SAFE IN TOURISM: il Comune di Alghero presenta il nuovo progetto per la sicurezza e gestione dei flussi turistici

Per far fronte alle gravi conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid-19, il Comune di Alghero, con specifica deliberazione della Giunta comunale, ha istituito una unità operativa tecnica (UOT) quale supporto all’Amministrazione comunale per elaborare soluzioni di contrasto della crisi, tanto nel breve che nel medio-lungo periodo.

 

Nasce così il progetto SIT (Safe in Tourism) che sarà presentato sabato 27 giugno alle ore 10 nella sala stampa del Quarter ad Alghero, una proposta progettuale che definisce un modello avanzato per la sicurezza e gestione dei flussi turistici legato ad analisi delle dinamiche territoriali con particolare riferimento agli aspetti della cyber e bio-security.

 

L’intento è realizzare un vero e proprio laboratorio di Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione che funga da frontiera avanzata nell’applicazione dell’innovazione tecnologica e scientifica alla gestione dell’accoglienza turistica facendo tesoro anche della lezione appresa durante l’emergenza sanitaria.

 

Nel progetto, a cui partecipano tra gli altri, l’Università di Sassari, il CRS4 – Centro di Ricerca del Parco tecnologico della Sardegna, il Parco di Porto Conte, la Fondazione Links ed Espereal Technologies, sono già stati inseriti approfondimenti su esperienze, piattaforme e tecnologie già operative in altri contesti.

 

Con il progetto Safe in Tourism la Città di Alghero si candida a diventare un centro di competenza e laboratorio permanente sui temi della trasformazione digitale legata al settore del turismo – dichiara Mario Conoci, Sindaco di Alghero – A tal fine la collaborazione col Comune di Torino ha rappresentato un indispensabile presupposto grazie alle qualificate competenze ed al livello di qualità delle soluzioni innovative che lo stesso Comune di Torino ha già maturato al livello internazionale; un sentito ringraziamento pertanto all’Assessore Marco Pironti ed al responsabile del NIST Dott. Gianfranco Todesco per la grande disponibilità manifestata“.

 

Marco Pironti, Assessore all’Innovazione della Città di Torino sottolinea:Nell’ambito del rilancio turistico all’interno delle regole Covid la Città di Alghero ci ha chiesto una collaborazione per replicare, laddove possibile, il nostro approccio innovativo e sperimentale basato su intelligenza artificiale e big data analysis. L’intervento prevede un lavoro corale che coinvolgerà gli uffici del mio Assessorato, il RIT (Reparto Investigazioni Tecnologiche) della Polizia Municipale, il Big Data Analysis Lab, la Drones Unit e la startup Espereal Technologies, una start-up innovativa con sedi a Torino e Cagliari che ha sperimentato la soluzione “Tellingstones” all’interno del nostro progetto Torino City Love, la nostra campagna orientata alla solidarietà digitale e di innovazione ai tempi del covid”.

 

“Tellingstones, letteralmente ‘pietre che raccontano’ è un sistema tecnologico-narrativo basato su un software residente in cloud e una meta-app già disponibile gratuitamente sugli store (Apple/Android) per rendere territori ed eventi più vivibili, sicuri e fruibili da parte di tutti – dichiara Antonio Serra, direttore di Espereal Technologies. La soluzione è stata adottata anche dal progetto europeo ToNite (Urban Innovative Action) che vede la Città di Torino impegnata sul tema della vivibilitá urbana nelle ore notturne in aree attigue al Fiume Dora ponendo al centro le comunità locali in un’ottica d’innovazione sociale.

 

In sintesi, l’approccio adottato da Safe in Tourism intende mettere a sistema l’accoglienza dei turisti con la vivibilità generale delle città, come parte integrante di un progetto/processo più ampio di Trasformazione Digitale dei territori.

 

Tra le attività che porteranno ad applicazioni concrete già nel corso della stagione estiva 2020:

 

  1. Il controllo del “distanziamento sociale”;
  2. L’invio di avvisi “istituzionali” da parte della autorità preposte localmente e la generazione di alert di possibile rischio contagio;
  3. La gestione di permessi di accesso e ticket digitali in ottica di “trattenimento” del turista;
  4. Riduzione drastica dei tempi di attesa con la visualizzazione delle code e la prenotazione anche a distanza di ristoranti, stabilimenti privati e servizi connessi di vario genere;
  5. La formazione sulle storytelling applicato all’engagement turistico basate sul metodo ‘tourist telling’.

 

Il progetto sarà annunciato sabato 27 giugno alle ore 10 nella sala stampa del Quarter ad Alghero in un evento “ibrido” on-line + off-line con l’obiettivo di presentare la proposta progettuale dell’UOT e l’accordo in via di definizione fra il Comune di Alghero e il Comune di Torino.

 

PROGRAMMA:

10.00 – 10.15 Introduzione e saluti istituzionali

Intervengono Mario Conoci (Sindaco Comune di Alghero) e Mariano Mariani (UOT)

10.15 – 10.30 L’Esperienza di Torino

Intervengono Marco Pironti (Assessore all’Innovazione e smart city Comune di Torino) e Gianfranco Todesco (NIST)

10.30 – 10.45    Progetto SIT

Intervengono Mariano Mariani (UOT) e Gavino Mariotti (UNISS)

10.45 – 11.00    Il progetto Citycard Tellingstones

Interviene Antonio Serra (Espereal Technologies)

11.00 Conclusioni




Nasce “Piemontescape”: il turismo riparte con la piattaforma web delle attività Outdoor

Nasce “Piemontescape”, la nuova piattaforma web regionale dedicata alle attività all’aria aperta. La realizzazione è frutto del lavoro congiunto di VisitPiemonte, Unioncamere Piemonte e sistema camerale, Regione Piemonte e Agenzie Turistiche Locali piemontesi – riunite all’interno della cabina di regia della “Outdoor Commission” –, e sarà punto di riferimento per turisti e visitatori già in occasione dell’imminente stagione estiva.

La piattaforma, evoluzione del portale “Piemontebike”, offrirà da subito tutte le informazioni su offerta bike ed escursionismo, le due principali proposte Outdoor piemontesi, con i servizi turistici collegati.

VisitPiemonte – società in-house di Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte per la valorizzazione del territorio – ha continuato a lavorare, nei mesi del lockdown, insieme con Unioncamere Piemonte e tutto il sistema camerale, la Regione e le ATL per contribuire in modo concreto e immediato alla ripresa della filiera regionale nel momento della ripartenza post-emergenza e della riapertura dei confini. Ci siamo concentrati sulle potenzialità dell’offerta Outdoor del territorio – spiega il Direttore Generale di VisitPiemonte, Luisa Piazza – una leva importante per il rilancio turistico piemontese, grazie alla grande varietà di attività all’aria aperta disponibili nella nostra regione. Nella nostra proposta turistica gioca un ruolo importante la possibilità di vivere esperienze trasformative, di esplorare a piedi o in bicicletta percorsi poco noti, in contesti che garantiscono la distanza fisica, con un approccio di turismo sostenibile e slow che è sempre più richiesto in Italia e all’estero. ‘Piemontescape’, oltre che il nome del portale, è anche il nuovo brand del progetto Piemonte Outdoor Commission’, avviato lo scorso anno con il forte sostegno ed il finanziamento di Unioncamere Piemonte, e che si è deciso di accelerare. Anche se attualmente non si è ancora completata la raccolta, anche altre esperienze all’aria aperta disponibili in Piemonte saranno progressivamente inserite su questo portale. A breve partirà anche una campagna di comunicazione mirata per promuovere gli itinerari su Piemontescape”.

Il turismo Outdoor aveva avuto in Italia nello scorso triennio una crescita del 25% e il Piemonte risulta prima tra le regioni per attesa di crescita di questo settore, forte dei suoi 20.000 km di percorsi escursionistici e ciclo-escursionistici, tra cui la GTA con i suoi 900 km attraverso l’arco alpino.

Un patrimonio che conta anche 94 aree naturali protette e 1.350 km di piste per sci alpino, fondo, snowboard, fuori pista, racchette. Immersi in panorami variegati e con la possibilità di scoprire natura, borghi e enogastronomia attraverso esperienze fuori dall’ordinario.

“Piemonte Outdoor Commission” è un progetto pluriennale sostenuto avviato a inizio 2019 da Unioncamere Piemonte che lo finanzia, affidato a VisitPiemonte con la partecipazione attiva di tutte le ATL (Alexala, ATL Biella Valsesia Vercelli, ATL del Cuneese, Distretto Turistico dei Laghi, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, ATL della Provincia di Novara, Turismo Torino e Provincia) e delle Camere di commercio (Alessandria, Asti, Biella e Vercelli, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola) con un duplice obiettivo: da un lato, rendere l’Outdoor un vero e proprio “prodotto” da promuovere in Italia e all’estero, sistematizzandolo, rendendo facilmente fruibile la grande varietà di offerte e progetti Outdoor e integrandolo con servizi collegati e proposte turistiche/enogastronomiche; dall’altro, creare nuove opportunità di sviluppo montano e in zone interne, più marginali, stimolando lo sviluppo di progetti di micro-impresa locali: questo attraverso seminari di formazione e laboratori d’imprenditorialità realizzati in collaborazione con l’Università di Torino (Dipartimento di Culture, politica e società, Dipartimento di Management e Dipartimento di informatica).

Nel prosieguo, il progetto coinvolgerà anche Associazioni di categoria, Consorzi e operatori della filiera.

Il turismo è un driver essenziale per la ripartenza della nostra regione, soprattutto dopo il lockdown: attrarre turisti dalle altre province italiane, oltre che al di fuori dei confini nazionali, è per noi un obiettivo fondamentale. Dobbiamo rimettere in moto lo sviluppo economico e sociale e per farlo occorre puntare su progetti come ‘Piemonte Outdoor Commission’ che scommettono sulla valorizzazione delle esperienze imprenditoriali già avviate e sulla creazione di nuove realtà di micro-impresa locali, anche attraverso seminari di formazione e laboratori d’imprenditorialità. Il ruolo delle Camere di commercio è affiancare gli imprenditori nel loro cammino, supportandoli e offrendo loro tutti gli strumenti necessari per superare i momenti di crisi e tornare a crescere” dichiara Paolo Bertolino, Segretario generale di Unioncamere Piemonte.

Il Piemonte ha stanziato 4 milioni di euro per la promozione, ai quali si aggiungono fondi per finanziare eventi e manifestazioni di grande richiamo, per il rilancio della domanda turistica attraverso i Consorzi, per potenziare l’azione svolta dalle ATL con particolare attenzione alla promozione dei prodotti turistici locali – sottolinea l’Assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio della Regione Piemonte, Vittoria PoggioIl turismo attivo, con la molteplicità di proposte del Piemonte, rappresenta una leva importante per la ripartenza della regione. La varietà di esperienze all’aria aperta in luoghi di prossimità permetterà vacanze slow, nella natura. Sono certa che i visitatori saranno sempre più attratti dai nostri splendidi territori, dalle colline del Monferrato e delle Langhe fino ai suggestivi paesaggi dei laghi e delle montagne”.

La Cabina di Regia impegnata su questo progetto, oltre che da VisitPiemonte e Unioncamere è composta da:

Camere di commercio: Alessandria, Asti, Biella e Vercelli, Cuneo, Novara, Torino, Verbania

Regione Piemonte: Direzione Cultura Turismo e Commercio, Direzione Ambiente, Energia e Territorio

ATL: Alexala, Biella Valsesia Vercelli, Cuneo, Distretto Turistico dei Laghi, Langhe Monferrato Roero, Novara, Turismo Torino e Provincia.

Le due sezioni disponibili su “Piemontescape” – bike ed escursionismo – presentano le proposte turistiche e i percorsi scelti e inseriti dalle Agenzie Turistiche Locali e dai Consorzi turistici, in modo da attrarre e orientare i potenziali visitatori tra le diverse attività che si possono sperimentare in ciascuno dei singoli territori piemontesi.

Per rendere più visibile “Piemontescape”, in linea con le aspettative di operatori, Camere di commercio e ATL, si è definita una campagna di comunicazione mirata che, da fine giugno e per tutto il periodo estivo, sarà diffusa su un mix di canali on e off line: riviste di viaggio, lifestyle, arte, femminili e generaliste; quotidiani – nazionali e locali – portali e social network.

Questa campagna intende stimolare l’arrivo in Piemonte di appassionati di turismo attivo sia dall’Italia, sia dall’Europa, promuovendo, oltre alle attività e sport all’aria aperta, anche gli itinerari storico artistici, i percorsi enogastronomici, i cammini storico-spirituali, i piccoli borghi e paesaggi poco noti, capaci di stupire i visitatori.




Presentata a palazzo Cisterna l’edizione 2020 di “Gran Paradiso dal vivo”

Nell’estate 2020 chi frequenterà il Parco Nazionale Gran Paradiso non dovrà rinunciare agli appuntamenti culturali perché torna Gran Paradiso Dal Vivo, il festival del Teatro in Natura, ideato e promosso dal Parco , con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, la collaborazione dell’Atl Turismo Torino e Provincia e il contributo delle Unioni Montane Gran Paradiso e Valli Orco e Soana e della Fondazione CRT.

Il festival è stato presentato stamani a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede storica della Città Metropolitana.

Alla rassegna affidata a Compagni di Viaggio e diretta da Riccardo Gili, partecipano artisti e compagnie provenienti da tutta Italia e anche dal Madagascar.

L’emergenza sanitaria non ha fermato un festival che si svolge completamente nell’ambiente naturale dal 27 giugno al 19 luglio, proponendo 10 spettacoli ad Alpette, Ceresole Reale, Locana, Noasca, Ribordone, Ronco Canavese, Sparone, Valprato Soana.

Tre le sezioni: “TeatroNatura” – asse portante delle precedenti edizioni, con gli spettacoli della Compagnia O Thiasos TeatroNatura diretta da Sista Bramini, “Senza quinte e sipario” negli spazi del parco senza la necessità di una sala teatrale, “Questo parco è uno spettacolo!”, con eventi pensati per un pubblico di famiglie.

Si comincia sabato 27 giugno alle 16,30 al Parco Avventura Le vie del lupo nell’area camper Nusiglie a Locana, con lo spettacolo “Grande Foresta” di Inti, nel quale la compagnia pugliese presenta la storia di un villaggio in un qualunque sud d’Italia, dove gli alberi scompaiono e – con loro – anche chi li abita, uomini e lupi.




Confederazioni Artigiani: “Usare i bus piemontesi per il turismo con soluzioni innovative”

Abbiamo trovato un interlocutore attento e sensibile verso le difficoltà di un settore che è ancora fermo per colpa della crisi del Covid e stiamo valutando importanti azioni di rilancio per rimettere in moto i mezzi e interrompere questo lungo e drammatico stop.

Con queste parole i rappresentanti del settore trasporto persone del Comitato Unitario delle Confederazioni Artigiane Piemontesi (CNA Piemonte, Confartigianato Imprese Piemonte e Casartigiani Piemonte), hanno commentato l’avvio di un confronto con la giunta regionale piemontese.

A livello nazionale le sigle stanno operando per integrare il Decreto Rilancio, ma è a livello piemontese che si sta muovendo un ulteriore confronto per la ripartenza.

L’obiettivo è quello di inserire il trasporto delle persone nella filiera del turismo per mettere fine al fermo dei mezzi che sta pesando fortemente su operatori, dipendenti delle imprese del trasporto e utenti finali.

Le confederazioni a livello nazionale stanno già lanciando l’allarme perché le stime parlano di una altissima “mortalità” delle imprese nelle prossime settimane: una su quattro rischia di chiudere entro il mese di settembre.

“Ci stiamo muovendo su due terreni: da una parte riagganciare il trasporto delle persone alla filiera del turismo dopo una esclusione iniziale che era dannosa e incomprensibile. Inoltre si tratta di associare il destino delle nostre imprese a un vantaggio nei confronti degli utenti finali, i clienti, ha affermato Costanzo Merlin, portavoce regionale di CNA Fita Piemonte.

“Non stiamo percorrendo solamente la strada del sostegno a fondo perduto perché non riteniamo che questa sarebbe una soluzione strutturale e non garantirebbe, invece, la ripresa vera delle imprese. Noi vogliamo tornare a muovere le persone e i nostri mezzi”, ha confermato Eraldo Abbate presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Trasporto Persone.

E le soluzioni che si prospettano a favore delle imprese piemontesi non si limiteranno agli spostamenti all’interno del territorio regionale, ma è rivolto alle società che operano in Piemonte anche per trasporti su tratte nazionali in vista della prossima stagione turistica. Questo traino reciproco nei confronti del turismo diventa la chiave di volta per una Regione, il Piemonte, che ha deciso di investire in servizi e immagine proprio per attirare visitatori.




Per il turismo quasi 76 milioni di euro

Il turismo piemontese potrà contare su circa sessanta milioni di euro per il triennio 2020-2021, ai quali entro pochi mesi se ne aggiungeranno circa 17 provenienti dalla rimodulazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr): è questa la disponibilità finanziaria annunciata in Terza commissione dall’assessore illustrando il Bilancio di previsione.

Tra i principali obiettivi figura il sostegno all’offerta turistica attraverso il potenziamento e la qualificazione delle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere. L’assessore ha poi anche sottolineato che si punterà a sostenere le piccole e medie imprese che erogano i servizi turistici e che ci saranno specifici investimenti per la promozione dei territori.

Sono intervenuti esponenti di M5, Pd e Lega, che hanno espresso forti preoccupazioni per le possibili ricadute negative all’ intero comparto turistico piemontese causate dall’emergenza del Coronavirus.

In particolare il Pd, attraverso il suo capogruppo, ha auspicato di incominciare un’analisi della situazione al fine di individuare le priorità prima dell’approvazione in Aula del Bilancio, in maniera tale da poter apportare le necessarie modifiche dettate dalla contingenza. E per fare ripartire a pieno regime l’intera macchina del turismo piemontese una volta superata l’emergenza, la Lega ha chiesto particolare attenzione alla comunicazione.

La Commissione ha poi espresso parere favorevole a maggioranza per il Defr e per il Bilancio di previsione.




Il Piemonte ritorna alla BIT di Milano, ecco il calendario delle iniziative

Da domenica 9 a martedì 11 febbraio la Regione Piemonte ritorna alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo, la piattaforma di business internazionale che prevede tre giorni di full-immersion turistica con media, operatori e pubblico a Fiera Milano City.

Da oltre trent’anni BIT favorisce l’incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer, provenienti dalle aree geografiche a più alto tasso di crescita economica e da tutti i settori della filiera.

La nuova formula della Fiera, quest’anno vede la prima giornata, domenica 9 febbraio, aperta a tutti e le giornate 10 e 11 febbraio riservate ai professionisti del settore, con oltre un centinaio tra convegni e seminari sulle ultime tendenze.

La Bit rappresenta quindi un punto di riferimento anche per gli operatori turistici piemontesi e per la Regione Piemonte che avrà un’area espositiva di circa mq. 200 nel Padiglione 3, per la promozione turistica del proprio territorio.

Lo stand disporrà di un’area multifunzionale di circa 30 mq adibita alla presentazione di iniziative promozionali ed eventi .

Lo spazio Regione ospiterà al suo interno circa 14 co-espositori (tour operator incoming, consorzi turistici e strutture ricettive) e le 8 Agenzie Turistiche Locali del Piemonte che svolgeranno attività di promo-commercializzazione.

Di seguito il calendario delle iniziative previste allo Stand regionale:

09/02/2020

ore 12.00 ATL di Novara – presentazione della “Guida della Provincia di Novara”

ore 14.00 Distretto Turistico dei Laghi – presentazione “Un’unica destinazione, tante esperienze open air tra laghi e monti!”. A seguire degustazione delle Margheritine, biscotti tipici di Stresa

ore 15.00 Regione Piemonte e Visit Piemonte presentano “L’essenziale è Barocco: viaggio tra ‘600 e ‘700 in Piemonte”: un caleidoscopio di iniziative per l’Anno del Barocco in Piemonte, dedicate alle espressioni di un periodo artistico e culturale di cui la regione è protagonista con centinaia di siti e di appuntamenti sul barocco piemontese. Interverrà l’assessore regionale alla Cultura, al Turismo e al Commercio.

 

ore 16.30ATL Biella Valsesia Vercelli – promozione Outdoor Alagna Valsesia/Monterosa Ski

 

10/02/2020

ore 12.00 ATL Turismo Torino – presentazione principali eventi 2020 che si svolgeranno a Torino

 

11/02/2020

ore 12.00Regione Piemonte presenta “Fil Food, il gusto unisce l’Italia”, progetto interregionale di valorizzazione delle risorse enogastronomiche, con capofila la Regione Piemonte e 12 Regioni coinvolte. A seguire degustazione con prodotti delle Regioni partner del progetto (Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto)

 

Per accedere agli eventi presso lo stand della Regione Piemonte occorre inviare una comunicazione di pre-registrazione sul sit https://bit.fieramilano.it/pre-registrazione/



Turismo d’alta quota, 2 proposte di legge per migliorare la sicurezza

Una serie di modifiche alla legge regionale 2/2009 in materia di sicurezza nella pratica degli sport montani invernali ed estivi e disciplina dell’attività di volo in zone di montagna: è quanto prevede la proposta di legge a prima firma Valter Marin (Lega), illustrata oggi dal consigliere Mauro Fava (Lega) in una seduta congiunta delle Commissioni terza e sesta, presieduta da Claudio Leone.

Tra gli aspetti più significati evidenziati da Fava, la Pdl precisa le responsabilità soggettive per lo sci fuoripista, definisce in modo più chiaro le responsabilità in capo a gestori degli impianti, amministratori locali e sciatori, dà una serie di indicazioni sulle fasce di rispetto ai fini della sicurezza e dell’ammodernamento e miglioramento degli impianti e delle piste.

Inoltre, regolamenta diversamente la pratica dell’eliski, consentendo tale attività anche nelle giornate festive su calendari che verranno decisi dai Comuni o dalle Unioni montane interessati.

Introdurre tra le aree sciabili e di sviluppo montano previste dalla legge 2 le piscine naturali è quanto prevede invece la Pdl a prima firma Daniele Valle (Pd): si tratta di bacini artificiali le cui acque vengono depurate con procedimenti naturali. Già presenti in altre regioni, possono collocarsi sia dentro che fuori le aree sciabili e costituiscono un’attrattiva turistica per il comparto alpino.

Su richiesta del gruppo M5s, è stato deciso il passaggio delle Pdl in quinta Commissione per un parere consultivo, in particolare sull’eliski e le aree in cui potrà essere praticato. Sono inoltre state stabilite le consultazioni on line, con termine il 20 febbraio, alle quali, se necessario, potranno seguire le consultazioni fisiche come richiesto dai gruppi M5s e Pd.




Nasce la “Piemonte Outdoor Commission” il nuovo motore di sviluppo per il turismo attivo

Nasce “Piemonte Outdoor Commission”, una nuova piattaforma che mappa il turismo attivo e gli sport all’aria aperta in Piemonte per favorire lo scambio di idee e progetti tra i vari attori pubblicie privati del settore turistico piemontese,sviluppare un’offerta specifica da promuovere in modo coordinato ed efficace in Italia e all’estero e puntare al rilancio delle aree montane marginali.

Il progetto, promosso e finanziato da Unioncamere Piemonte con il sostegno di Regione Piemonte e il coordinamento di VisitPiemonte -DMO Piemonte, la società in house della Regione Piemonte e di Unioncamereche si occupa della valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio, verrà presentato ufficialmente venerdì 22 novembre alle ore 10 al Circolo Canottieri Esperia di Torino.

Perché puntare su questo settore?

Nel 2018 il settore dell’Outdoor in Italia ha fatturato 4,9 miliardi di euro, con una previsione di crescita dell’1,3% nel 2019; oltre 68 milioni le presenze turistiche, con stima a +2,3% per l’anno in corso.

Il Piemonte, con una stima del +9,8%, è la regione italiana con il maggiore indice di crescita nel 2019 (fonte: Osservatorio delTurismo Outdoor-Agenzia JFC). Tra gli stranieri, nel 2019 primeggiano i tedeschi (19%), seguiti dai francesi (10%) e dagli olandesi (9%). E, in termini d’attività praticate, circa la metà dei vacanzieri attivi in Italia pratica cicloturismo, con una spesa media giornaliera di 77 euro escluso viaggio e alloggio.

Due gli obiettividi questo progetto: da un lato, rendere più facilmente fruibili, su una piattaforma online unica, ai visitatorie ai turisti la molteplicità di esperienze outdoorche si possono vivere in Piemonte e che oggi risultano molto frammentateper tipologia di attività e area territoriale.

Si tratta, quindi, di un raccordo necessario persviluppare un’offerta specifica da promuovere in modo coordinato.Dall’altro, l’Outdoor rappresenta una leva per il rilancio di aree più marginali e a rischio di spopolamento e dove, attraverso la creazione di circuiti turistici a tema supportati da un’attività di formazione imprenditoriale realizzata con l’Università di Torino, si vuole stimolare la creazione di micro-imprese locali che si inseriscano e sostengano la filiera necessaria per il turismo outdoor (noleggi, ricambi, guide turistiche, ristorazione, accoglienza, artigianato).

Una prima sperimentazione è in corso in particolare per due aree interne,Valli di Lanzo in provincia di Torino e Val Borbera in provincia di Alessandria. In altri termini, l’idea è che unturismo “sostenibile” sia tale se crea opportunità economiche allargate sul territorio, consentendo di mantenere e valorizzare le identità culturali e le comunità locali.

Il progetto, che si svilupperà su tre anni, nel corso del 2019 ha visto la costituzione di una cabina di regiamista con tutte le ATL piemontesi e le singole Camere di commercio, cabina che ha lavorato per mappare la situazione esistente. Nella fase successiva, l’Outdoor Commission coinvolgerà anche gli altri attori della filiera (associazioni, consorzi, ecc) per arrivare alla definizione di proposte turistiche condivise.

“Le Camere di commercio da sempre hanno supportato il turismo come motore di sviluppo economico del territorio ed ora, con la riforma, lo possono fare con ancora maggiore autorevolezza essendo stata inserita la materia negli scopi istituzionali.

Oltre a tutti i servizi volti a migliorare la competitività delle singole imprese turistiche (digitalizzazione,innovazione, competenze), con il progetto Piemonte Outdoor Commission abbiamo voluto fare un’azione di sistema regionale, per connettere i vari attrattori turistici e presentare l’offerta outdoor regionale in ottica unitaria e coordinata.

L’obiettivo è quello di diventare protagonisti nell’offerta di turismo outdoor, un turismo in crescita e che potrebbeulteriormente accelerare grazie alle nuove sensibilità del turismo slow ed ecosostenibile” commentail Presidente della Camera di commercio di Biella e Vercelli, Alessandro Ciccioni.

Alta montagna, laghi, colline, paesaggi variegati e percorsi perogni gusto e livello,il Piemontesi avvale di scenari unici per lo sviluppodi un turismo fatto di escursioni a piedi e in bici e di un approccio esperienziale alla natura, particolarmente adattialle pratiche predilette dai turisti outdoor:età media 44 anni,con un aumento di under 30 e over 60, appassionati dibicicletta, di discipline slow legate alle camminatee altrekking, di sport d’acquacomehydrospeed e rafting, di arrampicata.

“Il progetto Piemonte OutdoorCommission nasce dalla consapevolezza, sostenuta dai dati statistici, che il prodotto Outdoornella sua particolare declinazione di “turismo slow”sia in costante crescita sia sul mercato nazionale che sui nostri mercati esteri di riferimento-spiega l’Amministratore Unicodi VisitPiemonte, Mariagrazia Pellerino- La nostra regione offre una varietà di prodotti turistici fuori dai percorsi consueti: attività open –air rivolte non solo agli sportivi ma anche atutti coloro che ricercano nel territorio svago e vacanza in una logica di sostenibilità tra natura, arte, storia, enogastronomia ed esperienze insolite”.

Il gruppo di lavoro misto pubblico-privato dellaOutdoorCommission coinvolgerà-oltre a VisitPiemonte(capofila), Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte Assessorati alla Montagna, Turismo, Sport -le Camere di commercio piemontesi, le Agenzie Turistiche Locali, i Consorzi Turistici e i GAL, le Associazioni dicategoria.

La cabina di regia lavorerà sulla mappatura dell’offerta outdooresistente e sull’analisi dei rischie delleopportunità; lo sviluppo di proposte integratedi esperienze da promuovere tramite strumenti digitali e comunicazione;la definizione un piano di comunicazione;il lancio delle offerte su mercati prioritariin Italia e all’estero, lo stimolo di progetti d’impresa locali attraverso seminaridi formazione e laboratori d’imprenditorialità montana; il monitoraggio e la misurazione dei risultati. Un lavoro puntuale che si affiancaa quello in corso su scala interregionale e transfrontaliera per il PITEM MITO, il Pianointegrato di sviluppo del turismooutdoornell’ambito del programma europeo di cooperazione Francia-Italia Alcotra 2014–2020.

Anche qui,l’obiettivo di creare una strategia turistica senza confinisi affianca ad un progetto incentrato sulla sostenibilità ambientaledella fruizione dei territori, da realizzarsi attraverso un modello condiviso di governance, il coinvolgimento degli attori localiattraverso scambi di buone pratiche, valorizzazionee sviluppo delle competenze degli operatorie lavorando, laddove necessario, sul miglioramento del sistema dell’accoglienza e sulla creazione di servizi.

La presentazione di venerdì 22, arricchita da interventie approfondimenti, sarà moderata da Davide Cassani, Commissario Tecnico della nazionale italiana maschile élite di ciclismo su strada.




Turismo: siglato nuovo accordo tra Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria

È stato siglato oggi, sabato 9 novembre 2019 ad Alba, in occasione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’ Alba, dagli assessori al Turismo della Regione Piemonte, Vittoria Poggio, della Regione Valle d’Aosta, Laurent Viérin e della Regione Liguria, Gianni Berrino, un nuovo accordo di collaborazione nel settore turistico tra le tre Regioni.

“Con tale ulteriore accordo – ha affermato l’Assessore al Turismo della Regione Valle d’Aosta Laurent Viérin – intendiamo estendere le azioni di promozione e cultura dei tre territori oltre a creare le sinergie tra i sistemi turistici delle tre regioni così da migliorare la complementarietà delle destinazioni turistiche in termini sia di offerta che di promozione. Grazie a questa nuova collaborazione si estendono le strategie e le programmazioni turistiche che presentano elementi comuni e sinergici.

La volontà è quella di identificare nelle proprie specificità ed eccellenze territoriali gli elementi di identità sui quali fondare una maggiore competitività turistica, anche al fine di proporre la propria offerta a nuovi mercati internazionali.

Il patrimonio culturale e turistico delle tre regioni di prossimità, unito all’ampia offerta dell’outdoor, sia invernale che estivo, alle eccellenze enogastronomiche e ambientali consentiranno di sostenere le economie locali e raggiungere così importanti risultati a livello turistico, sociale e culturale.

Prosegue, oggi, un percorso comune e sinergico che ci auguriamo possa trasformarsi in qualcosa di solido, strutturato e duraturo e in grado di esaltare le peculiarità dei tre territori.”

Nel dettaglio, l’accordo ha l’obiettivo di rafforzare e migliorare l’attrattività turistica dei territori; rafforzare i rapporti di collaborazione proficuamente attuata in precedenti occasioni attraverso l’individuazione di azioni sinergiche, pianificando un calendario comune ; attuare

attraverso i soggetti deputati in tema di promozione turistica, azioni di promozione in una strategia di co-marketing con iniziative concrete quali ad esempio pacchetti vacanza che integrino i rispettivi prodotti turistici; promuovere la collaborazione tra i propri operatori e, in particolare, la ricerca di sinergie idonee a raggiungere obiettivi d’interesse comune.

Dall’accordo sottoscritto oggi nasce, quindi, un’intesa che consentirà di usufruire al meglio delle opportunità offerte dai progetti di cooperazione transfrontaliera e transnazionale cofinanziati dai Fondi europei per un rilancio delle economie turistiche locali mediante la predisposizione di progetti in parternariato.

“Il ruolo strategico del turismo a livello culturale, sociale ed economico viene ribadito anche dall’importante accordo a tre sottoscritto oggi, – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio della Regione Piemonte, Vittoria Poggio -. Gli obiettivi dell’accordo tra Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rispondono pienamente alle finalità fondanti della nostra nuova legge regionale in materia di turismo culturale, con la quale la Regione Piemonte intende favorire la costituzione e lo sviluppo di sistemi, sia tematici che territoriali, quali strumenti di cooperazione tra territori limitrofi. L’individuazione di azioni sinergiche, con un calendario di iniziative comuni, è da applicare, fra le altre tematiche, per la valorizzazione delle relazioni tra musei e territorio, per la qualificazione dell’offerta di fruizione, per la promozione dei territori stessi, per la dotazione di professionalità, per una più efficace collaborazione tra livello regionale e livello territoriale. E’ necessario, come abbiamo sottoscritto, aprire lo sguardo verso nuove relazioni regionali che consentano la fruizione di centinaia di siti, musei, destinazioni e offerte turistiche, comprensiva anche di eventi, mostre, proposte turistiche e attività destinate ad un target ampio e variegato, distribuite tra la Valle d’Aosta, il Piemonte e la Liguria.”

“Quello sottoscritto oggi è un accordo di grandissima importanza: si tratta del primo atto dopo l’incontro tra le giunte al completo della Liguria e del Piemonte fatto a Genova qualche settimana fa e che estende l’alleanza turistica in un naturale patto a tre che comprende anche la Valle d’Aosta, ha dichiarato l’assessore alla Promozione Turistica e Marketing territoriale della Regione Liguria Gianni Berrino. Dal mare alle montagne passando per le colline: le tre regioni insieme costituiscono pertanto da oggi un sistema turistico di sicura attrattività. Sono moltissimi i punti comuni tra noi: la firma di oggi ad esempio è avvenuta in un territorio importante come quello di Alba che racchiude una delle eccellenze italiane come il tartufo e la produzione vinicola. Fare dell’enogastronomia di qualità il proprio cavallo di battaglia per la promozione turistica è comune a tutte e tre le regioni coinvolte: la Liguria, ad esempio, può vantare prodotti che conquistano i turisti come il vino, l’olio, il pesto e quelli ittici che tutto il mondo ci invidia.“