Luca Crosetto, marenese, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo, è stato confermato alla carica di Presidente della Commissione Politiche d’impresa dal Board di SMEunited – Associazione europea dell’artigianato e delle PMI.
Un incarico particolarmente impegnativo e di grande responsabilità in un momento tanto difficile per le piccole imprese europee.
Ed è per questo che Crosetto, che è anche Vicepresidente di SMEunited, di cui Confartigianato è membro fondatore, ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione tra le Organizzazioni che compongono l’organismo europeo.
Tra le priorità del suo piano di lavoro, Crosetto ha indicato la necessità di concentrarsi sui dossier della Commissione europea nel programma di attività 2020. A cominciare dalla Strategia per le Pmi che punta a presentare un piano di sviluppo e di sostegno per le micro e le PMI europee al fine di realizzare la transizione verso un’economia sostenibile e fare dell’Europa il primo continente che sviluppa azioni a sostegno delle PMI.
Crosetto ha osservato che la strategia, pubblicata il 10 marzo 2020, non tiene in considerazione le nuove esigenze delle piccole e medie imprese a seguito della diffusione dell’epidemia COVID19 e della crisi sociale ed economica. Secondo Crosetto, è quindi opportuno aggiornarla per far sì che possa ottenere realmente gli effetti desiderati.
Tra le altre urgenze, Crosetto ha indicato la direttiva sulla rendicontazione non finanziaria, sottolineando la necessità che tale informativa rimanga volontaria. Obbligare le PMI a rendicontare nel campo della sostenibilità ambientale e sociale aumenterebbe gli oneri amministrativi per le imprese. Lo stesso era accaduto col dossier Finanza sostenibile e Tassonomia, sul quale – ricorda Crosetto – «siamo riusciti a ottenere un ottimo risultato grazie alla collaborazione di tutti a beneficio delle imprese. SMEunited dovrà sostenere con forza questa posizione e impegnarsi a mantenere il carattere volontario di questa direttiva di fronte alle Istituzioni europee».
Centrale, inoltre, la creazione del Piano d’azione per l’applicazione del mercato unico che fa parte della strategia di sviluppo industriale della Commissione europea. «Soprattutto nel difficile contesto attuale, – commenta ancora Crosetto – le PMI debbano avere piena libertà nella prospettiva della libera circolazione delle merci, e per questo motivo è essenziale la conservazione e il rafforzamento del Mercato Unico».
Infine, molta importanza si attribuisce alla digitalizzazione delle PMI con l’obiettivo di garantire loro l’accesso e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
«A tal fine – ha detto Crosetto – dovrebbero essere ulteriormente rafforzati i Digital Innovation Hubs, tra i quali ricordo il nostro “hub” cuneese, realizzato in seno a Confartigianato Cuneo grazie alla collaborazione con il nostro Fablab, laboratorio di fabbricazione digitale aderente al circuito ufficiale della prestigiosa università MIT di Boston. Riteniamo che il programma Digital Europe (il primo programma europeo interamente dedicato alla digitalizzazione avviato dalla Commissione Europea per il budget UE 2021-2027) sia essenziale per raggiungere gli obiettivi sopra indicati».