I Fablab e Makerspace piemontesi si uniscono per supportare l’innovazione condivisa

In Piemonte negli ultimi dieci anni attorno a Fablab, makerspace e centri di competenza profit e no profit, si sono consolidate alcune delle più importanti esperienze di innovazione italiane ed europee, nella formazione, nel co-design, nell’uso delle low technology per le imprese, così come per il sociale.

Un sapere, spesso frammentato e poco conosciuto, che vuole uscire allo scoperto e dare un contributo alla crescita culturale ed economica della regione.

Per raggiungere questo obiettivo Fablab Torino, Fablab Cuneo, We Do Fablab (Novara-Omegna), Lab121 di Alessandria e Hackability hanno dato vita – per la prima volta in Italia con un’operazione “dal basso” – all’associazione MakPi – Making Piemonte al fine di coordinarsi e di proporsi a livello regionale e nazionale.

Obiettivi tutti condivisi dalle Camere di commercio piemontesi che oggi, mercoledì 4 maggio 2022, hanno firmato con MakPi, a Torino presso Palazzo Birago, un protocollo di collaborazione per lavorare a diffondere e disseminare buone pratiche riconducibili al tema della fabbricazione digitale e del design, promuovere le nuove professionalità nell’ambito della digital fabrication e realizzare ricerche, studi, mostre, workshop che possano favorire una sempre maggiore collaborazione tra imprese, maker e designer e sistema formativo.

Il Piemonte è ricco di importanti centri di competenza profit e no profit che hanno dimostrato negli anni una grande capacità nell’offrire variegati strumenti per formare all’innovazione tecnologica. Un accesso diretto al digitale e all’innovazione, per privati e microimprese, non sempre percorribile per le consuete strade e un modo per insegnare abilità basate sulla pratica e la fabbricazione digitale spesso non contemplate nei normali programmi formativi. In quest’ottica siamo felici di sottoscrivere oggi questo accordo, credendo che possa contribuire a mettere in campo competenze e professionalità utili alla crescita dei nostri territori e dei nostri sistemi imprenditoriali. Una rete virtuosa che si affianca e integra con i Pid – Punto impresa digitale: strutture di servizio localizzate presso le Camere di commercio dedicate alla diffusione della cultura e della pratica del digitale nelle micro piccole medie imprese di tutti i settori economici” commenta Paolo Bertolino, Segretario generale di Unioncamere Piemonte.

Commenta Carlo Boccazzi Varotto, chiamato a rappresentare MakPi in questi primi due anni: “Il Piemonte, in questo campo, è all’avanguardia: fablab e makerspace non sono più semplici laboratori, ma stanno diventando veri e propri centri di competenza, in grado di adattarsi rapidamente alle sollecitazioni di cittadini e imprese, di favorire processi di partecipazione e di co-progettare, di rendere alla portata di tutti i vantaggi delle tecnologie partendo dai bisogni reali espressi dal territorio”

 

L’ASSOCIAZIONE MAKPI SI PRESENTA

A testimoniare la vitalità di MakPi il calendario di iniziative che sostiene e promuove già a partire dai prossimi giorni è fittissimo: il Lab121 di Alessandria tra maggio e giugno riparte, dopo la pausa legata al lockdown, proponendo a cittadini e imprese, oltre ai corsi più “tradizionali”, un momento più di servizio dedicato al Personal Branding e al Social Marketing; il prossimo 6 maggio Hackability ha scelto di avviare, proprio in Piemonte e a Torino, l’InclusiveLab, un laboratorio dove studenti, caregiver, ricercatori potranno trovare le attrezzature e l’assistenza tecnica necessaria a prototipare soluzioni per l’autonomia di persone con disabilità e anziani. Uno spazio, totalmente gratuito e accessibile, dove progettare e realizzare oggetti d’uso comune come forchette, joystick, pettini, spazzolini pensati per chi ha problemi di presa, biciclette per i bambini con disabilità, impugnature per scrivere più comodamente, packaging accessibili ma anche oggetti più complessi per la riabilitazione e prodotti pensati per una società che invecchia.

Il 7 maggio il FablabTorino, che è stato il primo Fablab a nascere in Italia, chiama a raccolta maker da tutta Italia e non solo e festeggia il proprio decennale con incontri, dibattiti, workshop e Massimo Banzi, l’inventore della scheda Arduino, mentre il 14 maggio We Do Fablab inaugura a Omegna (VB) una nuova sede: un luogo del fare tecnologico e dell’artigianato digitale, rivolto a cittadini e imprese che integra dimensione laboratoriale con quella del coworking. Infine, il FablabCuneo inaugura a Savigliano: un nuovo spazio con una spiccata vocazione didattica focalizzata sulle discipline S.T.E.A.M. (Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics) e una posizione centrale rispetto alla provincia Granda. Tante esperienze che, aggregate in MakPi, rappresentano il lavoro di centinaia di persone su tutto il territorio regionale.

IL SISTEMA DEI FABLAB PIEMONTESI SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE

Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave degli eventi organizzati in collaborazione con MakPi da Unioncamere Piemonte, Camera di commercio di Cuneo e Regione Piemonte per presentare i casi di successo e gli strumenti sviluppati nell’ambito dei progetti transfrontalieri Italia-Francia Pitem CLIP Circuito e Piter AlpiMed Innov.

Mercoledì 11 e giovedì 12 maggio 2022, rispettivamente presso il Toolbox Coworking (via Agostino da Montefeltro 2 a Torino) che ospita sia Fablab Torino sia l’InclusiveLab di Hackability e il nuovo laboratorio saviglianese del Fablab Cuneo (via Molinasso, 18 a Savigliano), verranno presentati la piattaforma digitale Actif (che seguendo i principi dell’economia circolare supporta gli scambi di risorse, competenze e materiali tra aziende italiane e francesi) ed esempi virtuosi di economia circolare finanziati con il programma Interreg Alcotra, come il ripristino di strade con i detriti depositati presso la diga della Piastra di Entracque a seguito della tempesta Alex. In queste due tappe sarà possibile visitare le sedi dei Fablab e l’InclusiveLab di Hackability e registrarsi alla piattaforma transfrontaliera per l’economia circolare Actif.