Evitare i licenziamenti dei lavoratori Auchan. Questo l’obiettivo dichiarato dall’assessore regionale al lavoro Elena Chiorino, oggi in aula, interrogata dalla consigliera del M5S Francesca Frediani, sul futuro dei punti vendita Auchan di Rivoli e di tutto il Piemonte, dopo l’acquisizione del gruppo da parte di Conad.
L’assessorato – ha specificato Chiorino – è in contatto con le parti coinvolte e ha seguito e segue la vicenda sia a livello regionale sia a livello nazionale. Siamo ora in attesa di verificare il pronunciamento dell’Autorità Antitrust che definirà il perimetro delle acquisizioni da parte di CONAD e che dovrebbe avvenire entro la fine di gennaio. Dal provvedimento dell’Antitrust dipenderà anche la sorte delle sedi più grandi (in Piemonte Torino, Venaria e Cuneo) e la perimetrazione delle possibili acquisizioni da parte di CONAD” .
Il programma di ristrutturazioni delle sedi ex AUCHAN è in capo a Margherita Distribuzione, la società partecipata Conad che ha acquisito tutte le attività che in Italia facevano capo ad AUCHAN, per mettere in sicurezza l’azienda e di intervenire sulla realtà aziendale, profondamente in crisi, attraverso interventi di risanamento e ristrutturazione, con razionalizzazione dei costi e rilancio delle attività commerciali. Margherita Distribuzione, nel corso dell’incontro svoltosi al MISE lo scorso dicembre 2019, ha confermato che il 60% della rete AUCHAN è transitato o transiterà in CONAD, con l’acquisizione di 112 PDV, mentre il restante 40% sarà affidato ad operatori terzi fermo restando l’impegno di CONAD ad aprire trattative con questi ultimi al fine di negoziare al meglio le clausole per la tutela dei livelli occupazionali.
“La situazione più critica riguarda il punto vendita di Rivoli – ha ribadito nella sua interrogazione la consigliera Francesca Frediani del M5S – dove le serrande sono ormai abbassate per il riallestimento ed i 177 lavoratori sono in cassa integrazione. Prospettive non positive anche per gli altri punti vendita di Torino (Corso Romania), Venaria Reale (TO) e Cuneo sui quali pende il pronunciamento dell’Autorità Antitrust che sta esaminando il programma di ristrutturazione aziendale. La Giunta si attivi per capire se ci siano esuberi all’orizzonte almeno per quanto riguarda Rivoli e scongiurare questa prospettiva aprendo un dialogo con la proprietà. Inaccettabile che le acquisizioni nella grande distribuzione vengano fatte sulla pelle dei lavoratori”.
Durante la sessione del question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Domenico Rossi (Pd) sulle aree protette dall’Ente parco del Ticino e del Lago Maggiore; di Silvio Magliano (Moderati) sull’inaccessibilità ai pubblici uffici dell’Asl To di via Cavezzale; di Domenico Ravetti (Pd) sull’emanazione del bando sulla ricerca; di Paolo Bongioanni (FdI) sulla chiusura della strada provinciale 239 di Cuneo; di Monica Canalis (Pd) sull’estensione dell’accesso all’edilizia residenziale pubblica; di Sean Sacco (M5S) sull’inconferibilità delle nomine della Giunta regionale in ATC; di Marco Grimaldi (LUV) sugli esuberi lavoratori della Martor; di Sarah Disabato (M5S) sulla nomina dei presidenti degli enti di gestione delle aree protette.