOT)

10.15 – 10.30 L’Esperienza di Torino

Intervengono Marco Pironti (Assessore all’Innovazione e smart city Comune di Torino) e Gianfranco Todesco (NIST)

10.30 – 10.45    Progetto SIT

Intervengono Mariano Mariani (UOT) e Gavino Mariotti (UNISS)

10.45 – 11.00    Il progetto Citycard Tellingstones

Interviene Antonio Serra (Espereal Technologies)

11.00 Conclusioni




Giornata del turismo in Piemonte: obiettivi, visioni e direttrici di un settore strategico

Con l’obiettivo di definire obiettivi, visioni e direttrici per il settore turistico, Unioncamere Piemonte ha organizzato per martedì 26 marzo prossimo, a partire dalle ore 10.15, la “Giornata del turismo in Piemonte” che si pone come una piattaforma di confronto e condivisione di idee tra i protagonisti chiave del comparto regionale.

Dopo i saluti istituzionali di Gian Paolo Coscia, Presidente Unioncamere Piemonte e di Vittoria Poggio, Assessore Cultura, Turismo, Commercio Regione Piemonte seguiranno quattro relazioni tecniche: Paola Tournour-Viron, giornalista TTG Italia affronterà il tema de “Le Macrotendenze del Turismo Globale; Sarah Bovini, Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte, illustrerà “I Dati dell’Economia del Turismo”; Saverio Mucci, Vice President – Government Lead Italia Mastercard, offrirà “La Lettura del Turismo attraverso i Dati Mastercard” e infine Cristina Bergonzo, Responsabile Osservatorio Turistico Regionale Visit Piemonte parlerà di “Andamenti e Prospettive del Turismo Regionale”.

Seguirà la Tavola Rotonda “Le Direttrici di Sviluppo del Turismo in Piemonte“, moderata dal giornalista di Torino Oggi Massimiliano Sciullo, a cui parteciperanno Giancarlo Banchieri, Presidente Confesercenti Piemonte; Francesco Bordino, Coordinatore Regionale Piemonte e Valle d’Aosta Associazione Borghi più Belli d’Italia; Fabio Borio, Presidente Federalberghi Torino; Alessandro Zanon, Direttore Visit Piemonte e Laura Zegna, Presidente della Commissione Industria del Turismo Confindustria Piemonte

L’ultimo intervento sarà di Paolo Bertolino, Segretario Generale Unioncamere Piemonte, che trarrà le conclusioni della mattinata.




GAL e Camera di commercio di Torino: insieme per lo sviluppo rurale

260 imprese finanziate, per un impatto generato pari a oltre 13,5 milioni di euro finanziati dalle Strategie di Sviluppo attraverso i fondi LEADER dell’Unione Europea: è questo il risultato del triennio di attività dei tre GAL torinesi (GAL Valli del Canavese, GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casterone, GAL Escartons e Valli Valdesi), grazie al contributo della Camera di commercio di Torino, sulla base di un Piano Operativo 2021-2023 sottoscritto dagli stessi GAL e dall’ente camerale torinese.

Tra i progetti già portati a compimento: iniziative di turismo sostenibile, come monitoraggio dei dati turistici, rilevazione del grado di soddisfazione dei visitatori, attività di formazione su turismo sostenibile, accessibile e cicloturismo; attività di creazione di filiere e reti, come accompagnamento per ottenere certificazioni ambientali e realizzazione di docufilm sui prodotti tipici; creazione di nuovi servizi per il territorio attraverso azioni come mappatura e report delle principali carenze, progettazione partecipata di spazi ibridi multiservizi, realizzazione e aggiornamento di database di libera consultazione; promozione della nuova imprenditoria, con sportello informativo e monitoraggio delle microimprese attive o potenziali, anche in collegamento con i servizi camerali.

Alla luce di quanto già realizzato, oggi si dà il via al nuovo piano 2024-2026 che prevede, grazie ad un rinnovato finanziamento, ulteriori attività in termini di turismo sostenibile, smart village, digitalizzazione e sostenibilità sulla base dei criteri ESG.

Non ci può essere una crescita complessiva del territorio senza una crescita anche delle aree rurali, dove la nascita di una nuova impresa o l’offerta di un nuovo servizio o di una nuova opportunità di insediamento può fare realmente la differenza tra lo spopolamento e lo sviluppo – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Per questo abbiamo voluto rinnovare il nostro contributo per il prossimo triennio, con la convinzione che solo realtà ben radicate sul territorio, come i GAL, possono individuare correttamente dove investire e in quali direzioni”.

Come ribadito da Marco Bonatto, Presidente del GAL Valli del Canavese: “Tre anni fa abbiamo concordato insieme alla Giunta Camerale di strutturare questo rapporto attraverso un articolato protocollo triennale su tematiche strategiche per Camera, legate allo sviluppo di imprese e sinergiche alle attività previste dalle Strategie di sviluppo locale dei tre GAL. Il progetto “protocollo d’intesa” ha riscontrato un ottimo successo tanto che lo abbiamo implementato e rinnovato per altri tre anni”.

L’importante contributo della Camera – prosegue Claudio Amateis, Presidente del GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone – ha permesso ai nostri tre GAL di sviluppare alcune tematiche legate all’innovazione e alla sostenibilità a favore delle imprese che operano nei nostri territori rurali. Abbiamo attivato e implementato un sistema di mappatura digitale delle imprese e delle risorse territoriali su Open streetmap, così come abbiamo organizzato sessioni formative sui servizi innovativi per il turista e – attraverso il nuovo protocollo triennale – lavoreremo per l’introduzione di certificazioni semplificate sugli ESG per le imprese turistiche rurali”.

Patrizia Giachero, Presidente del GAL Escartons e Valli Valdesi, conclude affermando che “il supporto alla creazione e sviluppo delle imprese è ritenuto dai GAL un elemento centrale per i propri territori; di concerto con Camera di commercio in questi anni abbiamo attivato servizi di assistenza alla nuova microimprenditorialità, sostegno alle reti di imprese esistenti, accoglienza ai neo insediati e nuovi residenti attraverso sportelli di aiuto ed indirizzo. Attraverso l’informazione si mira a sensibilizzare le microimprese anche ad ospitare progetti formativi di alternanza scuola/lavoro e ad incentivare l’autoimprenditorialità, promuovendo il ricambio generazionale e l’innovazione sociale: la capacità di crescita del tessuto imprenditoriale di un territorio montano passa anche dalla conoscenza delle opportunità offerte dal territorio stesso”.

 

Storie di impresa

GAL VALLI DI LANZO CERONDA CASTERNONE

L’azienda agricola GISOLO ENRICO di Lanzo Torinese effettua lavorazioni in bosco (sia di proprietà privata che pubblica), acquistando e gestendo lotti boschivi in piedi, al fine di realizzare legname da opera, legna da ardere e cippato di legno. Negli ultimi anni si è specializzata nella produzione e fornitura di cippato di legno di provenienza locale, biocombustibile legnoso adatto alla produzione di energia termica per il riscaldamento degli edifici.

Grazie all’azione di accompagnamento del GAL (sostenuta con i fondi della Camera di commercio di Torino), l’azienda è stata supportata nell’effettuazione di tutti i passaggi necessari per ottenere la certificazione di qualità del cippato di legno (ISO 17225-4 e BiomassPlus). Con questa certificazione, ottenuta da ENAMA nel gennaio 2024, l’azienda può soddisfare la richiesta di fornitura di calore per impianti nuovi ed efficienti, rispettando tutti i requisiti normativi in termini di qualità dell’aria e di contenimento delle emissioni.

GAL VALLI DEL CANAVESE

La struttura ricettiva Chalet Palù (www.chaletpalu.it/) nasce con l’idea di rivalutare il patrimonio edilizio alpino rurale della famiglia con l’obiettivo di portare al turista la conoscenza del territorio e fornire a quest’ultimo nuove risorse per consentirne la rivalutazione edilizia e paesaggistica e l’autosostenibilità. L’impresa offre chalet in diverse località e punta ad investire e riqualificarne altri sul territorio, che abbiano un’importanza storica e siano collocati in contesto ambientale dalla forte connotazione paesaggistica, nell’intento di realizzare una catena di ‘boutique hotel’ caratterizzati da una forte identità. Ad oggi hanno attivato 3 strutture con circa 20 posti letto e 3 collaboratori fissi impiegati e per il 2024 e 2025 sono già state identificate 2 nuove location, che porteranno l’azienda a raddoppiare i posti letto ed i posti di lavoro.

GAL ESCARTONS E VALLI VALDESI

L’impresa 19.Coop in rete con altre aziende ha realizzato Territorio per Tutti (TxT) (territoriopertutti.it), un progetto di fattibilità tecnica ed economica (Pfte) per la creazione di un’impresa di comunità rivolta all’inclusione di categorie svantaggiate con coinvolgimento attivo di operatori e imprese del territorio, in un percorso di sviluppo di turismo sostenibile e di prossimità accessibile a tutte e tutti. Il progetto TxT è un progetto di innovazione sociale, nel quale la comunità si organizza per rispondere a un insieme di bisogni, utilizzando una forma di cooperazione comunitaria per darne risposta in modo economicamente oltre che socialmente sostenibile nel tempo. Tra gli obiettivi: rispondere alle esigenze crescenti della popolazione anziana, a partire dalle situazioni in cui vi siano persone con svantaggio cognitivo o demenza; far crescere e divenire strutturali le capacità di accoglienza verso persone con svantaggio cognitivo, anche non residenti, che in questo territorio possano trovare contesti che permettano a loro, alle loro famiglie o ai caregivers di fruire di una pluralità di servizi e di opportunità di leggerezza; intervenire su alcuni spazi attualmente in disuso per riprogettarli e metterli al servizio della comunità (spazi generativi) e creare lavoro a partire dalla presa in carico di bisogni riconosciuti.

Attività future

Il nuovo Piano Operativo 2024-2026 si concentrerà su temi quali turismo sostenibile, Smart Village, digitalizzazione. Verranno sostenute diverse iniziative relative ad analisi sui fattori che influiscono sulle relazioni e sul comportamento degli attori a livello locale, oltre che su nuove forme di microimprenditorialità e relative reti e buone pratiche esistenti. Previste anche indagini dinamiche e iterative sui fabbisogni delle microimprese attive e sulla possibilità di insediamento in ambito montano e rurale da aree urbane e periurbane, servizi di informazione, formazione e sensibilizzazione alle microimprese, creazione e gestione di network territoriali, sviluppo e completamento di piattaforme digitali, sostegno alla realizzazione di spazi per la crescita di progetti imprenditoriali e incubatori di innovazione.

I tre GAL intendono, inoltre, attivare un’iniziativa comune fortemente innovativa che porti alla sperimentazione di un nuovo modello da sviluppare e diffondere in tutto il territorio che riguarda la valutazione delle performance ambientali, sociali e di governance (ESG) delle PMI. L’obiettivo è quello di permettere alle microimprese del territorio di misurare, dopo una formazione mirata, le proprie prestazioni ESG, valutando l’impatto e la responsabilità ambientale e sociale, e puntando a migliorare la propria sostenibilità.




Montagna, si punta su turismo, agricoltura, enti locali

Turismo, agricoltura ed enti locali: sono questi i capisaldi della strategia della Regione per il rilancio delle zone montane piemontesi. Lo ha spiegato l’assessore regionale alla Montagna, che  in Terza commissione ha illustrato le materie di competenza contenute nel Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2021-2023.

L’estate post-Covid appena trascorsa, ha dimostrato un grande interesse per le montagne piemontesi, che hanno registrato anche un incremento delle presenze turistiche.

L’intento è quello di migliorare la situazione nelle nostre vallate. Il 43 per cento del territorio piemontese è montano, e coniuga le realtà che possono contare su un turismo d’eccellenza dedicato, come quello invernale, con quelle che puntano sul paesaggio per via dei parchi.

L’assessore ha spiegato che la Legge regionale 14 del 2019, oggi finanziata, è lo strumento per garantire i servizi essenziali nelle Terre Alte e la tutela del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, e che la linea d’azione regionale si svilupperà appunto sulle tre direttive turismo, agricoltura ed enti locali.

Per il primo ambito, sarà sempre più strategico il ruolo dei Gal, enti composti da soggetti pubblici e privati con lo scopo di favorire lo sviluppo dei territori. In ambito agricolo si farà molto affidamento sugli specifici obiettivi del nuovo Piano di sviluppo rurale (Psr), mentre la garanzia dei servizi essenziali (in primo luogo trasporti, scuole, assistenza sanitaria e connessione) è fondamentale per contrastare lo spopolamento e favorire il ritorno in montagna anche dei giovani.

Approfondendo l’argomento della connessione alla rete, l’assessore ha poi affermato che attualmente solo il trenta per cento dei territori montani è coperto: recentemente un intervento del presidente della Giunta regionale ha sollecitato Tim e Telecom a potenziare il servizio per poter affrontare nuovi scenari come la telemedicina.

Si proseguirà ancora con i progetti transfrontalieri come Alcotra (il cui acronimo si riferisce a Alpi latine cooperazione transfrontaliera), anche per l’utilizzo dei Fondi europei. Infine, l’assessore ha anticipato l’iniziativa delle cosiddette “botteghe dei servizi”, ovvero i classici negozi di montagna che si trasformano anche in punti di informazione per mettere in comunicazione gli abitanti e i turisti con gli enti locali, proprio nell’intento di ottimizzare i servizi.




Il Piemonte ritorna alla BIT di Milano, ecco il calendario delle iniziative

Da domenica 9 a martedì 11 febbraio la Regione Piemonte ritorna alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo, la piattaforma di business internazionale che prevede tre giorni di full-immersion turistica con media, operatori e pubblico a Fiera Milano City.

Da oltre trent’anni BIT favorisce l’incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer, provenienti dalle aree geografiche a più alto tasso di crescita economica e da tutti i settori della filiera.

La nuova formula della Fiera, quest’anno vede la prima giornata, domenica 9 febbraio, aperta a tutti e le giornate 10 e 11 febbraio riservate ai professionisti del settore, con oltre un centinaio tra convegni e seminari sulle ultime tendenze.

La Bit rappresenta quindi un punto di riferimento anche per gli operatori turistici piemontesi e per la Regione Piemonte che avrà un’area espositiva di circa mq. 200 nel Padiglione 3, per la promozione turistica del proprio territorio.

Lo stand disporrà di un’area multifunzionale di circa 30 mq adibita alla presentazione di iniziative promozionali ed eventi .

Lo spazio Regione ospiterà al suo interno circa 14 co-espositori (tour operator incoming, consorzi turistici e strutture ricettive) e le 8 Agenzie Turistiche Locali del Piemonte che svolgeranno attività di promo-commercializzazione.

Di seguito il calendario delle iniziative previste allo Stand regionale:

09/02/2020

ore 12.00 ATL di Novara – presentazione della “Guida della Provincia di Novara”

ore 14.00 Distretto Turistico dei Laghi – presentazione “Un’unica destinazione, tante esperienze open air tra laghi e monti!”. A seguire degustazione delle Margheritine, biscotti tipici di Stresa

ore 15.00 Regione Piemonte e Visit Piemonte presentano “L’essenziale è Barocco: viaggio tra ‘600 e ‘700 in Piemonte”: un caleidoscopio di iniziative per l’Anno del Barocco in Piemonte, dedicate alle espressioni di un periodo artistico e culturale di cui la regione è protagonista con centinaia di siti e di appuntamenti sul barocco piemontese. Interverrà l’assessore regionale alla Cultura, al Turismo e al Commercio.

 

ore 16.30ATL Biella Valsesia Vercelli – promozione Outdoor Alagna Valsesia/Monterosa Ski

 

10/02/2020

ore 12.00 ATL Turismo Torino – presentazione principali eventi 2020 che si svolgeranno a Torino

 

11/02/2020

ore 12.00Regione Piemonte presenta “Fil Food, il gusto unisce l’Italia”, progetto interregionale di valorizzazione delle risorse enogastronomiche, con capofila la Regione Piemonte e 12 Regioni coinvolte. A seguire degustazione con prodotti delle Regioni partner del progetto (Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto)

 

Per accedere agli eventi presso lo stand della Regione Piemonte occorre inviare una comunicazione di pre-registrazione sul sit https://bit.fieramilano.it/pre-registrazione/



Confederazioni Artigiani: “Usare i bus piemontesi per il turismo con soluzioni innovative”

Abbiamo trovato un interlocutore attento e sensibile verso le difficoltà di un settore che è ancora fermo per colpa della crisi del Covid e stiamo valutando importanti azioni di rilancio per rimettere in moto i mezzi e interrompere questo lungo e drammatico stop.

Con queste parole i rappresentanti del settore trasporto persone del Comitato Unitario delle Confederazioni Artigiane Piemontesi (CNA Piemonte, Confartigianato Imprese Piemonte e Casartigiani Piemonte), hanno commentato l’avvio di un confronto con la giunta regionale piemontese.

A livello nazionale le sigle stanno operando per integrare il Decreto Rilancio, ma è a livello piemontese che si sta muovendo un ulteriore confronto per la ripartenza.

L’obiettivo è quello di inserire il trasporto delle persone nella filiera del turismo per mettere fine al fermo dei mezzi che sta pesando fortemente su operatori, dipendenti delle imprese del trasporto e utenti finali.

Le confederazioni a livello nazionale stanno già lanciando l’allarme perché le stime parlano di una altissima “mortalità” delle imprese nelle prossime settimane: una su quattro rischia di chiudere entro il mese di settembre.

“Ci stiamo muovendo su due terreni: da una parte riagganciare il trasporto delle persone alla filiera del turismo dopo una esclusione iniziale che era dannosa e incomprensibile. Inoltre si tratta di associare il destino delle nostre imprese a un vantaggio nei confronti degli utenti finali, i clienti, ha affermato Costanzo Merlin, portavoce regionale di CNA Fita Piemonte.

“Non stiamo percorrendo solamente la strada del sostegno a fondo perduto perché non riteniamo che questa sarebbe una soluzione strutturale e non garantirebbe, invece, la ripresa vera delle imprese. Noi vogliamo tornare a muovere le persone e i nostri mezzi”, ha confermato Eraldo Abbate presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Trasporto Persone.

E le soluzioni che si prospettano a favore delle imprese piemontesi non si limiteranno agli spostamenti all’interno del territorio regionale, ma è rivolto alle società che operano in Piemonte anche per trasporti su tratte nazionali in vista della prossima stagione turistica. Questo traino reciproco nei confronti del turismo diventa la chiave di volta per una Regione, il Piemonte, che ha deciso di investire in servizi e immagine proprio per attirare visitatori.