Rimarranno aperti fino al 4 febbraio 2020 i bandi delle misure selvicolturali del Piano di sviluppo rurale che finanziano gli interventi di prevenzione e di ripristino dei danni alle foreste causati da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici e gli investimenti per accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali.
“Questi bandi – ha dichiarato il vicepresidente e assessore con delega alle Foreste, Fabio Carosso – sono molto attesi dal nostro territorio, visti soprattutto gli eventi calamitosi degli ultimi anni, Gli oltre 8 milioni di euro a disposizione rappresentano infatti la principale fonte di finanziamento per intervenire nei boschi che sono stati percorsi dagli estesi incendi dell’autunno 2017 e della primavera scorsa, o che sono stati danneggiati da altre calamità naturali. Inoltre, i finanziamenti possono anche essere utilizzati per interventi nelle aree golenali e riparali dei corsi d’acqua, a condizione che riguardino superfici forestali e che siano interventi selvicolturali e di ingegneria naturalistica finalizzati alla stabilità dei boschi e dei versanti, estremamente importanti quando si verificano eventi alluvionali come quelli a cui abbiamo assistito in queste settimane”.
I bandi finanziano anche gli interventi di prevenzione e quelli che hanno lo scopo di riqualificare e migliorare gli ecosistemi forestali e di valorizzare i boschi in termini di pubblica utilità a fini ricreativi, turistici, didattici e culturali.
Possono beneficiare del contributo i proprietari e/o i gestori di foreste private e/o pubbliche, singoli o associati.