Il processo di internazionalizzazione della Città di Torino è favorito dall’adesione a numerose reti e associazioni internazionali attraverso le quali è stato possibile sviluppare contatti per collaborazioni e progetti, partecipare a scambi di buone prassi ed individuare occasioni di promozione delle risorse.
Le reti internazionali permettono, infatti, di istituire proficui rapporti di collaborazione tra soggetti omogenei e sono un efficace strumento per il raggiungimento di obiettivi comuni.
Tra le principali Reti internazionali alle quali la Città partecipa ricordiamo B.J.C.E.M. Associazione Internazionale per la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo; Pépinières Européennes pour Jeunes Artistes; Associazione delle Città Sedi di Esposizioni Internazionali; Associazione Europea dei Festival; Platform; UNESCO Creative Cities Network e Cities For Sports.
La Città, su proposta dell’Assessore Marco Giusta, intende inoltre aderire alla rete ECCAR-EuropeanCoalition of Cities AgainstRacism.
ECCAR è un’iniziativa lanciata dall’UNESCO nel 2004 al fine di costituire un network di città interessate a condividere esperienze per migliorare le proprie politiche contro il razzismo, la discriminazione e la xenofobia. ECCAR è un network internazionale a cui aderiscono 134 membri di 23 stati: Regno Unito, Turchia, Germania, Grecia, Francia, Spagna, Moldavia, Svizzera, Italia, Macedonia, Russia, Irlanda, Lussemburgo, Austria, Finlandia, Svezia, Cipro, Norvegia, Lettonia, Olanda, Bosnia ed Erzegovina, Ungheria.
“Sono contento di confermare questo impegno assunto a nome della Città in occasione dell’assemblea di ECCAR dello scorso anno. Si tratta – ha sottolineato l’assessore ai Diritti Marco Giusta – di un altro piccolo ma decisivo passo che si inserisce nella strategia della Città di Torino per combattere le discriminazioni razziste individuali e sistemiche.”