Il sistema industriale italiano protagonista internazionale nella Big Science

Il sistema industriale italiano sta emergendo con un ruolo di rilievo nell’ambito della “Big Science”, un settore che comprende grandi progetti scientifici e tecnologici internazionali. Un protagonismo che si esprime in modo evidente attraverso l’aggiudicazione da parte di numerose imprese nazionali di rilevanti commesse con i principali centri di ricerca scientifica europei, impegnati in sperimentazioni d’avanguardia su più fronti.

Un esempio significativo è rappresentato dal coinvolgimento delle nostre aziende nello sviluppo dei progetti dedicati alla fusione nucleare, che promettono di rivoluzionare la produzione elettrica puntando su una delle soluzioni più promettenti per ottenere energia pulita e sostenibile. In particolare, diverse realtà stanno contribuendo alla realizzazione di ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) attraverso la fornitura di componenti tecnologiche avanzate. Analogamente, il know-how produttivo italiano contribuisce all’attività condotta in altri campi della Big Science, a partire da quelli legati alla fisica delle particelle e all’astronomia: è il caso, ad esempio, delle collaborazioni in atto con il CERN di Ginevra per la realizzazione di strumentazioni destinate ad esperimenti di fisica delle alte energie.

Si tratta di partnership che non solo rafforzano la posizione dell’Italia nel panorama scientifico internazionale, ma che al contempo contribuiscono allo sviluppo tecnologico e industriale del Paese, anche grazie alla significativa presenza, al fianco dei grandi player industriali nazionali, delle nostre PMI. Forti di flessibilità e capacità di innovazione, nonché di specializzazioni di nicchia, queste ultime sono spesso in grado di offrire competenze originali e approcci innovativi al lavoro condotto dai gruppi di ricerca, rivelandosi spesso fondamentali per il successo dei grandi progetti scientifici.

L’odierno incontro “Big Science Italia – Il sistema industriale italiano protagonista internazionale nella big science”, anticipazione per il Nord-Ovest del Big Science Business Forum – BSBF 2024 in programma a Trieste dall’1 al 4 ottobre, si propone di mettere sotto i riflettori proprio alcune delle eccellenze imprenditoriali impegnate in questa sfida. Una tappa di avvicinamento all’evento del mese prossimo, con cui Confindustria, Unione Industriali Torino, Confindustria Piemonte, Confindustria Friuli Venezia Giulia e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia propongono una sostanziosa anticipazione di BSBF 2024, attraverso le testimonianze di grandi aziende italiane in prima linea negli investimenti scientifici e di PMI del territorio selezionate dai più prestigiosi laboratori di ricerca al mondo per partecipare a rilevanti progetti scientifici.

Due le tavole rotonde in programma, entrambe alla presenza di Paolo Acunzo di ENEA, direttore di BSBF 2024, con un primo confronto sui casi di successo italiani nella Big Science fra Dario Galbiati, Sales Manager progetti Fusione nucleare di Ansaldo Nucleare, Gianni Grasso, Chief Tecnology Office di ASG Superconductor, Diego Ruaro, Sales Manager di De Pretto Industrie, Roberto Defant, Business Development manager di OCEM Power Electronics, e Pierpaolo Bianchino, Business Development Manager di SIMIC. A seguire, un approfondimento sulle prospettive del sistema industriale nazionale nella Big Science con Giorgio Biginelli, Amministratore Delegato di Delta-Ti, Filippo Dal Ben, New Business Development Manager di Dal Ben, Piero Grillo, Amministratore Delegato di Fincantieri SI e Cristiano Montrucchio, Head of Design Organization di Leonardo – Aircraft Division. Affidato invece al Delegato Energia Confindustria, Aurelio Regina, un focus intitolato “Il valore di una filiera industriale italiana nello sviluppo dell’energia nucleare”, con la testimonianza di Stefano Buono, CEO e founder di newcleo.

Ad aprire l’incontro, i saluti introduttivi di Marco Gay, presidente di Unione Industriali Torino, Pierluigi Zamò, presidente di Confindustria Friuli Venezia Giulia, dell’assessore alle attività produttive della Regione Piemonte, Andrea Tronzano, e del presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, qui in veste di presidente di BSBF 2024, oltre a un videomessaggio del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Conclusioni affidate a Francesco De Santis, vicepresidente per la ricerca e lo sviluppo di Confindustria.

Che cos’è il Big Science Business Forum 2024

La terza edizione del Big Science Business Forum (BSBF2024), che succede alle precedenti edizioni tenutesi a Copenaghen e Granada, si terrà nella città di Trieste dall’1 al 4 ottobre 2024, presso il Generali Convention Center, in Porto Vecchio. L’evento, focalizzato su ricerca e business, riunisce le principali infrastrutture scientifiche presenti in Europa e le aziende internazionali leader dei settori industriali di alta tecnologia e innovazione che collaborano con esse, ma anche le piccole e medie imprese ad alto contenuto tecnologico. Obiettivo del BSBF 2024 è, infatti, ampliare le prospettive future per la creazione di un mercato europeo della Big Science che vale circa 10 miliardi di euro ogni anno. Fondi gestiti tramite bandi pubblici e gare di appalto internazionali direttamente dalle Big Science Organizations (BSOs) secondo regole e procedure specifiche che, proprio durante la quattro giorni, i partecipanti avranno modo di approfondire.  Ricordiamo che i settori di ricerca che coinvolgono le organizzazioni internazionali della Big Science (BSOs) e quelle affiliate (ABSOs) vanno dalla fusione nucleare agli osservatori e telescopi spaziali; dagli acceleratori di particelle alle infrastrutture laser fino alla ricerca nello spazio.

Da chi è promosso

Il BSBF 2024, è promosso, infatti, dalle dieci principali Big Science Organisations europee (BSOs) quali CERN, ESA, ESO, ESS, ESRF, European XFEL, FAIR, F4E, ILL e SKAO, con il supporto di PERIIA, la rete paneuropea di ILO – Industry Liaison Officers nazionali, ed è ospitato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con ILO Network Italia, composto da rappresentanti di CNR, ENEA, INAF e INFN, di Area Science Park di Trieste, di PromoTurismo FVG. La candidatura italiana per ospitare l’edizione 2024 del BSBF ha avuto il supporto del  Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; del Ministero delle Imprese e del Made in Italy; del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero dell’Università e della Ricerca. Oltre che del Comune di Trieste, dell’Università degli Studi di Trieste, della Camera di Commercio Venezia Giulia Gorizia Trieste e della Central European Initiative.

I numeri

È prevista la partecipazione di almeno 1.000 delegati provenienti da 500 organizzazioni che troveranno all’interno dello spazio fieristico triestino, 150 stand, con 14 padiglioni nazionali (National Pavilion). Insieme all’Italia altri 19 Paesi presenti: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Cina, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Lettonia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Paesi Bassi, Regno Unito e Irlanda del Nord, Slovenia.

Il programma del BSBF 2024

Il forum aprirà il primo ottobre con le registrazioni e gli eventi collaterali promossi da enti internazionali  e Istituzioni esterne al BSBF e chiuderà il 4 ottobre con le visite ai centri di ricerca presenti nel territorio tra Italia e Slovenia. Il programma comprende a partire dal 2 ottobre: 6 sessioni plenarie che vedranno come protagonisti istituzioni, mondo della scienza e rappresentanti delle 10 Big Science Organisations e dell’industria nazionale e internazionale; 16 sessioni parallele che approfondiranno gli aspetti tecnici e i metodi per aumentare il coinvolgimento delle industrie nel mondo della Big Science, a partire da quelle provenienti dall’Europa Centro Orientale, anche incentivando numerosi incontri B2B. Parteciperanno oltre 80 speakers, provenienti da tutta Europa e la prenotazione per le visite presso alcuni centri di ricerca, è già aperta.

Come partecipare

Le iscrizioni per partecipare all’evento sono aperte, previa registrazione sulla pagina del sito dedicata. Per ulteriori informazioni è sempre consultabile il sito ufficiale del BSBF Trieste 2024 www.bsbf2024.org ed è possibile scaricare l’apposita app (IOS e Android).