Il Consiglio alla XXXIV edizione del Salone internazionale del libro
l Consiglio regionale del Piemonte rinnova con entusiasmo anche quest’anno la sua presenza al Salone internazionale del libro dal 19 al 23 maggio. “L’impegno dell’ente nel valorizzare l’identità e le specificità territoriali si esprimerà in numerose declinazioni, con l’intenzione di divulgare la ricchezza dell’intera regione, mettendo in connessione cultura e turismo, tradizione e paesaggio, agricoltura e sostenibilità”, ha dichiarato il presidente dell’Assemblea legislativa regionale.
Una particolare attenzione sarà dedicata al mondo dei borghi del Piemonte, non solo quali mete turistiche ma anche come luoghi dove è bello vivere e lavorare. Si potrà poi scoprire la varietà dei territori anche attraverso la conoscenza delle tradizioni che rendono vivo il patrimonio popolare, dalla musica ai proverbi alle danze. Senza dimenticare i tesori della terra a chilometro zero che saranno protagonisti di ricette da “favola”, ideali sia per i grandi sia per i bambini. Sul tema dei borghi verrà presentato anche un numero speciale di Comunità montagna, rivista dell’Uncem Piemonte.
Nell’Anno europeo dei giovani, numerosi incontri saranno incentrati proprio sulle nuove generazioni, chiamate ad agire in prima persona, con idee e proposte per il futuro. Facendo leva sull’importanza della cittadinanza attiva sarà presentato il progetto formativo promosso dal Consiglio regionale che intende coinvolgere ragazzi e ragazze in un’azione propositiva rispetto ai temi del digitale, dell’ambiente e dell’Europa. Agli studenti piemontesi sarà inoltre dedicato un momento speciale con la premiazione dei vincitori dei concorsi indetti dal Consiglio regionale in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Trova invece ispirazione nei “Cuori selvaggi”, tema portante di questa edizione del Salone, l’incontro “Fuori dagli schemi”, che darà voce a personaggi del mondo dell’arte, della letteratura, dello spettacolo, dello sport che, nel compiere scelte controcorrente, hanno realizzato progetti e opere inedite e creative.
I giovani saranno i destinatari principali di altri due incontri ad alta valenza formativa: il primo, organizzato da Difensore civico e Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, vuole riflettere sul potere della comunicazione come strumento per combattere pregiudizi e discriminazioni; il secondo, a cura dell’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura e della Guardia di finanza, intende sensibilizzare i ragazzi sull’uso responsabile del denaro. È infine ideato proprio per gli studenti piemontesi il progetto “Andiamo a segno!”, che verrà presentato dall’associazione culturale “Etica e Sport” per promuovere l’etica sportiva e il contrasto alla sedentarietà. Di sport, e in particolare di ciclismo, si parlerà inoltre con la presentazione della Guida di itinerari delle grandi corse a tappe.
I 35 anni della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo saranno celebrati con un evento, sostenuto dagli Stati generali della prevenzione e del benessere, che racconterà gli importanti traguardi raggiunti da questa eccellenza medico scientifica. Alla forza delle donne sia in tempo di pace sia in guerra sarà dedicato l’incontro promosso dal Comitato regionale per i diritti umani e civili e la Consulta femminile regionale. Un altro anniversario, il 120esimo dalla nascita di Erminio Macario, sarà poi ricordato nell’appuntamento che presenterà le iniziative in programma, sostenute dal Consiglio regionale e curate da Linguadoc, per rendere omaggio a questo grande artista piemontese.
L’innovazione, questa volta nel campo dell’economia circolare, troverà invece espressione nelle ricerche realizzate sui siti Unesco piemontesi dal Politecnico di Torino e promosse dalla Consulta regionale europea. Il racconto della vita della prima donna avvocato in Italia, la piemontese Lidia Poët, sarà l’occasione per parlare degli ostacoli ancora esistenti per l’affermazione delle donne nella professione forense. Saranno inoltre presenti il Corecom, che affronterà la problematica della ricezione del segnale televisivo sul territorio regionale, il Garante regionale dei detenuti che guiderà un confronto sull’esperienza delle figure di garanzia e il Garante regionale degli animali che proporrà un dialogo a più voci sul benessere animale, fra medicina, scienza e letteratura.
Per rendere ancora più interessanti gli argomenti trattati quest’anno sono stati allestiti anche tre laboratori con attività pratiche: due per avvicinarsi alle sonorità dell’arpa celtica, coniugate con le musiche tradizionali piemontesi, e uno rivolto soprattutto ai bambini con Fata Zucchina che presenterà modi allegri e divertenti per presentare nel piatto le verdure del nostro territorio.
La presente comunicazione è mancante di virgolettati e nomi secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre elettorali e referendari.