Un Consiglio regionale aperto, una lettera al Governo e anche una mobilitazione forte e coesa di tutto il territorio presso le istituzioni centrali.
Questo in sintesi quanto richiesto dalla delegazione dei sindacati e dei lavoratori della ex Embraco di Riva di Chieri, ricevuta nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris dal presidente Stefano Allasia, dai vicepresidenti Mauro Salizzoni e Francesco Graglia e dai componenti dell’Udp Gianluca Gavazza e Michele Mosca.
La delegazione, in attesa dell’incontro con la Giunta regionale, ha illustrato la preoccupazione dei lavoratori di fronte alla apparente mancanza di soluzioni da parte del Governo.
Normalizzazione del prolungamento della cassa integrazione fino a fine anno, un periodo – hanno puntualizzato i componenti della delegazione – “che deve essere utilizzato per trovare una soluzione industriale, altrimenti risulterebbe solo un prolungamento dell’agonia”.
“Scriveremo subito – ha detto il presidente Allasia – al presidente del Consiglio e ai ministri dello sviluppo economico e del lavoro per richiamare ancora una volta la massima attenzione. Le istituzioni piemontesi, e in particolare il Consiglio regionale, sono sempre state vicine ai lavoratori e continueranno a farlo ancora in questo passaggio così delicato”.