Le opere comprese fanno parte di un contratto di sviluppo tra la società privata Siav srl, titolare del progetto, il Ministero dello sviluppo economico, Invitalia e la Regione Piemonte. L’investimento totale, di quasi 55 milioni di euro, prevede la realizzazione di una struttura alberghiera di 138 camere, con il recupero di tre dimore storiche, che valorizzerà l’area interessata e avrà riflessi anche sull’occupazione, con la creazione di 66 nuovi posti di lavoro, in gran parte stagionali.
Presentando il ddl il capogruppo della Lega, relatore del provvedimento, ha parlato di un progetto che dà una boccata di ossigeno a un settore che ha vissuto grandi difficoltà per il Covid, in una zona, quella del lago Maggiore, che rappresenta storicamente una eccellenza del turismo piemontese.
Dall’opposizione (Pd, M5s, Luv) sono venute richieste di chiarimenti sulla composizione della società privata titolare del progetto, su altri accordi di programma e contratti di sviluppo in essere in Regione, e sugli impatti paesaggistici che avranno le nuove opere. Per l’assessore regionale al patrimonio non verranno realizzate opere in contrasto con la qualità paesaggistica della zona.
La prima Commissione, in sessione ordinaria, ha poi rinviato alla prossima settimana per gli approfondimenti necessari il parere sulla delibera che la Giunta regionale intende assumere in applicazione alla legge regionale di stabilità che prevede riduzioni dell’Irap per l’insediamento di nuove imprese in Piemonte e per la stabilizzazione del personale a tempo determinato o l’assunzione di personale a tempo indeterminato. Per l’assessore al bilancio è una misura che dà segnali su come il Piemonte intende attrarre nuove imprese e incentivare l’occupazione.
La Commissione ha infine avviato le consultazioni sul progetto di legge del Pd per promuovere la parità di retribuzione per le donne.