Le scuole sono chiuse, non si può e non si deve uscire, e la pandemia da coronavirus in queste settimane ha sconvolto le abitudini quotidiane, costringendo le famiglie a nuovi ritmi, a nuove attività da organizzare per far passare il tempo ai bambini, senza che su di loro si riversi l’ansia della situazione.
A tenere occupati i piccoli di casa, unendo al gioco anche un chiaro intento didattico, ci ha pensato il Fablab, il laboratorio di fabbricazione digitale, “incubato” da Confartigianato Imprese Cuneo e aderente al circuito ufficiale della prestigiosa università MIT di Boston, con il progetto “Merenda in maschera” visibile sul canale Youtube.
Si tratta di una serie di appuntamenti, creati e registrati dagli stessi associati del laboratorio, durante i quali si invitano i piccoli a seguire un semplice tutorial con il supporto di materiali facilmente reperibili in casa, tenendoli così occupati nel realizzare idee creative che richiedono costruzione, colore e disegno.
«Da quando è iniziato il lockdown – spiega Alessandro Marcon, presidente di Fablab – nel nostro laboratorio abbiamo cominciato a riflettere su come potessimo essere utili alla comunità. Siamo partiti con la costruzione di visiere protettive che sono poi state distribuite alla Protezione Civile di Cuneo e Valgrana e alle Case di Riposo di Valdieri e Caramagna.
Inoltre, sull’esperienza dei laboratori tecnologici per gli studenti delle elementari e delle medie, già avviati con successo lo scorso anno in collaborazione con Confartigianato Cuneo, abbiamo pensato di creare un format di intrattenimento per i bambini fino ai dieci anni, che fosse strettamente legato alla manualità, e di diffonderlo sul nostro canale Youtube. Devo dire che l’idea nata collegialmente all’interno del Fablab ha riscosso grande disponibilità da parte di tutti i nostri associati a lavorare sul progetto.
Abbiamo già realizzato un primo episodio che riguarda il rendere più divertente l’utilizzo delle mascherine personalizzandole con decorazioni; stiamo sta ora per lanciare il secondo che riguarda invece la costruzione di meccanismi per mettere in moto una scultura di carta attraverso una semplice manovella».
«Il FABLAB rappresenta un valido esempio di quanto la nostra Associazione presti attenzione all’innovazione tecnologica. – sottolinea Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – È una strada obbligata per valorizzare l’artigianato di qualità, in un’ottica dinamica e competitiva. Dopo questa crisi epocale, bisognerà riaccendere i motori produttivi e le nuove tecnologie avranno un ruolo determinante nel disegnare il futuro del nostro comparto.
Ma tecnologia non vuol dire spegnere la creatività artigiana che ci contraddistingue. Ne sono testimonianza le iniziative didattiche che il Fablab sta programmando, innovative e calibrate sulle necessità del difficile momento».
Gli episodi di “Merenda in maschera” sono visibili sul canale Youtube