Ammontano a 2,3 milioni di euro le risorse messe a disposizione dalla Camera di Commercio di Novara per supportare l’economia del territorio nel 2020, di cui 1,5 milioni sono stati stanziati appositamente come sostegno alle imprese nella difficile ripartenza dopo il lockdown.
«La chiusura positiva del bilancio 2019 ha spinto il Consiglio camerale a voler rafforzare gli interventi a favore delle imprese, già previsti per l’anno corrente nella misura di oltre 750mila euro, andando sostanzialmente a triplicarli» spiega Maurizio Comoli, presidente dell’Ente Camerale.
«La priorità per gli imprenditori è poter contare su aiuti immediati, ma con una visione d’insieme: la Camera di Commercio ha messo in campo tutte le risorse a sua disposizione, che verranno erogate sotto forma di servizi e contributi, puntando in particolare su aspetti strategici quali export e digitale».
La parte più corposa dello stanziamento sarà infatti destinata ad uno specifico bando di contributo, in via di ultimazione, che verrà pubblicato nel mese di giugno. Sono inoltre previste collaborazioni per iniziative di livello regionale e locale, come ad esempio il supporto alla campagna promozionale “Ripartiamo insieme”, già avviata con le associazioni di categoria FIMAA e FIAIP in favore del sistema immobiliare locale.
Per quanto riguarda il bilancio consuntivo 2019 dell’Ente, si è chiuso con un avanzo di parte corrente di poco meno di 80mila euro, che salgono a 495mila considerando anche la gestione straordinaria. A fronte di poco meno di 4,5 milioni di proventi netti, derivanti in massima parte dal diritto annuale camerale (62%) e dai diritti di segreteria (31%), la Camera di Commercio ne ha destinati circa 825mila, poco meno di un quinto del totale, a interventi per lo sviluppo del sistema imprenditoriale locale.
Gli interventi 2019 sono stati finalizzati prevalentemente all’accrescimento della competitività e allo sviluppo delle imprese e del territorio (453mila euro), all’internazionalizzazione (198mila euro), attraverso l’attività dell’Azienda speciale E.V.A.E.T., nonché all’orientamento al lavoro e all’imprenditorialità, che ha assorbito 159mila euro, consentendo di avviare importanti iniziative di innovazione della didattica, sul fronte della cultura imprenditoriale e su quello della robotica. Circa 14mila euro sono stati poi destinati alla regolazione del mercato, volta a garantire la sicurezza dei prodotti e a promuovere le soluzioni extragiudiziarie di risoluzione delle controversie (arbitrato e mediazione).
Nell’ambito delle risorse sopra indicate, 280mila euro sono inoltre ritornati alle imprese del territorio sotto forma di contributi, finalizzati essenzialmente alla digitalizzazione e all’accoglienza di studenti delle scuole secondarie di secondo grado in percorsi di alternanza scuola lavoro.