Il turismo piemontese potrà contare su circa sessanta milioni di euro per il triennio 2020-2021, ai quali entro pochi mesi se ne aggiungeranno circa 17 provenienti dalla rimodulazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr): è questa la disponibilità finanziaria annunciata in Terza commissione dall’assessore illustrando il Bilancio di previsione.
Tra i principali obiettivi figura il sostegno all’offerta turistica attraverso il potenziamento e la qualificazione delle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere. L’assessore ha poi anche sottolineato che si punterà a sostenere le piccole e medie imprese che erogano i servizi turistici e che ci saranno specifici investimenti per la promozione dei territori.
Sono intervenuti esponenti di M5, Pd e Lega, che hanno espresso forti preoccupazioni per le possibili ricadute negative all’ intero comparto turistico piemontese causate dall’emergenza del Coronavirus.
In particolare il Pd, attraverso il suo capogruppo, ha auspicato di incominciare un’analisi della situazione al fine di individuare le priorità prima dell’approvazione in Aula del Bilancio, in maniera tale da poter apportare le necessarie modifiche dettate dalla contingenza. E per fare ripartire a pieno regime l’intera macchina del turismo piemontese una volta superata l’emergenza, la Lega ha chiesto particolare attenzione alla comunicazione.
La Commissione ha poi espresso parere favorevole a maggioranza per il Defr e per il Bilancio di previsione.