Nell’evento Match Your Future, organizzato dal Consorzio Univer, le idee innovative di dieci start up hanno incontrato l’expertise delle aziende del Piemonte.
Incontrarsi, presentarsi, conoscersi, piacersi e immaginare un futuro insieme. La meccanica è simile a quella della nascita di una relazione di coppia, ma stavolta i protagonisti erano aziende: da un lato, le dieci start up vincitrici del programma di accelerazione Bravo Innovation Hub di Invitalia. Dall’altro, oltre quaranta imprese iscritte alla Confindustria di Novara, Vercelli e Valsesia o al Polo Clever, il polo d’innovazione della Regione Piemonte specializzato nel settore Energy and Clean Technologies.
Perché questo incontro.
A esporre le finalità dell’evento, è stato Davide Vidotto, Procuratore del Consorzio Univer: «Abbiamo scelto di organizzare questo momento d’incontro perché siamo convinti che possa dare origine a partnership di valore. Come Consorzio Univer, infatti, siamo in contatto con molte eccellenze professionali: tante aziende operanti nel nostro territorio, che fanno parte di Confindustria Novara Vercelli Valsesia. Siamo certi che la “cultura del fare” di queste realtà possa decisamente contribuire a fare decollare sul piano industriale le idee delle start up: si tratta di dieci giovani strutture che abbiamo seguito con grande interesse durante il programma Bravo Innovation Hub, voluto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e da Invitalia, per offrire percorsi di accelerazione alle imprese più innovative sui temi dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili».
Si fa presto a dire start up.
Si fa presto, ma spesso si fa anche confusione. Nel caso dell’evento Match Your Future, hanno preso parte solo Start Up Innovative: questa è proprio la sigla con cui sono iscritte al Registro delle Imprese. Ciò significa che sono imprese giovani (esistenti da non più di 5 anni), ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita, che possono rappresentare uno punto chiave nella politica industriale italiana. Dunque, per Decreto Legge del 2012, vengono supportate durante il loro ciclo di vita (nascita, crescita, maturità) con iniziative di sostegno da parte dello Stato. Nello specifico, per partecipare al Bravo Innovation Hub nella sezione “New Energy, Green e Clean Tech”, le start up hanno dovuto presentare idee green. Capaci di salvaguardare il pianeta, produrre ricchezza, generare un impatto positivo sulla società: dall’uso efficiente delle risorse naturali, alla gestione dei rifiuti, alla creazione di meccanismi di economia circolare. Il tutto, nell’ottica di favorire la transizione ecologica, incoraggiare l’occupazione, promuovere una strategia di crescita sostenibile.
Plastica ottenuta da scarti del pesce, pale eoliche potenziate, vernici che purificano l’aria. E molto altro ancora.
Le start up che si sono presentate hanno evidenziato, per così dire, un diverso grado di maturazione: alcune già ben organizzate e avviate, altre ancora in fase di strutturazione operativa. Tutte però hanno mostrato interesse verso partnership di carattere strategico con aziende del territorio piemontese: da intendersi in senso industriale, commerciale o logistico.
Clentech. Si occupa dell’igienizzazione degli ambienti interni, mediante una polvere con cui è possibile realizzare vernici, tessuti e smalti con proprietà fotocatalitiche in grado di ossidare gli inquinanti presenti sulle superfici e degradarli in sostanze inermi. |
Sunspeker. Grazie alla tecnologia brevettata “See Beyond”, Sunspeker crea un adesivo permeabile alla luce. Adesivo personalizzabile che avvolge i pannelli solari e salvaguardia l’impatto estetico, armonizzando i pannelli stessi col panorama circostante. |
Green Independence. Si pone come obiettivo quello di democratizzare l’accesso alle energie rinnovabili, grazie alla tecnologia New Artificial Leaf. Che immagazzina in modo efficiente l’energia solare, trasformando direttamente le acque reflue in idrogeno verde. |
Hyper Wind. Si occupa di energia eolica. In particolare, mediante la tecnologia brevettata Active Flow Control, migliora l’aerodinamica delle turbine, facendo sì che producano più energia a parità di condizioni di vento e dimensioni del rotore. |
Plastiz. Start up che opera in un’ottica di economia circolare, è specializzata nel rigenerare materie plastiche che sarebbero perlopiù disperse in natura, conferite in discarica o combuste. |
Relicta. Produce un materiale bioplastico idrosolubile, ottenuto dagli scarti della lavorazione del pesce. Si tratta di un film plastico trasparente e inodore, adatto a soluzioni di imballaggio. Che, grazie alla sua composizione, è compostabile, biodegradabile e solubile in acqua. |
Aroundrs. Punta a rivoluzionare il mondo del food packaging, eliminando la cultura dell’usa e getta. E promuovendo la diffusione di contenitori smart, riutilizzabili, per l’asporto e il delivery. |
HYP-ER_OBJECTS. Startup che sviluppa sistemi di recupero dell’energia, specializzata nell’aumentare l’autonomia delle batterie dei carrelli elevatori. Ciò avviene grazie al dispositivo P.E.R.S., Pressure Energy Recovery System, in futuro utilizzabile anche sugli ascensori. |
Rombo AI. Ha sviluppato una tecnologia che, tramite Intelligenza Artificiale, permette analisi di laboratorio veloci, precise ed economiche. Ad esempio, l’analisi del greggio nelle raffinerie che solitamente ha una durata di 2-4 settimane, viene realizzata dall’algoritmo in soli 15 minuti, senza l’intervento umano di un chimico. |
Saba Technology. Realizza un innovativo generatore di energia basato sulla dinamica del magnetismo. Il sistema è composto da vari magneti che, con le loro caratteristiche, innescano i trasformatori che generano energia. Il sistema è adatto alle macchine termodinamiche ma può essere esteso ad altri settori: ad esempio, l’automotive e le colture idroponiche. |
Non un traguardo ma un punto di partenza.
Nell’idea del Consorzio Univer, l’evento Match Your Future non costituisce l’ultima tappa di un percorso, quello iniziato con l’assegnazione del premio Bravo Innovation Hub. La volontà è quella di sfruttare questo incontro tra start up e aziende del territorio per portare avanti un programma di lungo periodo. Lo confermano le parole dell’Ing. Carlo Piazza, presidente del Consorzio Univer: «Il nostro obiettivo è promuovere un percorso di Open Innovation su larga scala, con tante azioni di raccordo tra la realtà accademica e quella imprenditoriale, così da ottenere un risultato concreto nel tessuto sociale piemontese. In ciò, il supporto della Confindustria Novara Vercelli Valsesia e della Camera di Commercio di Vercelli ha un ruolo fondamentale. Vogliamo mettere a sistema le capacità e le risorse del nostro territorio, creando partnership tra soggetti pubblici e privati: il potenziale è enorme e, guardando all’immediato futuro, comprenderà lo sfruttamento intelligente dei bandi FERS della Regione Piemonte e dei finanziamenti derivanti dal PNRR».
Dove rivedere la presentazione delle start up.
Chi non avesse avuto modo di presenziare alla diretta dell’evento, può recuperare sul sito consorziouniver.it, nella sezione news (Follow up evento MATCH YOUR FUTURE del 26 ottobre 2023), il video di presentazione e un documento a slide in cui ogni start up racconta sé stessa: la propria idea imprenditoriale, il piano di sviluppo, il tipo di azienda che cerca per costruire una collaborazione di successo e reciproco beneficio.