Dario Gallina

Canada, Stati Uniti, Thailandia, Singapore, Regno Unito, Svizzera, Danimarca, Repubblica Ceca, Francia e Germania: sono questi i paesi target al centro della programmazione del progetto Savor Piemonte, realizzato dalla Camera di commercio di Torino per le aziende piemontesi dei settori alimenti e bevande.

 

La prima fase del progetto prevede un’intensa programmazione di incontri di formazione al via domani 23 settembre 2021. Tra i temi trattati, l’analisi delle opportunità e la normativa alimentare in ciascun mercato, l’etichettatura e il packaging, gli adempimenti doganali, la comunicazione internazionale d’impresa. Già 120 imprese hanno aderito al programma, ma gli appuntamenti sono aperti gratuitamente a tutti. Obiettivo: creare un vero e proprio catalogo di eccellenze piemontesi agroalimentari da proporre ai più influenti buyer esteri.

 

Come Camera di commercio di Torino possiamo mettere a disposizione delle imprese non solo formazione e consulenza, ma anche un’ampia rete di contatti internazionali per guidarle alla conquista di nuovi mercati– spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Invitiamo pertanto gli imprenditori agroalimentari, anche alla prima esperienza di export, a mettersi in gioco con noi, per soddisfare una domanda di Made in Italy che in questi anni non è mai venuta meno, nemmeno durante l’emergenza, e che continua a crescere: nel primo semestre 2021 l’incremento è stato di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo di 5 anni fa”.

 

Il mercato alimentare nel mondo

Secondo le recenti analisi condotte da Euromonitor International Ltd. (società leader nel campo delle ricerche di mercato), nel 2020 il valore del mercato globale dei prodotti alimentari confezionati e delle bevande ammontava a circa 3.521 miliardi di euro.

Nello stesso anno, l’Asia rappresentava il 33,1% del mercato globale con i suoi 1.164 miliardi di euro, seguita dall’Europa (Russia e Turchia incluse) con 1.012,3 miliardi di euro (28,8%), dal Nord America con 733,1 miliardi di euro (20,8%), dall’America Latina con 331,6 miliardi di euro (9,4%) e dall’Africa e Medio Oriente con 279,9 miliardi di euro (7,9%).

Asia, Europa e Nord America rimangono a tutt’oggi le aree maggiormente attrattive per le imprese operanti nel settore agroalimentare e che guardano all’estero per lo sviluppo del proprio business, nonché una destinazione privilegiata per i prodotti Made in Italy.

 

Il Piemonte

Le imprese piemontesi dell’industria alimentare e delle bevande esportano annualmente (anno 2020) merci per 6 miliardi di euro, di cui il 35% rappresentato dalle bevande. Nel primo semestre 2021 l’export ha già raggiunto i 3,1 miliardi di euro. Nel primo semestre 2021 il Piemonte ha esportato complessivamente merci per oltre 24 miliardi, registrando una crescita del +11% rispetto allo stesso periodo di 5 anni fa (I semestre 2016) Nel primo trimestre 2021 il Piemonte ha già esportato merci per oltre 1,5 miliardi, registrando una crescita del +50,7% rispetto allo stesso periodo di 5 anni fa (II trimestre 2016) e del +15,1% rispetto al II trimestre 2020.

 

 

Il calendario degli incontri on-line

 

Giovedì 23 settembre 2021, ore 14:45

Focus Canada e Stati Uniti (parte prima: aspetti commerciali)

 

Giovedì 30 settembre 2021, ore 10:45

Focus Thailandia e Singapore

 

Giovedì 7 ottobre 2021, ore 14:45

Focus Stati Uniti (parte seconda: aspetti normativi)

 

Martedì 12 ottobre 2021, ore 14:45

Focus Regno Unito e Svizzera

 

Giovedì 14 ottobre 2021, ore 14:45

Focus Danimarca e Repubblica Ceca

 

Martedì 19 ottobre 2020, ore 14:45

Focus Francia e Germania

 

I partner

Ampia la platea di partner qualificati che contribuiranno a supportare le imprese piemontesi durante tutto il percorso: dal Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino, alle Camere di Commercio Italiane all’Estero e Miste ai principali centri di formazione universitaria piemontese. Per la prima volta riuniti in un unico progetto, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino e Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo metteranno a disposizione delle imprese del territorio il proprio patrimonio di conoscenza e le proprie competenze tecniche per aiutarle a raggiungere in modo efficace i propri obiettivi di crescita internazionale.

 

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