In occasione del 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Giornata Mondiale per i Diritti Umani, più di 400 ragazzi e ragazze provenienti dalle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Piemonte hanno dato vita, al Parco Dora di Torino, a un coinvolgente flash-mob.
L’evento, organizzato dal Consiglio regionale del Piemonte e dal Comitato regionale per i Diritti Umani e Civili, ha visto i giovani protagonisti esprimere la loro solidarietà e impegno nei confronti dei valori fondamentali sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L’energia e la passione dei partecipanti hanno reso il flash-mob un’occasione unica, sottolineando l’importanza di educare le giovani menti sulla necessità di rispettare e promuovere i diritti umani. Gli studenti hanno dimostrato creatività e impegno, con coreografie e performance che hanno catturato l’attenzione di tutti i presenti.
Attraverso una nota il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia ha inviato un messaggio ai ragazzi ” In questi tempi di guerra, di violenza, viene calpestata la dignità delle persone, in molti, troppi paesi del mondo, c’è davvero bisogno di ricostruire luoghi dove donne, uomini, giovani e anziani si prendono a cuore gli altri anziché pensare solo a sé stessi. Tutti noi dobbiamo dimostrare di voler fare la pace, una pace giusta, in prima persona e non invocarla solamente e sperare che la faccia qualcun altro al posto nostro. La politica ha la responsabilità primaria di lavorare incessantemente per fermare ogni forma di guerra e violenza, tutelando i diritti umani di ogni singolo individuo in ogni parte del mondo”.
“ll flash mob di questa mattina – hanno puntualizzato i vicepresidenti del Comitato diritti umani e civili Giampiero Leo e Sara Zambaia – non è solo un momento di celebrazione, ma anche un invito alla riflessione su come ciascuno di noi può contribuire a preservare e promuovere i diritti fondamentali di ogni individuo. La scuola, oltre a fornire istruzione, svolge un ruolo fondamentale nella formazione di cittadini consapevoli e responsabili, capaci di difendere e promuovere i valori universali dei diritti umani. In un momento in cui il rispetto dei diritti umani è più cruciale che mai, è incoraggiante vedere la gioventù del Piemonte abbracciare questo impegno con tanta passione e dedizione. Il flash-mob è stato un risultato del lavoro collaborativo tra le istituzioni locali, le scuole e gli studenti, dimostrando l’importanza di unire le forze per promuovere la consapevolezza dei diritti umani. L’evento ha creato un’atmosfera positiva e inclusiva, riflettendo l’impegno collettivo verso la costruzione di una società che rispetti e tuteli i diritti fondamentali di ogni individuo.
Chiaro anche il messaggio del consigliere segretario Gianluca Gavazza presente alla manifestazione di Parco Dora “Se si semina rispetto, si raccoglie pace”.