Nuova ordinanza del Sindaco di Novara Alessandro Canelli finalizzata a contenere la diffusione del Covid -19 per regolare l’utilizzo degli impianti sportivi comunali.
Ecco cosa prevede l’ordinanza:
“Negli impianti sportivi pubblici siti sul territorio comunale è consentito il solo svolgimento delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina nonché lo svolgimento degli allenamenti finalizzati alla partecipazione a competizioni sportive, purché gli atleti risultino iscritti alla data del 22/02/2020 a società sportive già presenti nella struttura ed a condizione che le attività si svolgano a porte chiuse con l’inibizione di qualsivoglia affluenza di pubblico, fatta salva la specifica autorizzazione a svolgere la competizione agonistica sportiva con libero accesso del pubblico di competenza delle Federazioni Sportive Nazionali”.
“Un’ordinanza, supportata dal parere sanitario dell’Asl e sentita la Prefettura di Novara, che nasce da un confronto con le società sportive (incontrate ieri sera) e alla luce di quanto emerso nella giornata di ieri – spiega il Sindaco di Novara Alessandro Canelli – quando nelle nostre strutture si è registrato un accesso consistente di atleti provenienti dalla vicina Lombardia, dove gli impianti sono rigorosamente chiusi.
Il Governo, nel decreto del Presidente del Consiglio, non ha considerato minimamente la vicinanza geografica del Piemonte e a maggior ragione del nostro territorio alla Lombardia, dove le disposizioni sono giustamente rigorose, così come non ha preso atto della mobilità continua e frequente tra le due Regioni per motivi di studio e di lavoro, ma non solo.
Da oggi fino a domenica, quindi, potranno accedere alle nostre strutture gli atleti delle società sportive già presenti nei nostri impianti, svolgendo regolarmente i propri allenamenti, senza pubblico.
Laddove ci siano disposizioni diverse da parte delle federazioni si possono svolgere attività agonistiche con libero accesso.
Chiediamo a tutti di continuare ad usare il buon senso dei giorni scorsi, quando le misure precauzionali adottate hanno dato incoraggianti risultati”.